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Relais La Sommità con Ristorante Cielo – Ostuni (BR) – GM Fulvia Clapier, Chef Andrea Cannalire

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Il fascino di un lusso discreto, sapientemente dosato tra eleganti dettagli e spazi ampi, ariosi, con soffitti a volta e tanta tanta luce è il biglietto da visita di quest’hotel, una delle poche strutture a 5 stelle della Regione e parte del prestigioso circuito di hôtellerie di charme Relais&Châteaux. Del resto, il Relais La Sommità è davvero un luogo indimenticabile: sorge proprio nella zona più alta di Ostuni e dalle tante vetrate che caratterizzano i vari ambienti filtra la calda luce del sole di Puglia, esaltata dalla pietra bianca del palazzo. Al suo interno, una SPA con sauna e bagno turco offre agli ospiti la possibilità di godere di trattamenti personalizzati, secondo la metodologia e con i prodotti della rinomata maison franciacortina Gerard’s. Le 15 camere e suite della struttura, una diversa dall’altra, sono accomunate dalla scelta stilistica che ha guidato la definizione degli spazi e degli arredi, con una predilezione per il legno e la pietra pugliese in continuità con quanto si incontra all’esterno, passeggiando per la città. In un tale paradiso, non poteva mancare un’offerta ristorativa di altissimo livello, che annovera, accanto a una brasserie e a un cocktail bar, anche il ristorante Il Cielo, 1 stella Michelin, guidato dallo chef Andrea Cannalire.

Il borsino delle guide cartacee 2019
Michelin assegna una stella e tre coperti al ristorante e tre casette all’hotel
Espresso assegna un cappello
Gambero Rosso assegna 82 – cucina 50 (nel 2018 80-49)

La squadra

Lo staff dell’hotel

General manager: Fulvia Clapier
Room division & front office manager: Rosita Mizzi
SPA manager: Nilda Sanz
Housekeeping manager: Marilena Gaeta
Marketing director: Pierpaolo Barnaba

Lo staff del ristorante 

Executive chef: Andrea Cannalire
Maître: Tommaso Nitti

Per raggiungere l’hotel usiamo la personalissima Apecar del Relais

Arrivati a destinazione!

La proposta della Brasserie

La reception

Il personale del Relais ci riserva un’accoglienza calorosa

Gli interni

La vista dalla finestra sul mare

La terrazza

Camere e suite

La Sommità possiede 9 camere suddivise in categoria Deluxe (min. € 260 – max. € 450), Deluxe con vista (min. € 325 – max. € 575) e Deluxe con vista e balconcino (min. € 345 – max. € 610). C’è inoltre la possibilità di alloggiare in una delle 6 suite suddivise in Suite (min. € 365 – max. € 630) e Master Suite (min. € 545 – max. € 820).

Il benvenuto de La Sommità

Il minibar

Il panorama mozzafiato dal balconcino privato

La SPA

Il dehors

La piscina all’aperto

Aperitivo in terrazza Belvedere

Cocktail Americano e Fentiman’s Herbal Tonic – Hendrick’s

Tipologia degli stuzzichini: salmone, yogurt e mela verde; ostrica, caviale all’aceto di lampone; capasanta marinata al limone e asparagi; gambero, arancia e fiocchi di latte; burratina e capocollo di Martina Franca; focaccia barese; pane burro e alici del Cantabrico; bicchierino con cozze crock e spuma di zucchine.

L’insegna del ristorante

Menù

Riportiamo, come sempre, il menù degustazione e quello alla carta.

Degustazioni 

Acqua € 85

Rombo alla puttanesca 2018: carpaccio di rombo, variazione di pomodori, capperi e origano
Tortelli di rana pescatrice all’amatriciana
Triglia, zucchina pasticcina, pastinaca , fiocchi di latte e carote
Risveglio al cocco: spuma al frutto della passione e cocco, caffè

Fuoco € 75

Tartare di podolica, melacotogna, formaggio di capra e grani di senape
Plin di canapa e spirulina ripieni di anatra, consommé di anatra e funghi di stagione
Al mio mentore: pluma di Pata Negra, burrata, ricci di mare
Omaggio a mio padre, uovo e farina

Quinto Elemento € 110

Rombo alla puttanesca 2018: carpaccio di rombo, variazione di pomodori, capperi e origano
Tartare di podolica, melacotogna, formaggio di capra e grani di senape
Tortelli di rana pescatrice all’amatriciana
Plin di canapa e spirulina ripieni di anatra, consommé di anatra e funghi di stagione
Triglia, zucchina pasticcina, pastinaca , fiocchi di latte e carote
Al mio mentore: pluma di Pata Negra, burrata, ricci di mare
Omaggio a mio padre, uovo e farina

Diseguale

Menù creativo a mano libera per tutto il tavolo
10 portate € 110
12 portate € 130
14 portate € 150

Abbinamento Vini per degustazioni

Aromi di Puglia (4 calici) € 40
Creativo DiVino (8 calici) € 85

La carta

Antipasti

Rombo alla Puttanesca 2018: carpaccio di rombo, variazione di pomodori, capperi e origano € 28
Tartare di podolica, melacotogna, formaggio di capra e grani di senape € 27
Granchio, cremoso di patate, carciofo e gin € 32
Cozze, cime di rape, bernese e stracciatella € 30
Abalone e animelle al plancton, crema di anacardi e confettura di limoni € 32

Primi

Plin di canapa e spirulina ripieni di anatra, consommé di anatra e funghi di stagione € 29
Fagottini di parmigiana, pomodoro in conserva, nuvola e soufflé di Parmigiano € 28
Tortelli di rana pescatrice all’amatriciana € 32
Spaghettoni Benedetto Cavalieri, aglio, olio, peperoncino, colatura di alici, calamaretti spillo e pane ripassato € 30
Risotto al caciocavallo, fava Tonka, pere e amaretto € 26

Secondi

Triglia, zucchina pasticcina, pastinaca , fiocchi di latte e carote € 35
Piccione, cavolfiore, polvere di mais, baby pannocchia e yuzu € 32
Astice, pancia di maialino, cime di rapa, umeboshi e bergamotto € 42
Al mio mentore: pluma di Pata Negra, burrata, ricci di mare € 34
Baccalà mantecato, peperoni gialli e rossi, polenta € 28

Dolci

Caprese: marquise al cioccolato, panna cotta al lime € 15
Risveglio al cocco: spuma al frutto della passione e cocco, caffè € 15
Delizia d’inverno: mousse al cioccolato bianco, mango € 15
Omaggio a mio padre, uovo e farina: crema catalana, caramello € 15
Benvenuto esotico: ananas mousse, gel, polvere e fresca € 15

Abbinamento Vini
Optiamo, come di consueto, per il servizio al calice.

Il bar

Sala e mise en place

Dettagli…

Ci spostiamo nel ristorante per la cena

Rosamaro Spumante Brut Rosé Negramaro – Altemura

Fentiman’s Herbal Tonic – Hendrick’s

Tipologia degli stuzzichini: oliva sferica; bacio di dama al Parigiano e pâté d’oliva; chips di baccalà,  bernese e rucola; pasta croccante e crema di piselli; biscotto, sesamo nero e fave di cacao; bon bon allo spritz; marshmallow al formaggio e polvere di pomodoro.

Pane

Tipologia di pane: sfoglia al burro e sale Maldon; pane e pomodoro; ripieno di cipolla; con le olive; ai cereali; bianco.

Piattooo!

La prima portata è ultimata al tavolo

Capesante, piselli, pomodoro, mela verde, muschio d’Irlanda e vaniglia

Carpaccio di podolica, katsuobushi, soffice di pecorino e foglie di cappero

Fiano Campano Igp – Felline

Verdeca Puglia Igt – Polvanera

Gamberi, rape baby, rape colorate all’agro di mele e crema di latte

Ottavianello 2016 Ostuni – Vallone

Fagottini di agnello, gnummareddi, sedano rapa e burrata

Astice alla Rossini, foie gras, chutney di pesche e pesche fresche

Torre Guaceto Sum 2015 Sussumaniello Igp – Felline

Al mio mentore: pluma di Pata Negra, burrata, ricci di mare

Primo Amore 2008 Primitivo di Manduria Dolce Naturale Dop – Felline

Estasi Passito Liberty 2009 Moscato di Trani Doc – Moscato di Trani

Caprese: marquise al cioccolato, panna cotta al lime

Omaggio a mio padre, uovo e farina: crema catalana, caramello

Concludiamo al meglio con un gin tonic in terrazza

Al risveglio: colazione in camera

Dolce…

… e salato

Colazione a buffet

La scelta di VG

Cucina

D’estate l’aperitivo e la cena si svolgono per lo più all’aperto, tra i profumi del Giardino Spagnolo, ma anche d’inverno l’esperienza al ristorante Cielo è un momento da ricordare, avvolti nel silenzio raccolto dell’antico palazzo che ospita il locale e al cospetto di quella che probabilmente è una delle più belle viste sulla città. La cucina dello chef Andrea Cannalire, il più giovane chef stellato di Puglia, racconta “le infinite sfumature del cielo di Puglia” e tutto ciò che al di sotto vi si svolge: si prediligono materie prime locali, dalla costa alla pianura fino alle asperità del Gargano, combinate in portate moderne e raffinate.

Servizio e accoglienza

L’accoglienza a La Sommità è di quelle calde e familiari, proprie dell’animo generoso e sempre cordiale della gente del Sud, mitigata però da una delicata discrezione che ne smorza i toni e ne ammorbidisce i contorni. Come per l’arredo, anche nel servizio l’eleganza è la parola d’ordine, ma si tratta di un’eleganza che non fa rumore, “in punta di piedi”, quasi mormorata, per non infrangere il silenzio ancestrale che permea la Città Antica di Ostuni. Un silenzio che qui, a La Sommità e a Il Cielo, si riempie di una placida serenità.

Conclusioni

Tra i vicoli della bella Ostuni, quel dedalo di stradine e scalinate tortuose, terrazze panoramiche e scorci mozzafiato, proprio nel cuore della Città Bianca, a pochi passi dalla cattedrale, questa dimora cinquecentesca custodisce un meraviglioso esempio di ospitalità. Nella quiete senza tempo del borgo salentino, il relais di lusso La Sommità svela ai propri ospiti un’anima raffinata, autentica, la stessa espressa dalla cucina di Andrea Cannalire. Solo quando si è a La Sommità, si può toccare il Cielo con un dito.

Viaggiatore Gourmet

Relais La Sommità con Ristorante Cielo
72017 Ostuni (BR)
Via Scipione Petrarolo, 7
Tel. Hotel (+39) 0831305925

Tel. Ristorante (+39) 0831336408
E-mail: info@lasommita.it
Sito internet: www.lasommita.it

 


Ristorante Bu:r – Milano – Chef Eugenio Boer

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La sua improvvisa dipartita dall’Essenza, subito dopo aver ottenuto la sua prima stella Michelin, aveva lascato interdetti molti tra i suoi proseliti, preoccupati di non avere più l’occasione di gustare le creazioni dello chef italo-olandese. Ma Eugenio Boer per il futuro aveva altri piani, un progetto cui lavorava da un po’ e che la scorsa estate è finalmente riuscito a realizzare: aprire un ristorante tutto suo cui, in qualità di chef e di proprietario, potesse imprimere in tutto e per tutto la sua visione di esperienza gastronomica. Non si tratta dunque “solo” di cucina, ma anche di proporre ai propri ospiti un nuovo modo di vivere il loro pasto al tavolo, il “suo” modo. Così eccoci a passeggiare per via Mercalli, in zona Crocetta-Porta Romana, per far visita al [bu:r] – nome che riproduce la pronuncia fonetica del cognome dello chef,  da anni avvezzo agli errori e alle storpiature più disparati – e ascoltare cosa di nuovo ha da dirci. Invitandovi a fare altrettanto, ve lo raccontiamo qui sotto.

Il borsino delle guide cartacee 2019 – apertura estate 2018
Michelin non segnala
Espresso non segnala
Gambero Rosso assegna 85 – cucina 53

La squadra

Lo staff di cucina

Chef/Patron: Eugenio Boer
Sous chef: Francesca Russo

Lo staff di sala

Restaurant Manager: Simone Dimitri
Sommelier: Yoel Abarbanel
Chef de rang: Nicholas Godini

Sala e mise en place

Dettagli…

Menù

Riportiamo, come sempre, i menù degustazione.

Concetti di degustazione (Suggestioni)

Gualtiero Marchesi: il padre della “nuova” cucina italiana
Cromie: tonalità di colori nel cibo
Il Viaggio: contaminazioni
Mare e Monti: dove tutto si abbraccia (supplemento € 10 a persona)
Think Green: la mia cucina vegetale
I Miei Classici: passaggi più rappresentativi della mia cucina

3 Suggestioni € 100 (abbinamento vino € 50)

5 Suggestioni € 130 (abbinamento vino € 70)

Selezione dal carrello di formaggi nazionali e internazionali, con le nostre mostarde, confetture e pani € 20

Abbinamento Vini
Optiamo, come di consueto, per il servizio al calice.

Aperitivo

Champagne Extra Brut Extra Old – Veuve Clicquot

Tipologia degli stuzzichini: tartelletta con caprino, polline e fiori eduli; arancino di polpo; spugna al basilico, mousse al Parmigiano e pinoli.

Focaccia ai 7 cereali  e grissini tirati a mano all’olio d’oliva 

Aorivola 2017 Roccamonfina Igt – I Cacciagalli

Pane

Tipologia di pane: bianco classico lievitazione naturale; integrale classico lievitazione naturale; 5 cereali.

Piattooo!

Orto d’estate 

Selezione di verdure crude, cotte e marinate: pomodoro pachino, datterino giallo e costoluto genovese, rucola, indivia, basilico di Pra’, piselli, fagiolini, spinacino, carota, rapanello, cerfoglio, aneto e dragoncello.

Bianco della Castellada 2012 Collio Doc – La Castellada

Sveliamo il prossimo piatto

Uovo 62 gradi, fonduta al Parmigiano, misticanza e crumble di olive

Il servizio del vino successivo

Stralunato Vino Bianco – Il Torchio

Lo chef Eugenio Boer insieme al restaurant manager Simone Dimitri

Pesce spada marinato, champignon de Paris, fiori di zucca e fragoline di bosco

Lo chef ci descrive il piatto

Nel blu dipinto di blu 

Cous cous con pesci, molluschi e crostacei, asparagi di mare e acqua di cavolo viola.

Troncone 2015 Toscana Rosso Igp – Le Ragnaie

Vorrei essere Giuseppe Di Martino 

Spaghetto con furikake e uova di luccio.

Pinot Noir Rosé 2016 Alsace Doc – Justin Boxler

Anguria arrostita, selezione di pomodori e burrata

A’ Puddara Etna bianco da uve Carricante – Tenuta di Fessina

Ricordo di Provenza 

Risotto alle ortiche, polline e lavanda.

Pre dessert: Dedica alla Sicilia 

Granita al limone, arancia caramellata, cioccolato di Modica, capperi, caffè, pistacchi e mandorle.

Rabarbaro Rabarmasino – Farmacia Masino

Dolcelastico

Girella alle prugne, bignè alla mela verde e avocado e frutti di bosco.

Torta Fiorentina (Nino Bergese) 

Caffè e coccole finali

Tipologia piccola pasticceria: marshmallow alla fragola; financier cacao e lamponi; bignè alla crema.
VG insieme allo Eugenio Boer e a Simone Dimitri

Cucina

L’assunto di partenza è piuttosto semplice, Solo con la conoscenza si può innovare, è scritto nel sito, e non si può che essere d’accordo! Non c’è trasgressione senza la regola, eresia senza dogma, evoluzione senza creazione. Da questa universale verità, Boer ha dedotto quello che è poi diventato il cardine della sua intera visione della cucina e della ristorazione, principio che ha voluto sintetizzare in un hashtag #latradizioneèlaverainnovazione. Detto questo, la domanda sorge quasi spontanea: quindi che si mangia? L’impatto col menù è spiazzante: il consueto elenco di portate è rimpiazzato da una lista circolare di 8 suggestioni – Taverna SantoPalato, Waste don’t Waste, Think Green, Nino Bergese, Il Mare, Il Viaggio, La Cuisine du Marché, I Miei Classici – ogni ospite ne può scegliere 2 (a pranzo), oppure 3 o 5, che corrisponderanno rispettivamente a 5, 7 e 10 portate. La nostra scelta si è orientata sull’opzione più esaustiva, alla scoperta dei sapori netti e decisi della cucina di Boer.

Servizio

A quanto pare, l’abitudine dello chef di coltivare la folta barba con cui tutti ormai lo conosciamo ha contagiato anche buona parte della sala del suo ristorante: tanto il sommelier Yoel Abarbanel quanto il maître Simone Dimitri sfoggiano infatti barba e mustacchi, quasi a rafforzare la condivisione di vedute che li lega a Boer. Dimitri poi è una nostra vecchia (e cara) conoscenza: lo abbiamo seguito tra gli altri al Trussardi alla Scala e  al bistrot del Mandarin Oriental Milano fino al suo approdo qui. La cantina, “costruita” da Abarbanel, mira a raggiungere le 500 etichette di cui molte straniere, con un occhio di riguardo per i vini naturali.

Conclusioni

Il [bu:r], Boer lo ha progettato per bene: l’insegna del locale è un vero e proprio marchio, studiato a tavolino con il designer Gianluca Carone, e pure gli interni sono frutto di un lavoro approfondito messo a punto grazie all’architetto Mario Abruzzese. Ancora prima di aprire la carta, sono gli spazi a comunicare a ogni ospite l’identità dello chef, le sue origini, la sua storia… Non si può avviare un nuovo percorso se non si conosce la strada e con il suo ristorante Boer ha davvero scritto il primo capitolo di un nuovo romanzo, di cui noi, avidi lettori, siamo impazienti di conoscere il seguito.

Viaggiatore Gourmet

Ristorante Bu:r
20122 Milano
Via Mercalli ang. Via S. F. D’Assisi
Tel. (+39) 02 62065383
Chiuso la domenica

E-mail: info@restaurantboer.com
Sito internet:
www.restaurantboer.com

Al Maló Cucina e Miscelazione – Rovato (BS) – Patron Alberto Bergomi, Patron/Barman Lodovico Calabria, Patron/chef Mauro Zacchetti

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Ha aperto l’ultimo giorno di gennaio ma sono già in molti ad avercelo consigliato, tanto da convincerci a farci un giro subito, anche perché, diciamolo, di locali così in Franciacorta non si trovano facilmente! Al Maló – Cucina e Miscelazione mette in chiaro sin dal nome che nella terra delle osterie, dei ristoranti storici e delle cantine, è nato un ibrido contemporaneo, dal format decisamente urbano in cui la mixology si combina a una proposta culinaria agile ma accurata. Le tre sillabe che compongono il nome dell’insegna replicano ciascuna le prime due lettere del nome dei tre soci fondatori: Alberto Bergomi, nome noto nell’imprenditoria nel campo della ristorazione, Mauro Zacchetti, chef dal pedigree stellato, e Lodovico Calabria, un vero esperto quando si tratta di miscelazione.

Il borsino delle guide cartacee 2019 – apertura gennaio 2019
Michelin non segnala
Espresso non segnala
Gambero Rosso non segnala

La squadra

Patron: Alberto Bergomi, Ludovico Calabria e Mauro Zacchetti

Lo staff di cucina

Chef: Mauro Zacchetti
Primi piatti: Alessio Sanzo
Aperitivi e dessert: Gianluca Botturi

Lo staff di sala

Francesca Pellegrini
Layla Marrouk
Stefano Pelizzari

Lo staff del Lounge Bar

Head Barman: Lodovico Calabria
Barman: Simone Bani
Federica Amato

L’ingresso

Andiamo a salutare lo chef Mauro Zacchetti nella sua cucina nuova di zecca

VG insieme ai patron Ludovico Calabria e Mauro Zacchetti e allo staff di cucina 

Sala e mise en place

Menù

Riportiamo, come sempre, i menù degustazione e quello alla carta.

Menù Assaggio
Calamaro – Pesce spatola – Spaghetti – Quaglia 55 euro
Portate in mezze porzioni
Con abbinamento due vini al calice 65 euro

Percorso secondo voi
Cinque portate a vostra scelta tra le mezze porzioni proposte in carta 60 euro
Tre piatti, una pasta, un dessert
Con abbinamento tre vini al calice 74 euro

A mano libera
Otto portate improvvisate dalla cucina 70 euro
Con abbinamento tre vini e due cocktail 88 euro

Il menù alla carta
Sono segnalati i prezzi delle portate intere e delle mezze porzioni ove proposte

Capasanta, aneto e mela 20 – 14
Camalaro, cavolfiore e yuzu 18 – 12
Tonno bianco marinato lime, cipolla rossa e popcorn 18 – 12
Luccio, salsa mugnaia, spinaci, uvette e pinoli – 20 -14
Pesce spatola, ristretto di crostacei, fregola e tuorlo affumicato 20 – 14
Radicchio, curry verde, tapioca e cocco 14
Manzo al coltello, salsa tonnata, scalogno fondente e amaranto 16 – 10
Lingua di vitello, mele annurche e sugo al pepe 18 – 12
Maialino in due cotture, zucca, whisky torbato e caffè 24
Petti di quaglia rosa, coscia fritta, nocciola e sedano rapa 18
Spaghetti, aglio olio peperoncino e Franciacorta, uova di salmerino 20
Ravioli di broccolo verde, manzo brasato, cipolla bruciata 20 – 12
Fusillone di Gragnano, ragù alla napoletana e caciocavallo 18 – 10
Gnocchi di patate, limone, pane al rosmarino e aringa affumicata 22 – 14

La carta dei dessert

Cheese cake sesamo nero e passion fruit 10 euro
Tart chocolate 80%, fiordilatte al riso tostato, oro 12 euro
Tiramisu caldo-freddo, cremino al mascarpone, caffè spumoso e biscotto al cacao 8 euro
Mandarino, mandarino e mandarino in diverse consistenze e temperature 12 euro

Abbinamento Vini
Optiamo, come di consueto, per il servizio al calice.

La filosofia dello chef 😉

Pane

Tipologia di pane: con licoli (lievito liquido), farine di semola, tipo 1, farro e orzo.

Aperitivo

Franciacorta Brut S.A. – Vezzoli

Tipologia degli stuzzichini: grissino fritto cacio e pepe; chips di riso al nero e tartare di seppia; cannolo di polenta con avocado, salmone e paprika affumicata.

In coppetta Mi- To: classico Milano Torino con Punt e Mes Carpano e Bitter Campari, in aggiunta profumo di arancia amara

In old fashion: Americano con Carpano, Bitter Campari, soda e profumo alla vaniglia bourbon

Lo chef ultima la portata al tavolo

Ceviche di palamita al mango e lime, popcorn caramellati e cipolla rossa in agrodolce

Il barman e patron Lodovico Calabria 

Los Cuerudos Joven Espadin Mezcal Agave – Famiglia Chagoya

Ostrica Daniel Sorlut n°3, granita al Mezcal

Piattooo!

Capasanta scottata su un lato, raviolo di mela e aneto, kefir di latte e olio di aneto

Calamaro alla plancha, tentacoli confit, crema di cavolfiore, cavolfiori al miso di legumi e yuzu

La portata è completata in sala

Ricciola di fondale, mango piccante, insalata di puntarelle e curry al latte di cocco

Ombrina boccadoro con squame fritte, biete all’uvetta e pinoli, salsa mugnaia

Chablis Doc 2017 – Domaine d’Elise

Spaghettino Martelli AOP e Franciacorta, uova di salmerino marinate al prezzemolo

Spaghetto Martelli al burro di lemongrass e zenzero, ostrica in tartare

Gnocchi di patate arrosto con salsa al burro e limone, uova di aringa e aringa affumicata

Gnocchi gratinati in tegamino con ragù napoletano (guancia e coda di manzo, costine di maiale) e Caciocavallo piccante

Raviolo di cavolfiore, consommé di cipolla bruciata

Fusillone alla genovese 2.0 con ristretto di vitello e coda di manzo sfilacciata, pepe di Timut

Un ultimo tocco e il piatto è servito

Millefoglie di lingua di vitello, naturale e salmistrata, composta di mele annurche, foglie di senape e jus di vitello al pepe Sarawak

Maialino in due cotture: filetto in guanciale cotto rosa, pancia croccante, purea di zucca al caffè, jus al whisky torbato Caol Ila 16

Ripa Della Volta Valpolicella Ripasso Doc – Ottella

Quaglia Royal cotta sulla pelle, coscia brasata e fritta, crema di nocciole all’acqua, sedano rapa e jus di quaglia naturale

In arrivo i dessert

Tarte au chocolat 

Fondo di frolla alla mandorla, ganache al cioccolato fondente 82%, cremoso al cioccolato biondo, panna montata alla vaniglia.

Tiramisù caldo e freddo

Cremino al mascarpone e vaniglia bourbon, spuma calda al caffè.

Il patron ci serve il prossimo cocktail 

Whisky Sour al cioccolato di tenzena torbata Islay, con Lagavulin 16, succo di limone e albume. In sostituzione dello zucchero, sciroppo di cioccolato fondente 80%

Lo chef ci descrive il piatto

Cheese cake al frutto della passione, mango e sesamo nero

Mandarino, mandarino e mandarino 

Consistenze e temperature dell’agrume con semifreddo, pan di spagna caramellato, chiboust, zeste candite e spuma frizzante.

VG insieme ai patron e a Simone Bani, barman del locale

Cucina

Di origini Bresciane, Zacchetti ha fatto pratica al fianco dei grandi da Andrea Berton ai tempi bistellati del Trussardi a Gualtiero Marchesi, da Philippe Leveillé – che dopo averlo avuto per due anni e mezzo come sous chef lo ha “inviato” a dirigere il suo avamposto a Hong Kong – a Norman Niederkofler per poi scegliere di “mettersi in proprio” e approdare qui, anche grazie all’amicizia decennale che lo lega al socio Lodovico Calabria. La sua cucina sembra rispecchiare gli ultimi dettami del design contemporaneo: una linea pulita, netta nei sapori e limpida negli impiattamenti, sempre accurati e senza sbavature, ma anche molto ben “riconoscibili”. Il cliente non deve mai interrogarsi su cos’ha nel piatto perché, Zacchetti su questo non ha dubbi, al ristorante si va in primo luogo per mangiare, non certo per assistere a uno spettacolo di prestigio. La carta di Al Malò è modellata su questo pensiero e si presenta asciutta e scevra di inutili orpelli: 15 portate da scegliere intere o come mezza porzione e tre menù degustazione, Assaggio, Secondo Voi e A Mano Libera.

Servizio e accoglienza

In sala come al cocktail bar, l’interazione tra il personale e il cliente è continua, perché il dialogo con l’ospite e il costante confronto col suo pensiero è fondamentale, su questo i 3 soci sono irremovibili. La cantina ricavata sotto al cocktail bar conta diverse referenze di Franciacorta, ma anche una nutrita collezione di etichette di piccole produzioni locali, senza dimenticare di riservare un capitolo importante alla Francia e alle sue bollicine. La carta dei cocktail invece, studiata da Lodovico Calabria insieme al collega Simone Bani, con lui dietro al bancone, punta tutto sulla stagionalità, garantendo così un ricambio costante della proposta dei drink del locale.

Conclusioni

Quando non sai dove andare… guarda la maniglia! O almeno, Al Maló funziona così quando, oltrepassando l’ingresso, si ha la possibilità di virare a sinistra, oltre una porta dalla maniglia a forchetta, e raggiungere l’ascensore che conduce al ristorante al piano superiore, o abbassare la maniglia di destra, a forma di coppetta, e scegliere uno tra i drink proposti al cocktail bar al piano terra. Noi ovviamente abbiamo risolto l’impasse optando per entrambe e quello che abbiamo trovato – e degustato – dietro ciascuna ci ha pienamente soddisfatti.

Viaggiatore Gourmet

Al Maló Cucina e Miscelazione
25038 Rovato (BS)
Piazza Cavour, 28/29
Tel. (+39) 030 535 7565
Chiuso mercoledì tutto il giorno e sabato a pranzo

E-mail: info@almalo.it

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Cartoline dal 855mo Meeting VG @ Osteria Da Mualdo – Capriate San Gervasio (BG) – Patron Maurizio Colombo e Carla Biffi, Chef Aronne Baggi

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Ci eravamo stati verso la fine dello scorso anno, incuriositi dal passaparola circa questo ritornate storico nella bergamasca, situato nel complesso architettonico patrimonio UNESCO del villaggio operaio di Crespi d’Adda. La posizione è davvero strategica, lo svincolo per l’A4 è dietro l’angolo e Maurizio Colombo e sua moglie Carla Biffi, i patron dell’Antica Osteria Da Mualdo, ci avevano riservato un’accoglienza così calorosa che abbiamo deciso di farci ritorno, stavolta accompagnati dai fedeli Amici Gourmet. Anche in quest’occasione, lo chef Aronne Baggi ha dato il meglio di sé proponendo, dopo un goloso aperitivo, una batteria di portate dal piglio più contemporaneo e dal respiro decisamente internazionale.

Archivio storico reportage:

-> Reportage del 21 novembre 2018

La squadra

Patron: Maurizio Colombo, Carla Biffi

Lo staff in cucina

Chef/ Pastry chef: Aronne Baggi
Chef de partie: Diego Spada, Davide Brambilla

Lo staff in sala

Responsabile accoglienza/Patron: Giulia Colombo
Chef de rang /Patron: Paola Colombo
Maître/Sommelier: Mirko Monguzzi

Il tavolo Amici Gourmet

Il nostro menù personalizzato

Abbinamento Vini
Nei meeting utilizziamo i vini messi a disposizione dai nostri Partner.

Aperitivo

Franciacorta Satèn Millesimato 2013 – Le Marchesine

L’isola di formaggi Dop Inalpi

Polenta bergamasca

Lo chef Aronne Baggi serve a VG polenta e formaggio

Tipologia degli stuzzichini: involtini di Fettalpine Inalpi, speck e origano; pane, burro piemonteseInalpi e acciughe del cantabrico.

Salame bergamasco presidio Città dei Mille

Mini supplì di riso ripieni al Raschera Dop Inalpi

Acqua Filette, Premium Water Partner del nostro Roadshow

Acqua Filette Decisamente Frizzante, Delicatamente Frizzante e Naturalmente Naturale

Il servizio del primo vino

Franciacorta Pas Dosé Rosé Parosé 2008 – Mosnel

Il brindisi!

Proseguiamo l’aperitivo al tavolo

Il servizio scenografico 

Giardino d’inverno

Ostrica, lampone e Franciacorta

Rose di baccalà e barbabietole all’aneto

Capasanta, cetriolo e zenzero marinato

Gambero di Mazara del Vallo marinato al lime, papavero e pepe

Piatto Mepra.

Pane

Tipologia di pane: bianco; focaccia all’olio extra vergine d’oliva Caldera; cracker di farina di ceci; filone ai cinque cereali lievito madre; lingue di suocera; grissini di farina di mais blu.

In arrivo la prima portata

Piattooo!

Tonno, spada e salmone al fumo di melo, salsa alle rose

Langhe Bianco Doc 2016 – Ca’ D’Gal

Lo chef Aronne Baggi completa il piatto al tavolo

Torchon di foie gras, cipolle dolci e caffè

Piattino Diva SuMisura personalizzato per Viaggiatore Gourmet da Royale. Cucchiaio Mepra personalizzato per Viaggiatore Gourmet.

VG e lo chef presentano la portata successiva in pentola d’oro Agnelli

Cervella cotta in burro chiarificato Inalpi, pak choi e salsa Caesar

Ruché di Castagnole Monferrato 2013 Laccento Magnum – Montalbera

Uovo, patata e caviale

Zuppetta di cavatelli in guazzetto di polipetti e fave

Lo chef all’opera

Risotto alla zucca e fonduta di Bra duro d’Alpeggio Dop Inalpi, lardo di Pata Negra, peperoncino e nasturzio

Spaghettoni di Gragnano in crema di cavolo nero, alici e burrata

Rio Sordo Barbaresco Riserva Doc 2014 – Cascina Bruciata

Anguilla, ceci e carpione in verdure

Sorbetto al basilico e cedro candito

Poderi Scarrone 2006 Barolo Docg – Terre Da Vino

Cappone natalizio farcito alle castagne, carote e funghi

1000 3 foglie al cioccolato fondente, kumquat confettato, olio e sale

Il nostro tiramisù

Panettone home made

Un grande GRAZIE a tutti!

Per la prossima tappa aspettiamo anche te!

Consulta il calendario eventi qui e iscriviti!

Viaggiatore Gourmet – Viaggiare, conoscere, esserci!

Partner della 855esima edizione Meeting di Altissimo Ceto

Ristorante Osteria Da Mualdo
24042 Loc. Crespi D’Adda – Capriate S. Gervasio (BG)
Via Privata Crespi, 6
Tel. (+39) 02 90937077
Chiuso lunedì, domenica a cena
E-mail: osteria@osteriadamualdo.it
Sito internet:
www.osteriadamualdo.com

I prossimi meeting di Altissimo Ceto:

www.altissimoceto.it/meeting-eventi/

Essere un nostro associato significa ricevere inviti personali per oltre 100 eventi (annuali) imperdibili che organizziamo per i nostri soci, un ricco calendario di eventi settimanali (aperitivi, pranzi, cene, serate mixology, degustazioni di grandi vini e di cibi rari e preziosi) privati ed esclusivi (Roadshow of Excellence Tour), tappe ufficiali che in Italia ogni anno vengono ospitate dalla migliore selezione di tutti gli 9 tre stelle, dei 41 due stelle e da una buona parte dei 306 ristoranti stellati Michelin, oltre che da una attenta selezione di Hotel 5 ***** stelle, SPA resort e relais selezionati tra i più prestigiosi e rappresentativi.

Breaking News – Eventi Enogastronomici esclusivi. (Media Partner) Sponsored By Amici Gourmet Network esclusivo di appassionati Gourmet.

L'articolo Cartoline dal 855mo Meeting VG @ Osteria Da Mualdo – Capriate San Gervasio (BG) – Patron Maurizio Colombo e Carla Biffi, Chef Aronne Baggi proviene da ViaggiatoreGourmet alias AltissimoCeto!.

L’Osteria H2O – Moniga del Garda (BS) – Chef/Patron Saulo Della Valle, Pastry Chef/Patron Francesco Della Valle

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Si trova a Moniga, sulla sponda bresciana del Lago di Garda ma, nonostante dai tavoli interni e dalla terrazza del ristorante si goda di un’ottima vista sulle placide acque tanto care a Catullo, l’H2O di Saulo e Francesco Della Valle è facilissimo da raggiungere, situato a pochi chilometri dal casello di Desenzano lungo la Milano Venezia. Scampato il timore di restare imbottigliati in code interminabili tra clacson impazziti, resta solo il piacere di lasciarsi conquistare da questo locale garbato, dall’animo accogliente e gentile come quello del suo chef Saulo della Valle. Una gita fuori porta che consigliamo di appuntare in agenda.

Il borsino delle guide cartacee 2019
Michelin assegna il piatto e due coperti
Espresso assegna un cappello
Gambero Rosso assegna 82 – cucina 49

La squadra

Patron

Saulo Della Valle
Francesco Della Valle

Lo staff di cucina

Chef: Saulo Della Valle e Zini Glauco
Chef de partie: Matteo Ferri
Pasticciere e panificatore: Francesco Della Valle

Lo staff di sala

Responsabile di sala: Enrico Avanzi
Responsabile vini e sommelier: Giuseppe Terranova

Eccoci arrivati

L’insegna

Il menù all’esterno

Il bancone

Sala e mise en place

Dettagli dell’arredamento

I tavoli sulla terrazza

Menù

Riportiamo, come sempre, i menù degustazione e quello alla carta.

Menù immagina 80,oo€

Tutto freddo

Ostrica, sedano, gin e limone
Carpaccio di gamberi rossi con mela, agretto al lampone e pimpinella
Salmone e cavolo cappuccio marinati con capperi, yogurt, rafano e le sue uova fresche
Insalata di alghe, capesante, cannolicchi, fagiolini, maionese all’aglio nero e riso nero soffiato
Spaghetti, anacardi, seppioline crude e caviale Royal Food
Freddo freddo al cioccolato, amarene, cocco e spuma alla fava tonka
75,oo€

Botero

Uovo fritto con tartufo nero estivo e crema di piselli
Risotto con scalogno stufato,
robiolina di capra, e crudo di gamberi rosa
Gelato al latte di montagna, con marmellata di fragole, rabarbaro e olio extra vergine d’oliva Casaliva
48,oo€

… A Modo Mio
Percorso di 9 portate, terra, mare e lago, per scoprire e conoscere la nostra identità culinaria a 360°
110,oo€ p.p.
(solo per arrivi entro le 13:00 e entro le 21:30)

… A Modo Tuo
Scegliete dalla nostra carta i piatti che preferite (esclusi il Gran Crudo e l’Astice). I piatti dovranno essere uguali per tutti i commensali del tavolo.

3 Antipasto primo e dolce 45,oo€
4 Antipasto, primo, secondo e dolce 60,oo€
5 Antipasto, primo, secondo e dolce + il quinto piatto a sorpresa dello Chef 70,oo€

Il menù alla carta

Antipasti

Gran crudo di mare
Ostrica, gambero rosso, mazzancolla, scampo, capasanta, 1 tartare di pesce pregiato, 1 tartare di salmone Loch Fyne 48,oo€
Ostrica n°3 Perle Noire 5,oo€ al pezzo
Tartare di pescato, finocchio, cocco, frutto della passione e alkekengi confit 25,oo€
Coregone all’olio Moniga del Garda (2013) 20,oo€
Sarda di lago, humus, sedano croccante, levistico, orbetto al pompelmo rosa e riduzione al Surlo 18,oo€
Piovra del mediterraneo spadellata con olive taggiasche, pomodorini confit, scarola e crema di mandorle 20,oo€
Mazzancolla Puglia, sformatino di zucchine, crema di mais e yogurt e caviale Royal Food 25,oo€
Lingua croccante, crema di patate, lime, spinaci e formaggio Maniva 20,oo€

Primi piatti

SpaghettOro Verrigni, pomodoro, basilico, burrata e… come lo finiamo? Acciuga del Cantabrico 20,oo€ Gambero Rosso crudo 24,oo€
Tortello alle erbe amare crema al Parmigiano, riduzione all’amaro 030 e marmellata di limone 20,oo€
Bigoli con le sarde di lago, finocchio e finocchietto, pinoli, arancia, uvetta e Lugana 20,oo€
Gnocco di patate, crescenza, fagiolini, gamberi e mela verde 24,oo€
“Acquerello” Risotto ai frutti di mare cotti e crudi 25,oo€ p.p. Min. 2 persone

Secondi piatti

Luccio alla barcaiola con soffice di patate – 2018 30,oo€
Morro di baccalà, crema di borlotti, amarena, e crema di caprino 34,oo€
Carpione in crosta, con lumache, spinaci e tartufo nero estivo 35,oo€
Morone del mediterraneo, cetrioli, rabarbaro, rucola e anacardi 32,oo€
Petto d’anatra, albicocche, champignon, Whiskey, miele e vaniglia 30,oo€
Pluma di Pata Negra come una “Caesar” 28,oo€
Astice blu bretone, animella di vitello, melanzana affumicata pomodoro, basilico e crema di burrata 37,oo€ min 2 persone

Dolci

Ricordo d’infanzia: la mela grattugiata 13,oo€
Meringata alle mandorle con pesche sciroppate al Chiaretto e amarene 13,oo€ min 2 persone – Dolce all’azoto liquido
Tortino al cioccolato fondente con gelato al latte di montagna 13,oo€
Soffice creme brulée al cioccolato e gelo di lamponi 13,oo€
Gelato di limoni gardesani, capperi di Gargnano e estratto di alloro 10,oo€
#Albicocca #CioccolatoalLatte #RisoSoffiatoCaramellato 13,oo€
Popcorn caramellato -196° 10,oo€
Tris di meringhe fritte in azoto liquido 5,oo€

Menù realizzato con carta fatta a mano dall’antica Cartiera Toscolano 1381. Marta Bertagna, in arte Mir Ti, è un’illustratrice nativa di Desenzano del Garda. Disegna con tecnica tradizionale ad acquerello e in tecnica digitale. I suoi disegni rappresentano gli ingredienti di un menù a sorpresa, studiato appositamente per voi.

Abbinamento Vini
Optiamo, come di consueto, per il servizio al calice.

Aperitivo

Siclì Chiaretto di Moniga – Monte Cicogna

Lo chef ci presenta il menù

Pane

Tipologie di pane: ciabattine, girelle sfogliate al burro, focaccia all’olio extravergine Casaliva, pane nero, grissini torinesi.

L’apertura della prossima bottiglia

L’avvinamento dei calici

Collio Chardonnay 2014 – Borgo del Tiglio

Piattooo!

Cozza, radice di prezzemolo e cetriolo messicano

Tartar di tonnetto, anguria, crema di burrata e granita di gamberesse in carpione

Alici marinate, burro all’ostrica e pan brioche

Coregone all’olio “Moniga del Garda 2013”

Lo chef ci presenta uno degli ingredienti del prossimo piatto

Surlo – bitter artigianale prodotto da Cesare Rizzini

Sarda di lago, hummus di ceci, riduzione al Surlo (bitter artigianale dell’amico Cesare Rizzini), sedano, levistico e sorbetto al pompelmo rosa

Insalatina di cannolicchi, capasante e cornetti con maionese all’aglio nero e riso nerone soffiato

Piovra del Mediterraneo spadellata con olive taggiasche, mandorle e scarola

Tortello alle erbe amare con marmellata di limoni gardesani, riduzione all’amaro 030 e crema al Parmigiano

Bigoli con le sarde di lago, finocchio, finocchietto e arancia

Prossima portata

Carota, frutto della passione, liquerizia, affumicatura al fumo di camomilla

Giulia Pecorino 2017 – Cataldi Madonna e Champagne Premier Cru – Coquillette

Filetto di Morone, rucola, cetriolo anacardi e rabarbaro

Lingua croccante crema di patate e lime, formaggio Maniva e spinacini

Marmellata di melanzane, granita di sambuca e basilico

Ricordo d’infanzia (rivisitazione della mela grattugiata)

Caffè e piccola pasticceria

Torrefazione artigiana di Desenzano Del Garda G.Martini dal 1939.

Tipologia della piccola pasticceria: lecca lecca cioccolato e nocciola, bignè alla crema, tartelette con cremoso al limone e croccantino, pannacotta e bergamotto.

VG con il patron

Cucina

Saulo della Valle è entrato in cucina appena quattordicenne e da allora non è più uscito. Fuochi e padelle, pentole e fornelli sono il suo habitat naturale e così è stato anche per suo fratello Francesco, accanto a lui nella cucina dell’H2O. Il punto di partenza è la materia prima, in cui si punta a privilegiare le produzioni locali e il pescato del lago come l’ormai signature dish coregone all’olio, scelta con rigore scientifico perché sia di qualità eccellente. Poi però, su ciascun ingrediente interviene la mente di Saulo e Francesco, che si lasciano guidare dalla loro parte più istintiva accostando i vari elementi in portate che ne esaltano il sapore e la consistenza. H2O quindi: proprio come recita il nome del ristorante ogni portata propone qualcosa di inedito, ma è perfettamente scomponibile nei suoi elementi primari risultando genuina agli occhi e al palato, limpida e trasparente come l’acqua. Ludica e affascinante la possibilità di scegliere la degustazione Immagina, in cui al posto del nome delle varie portate in carta compaiono le illustrazioni di ogni ingrediente, firmate dall’artista Marta Bertagna, alias Mir Ti.

Servizio

Ingredienti locali e portate ispirate ai sapori del lago non potevano che combinarsi alle migliori espressioni della viticoltura locale e a Moniga, nel cuore della Valtenesi, certo non mancano le buone cantine da cui rifornirsi di bianchi delicati, aromatici chiaretti e rossi fruttati e intensi.

Conclusioni

Inutile fare tante storie: qualità e preparazione hanno la loro sacrosanta importanza, ma quando si tratta di mangiare anche l’occhio vuole la sua parte. Lo sa bene lo chef Saulo della Valle che al suo ristorante H2O ha volutamente curato con scrupolosa attenzione ogni dettaglio relativo ad arredi, allestimento degli spazi, disposizione dei tavoli e persino scelta di posate, piatti e tovagliato. Chi frequenta i ristoranti cerca di vivere e collezionare esperienze enogastronomiche e gli avventori di questo locale qui sono certi di poterle trovare.

Viaggiatore Gourmet

L’Osteria H2O
25080 Moniga del Garda (BS)
Via Pergola, 10
Tel. (+39) 0365 503225
Chiuso lunedì

E-mail: info@losteriah2o.it
Sito internet:
www.losteria-moniga.it

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Wood Restaurant – Breuil-Cervinia (AO) – Chef Amanda Eriksson, Patron Cristian Scalco e Amanda Eriksson

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Certo, non si tratta esattamente di un ristorante “a portata di mano”: il Wood infatti si trova a Breuil, alle pendici del monte Cervino, tra le cime valdostane preferite dagli sciatori, d’inverno, quando le vette alpine sono ricoperte da una fitta coltre di neve candida. Eppure questo ristorante, una cinquantina di coperti ben distribuiti nei diversi ambienti, non è conosciuto solo da sciatori e alpinisti. Il patron e maître di sala Cristian Scalco con la compagna Amanda, a capo della cucina, nonché madre dei loro due figli, ha creato un indirizzo caldo e accogliente, dove a una cantina di livello si affianca una cucina dai chiari rimandi nordici, retaggio delle origini svedesi di Amanda. Una sosta davvero piacevole e un indirizzo da ricordare quando si è di passaggio per la Valle D’Aosta.

Il borsino delle guide cartacee 2019
Michelin assegna il piatto e due coperti
Espresso lo segnala come novità
Gambero Rosso non segnala

La squadra

Lo staff di cucina

Chef/patron: Amanda Eriksson
Sous chef: Stefano Zanotti
Chef de partie: Diego LodiFabio Fadda
Plongeur: Luciano Rocca

Lo staff di sala

Sommelier/patron: Cristian Scalco
Chef de rang: Valentina Scarpino
Chef de rang: Ruben Croce

L’ingresso del ristorante

La cantina del ristorante

Sala e mise en place

Menù 

Riportiamo, come sempre, i menù degustazione e quello alla carta.

Degustazioni

4478 € 65

Idea di zuppa valpellinentze
Gnocchi di montanga, lardo, castagne, latte e timo
Capriolo, sambuco, verza, polenta
Cono di latte fresco e miele locale
Riso e prezzemolo con mele

Memories € 95

Insalata di aringa, cialda di magic sugar, sesamo nero
Tortelli con pescatrice, carote e zenzero, fumetto, nero di seppia e ponzu
Carciofo e cozze
Pralina di cioccolato bianco, ciliegia, gamberi rosa e salty fingers
Cardoncelli e shitake in carpione, guanciale e brodo di cappone
Panino al vapore con roast beef al teriyaki, cavolo fermentato e shiso
Guancia di manzo, cavolo verza, zucca, pompelmo
Whisky e cioccolato
Pomodoro, mozzarella, pinoli e basilico

Degustazione di 4 calici € 50

Degustazione di 5 calici € 70

Il menù alla carta

Antipasti

Cobia: sashimi di cobia, ricotta, barbabietola, olio di erba cipollina, erba di campo € 22
Cherasco: lumache di Cherasco, topinambur, aglio nero, prezzemolo € 20
Foie Gras: foie gras ghiacciato, cardoncelli, mais, mandorle ed aceto balsamico di Modena 12 anni € 22
Valpellinentze: pak choi, pane nero, fontina e brodo di pollo € 20

Primi

Gnocchi: patata viola, burrata, gamberi rossi di Mazara del Vallo, calamaretti € 22
Tortelli: pescatrice, carote e zenzero, fumetto, nero di seppia e ponzu € 20
Plin: ardoncelli, shitake, cavolo verza, ceci, ricotta e tuorlo marinato € 18
Spaghetti: lemongrass, latte, coniglio, guanciale, shiso € 18

Secondi

Pescatrice, bietola e broccoletto, polvere di tè verde, avena e arancia € 28
Coniglio, finocchio, olive taggiasche e yogurt € 26
Renna affumicata, grissini, patate di montagna e sedano rapa, lingon, cipolla in agrodolce € 32
Guancia di manzo, cavolo verza, zucca, pompelmo € 26

Formaggi locali con confetture e miele € 18

Dolci

Nocciola, latte e timo € 12
Cioccolato e agrumi € 12
Sesamo nero, ciliegia, ribes, meringa e capperi € 12

Abbinamento Vini
Optiamo, come di consueto, per il servizio al calice.

Aperitivo

Valentino Brut Riserva Elena 2013 Metodo Classico – Rocche dei Manzoni

Tipologia degli stuzzichini: pane bao bun, guancia brasata, salsa hoisin e sesamo nero; infuso di frutta e verdura; taco di sedano rapa, misticanza, maionese allo yuzu e cozze.

Il patron Cristian Scalco ci serve il primo vino

Grande Réserve Champagne Brut – Gosset

Pane

Tipologia di pane: pagnotta di farina integrale; croccante ai semi di sesamo e girasole.

Castello di Brolio 2018 Olio extra vergine d’oliva Dop Chianti Classico – Barone Ricasoli 

Burro della Centrale del Latte di Aosta

Piattooo!

Cobia: sashimi di cobia, ricotta, barbabietola, olio di erba cipollina, erba di campo

Valpellinentze: pak choi, pane nero, fontina e brodo di pollo

Trii Rundin 2016 Pinot Grigio Valle D’Aosta Doc – La Plantze

Cherasco: lumache di Cherasco, topinambur, aglio nero, prezzemolo

Foie Gras: foie gras ghiacciato, cardoncelli, mais, mandorle e aceto balsamico di Modena 12 anni

In arrivo la prossima portata

Pralina di cioccolato bianco, ciliegia, gamberi rosa e salty fingers

Chardonnay Cuvée bois 2006 – Les Crêtes

Insalata di aringa, cialda di magic sugar, sesamo nero

Barbera d’Alba Doc 2017 – Giuseppe Rinaldi 

Panino al vapore con roast beef al teriyaki, cavolo fermentato e shiso

Gnocchi: patata viola, burrata, gamberi rossi di Mazara del Vallo, calamaretti

Il tocco finale

Tortelli con pescatrice, carote e zenzero, fumetto, nero di seppia e ponzu

Grand Clos Rousseau 2016 Santenay 1er Cru – Domaine Claude Nouveau

Il piatto è ultimato al tavolo

Pescatrice, bietola e broccoletto, polvere di tè verde, avena e arancia

Parussi 2014 Barolo Doc – Sobrero

Un ultimo ritocco e il piatto è pronto

Renna affumicata, grissini, patate di montagna e sedano rapa, lingon, cipolla in agrodolce

Spray di Whisky Talisker Skye per prepararci alla prossima curiosa portata

Candy floss alla vaniglia, polvere di cacao e tartufo al cioccolato e caffè

Spillo D’Oro Passito – Cave Gargantua

Heiwa Shuzō Suppai Umeshu Sake – Yoigokochi

Pomodoro, mozzarella, pinoli e basilico

Sesamo nero, ciliegia, ribes, meringa e capperi

Caffè e coccole finali

Tipologia del caffè: Boasi miscela Delicato – Torrefattori Associati (Genova)

Tipologia piccola pasticceria: tartufo al cioccolato fondente e lemon grass; baci di dama; peanut butter cups; kanelbulle (girello alla cannella); gelatina di ribes; mango e ananas con sale alla vaniglia.

Per chiudere in bellezza: Mancino Vermouth Bianco Ambrato e cioccolato

La chef Amanda Eriksson ci raggiunge in sala per un saluto

Cucina

Aringa e renna affumicata fanno capolino nel menù, ma le origini svedesi di Amanda Eriksson non fanno del Wood un locale di cucina “nordica”. Al contrario, la Svezia non è che il punto di partenza da cui Amanda prende il volo per esplorare l’Estremo Oriente, tra shiitake e salsa ponzu, e planare dolcemente sulla Penisola italiana, tra taggiasche e gamberi rossi di Mazara del Vallo, aceto balsamico di Modena invecchiato 12 anni e lumache di Cherasco. Messo in chiaro che la materia prima qui è “cosa seria”, la carta offre la possibilità di scegliere due percorsi degustazione, uno più tradizionale, ispirato ai grandi classici della cucina di montagna, e uno più spigliato e contemporaneo, per chi ha voglia di cambiare.

Servizio

Grande appassionato del frutto della vite e del nettare che se ne ricava, in soli 3 anni dall’apertura Cristian Scalco ha saputo costruire una cantina di 550 referenze, etichette da ogni parte d’Italia e del mondo collezionate durante i suoi tanti viaggi e accuratamente conservate nella cantina del ristorante. A Cristian ci si deve affidare per abbinare alle proprie portate, noi lo abbiamo fatto e possiamo confermare che non sbaglia un colpo. Un’occasione per scoprire, attraverso la sua competenza, etichette rare e poco note.

Conclusioni

Sul pavimento, alle pareti, tra gli arredi… al Wood il legno è ovunque e il suo profumo permea delicatamente tutto il ristorante. Una scelta voluta per esaltare al massimo l’elemento principe della montagna, il legno dei boschi, come ricorda il nome del locale, accortamente tradotto in inglese per permettere ai molti turisti stranieri che frequentano la zona di ricostruire il nesso quasi ancestrale che unisce il ristorante all’espressione più autentica del territorio circostante.

Viaggiatore Gourmet

Wood Restaurant
11021 Breuil-Cervinia (AO)
Via Guido Rey, 26
Tel. (+39) 392 787 1183

E-mail: woodrestaurant@gmail.com
Sito internet:
www.woodcervinia.it

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Ristorante Cortile Pepe – Cefalù (PA) – Patron Toti Fiduccia, Chef Giovanni Lullo

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Il duomo normanno è a pochi minuti di distanza, il profumo dell’acqua salmastra è nell’aria e le meraviglie del Parco delle Madonie sono agevolmente raggiungibili in meno di un’ora di macchina. Non c’è bisogno di essere esperti conoscitori della Trinacria per sapere poi cos’è Cefalù, la cittadina che sorge sul tratto di costa tra Messina e Palermo e che negli anni ha visto crescere sempre più la sua fama tra turisti e viaggiatori di tutto il mondo. Probabilmente ha pensato a tutto questo Toti Fiduccia, lungimirante imprenditore della ristorazione, quando qualche anno fa decise di rilevare il vecchio locale aperto al civico 15 di Via Nicola Botta per poi ristrutturarlo completamente e restituirlo alla sua cittadina natale completamente rivoluzionato. Il nome è rimasto lo stesso, Cortile Pepe, a cambiare però è stato tutto il resto, arredi e cucina compresi, affidata, quest’ultima, a Giovanni Lullo, giovanissimo con importanti esperienze con lo chef Niko Romito sia al Ristorante Reale, tre stelle Michelin, che presso Spazio Roma.

Il borsino delle guide cartacee 2019
Michelin non segnala il ristorante
Espresso non segnala il ristorante
Gambero Rosso assegna 79 – cucina 48 (nel 2018 segnalato)

La squadra

Lo staff di cucina

Chef: Giovanni Lullo
Sous chef: Francesco Orlando
Pastry chef: Luca Tomasso

Lo staff di sala

Patron/maître/sommelier: Toti Fiduccia
Chef de rang: Antonella Ignatti e Alice Minutella

L’ingresso del ristorante

Menù

Riportiamo, come sempre, i menù degustazione e quello alla carta.

Degustazioni

Risacca (4 portate) € 45

Bassa marea (6 portate) € 65

Alta marea (8 portate) € 85

La carta

Antipasti

Crudo di gambero rosso, bufala liquida, latte di mandorle, basilico e bottarga di tonno € 20
Tagliatella di seppia, spuma di patate al nero, limone candito, pomodoro e cicorietta € 18
Manzo marinato, fonduta di Ragusano e cialda croccante € 18
Baccalà, estratto di porro arrostito e yogurt di bufala € 18
Capesante, crema al tartufo, lardo dei Nebrodi e asparagi € 20
Assoluto di calamaro, infuso al pepe rosa e mandorle tostate € 18

Primi

Risotto aglio, olio, peperoncino, capperi, pomodoro e crudo di pesce di stagione € 20
Spaghettone, concentrato di cime di rapa e vongole € 18
Bucatini freschi al ragù di 3 carni, semi di finocchietto, dragoncello e Maiorchino € 18
Cannelloni, burrata, acciughe e doppia consistenza di gambero rosso € 20

Secondi

Ombrina laccata con emulsione di aceto di mele e miele di castagno, nocciole tostate e verdure di stagione € 22
Capocollo di maiale nero, foie gras, caramello all’arancia e cicoria € 22
Torino rosso affumicato, acqua di cipolla, zafferano e olive € 22
Piccione, caprino siciliano, funghi e riduzione di vendemmia tardiva Kaid € 26

Dolci

Spuma di ricotta, riduzione d’arancia, menta, mandorle e pasta frolla salata € 9
Castagne, meringa croccante e panna € 9
Croccante di cioccolato, ganache di nocciola e passion fruit € 9

Selezione di formaggi siciliani € 12

Abbinamento Vini
Optiamo, come di consueto, per il servizio al calice.

Gli interni

Dettagli…

La cucina a vista

Sala e mise en place

Il dehors

VG insieme al patron Toti Fiduccia

Facciamo un salto in cantina

Ci accomodiamo al nostro tavolo

Aperitivo

Franciacorta ’61 Satèn  Berlucchi

Cannolo di pasta fritta con crema di melanzane affumicate, pomodoro, basilico e ricotta salata

Mini brioche con burrata e acciughe di Aspra

Mini brioche con prosciutto cotto di maiale nero dei Nebrodi e senape in grani

Pane

Tipologia di pane: lievito madre di grani antichi siciliani; grissini di semola e zafferano.

Biancolilla olio extra vergine d’oliva Sicilia Igp – Tenute Arena

Il patron ci serve il prossimo vino

AV 01 2017 Catarratto Orange – Rallo

Nel frattempo in cucina si preparano le prime portate

Piattooo!

Baccalà, estratto di porro arrostito e yogurt di bufala

Calamaro su calamaro, infuso al pepe rosa e mandorle tostate

Cannelloni, burrata, acciughe di Aspra e doppia consistenza di gambero rosso

 Risotto aglio, olio, peperoncino, capperi, pomodoro e crudo di lampuga

Si stappa la bottiglia successiva 

Rosato Etna Doc – Terrazze Dell’Etna

Ombrina laccata con emulsione di miele di castagno e aceto di mele, nocciole di Polizzi tostate e cicoria

Tonno rosso affumicato, acqua di cipolla, zafferano e olive

Bugeber 2014 Passito di Pantelleria Dop – Rallo

Croccante di cioccolato, ganache alla nocciola e passion fruit

Spuma di ricotta, frolla salata, mandorle, menta, cioccolato di Modica e caramello all’arancia

Caffè e coccole finali

Tipologia caffè: 100% Arabica Dorcaf.

Mini bomba con crema pasticcera all’arancia

Lo chef Giovanni Lullo ci raggiunge al tavolo per un saluto

Cucina

Risacca, Alta Marea e Bassa Marea, basta dare una rapida occhiata alle tre proposte di degustazione per capire che al Cortile Pepe la cucina proposta dallo chef Lullo è prevalentemente di mare, lo stesso che mare che vediamo infrangersi con le sue onde spumose contro il promontorio a pochi minuti di passeggiata in direzione nord. Certo, non manca in carta qualche proposta di terra che rende onore alla cacciagione dell’entroterra siculo, ma in un posto così resistere alla tentazione di pesci e crostacei è davvero impossibile.

Servizio

La sala è il regno di Toti, figlio d’arte cresciuto nel ristorante di famiglia, La Botte. Il mestiere dunque ce l’ha nel sangue e ne ha dato prova durante il nostro pranzo, accogliendoci sorridente all’ingresso e guidandoci, affabile e attento, durante tutto il pasto. La sua cantina conta circa 400 etichette, con referenze internazionali anche se la vera punta di diamante sono i vini locali e le varie denominazioni dell’isola.

Conclusioni

I lavori di ristrutturazione per il Cortile Pepe sono durati ben 6 mesi, un lasso di tempo in cui Toti Fiduccia e la moglie Lidia Miraglia hanno lavorato senza sosta per restituire agli interni del locale il fascino di un tempo, portando alla luce i dettagli in legno e la pietra viva alle pareti e plasmando gli spazi perché riflettessero la loro visione di ristorante, in cui tra sala e cucina non ci sono separazioni, ma tutto fa parte di un unico flusso armonico. A un anno di distanza dalla prima apertura, tanti sforzi sono stati premiati dalla critica e dalla clientela sempre crescente che nel Cortile Pepe ha trovato il proprio riferimento a gastronomico a Cefalù.

Viaggiatore Gourmet

Ristorante Cortile Pepe
90015 Cefalù (PA)
Via Nicola Botta, 15
Tel. (+39) 0921 421630

E-mail: m.info@cortilepepe.it
Sito internet:
www.cortilepepe.it

L'articolo Ristorante Cortile Pepe – Cefalù (PA) – Patron Toti Fiduccia, Chef Giovanni Lullo proviene da ViaggiatoreGourmet alias AltissimoCeto!.

Cartoline dal 842mo Meeting VG @ Magorabin – Torino – Chef/Patron Marcello Trentini

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La folta chioma di dreadlock acconciati il più delle volte in code e chignon è ormai diventata il tratto distintivo dell’immagine di questo chef, piemontese irriverente dall’aspetto trasgressivo e dalla mente sempre in fermento. In pieno centro nel capoluogo sabaudo, al suo Magorabin, lo chef e patron Marcello Trentini lavora senza sosta perché mani e fornelli stiano al passo del suo pensiero guizzante, sempre pronto a sperimentare, sfidare, innovare, spostando in là l’asticella di quanto è lecito e quanto è proibito, studiando a fondo la tradizione per poterla rivoluzionare. Una visita periodica al suo ristorante, rinnovato di fresco la scorsa estate, è perciò un’interessante opportunità per “alzare il coperchio” del suo laboratorio/quartier generale e scoprire cosa bolle in pentola. Durante la nostra cena, noi e gli Amici Gourmet ci siamo prestati volentieri a sperimentare le nuove creazioni à la carte e ve le raccontiamo nel dettagliato reportage che segue.

Archivio storico reportage:

-> Reportage del 26 giugno 2008
-> Reportage del 11 settembre 2009
-> Reportage del 6 marzo 2013
-> Reportage del 21 maggio 2013
-> Reportage del 6 febbraio 2017
-> Reportage del 15 gennaio 2019

Il tavolo Amici Gourmet

Ci accoglie lo chef/patron Marcello Trentini

Abbinamento Vini
Nei meeting utilizziamo i vini messi a disposizione dai nostri Partner.

Acqua Filette, Premium Water Partner del nostro Roadshow

Acqua Filette Decisamente Frizzante, Delicatamente Frizzante e Naturalmente Naturale.

Aperitivo

Franciacorta Satèn Millesimato 2014 – Le Marchesine

Brindisi di benvenuto

Stuzzichini

Tipologie di stuzzichini: spugna di arachidi e maionese al wasabi; cialda di noce pecan con lardo di pata negra uova di trota e cocco; cialda di noce pecan con crem cheese e cocco; biscotto di provola e prugna in carpione; biscotto di provola e mela in carpione.

Cono di alghe con mix di bolliti piemontesi, erba cipollina e crème fraîche; cono di alghe con gel di olive di nocellara del Belice e crème fraîche

Cioccolatino extra noire con mousse di foie gras, polvere di lamponi e nocciola; cioccolatino extra noire con mousse di pistacchio e nocciole; pasta brisée con tartar di cervo, maionese all’avocado e peperoni; pasta brisée con pomodorino prunillo semidry, mandorle tostate e gel di olive taggiasche

Mini asciugamano per detergersi le mani

Pane

Tipologie di pane: semintegrale 100% lievito madre; con lievito madre e sale integrale con farina di tipo 1 Viva macinata a pietra; grissini stirati a mano con olio di oliva, sale integrale e malto.

In accompagnamento burro alpino piemontese Inalpi.

In accompagnamento olio extravergine Est 2014 Incuso.

Foglie di canapa e riso venere laccate al miele, polvere di limone e pepe timut e maionese allo zenzero e maggiorana

Piattooo!

Cavolfiore marinato in aceto di lamponi, spuma di latte di mandorle, caviale e mandorle tostate

Lo chef presenta la prossima portata

Capasanta scottata marinata nel sake, fondo di vitello allo yuzu e tartufo nero di Alba aromatizzato al vermouth

La prossima etichetta in degustazione

Pinot grigio Veneto Igt 2011 – Terre di San Rocco

Calamaro cotto dal freddo e burro ai funghi

Lo chef completa la prossima portata al tavolo

Ricordo di un’insalata di pomodori

Scampo, finanziera e salsa Périgueux al tartufo

Scampo, datterini e olive

Terre siciliane Igt Favinia La Muciara 2016 – Firriato

Tortelli di crostacei, polvere di barbabietola e burro allo yuzu

Barbera d’Asti 2005 Riserva della Famiglia – Coppo

La presentazione della prossima portata

Risotto con riso carnaroli Riserva San Massimo al piccione

Tortello di brus e mostarda di zenzero con Bra duro d’alpeggio Dop Inalpi

Baccalà, funghi e ravanelli

Barolo 1982 – Bersano

Agnello, nocciola, rape e aglio nero fermentato

Lo chef presenta la prossima portata in sala con la pentola d’oro Agnelli

VG e Marcello presentano il piatto

Rigatone monograno Felicetti al pane, burro alpino piemontese Inalpi e acciughe

Pre-dessert: Bloody Mary

Sultana Passito – Feudo Maccari

Brownie al cioccolato Itakuja, barbaietola e lamponi

Caffè e coccole finali

NespressoMonocultival Original India.

Tipologie della piccola pasticceria: morbido di mandorle e arance; cioccolato bianco tostato e carammellato con noce di macadamia; gelatina di cioccolato al latte, grué di cacao e gel di lamponi; gelatina di caramello caffè e cacao; plum cake di carote e castagne.

Un grande GRAZIE a tutti!

Per la prossima tappa aspettiamo anche te!

Consulta il calendario eventi qui e iscriviti!

Viaggiatore Gourmet – Viaggiare, conoscere, esserci!

Partner della 842esima edizione Meeting di Altissimo Ceto

Ristorante Magorabin
10124 Torino
Corso S. Maurizio, 61/B
Tel. (+39) 011 8126808
Chiuso a pranzo il lunedì e la domenica
E-mail: magorabin@gmail.com
Sito internet: www.magorabin.com

I prossimi meeting di Altissimo Ceto:

www.altissimoceto.it/meeting-eventi/

Essere un nostro associato significa ricevere inviti personali per oltre 100 eventi (annuali) imperdibili che organizziamo per i nostri soci, un ricco calendario di eventi settimanali (aperitivi, pranzi, cene, serate mixology, degustazioni di grandi vini e di cibi rari e preziosi) privati ed esclusivi (Roadshow of Excellence Tour), tappe ufficiali che in Italia ogni anno vengono ospitate dalla migliore selezione di tutti gli 9 tre stelle, dei 41 due stelle e da una buona parte dei 306 ristoranti stellati Michelin, oltre che da una attenta selezione di Hotel 5 ***** stelle, SPA resort e relais selezionati tra i più prestigiosi e rappresentativi.

Breaking News – Eventi Enogastronomici esclusivi. (Media Partner) Sponsored By Amici Gourmet Network esclusivo di appassionati Gourmet.

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Ristorante La Femme – San Bartolomeo al Mare (IM) – Chef/Patron Roberto Rollino

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Elegante ma informale, così lo chef Roberto Rollino desiderava il suo ristorante, e così è il suo La Femme, a San Bartolomeo a Mare, in quel di Imperia, con tanto di veduta strategica sulla costa e sulle spiagge di questo piccolo gioiello della Liguria di Ponente. Rollino ci vede lungo e così quando ha deciso di trasferirsi qui, dopo aver aperto il suo primo ristorante nel centro storico di Diano Marina, ha voluto fare una cosa in grande, ben consapevole dell’incredibile affluenza di turisti e villeggianti che da maggio a ottobre si riversa nei borghi di mare della sua Regione. Così, oltre alle sale del ristorante, a La Femme c’è anche una piscina, al bordo della quale, d’estate, si svolgono cene romantiche e si sorseggiano cocktail in compagnia. Va da sé, la location è gettonatissima per cerimonie e celebrazioni speciali, gli spazi non mancano e lo staff del locale saprà sicuramente ricreare l’atmosfera giusta, che si tratti di un party o di una festa di matrimonio.

Archivio storico reportage:

-> Meeting del 14 Luglio 2010

La squadra

Chef/Patron: Roberto Rollino
Sommelier e direttore di sala: Roberta Silvestri

Terrazza e mise en place

Menù

Riportiamo, come sempre, il menù degustazione e quello alla carta.

Menù degustazione di 4 portate €47

Menù alla carta

Antipasti

“Capponmagro di primavera” – Insalata di mare di pesci e crostacei con verdure e salse della tradizione €25
Brandacujun secondo tradizione con chips di farinata, tapenade di olive e salsa leggera alle acciughe €20
Gran crudo di mare (in due servizi e secondo disponibilità locale di pesci e crostacei) €45
Vitello tonnato “al contrario “ cotto in rosa e julienne di verdure €16
Uovo di fattoria con asparagi violetti, barba di frate e zabaione all’aceto €18

Primi

Spaghetti “Cavalieri” con alici di Cetara fresche, leggermente piccanti, in crema di peperoni dolci al forno e mollicata €18
Tortelli liquidi al tarfufo nero €18
Pansotti di magro della tradizione alle erbe di stagione con salsa di noci €16
Risotto ai carciofi, arance e timo €18

Secondi

Pescato di cattura con verdure di stagione, carciofi e pesto ligure di mare €28 (secondo disponibilità del giorno, il prezzo potrebbe variare secondo qualità)
Gamberi croccanti, panizza liquida, cipollotti al forno €18
Filetto alla rossini €36
Maialino al forno salsa al rosmarino e spinaci freschi €18

Dessert

Pavlova – Millefoglie di meringa, panna e mirtilli freschi €8
Classico – Cialda croccante, chantilly, arancia e frutta di stagione flambé €10
Millefoglie – Crema al mandarino e lamponi €9
Sorbetti e gelati – Alle erbe e aromi freschi €7

Abbinamento Vini
Optiamo, come di consueto, per il servizio al calice.

Aperitivo

Riviera ligure di Ponente Pigato Bon in da Bon – BioVio

Street food alla ligure: barbajuan alle erbe, panizza, frisceu alle olive taggiasche e al pesto

Piattooo!

Gran crudo di mare: scampi e gamberi di Sanremo, tonnetto, salmone bio marinato ai frutti di mare su gazpacho estivo e pesto

A parte ostriche

Il patron arriva con uno dei classici della cucina ligure

Capponmagro 2018: tiepido di mare e verdure di stagione

Polpo croccante, jus ristretto al nero, panizza morbida e verdure in agrodolce

Pigato 2015 Riviera Ligure di Ponente Albium – Poggio dei Gorleri

Pane

Tipologie di pane: ai 7 cereali; con lievito madre; focaccia genovese.

Raviolo liquido al tartufo nero

Pescato di cattura alla piastra con verdure alla brace e bouillabaisse

Cheese cake alla prescinseua e ciliegie del giardino

Gelato alla maggiorana

Meringa spezzata, chantilly, mirtilli e limone

Alla prossima!

Cucina

Niente da fare, Roberto Rollino la Liguria ce l’ha nel sangue, quasi fosse scritta nel suo DNA. La ama così tanto che sul sito del ristorante ha creato un proprio blog in cui spesso e volentieri racconta ai propri ospiti la storia e le peculiarità degli ingredienti rigorosamente locali – che utilizza nella sua cucina. Oltre a carciofi di Albenga e pansotti, un esempio su tutti, che abbiamo avuto modo di apprezzare durante la nostra degustazione, è quello dei gamberi di Oneglia, dolcissimi e dal leggero retrogusto di mandorla, di cui lo chef va ghiotto tanto da volerli protagonisti di diverse portate in menù, dal cappon magro alla prescinseua. Se molti dei nomi delle portate à la carte suonano familiari agli amanti della cucina ligure, la loro esecuzione si discosta dalla ricetta tradizionale dando allo chef la possibilità di esprimere a pieno la sua creatività e il suo legame con il territorio.

Servizio

In cantina, largo spazio è dedicato alle denominazioni d’origine della Liguria di Ponente nelle sue varie espressioni. Oltre al Pigato, il bianco prodotto dal vitigno autoctono da cui prende il nome, in carta si trovano svariate referenze delle tre doc locali: Riviera ligure di Ponente, Rossese di Dolceacqua e Ormeasco di Pornassio. Insomma, in cantina come in cucina, seppure non manchino importanti referenze nazionali e internazionali la scelta di fondo è quella di privilegiare la Liguria ponentina.

Conclusioni

Cherchez la femme, viene da pensare con un sorriso al sentire il nome di questo ristorante, o ancora Femme fatale, ricordando la celeberrima pellicola interpretata da un’irresistibile Rebecca Romijn. In effetti il locale di Rollino è un indirizzo in cui non ci si imbatte per caso, defilato e un po’ appartato nel tratto di costa che da San Bartolomeo a Mare porta a Diano Marina, e un po’ per questo, un po’ per i suoi ambienti curati e la sua cucina raffinata, esercita un certo fascino sui propri ospiti. In attesa di godercelo nuovamente d’estate, per un aperitivo o una cena a bordo piscina, lo consigliamo anche d’inverno. Un accogliente rifugio vista mare a pochi chilometri da Imperia.

Viaggiatore Gourmet

Ristorante La Femme
18016 San Bartolomeo al Mare (IM)
Via Cesare Battisti, 58
Tel. +39 339 381 1469
Aperto da giovedì a cena (19-22.30) fino a domenica a pranzo (12-14). Lunedì, martedì e mercoledì chiuso
E-mail: info@ristorantelafemme.com
Sito Web www.ristorantelafemme.com

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Enoteca Fiorentina – Firenze – Patron Stefano e Alberto Bruni, Chef Daniele Nuti

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Un lungo bancone che tra salumi e formaggi offre una panoramica di quanto di meglio sia stato prodotto dagli artigiani del gusto toscani, ma anche francesi e da altre regioni d’Italia, mentre alle pareti, file e file di scaffali espongono etichette ricercate, una gioia per gli occhi dell’intenditore e una tentazione per chiunque si trovi di passaggio. A Firenze, L’Enoteca Fiorentina si presenta, nel fitto elenco di insegne di prestigio della città medicea, con un’identità ben precisa, che la differenzia tanto dai ristoranti raffinati, quanto dalle trattorie tipiche. Stefano e Alberto Bruni sono “figli d’arte”, fu il nonno Guido ad aprire la cantina di famiglia a San Gimignano nel 1949, ampliata poi dal padre Luciano, che i due fratelli hanno accompagnato sin dalla primissima infanzia nei suoi viaggi per il mondo, tra cantine e produttori. In un simile contesto, sviluppare una spiccata sensibilità verso tutto ciò che è buono viene quasi naturale, e infatti il progetto de L’Enoteca Fiorentina nasce proprio da qui, un luogo per raccontare ai propri clienti le loro migliori scoperte.

Il borsino delle guide cartacee 2019
Michelin non segnala
Espresso non segnala
Gambero Rosso lo segnala con scheda in evidenza con tre bottiglie (eccellente wine bar)

La squadra

Lo staff di sala

Patron/maître/sommelier: Stefano Bruni 
Patron/sommelier/responsabile gastronomia: Alberto Bruni 
Cameriere: Francesco Brunetti

Lo staff di cucina

Chef: Daniele Nuti 
Chef de partie: Andrea Sgobba 
Commis di cucina: Giovanni Guidarelli

L’ingresso dell’enoteca

Sala e mise en place

Il banco con i prodotti di gastronomia

La cantina

Menù

Riportiamo, come sempre, i menù degustazione e quello alla carta.

Degustazioni

A pelle € 60

4 piatti a scelta

Abbinato a 4 bicchieri € 35

Fermentazioni spontanee € 75

Bufala di Paestum
Acciuga del mar Cantabrico, pepe di Sichuan
Fegatino brulée, pane alle amarene, polvere di pistacchio
Taglierini neri , Trombolotto, gambero rosso, pistacchi
Cappellotti, salame rosa, Comté
Faraona, finferli, melograno, nocciole
Assoluto di fondente Criollo boliviano

Abbinato a 5 bicchieri € 45

Ai menù è possibile abbinare:

Jamon Ibérico de Bellota Admiracion Blazquez 60 mesi al coltello € 15
Formaggi da fine pasto € 10

La carta

Antipasti

Pera, Porto Lbv, pecorino blu, cannella € 15
Salmone baltico, miele, lamponi, caprino, cavolo viola € 16
Fegatino brulée, pane alle amarene, polvere di pistacchio € 15
Mini-burger, lingua, salsa verde, tonno, peperone piquillo € 16
Battuta di manzo, uovo di quaglia, Parmigiano gelée € 16

Primi

Zucca in crema, ricotta di bufala, nocciole € 16
Taglierini neri, Trombolotto, gambero rosso, pistacchi € 20
Tagliolini, tè verde matcha, baccalà Giraldo, dashi, aglio nero € 20
Cappellotti, salame rosa, Comté € 18
Gnocchi, coniglio, mandorla, levistico € 18

Secondi

Pescatrice, lenticchie, Tarese € 28
Tonno, arancia, paprika, soia, ceci € 30
Faraona, finferli, melograno, nocciole € 28
Cervo, polenta bianca, erborinato, Brunello € 30
Filetto di Angus, lardo alle erbe, purè € 32

Gastronomia

Bufala di Paestum 250 gr, pomodorini ciliegini semisecchi € 15
3 formaggi dal banco € 15
4 formaggi dal banco € 20
5 formaggi dal banco € 25
Mortadella artigianale incordata a mano in vescica naturale € 12
Culatello di Zibello € 26
Prosciutto di maiale brado 32 mesi € 15
Prosciutto di Cinta Senese 44 mesi al coltello € 28
Pata Negra Jamon Ibérico de Bellota Admiracion Blazquez 60 mesi al coltello € 36
Prosciutto di cinghiale 18 mesi € 18
Acciughe del Mar Cantabrico, burro d’Isigny € 16
Ventresca di tonno, cipolline, Balsamico tradizionale, misticanza € 15

Dolci

Biscotti cantucci, mandorle € 6
Cioccolato Corallo, nocciole, crema inglese allo zafferano € 9
Mascarpone, Vin santo, biscotti, mandorle € 9
Cannolo aperto, ricotta di bufala, arancia, pistacchio € 9
Assoluto di cioccolato fondente Criollo € 9

Abbinamento Vini
Optiamo, come di consueto, per il servizio al calice.

Alberto Bruni alle prese con lo Jamon Ibérico de Bellota Admiracion Blazquez 60 mesi al coltello

Pane

Tipologia di pane: a lievitazione naturale con loro lievito madre e olio extra vergine d’oliva biologico toscano Le Capanne – Gabriele Mazzeschi.

Aperitivo

A sinistra: Chartreuse verde, gin Vallombrosa

A destra: 36 Nature Cuvée Brut Metodo Classico – Casa Caterina

In arrivo gli stuzzichini

Tipologia degli stuzzichini: mozzarella di Paestum; acciughe del Mar Cantabrico; Pata Negra Jamon Ibérico de Bellota Admiracion Blazquez 60 mesi al coltello.

Panda Vino Rosato – Lammidia

Piattooo!

Salmone baltico, miele, lamponi, caprino, cavolo viola

Fegatino brulée, pane alle amarene, polvere di pistacchio

Stefano Bruni ci serve il prossimo vino

Toscana Igt 2013 – Pacina

Bianchetto Vino Bianco – Le Coste

Pescatrice, lenticchie, Tarese

Mini-burger, lingua, salsa verde, tonno, peperone piquillo

Torchiato 2018 Toscana Igt – Caspri

Chiarofiore Bianco Macerato – Tunia

Il tocco finale

Tagliolini, tè verde matcha, baccalà Giraldo, dashi, aglio nero

Gnocchi, coniglio, mandorla, levistico 

Il servizio del vino successivo

Sancho Panza – Zampaglione

Aliter Toscana Rosso Igt – Podere Casaccia

Taglierini neri, Trombolotto, gambero rosso di Mazara del Vallo, pistacchi

Cappellotti, salame rosa, Comté

Pera, Porto Lbv, erborinato di Gregorio Rotolo, cannella

Els Bassotets – Escoda-Sanahuja

‘Nzemmula – Ferrara Sardo

Tonno, arancia, paprika, soia, ceci di Pacina

Faraona, finferli, melograno, nocciole

De Sol A Sol 2015 Dulce Airén-Moscatel – Bruno Ruiz

Selezione di formaggi a latte crudo 

Barolo Chinato Docg – Erbaluna

Assolato Secco 2010 Toscana Passito Bianco Igt – Podere Casaccia

Cannolo aperto, ricotta di bufala, arancia, pistacchio

Assoluto di cioccolato fondente Criollo

Caffè e coccole finali

Tipologia caffè: Africa Togo e Panama Carmen Estate Geisha, Torrefazione Espresso Giada di Stefano Bucciantini (Pistoia).

Cantuccini alla mandorla di loro produzione

Cucina

In cucina si privilegia innanzitutto il prodotto, attingendo a piene mani dall’eccezionale patrimonio gastronomico italiano, ma anche con qualche prodotto straniero: spazio dunque a taglieri di formaggi e affettati, assaggi di acciughe e conserve, o degustazioni di olii extravergini locali serviti con il classico pane toscano. Se gli assaggi in purezza non dovessero bastare, l’Enoteca Fiorentina offre anche una cucina espressa, dal taglio decisamente contemporaneo: poche portate, pensate per mettere in risalto l’accostamento armonico tra i singoli ingredienti, e un impiantamento accurato ed elegante, attento al dettaglio, ma senza fronzoli. Poche proposte, ma decisamente interessanti, un’alternativa ai classici intramontabili della cucina tipica regionale, eccezion fatta per i cantucci, immancabile accompagnamento del caffè o di un calice di ottimo Vin Santo!

Servizio

Per quanto riguarda la scelta delle etichette che compongono la loro cantina, Stefano e Alberto hanno adottato un approccio radicale “Nessun vino dei professori, dottori, enologi, conti, marchesi, baroni, illustrissimi, cavalieri…”, dichiarano sul sito del ristorante, ma solo bottiglie provenienti da piccole cantine, spesso biologiche o biodinamiche, prodotte da vignaioli con le mani callose sporche di terra e il viso segnato dal sole e dalle intemperie. Una scelta etica, che accomuna anche la selezione delle materie prime del bancone, ma anche ambiziosa ed estremamente elitaria, che porta i due fratelli a lavorare solo con fornitori di prodotti che siano “quantomeno stupefacenti”.

Conclusioni

Fuori dagli schemi, potremmo definirla così quest’enoteca insolita, che scansa le etichette più blasonate per dar spazio a vini semi sconosciuti e affianca ai calici un’offerta gastronomica tanto accurata quanto, al pari della cantina, radicale. Sarà che si tratta di un format un po’ diverso rispetto al “solito” ristorante, sarà che la passione di Stefano e Alberto è davvero contagiosa, fatto sta che quest’ibrido interessante della ristorazione fiorentina è un indirizzo da appuntarsi in agenda quando si è di passaggio in città. Un posto dove fare nuove scoperte lasciandosi guidare dagli esperti consigli dei due patron.

Viaggiatore Gourmet

Enoteca Fiorentina
50123 Firenze
Borgo Ognisanti, 25/rosso
Tel. (+39) 055 3880177
Chiuso domenica e lunedì a pranzo

E-mail: enotecafiorentina@gmail.com
Sito internet:
www.enotecafiorentina.it

 

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Cartoline dal 856mo Meeting VG @ Ristorante Il Liberty – Milano – Patron/Chef Andrea Provenzani

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Il tavolo destinato al nostro pranzo con gli Amici Gourmet, tra scaffali di vino, caratteristici mattoncini a vista e pareti dal rilassante azzurro oltremare, ci ha subito “calati nella giusta atmosfera”, ancor prima che ci raggiungesse lo chef del Liberty a darci il benvenuto. Piacevole è l’ambiente e ancor più piacevole è la cucina di Andrea Provenzani, che riflette il suo carattere di uomo pratico, concreto: piatti diretti, capaci di andare dritti al punto e colpire nel segno senza bisogno di ricorrere a giochi di prestigio o effetti speciali.

Archivio storico reportage:

-> Reportage del 25 Gennaio 2007
-> Reportage del 17 Marzo 2017

La squadra

Lo staff di cucina

Chef/Patron: Andrea Provenzani
Sous chef: Paolo Valentino
Chef de partie ai primi: Silvia Banterle
Chef de partie agli antipasti: Simone Marano
Pasticceria: Camilla Bosurgi

Lo staff di sala

Responsabile di sala: Patricio Molina
Sommelier: Marius Dumitru
Chef de rang: Andrea Lorenzini

Eccoci arrivati

Il nostro menù personalizzato

Abbinamento Vini
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Acqua Filette, Premium Water Partner del nostro Roadshow

Acqua Filette Decisamente Frizzante, Delicatamente Frizzante e Naturalmente Naturale.

Aperitivo

Champagne Grande Réserve Brut – Comte De Montaigne

Panzerotto cotechino, lenticchie con gambero marinato al lime

Mozzarella in carrozza, acciughe del Cantabrico, pomodoro confit e insalata di puntarelle

Lo chef al passe

Chips di mais, cracker di pane all’origano e sfoglia di mais integrale

Pane

Tipologie di pane: paesano a lievitazione lenta e con lievito madre; tumminia e sesamo;  focaccia.

Piattooo!

Scampi, lenticchie e alette di pollo

Scampi marinati al sesamo e coriandolo, lenticchie alla curcuma, alette al curry verde e cocco.

Champagne Blanc de Blancs Grande Réserve Brut – Comte De Montaigne

Carciofo croccante al pecorino siciliano Calcagno, cicorie ripassata al peperoncino

Lo chef presenta la prossima portata in sala con la pentola d’oro Agnelli

Ultimo ritocco

VG e lo chef presentano il piatto

Risotto, zucca, porri e aceto balsamico tradizionale

Risotto alla parmigiana con zucca, i suoi semi e porri abbrustoliti.

Animalucente 2015 Etna Doc – Contrada Santo Spirito di Passopisciaro

Pappa al pomodoro del Piennolo, burrata, basilico e gambero rosso al limone

Barbera d’Alba Superiore Bricco delle Viole – G.D. Vajra

Al passe si impiatta la prossima portata

Ravioli, ragout alla bolognese e finferli

Ravioli arrosto ripieni di ragout e fondo di vitello al Marsala e finferli.

Merluzzo, topinambur e burro alle erbe

Barbaresco Camp Gros 2004 – Marchesi di Grésy

Wagyu BBQ, carciofi e timo

Acqui Passito di Brachetto 2016 – Vini Passiti Bragagnolo

Libertymisù

Crema al mascarpone, semifreddo al caffè, crumble alle nocciole e cacao.

Crema bruciata con lamponi freschi

Marroni, cioccolato e cachi

Semifreddo ai marroni canditi e salsa di cachi al cioccolato.

Coccole finali

Tipologie della piccola pasticceria: cantucci alle mandorle, bignè alla crema e gianduiotto fondente.

Caffè

Champagne Vintage 2009 – Dom Pérignon

Chiudiamo con un bel brindisi

Un grande GRAZIE a tutti!

Per la prossima tappa aspettiamo anche te!

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Viaggiatore Gourmet – Viaggiare, conoscere, esserci!

Partner della 856esima edizione Meeting di Altissimo Ceto

Ristorante Il Liberty
20124 Milano
Viale Monte Grappa, 6
Tel. (+39) 02 29011439
Chiuso
sabato a pranzo, domenica
E-mail: info@il-liberty.it
Sito internet: www.il-liberty.it

I prossimi meeting di Altissimo Ceto:

www.altissimoceto.it/meeting-eventi/

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L’Altro Cantuccio Ristorante – Montepulciano (SI) – Patron Monica Ceregatti, Chef/Patron Mattia Putzulu 

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Cara, vecchia Toscana, una delle regioni più amate dai turisti britannici e americani, sempre più à la page per celebrities del cinema e della musica di calibro internazionale, che sembrano fare a gara per aggiudicarsi tenute e casali sulle sue affascinanti colline. Ma non sono solo architetture e paesaggi a sedurre i viaggiatori da tutto il mondo, questo territorio infatti è punteggiato di cantine e ristoranti raffinati, tanto numerosi da divenire le tappe di veri e propri tour enogastronomici. Nel raccolto centro storico di Montepulciano, negli spazi un tempo destinati a ospitare le cantine dell’antico Palazzo Bucelli, Monica Ceregatti e Mattia Putzulu hanno aperto il ristorante L’Altro Cantuccio con l’intento di farne un’insegna dedicata alla buona tavola toscana e allo spirito godereccio tipico del territorio. Missione compiuta!

Il borsino delle guide cartacee 2019
Michelin non segnala il ristorante
Espresso non segnala il ristorante
Gambero Rosso non segnala il ristorante

La squadra

Patron: Monica Ceregatti e Mattia Putzulu

Lo staff di cucina

Chef: Mattia Putzulu 
Sous chef: Luca Maccari 
Comis: Licia Graziani 
Pastry chef: Mattia Putzulu 

Lo staff di sala

Maître: Andrea Piras
Sommelier: Monica Ceregatti
Chef de rang: Alessia Parola e Poggiani Federico

Ci rechiamo nel centro storico di Montepulciano

L’ingresso del ristorante

Gli interni

Le bottiglie in mescita

Sala e mise en place

Menù

Riportiamo, come sempre, i menù degustazione e quello alla carta.

Degustazione Mare € 45 (con vini in abbinamento € 65)

Sashimi di baccalà, zenzero marinato e aceto di lamponi
Tortelli di gambero rosso, polvere di cozze e brodo di gallina
Triglia in crosta, mandorle, spinacino e sedano in acqua di mare
Sfera affumicata al cioccolato, mousse al tabacco, gel di liquirizia, gelato alla sambuca e caffè

Degustazione Terra € 45 (con vini in abbinamento € 70)

Creme brulèe di pecorino di Pienza con mosto cotto e mostarda al sedano e pepe della Jamaica
Ravioli di piccione con petto scottato, riduzione di Sangiovese e polvere di burro e salvia
Petto di anatra affumicata al caffè, foie gras, albicocche, ribes nero, nocciole, spinacino e cipollotto
Cheesecake di ricotta di Pienza, frutti rossi e ganache al cioccolato bianco

La carta

Antipasti

Tagliere di salumi toscani e di Cinta Senese, selezione di pecorini di Pienza e mostarde artigianali in abbinamento € 12
La Toscana in un piatto: ribollita, pappa al pomodoro e crostino nero di fegatini sfumato al vin santo € 10
Tartare di Chianina, tuorlo fritto, mousse alla senape, alice marinata e crumble alle olive € 12
Uovo a 62°, cardi e cardoncello € 12
Creme brulèe di pecorino di Pienza Gran Riserva 36 mesi con mosto cotto e mostarda al sedano e pepe della Jamaica € 12
Sashimi di baccalà, zenzero marinato e aceto di lamponi € 12
Scampo e capasanta scottati, piselli e mandarino € 12

Primi

Pici fatti in casa al ragù di Chianina € 8
Tonnarelli al Vino Nobile di Montepulciano con zucchine, ricotta salata e pancetta croccante € 10
Ravioli di piccione con petto scottato, riduzione di Sangiovese e polvere di burro e salvia € 14
Tagliolini di farina di funghi, burro affumicato, crema di asparagi e lamponi € 12
Vellutata di zucchine, consistenze di verdure e crescioni € 10
Tortelli di ricotta e gambero rosso, polvere di cozze e brodo di gallina € 15
Farfalline di baccalà, calamaretti spillo in acqua di mare, verdure croccanti e gel di pompelmo € 16

Secondi

Tagliata di Chianina alla brace con selezione di sali € 16
Bistecca di Chianina alla Fiorentina cotta alla brace (min 1,2 kg ) € 5 a hg
Quaglia, passion fruit, patate viola, carote, cavolo e daikon € 16
Petto di anatra affumicata al caffè, foie gras, albicocche, ribes nero, nocciole,spinacino e cipollotto €  22
Variazione di agnello, carciofi alla vaniglia, mandarino, rocher di caprino e noci € 21
Filetto di Chianina in due consistenze, vin brulé e topinambur € 26
Cubo di maialino iberico al vapore di liquirizia, mele al rafano e cipolla ripiena di cipolla
€ 22
Baccalà alla contadina con ceci all’olio e olive taggiasche € 15
Triglia in crosta, mandorle, spinacino e sedano in acqua di mare € 18

Contorni € 5

Insalata mista
Bietolina saltata aglio e olio
Ceci al rosmarino
Ratatouille di verdure
Tortino di patate con burro aromatico

Dolci

Cheesecake di ricotta di Pienza con coulis di frutti rossi e ganache al cioccolato bianco € 6
Ricordo di una Big Babol: mousse panna e vaniglia, cremoso di cioccolato alla fragola panna cotta alla fragola, cupcakes con chantilly aromatizzata alla big babol, polvere e gel di fragola € 7
Sfera affumicata di cioccolato, mousse al tabacco, gel di liquirizia, gelato alla sambuca e caffè € 7
Il nostro tiramisù: semifreddo al caffè, spuma di mascarpone, cioccolato frizzante e cappuccino essiccato € 7
Cantucci fatti in casa con vin santo di Montepulciano € 6
Degustazione di praline Valrhona con rum Diplomatico in abbinamento € 12

Abbinamento Vini
Optiamo, come di consueto, per il servizio al calice.

Aperitivo

Metodo Classico – Baldetti

Tipologia di pane: toscano panificio Iscaro.

Finto pomodoro ripieno di pappa al pomodoro 

Aspic caldo di gallina su cialda di pane e polvere di mandarino 

Macaron di barbabietola con crema di formaggio primosale 

Cono di sesamo con spuma di fegatini 

La patron Monica Ceregatti ci serve il prossimo vino

Franciacorta Satèn Brut – Ricci Curbastro

Piattooo!

Scampo e capasanta scottati, piselli e mandarino 

Tartare di Chianina, tuorlo fitto, mousse alla senape, alice marinata e crumble di olive 

Chagrè Toscana Bianco Igp – Baldetti

Il servizio scenografico della portata successiva

Sashimi di baccalà, zenzero marinato e aceto di lamponi 

Uovo a 62°, cardi e cardoncello 

Chablis Tradition Doc 2016 – Dampt Frères

Mantecato di baccalà, cozze fritte e cipolla caramellata su gazpacho di pomodoro leggermente piccante 

Creme brulèe di pecorino di Pienza Gran Riserva 36 mesi, mosto cotto e mostarda di sedano e pepe della Jamaica 

NYSA Toscana Bianco Igt – Icario

Polpo grigliato e affumicato, avocado e zucca 

Tagliolini di farina di funghi, burro affumicato, crema di asparagi e lamponi 

Ghirlandaia Sauvignon Toscana Bianco Igt – Trequanda

Vellutata di zucchine, consistenze di verdure e crescioni 

Le Stanze del Poliziano 2014 Toscana Igt – Poliziano

Ravioli di piccione con petto scottato, riduzione di Sangiovese e polvere di burro e salvia 

Vernaccia di San Gimignano Docg – Palagetto

Tagliatelle 40 tuorli in acqua di scorfano, broccoli e gambero rosso di Mazara del Vallo

Rosso di Montalcino Doc – Castello Tricerchi

Cubo di maialino iberico al vapore di liquirizia, mele al rafano e cipolla ripiena di cipolla 

Le Grottine Bolgheri Vermentino Doc – Chiappini

Farfalline di farina di baccalà, calamaretti spillo in acqua di mare, verdure croccanti e gel di pompelmo 

Vino Nobile di Montepulciano Docg 2015 – Poliziano

Quaglia, passion fruit, patate viola, carote, cavolo e daikon 

Vento Forte Maremma Igt – Terre Di Talamo

Tonno in tempura, frutta e verdura in osmosi, crema di nero di seppia 

Chianti Classico Docg Riserva 2015 – Buondonno

Variazione di agnello, carciofo alla vaniglia, mandarino e rocher di caprino e noci 

Triglia in crosta, mandorle, spinacino e acqua di sedano 

Sotto Casa Vino Nobile di Montepulciano Riserva Docg – Boscarelli

Sveliamo cosa si cela sotto la cloche

Petto d’anatra leggermente affumicata al caffè, foie gras, albicocche, ribes nero, nocciole, spinacino e cipollotto 

Moscato Dell’Elba Passito Doc – Sapereta

Alealico Dell’Elba Passito Docg Dalidiè – Sapereta

Ricordo di una Big Babol

Mousse panna e vaniglia, cremoso cioccolato alla fragola, panna cotta alla fragola, cupcake con chantilly aromatizzata alla big babol, polvere e gel di fragole.

Sfera affumicata di cioccolato, mousse al tabacco, gel di liquirizia, gelato alla sambuca e caffè 

Lo chef Mattia Putzulu ci raggiunge al tavolo per un saluto

Cucina

Non ha fronzoli né grilli per la testa la cucina di Mattia Putzulu. La tradizione toscana e le sue ricette più iconiche sono l’anima e il cardine della carta del ristorante, interpretate con gusto e schiettezza dallo chef. Autenticità e identità si assaporano a ogni forchettata, che si prediliga la carne – di cui segnaliamo in particolare l’eccellente Chianina – o il pesce, sempre presente i menù per chi desiderasse un’alternativa alla carne. Il baccalà poi, anfitrione della cucina povera toscana e non solo, ha una carta tutta dedicata, che ne esalta ogni parte, trippa inclusa.

Servizio

La carta dei vini rende il giusto tributo al vino principe della città di Poliziano, il Montepulciano, e da lì prende il largo per valorizzare le produzioni d’eccellenza dell’enologia toscana: Chianti, Brunello, Sangiovese, ma anche Vernaccia e Vermentino. In sala la moglie dello chef, Monica Ceregatti, si mostra una padrona di casa affabile, dal piglio pratico di chi è abituato a tenere le redini e dalla professionalità che si addice a una location come quella del ristorante.

Conclusioni

L’ambiente è davvero affascinante, l’esatta riproduzione di quello che si va cercando quando ci si avventura nei piccoli borghi dell’entroterra toscano: un salone principale con travi a vista del Quattrocento con tanto di caminetto per riscaldare le sere d’inverno, una cantina con volte a botte prenotabile per piccoli eventi privati e, nella bella stagione, un dehors che si snoda direttamente tra le antiche strade del centro storico di Montepulciano. L’Altro Cantuccio è un indirizzo accogliente e raffinato, familiare e affidabile, cui ci si affeziona facilmente anche grazie alla gentilezza e alla simpatia dei suoi proprietari.

Viaggiatore Gourmet

L’Altro Cantuccio Ristorante
53045 Montepulciano (SI)
Via di Gracciano nel Corso
Tel. (+39) 057 8758364 

E-mail: info@laltrocantuccio.it
Sito internet:
www.laltrocantuccio.it

 

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Ristorante Hotel Claudio – Bergeggi (SV) – Patron Claudio Pasquarelli

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Raffinato, defilato dalla scena mondana, dotato di una meravigliosa terrazza sul mare di Bergeggi, che la sera si ammanta di un romanticismo pressoché irresistibile, il ristorante Claudio dell’omonimo hotel è un’istituzione nella zona, almeno al pari del suo patron, Claudio Pasquarelli. Hotel e ristorante infatti sono una sua creazione, desiderati e faticosamente costruiti pezzo per pezzo, con anni di duro lavoro premiati da tanti importanti riconoscimenti tra cui la stella Michelin, attribuita per la prima volta al ristorante nel 1990 e da allora sempre rinnovata. Oggi, insieme a lui in cucina ci sono la figlia Lara e lo chef Alessio Durante, un “formidabile” trio, tiene alto il vessillo di questa insegna gourmet.

Il borsino delle guide cartacee 2019
Michelin assegna una stella e tre coperti
Espresso assegna un cappello
Gambero Rosso lo segnala

La squadra

Patron: Claudio Pasquarelli

Lo staff di cucina

Lara Pasquarelli 
Alessio Durante
Nessa Medhi
Pastry chef: Francesco Bertamino

Lo staff di sala 

Maître/sommelier: Christian Pasquarelli

L’ingresso

La vista mozzafiato dalla terrazza

Il pescato del giorno

Menù

Riportiamo, come sempre, il menù degustazione e quello alla carta.

Degustazioni

Follie d’amore… il menù di Lara € 120

Emozioni di benvenuto
Tajine con briouat berbere (croccante di crostacei e spezie del Marocco)
Ceviche di capasanta, latte di tigre
Battuta di gambero reale di Mazara del Vallo, emulsione al corallo
Insalatina croccante di astice blu bretone, citronette allo yuzu, pomodoro confit e fiori eduli
Pesto e patate: il classico della tradizione (basilico Dop e patata quarantina)
Cataplana mediterranea ai profumi d’oriente
Pre dessert
… Come uno Snickers (cioccolato, caramello e arachidi demi-sel)

La carta

Plateau di ostriche, pane di grano integrale, salsa mignonette (scalogno e aceto da Barbera di Cesare Giaccone) € 35
Tartare di pescato del giorno, plancton marino e lattuga di mare accompagnata da ostriche e coquillages bretoni € 45
Salmone selvaggio leggermente fumé, il suo burro, marmellata di cipolle rosse di Tropea e pan brioche € 35
Insalatina croccante di astice blu, citronette allo yuzu, pomodoro confit e fiori eduli € 50
Nuvola di granchio reale, caviale di arancia navel e la sua emulsione € 50
Polpo cotto a bassa temperatura, tuile corallo e pâté dello zavorrista su salsa di pesto Dop € 35
Fettuccine al nero di seppia con marmellata di pomodoro Piccadilly e calamaretti spillo € 40
Linguine caserecce di Gragnano al king crab mantecato con burrata € 45
Tagliolini 36 tuorli, erbe fini del nostro orto, coquillage bretone € 35
Rana pescatrice avvolta nel lardo di colonnata, riduzione al Rossese € 40
La metamorfosi del tonno al blu di papavero con aceto di Barolo Cesare Giaccone, marinato alla curcuma con salsa satay e laccato alla soia e miele di acacia € 40
Bianco di branzino, spuma di patata quarantina La Casa di Giovanni a Rialto € 45

I piatti storici

Bouquet di crostacei agli agrumi mediterranei (aragosta, astice blu, scampi, gamberi, mazzancolle al vapore) € 80
Zuppa di pesce sfilettata e servita nella pietra ollare con pane all’aglio nero di Caraglio € 45
La nostra cataplana del mar Mediterraneo (cottura nel rame che esalta i profumi e sapori di crostacei, pesci e verdure in guazzetto) € 50
Terrina di foie gras, pan brioche al pepe nero di Sarawak, marmellata di fichi e vaniglia bourbon € 35

Dolci (Nell’attesa dei dessert è servita la piccola pasticceria) € 15

Delizia ai limoni biologici di Bergeggi, salsa Mojito
…. Come uno Snickers (cioccolato al latte, caramello e arachidi tostate salate)
Ricordo di un’estate in Sicilia: agrumi e mandorle
Crostata meringata limone e yuzu
Fantasia di tre sorbetti
Tentazione al cioccolato fondente demi-sel, gelato alla nocciola Piemonte, crema inglese
Ananas flambé o frutta di stagione al rum di Barbados e piccolo sorbetto

Abbinamento Vini 

Optiamo, come di consueto, per il servizio al calice.

Pane

Tipologia di pane: bocconcino ai cereali; baguette a lunga lievitazione; focaccia ligure al rosmarino del loro orto; grissino con farina di mais. Farine del Molino Quaglia macinate a pietra.

Bollicine!

Champagne Brut Apanage – Pommery

Il patron Claudio Pasquarelli ci raggiunge al tavolo per un saluto

Aperitivo

Tagliere della tradizione ligure 

Tipologia degli stuzzichini: cima alla genovese; salsa verde; mescciüa (zuppa di legumi); bocconcino di baccalà in tempura; trippette di baccalà con pinoli.

Ceviche di capasanta, leche de tigre 

Noce di capasanta marinata nel leche de tigre a base di coriandolo, limone, cipolla rossa e peperoncino.

Abalone su bietolino del loro orto, pepe rosa e fiori eduli

Piattooo!

Plateau di prelibatezze bretoni: ostriche Belon, percebes, buccini, lumachine di mare, chele di granciporro, ostrica all’acqua di mare, gamberi rossi

Tartare di tonno e ricciola, salsa ai limoni biologici di Bergeggi e micro cress

In abbinamento alle tartare: erba cipollina per il tonno e timo limone per la ricciola, il tutto condito con olio extra vergine taggiasco del frantoio Sommariva.

Citronette allo yuzu per completare il piatto

Il tocco finale

Insalatina croccante di astice blu, citronette allo yuzu, pomodoro eterno confit e fiori eduli

Nuovola di granchio reale, caviale di arancia navel e la sua emulsione

Fettuccina al nero di seppia con marmellata di pomodori Piccadilly e calamaretti spillo

Nido di marmellata di pomodoro con zucchine trombette, olive nere taggiasche e tuille corallo al nero di seppia.

Tagliolini 36 tuorli, erbe fini del loro orto e coquillage bretone, serviti direttamente nella testa della granseola

Sveliamo cosa si cela sotto il coperchio…

Zuppa di pesce sfilettata e servita nella pietra ollare con pane all’aglio nero di Caraglio

Pesce di scoglio, muscoli del golfo di Lerici e vongole, basilico Dop Calcagno e pomodoro pachino.

Un altro piatto aspetta di essere scoperto 

La nostra cataplana del mar Mediterraneo

Guazzetto di crostacei e molluschi, verdure, peperoncino d’Espelette in una pentola di rame tipica del Portogallo.

Pre dessert: granita alla pesca di Calvisio

Delizia ai limoni bio di Bergeggi, salsa Mojito

Sfoglia di meringa con sottobosco poché e crema chantilly

Moscato D’Asti Docg – Distribuito da Hotel Claudio

Caffè e coccole finali

Tipologia piccola pasticceria: macaron con ganache di fragole; baci di dama; marshmallow al cocco; biscotto di pasta di mandorla; cremoso alla nocciola su bisquit al cioccolato; bignè craquelin alla crema profumata alla vaniglia bourbon e lamponi.

Tipologia caffè: Kafa Ethiopia Lavazza.

I liquori di Claudio loro produzione: Limoncello, Mandarino e Liquirizia

VG e il patron Claudio Pasquarelli scambiano due chiacchiere 

Cucina

Solitamente quando si tratta di pesce, soprattutto quello di un certo livello, l’alta qualità va spesso a braccetto con porzioni risicate, in cui più che ingrediente principale il pescato ha il ruolo di un cammeo, una piccola gemma incastonata su una montatura d’argento. Ecco, quello che amiamo di Claudio Pasquarelli e del suo ristorante è che da lui abbiamo la certezza di ordinare portate in cui molluschi, crostacei e pesce di mare la fanno davvero da padroni, quasi sfacciati nella loro abbondanza barocca, spettacolari nei loro impiattamenti curati, come un panno di broccato. Insomma, per gli amanti del pesce, mangiare da Claudio è una vera soddisfazione.

Servizio

Conoscendo l’affluenza del ristorante la sera, abbiamo deciso di andarci a pranzo, anche se solitamente il servizio è aperto solo per la cena. Per noi Claudio ha fatto un’eccezione e così, libero dagli impegni della gestione di una sala affollata, abbiamo avuto anche la fortuna di averlo tutto per noi, dall’aperitivo al caffè. Un vero padrone di casa, come se ne trovano difficilmente oggigiorno.

Conclusioni

Se mai Claudio decidesse di raccogliere le sue memorie in un libro, firmerebbe un sicuro best seller: quante ne hanno viste passare i suoi occhi attenti di patron e padrone di casa! Ma la sua discrezione è proverbiale e lui, come anche sua figlia Lara, con lui nella gestione del ristorante, hanno le idee molto chiare: il loro compito è assistere i propri ospiti e farli sentire a loro agio, assicurandosi che dalla cucina escano portate impeccabili e che l’intero servizio scorra fluido e senza intoppi, come le onde del mare che si vedono dalla terrazza del ristorante.

Viaggiatore Gourmet

Hotel Ristorante Casa Vancanze Claudio
17028 Bergeggi (SV)
Via Xxv Aprile, 37
Tel. (+39) 019 859750

E-mail: info@hotelclaudio.it
Sito internet:
www.hotelclaudiobergeggi.it

 

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Cartoline dal 857mo Meeting VG @ Ristorante Le Scuderie del Castello di Govone (CN) – Chef/Patron Davide Sproviero e Fabio Poppa

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Dall’esterno il Ristorante Le Scuderie del Castello di Govone sfoggia tutto il fascino dei tipici castelli che punteggiano le colline delle Langhe e del Monferrato, lo stesso che gli è valso l’ingresso a pieno titolo tra i monumenti Patrimonio UNESCO, gli ambienti all’interno invece hanno un piglio decisamente moderno, con sale ampie e ariose, pareti color pastello e un’illuminazione morbida e delicata. Davide Sproviero e Fabio Poppa sono i due patron che, oltre alla gestione, firmano anche la cucina di questa nostra nuova scoperta, che con gli Amici Gourmet abbiamo voluto condividere in una degustazione colorata, piacevolmente ludica a tratti, e sempre incentrata sulla qualità dei vari prodotti e della materia prima, vero fil rouge di ogni portata in menù.

La squadra

Lo staff di cucina

Chef/patron: Davide Sproviero
Chef/patron: Fabio Poppa
Sous shef: Filippo Cali’
Chef de partie: Giuseppe Agostini

Lo staff di sala

Accoglienza e servizio: Elena Ribezzo
Maître e sommelier: Negro Fabrizio
Commis di sala: Palumbo Andrea

Eccoci arrivati

Sala e mise en place

Il tavolo Amici Gourmet

Abbinamento Vini
Nei meeting utilizziamo i vini messi a disposizione dai nostri Partner.

Aperitivo

Franciacorta Brut 2013 Teatro alla Scala – Bellavista

Brindisi di benvenuto

Arrivano gli stuzzichini

Piatto Mepra.

Macaron nocciole e paté d’anatra

Gelée di tonic, limone e timo (gelatina di gin tonic aromatizzata)

Piadina al vapore con guacamole (crema di zucchine, piselli, lime, menta e peperoncino)

Pomodoro di anguilla (gelatina di pomodoro con mousse di anguilla in carpione)

Frollino, tonnata e foglia di cappero

Bignè al Raschera Dop Inalpi

Vellutata di zucca con rocher di Toma piemontese Dop Inalpi

Pizza integrale ai semi con Bra tenero Dop Inalpi

Acqua Filette, Premium Water Partner del nostro Roadshow

Acqua Filette Decisamente FrizzanteDelicatamente Frizzante e Naturalmente Naturale.

Pane

Tipologie di pane: di semola rimacinata; di farro, orzo e grano saraceno con noci, cipolla, uvetta e pere, grissini al burro Inalpi.

In accompagnamento burro Inalpi al tartufo e montato al sale

Piattooo!

Ultimo ritocco

Cruda ma non troppo in 2 passaggi

1° passaggio: cubo di carne tritata con cipolla di Tropea e maionese

2° passaggio: filetto di vitello marinato e affumicato

Gambero viola, mais soffiato, patate alla vaniglia, pesto leggero

Gambero, impanato (senza uovo), cotto in forno e servito su purè aromatizzata alla vaniglia e pesto leggero.

Langhe Sauvignon 2014 – Marchesi di Grésy

Carciofo dal cuore tenero con crema di Bra duro Inalpi Dop e zafferano

Cucchiaio Mepra personalizzato per Viaggiatore Gourmet.

Carciofo sbollentato e ripieno di flan di carciofi. Servito con crema di Bra Duro Inalpi Dop.

Pinot Grigio Veneto Igt 2011 – Terre di San Rocco

Gli chef presentano la portata successiva in pentola d’oro Agnelli

Ultimo ritocco al piatto

VG presenta il piatto con gli chef

Microplin acciughe e topinambur al burro Inalpi e tartufo nero pregiato

Piccolissimi plin ripieni di topinambur e acciughe, saltati al burro Inalpi e serviti con tartufo nero pregiato.

Bis bis!!!

Piatto completato al tavolo

Chitarra al verde

Chitarre impastate con centrifuga di prezzemolo, servite con ragù di mare e bisque di scampi.

Barbera d’Alba Peiragal 2014 – Marchesi di Barolo

Carnaroli, passito, foie e caffè

Riso carnaroli sfumato al passito, servito con disco di patè di foie gras e polvere di caffè.

Ombrina del Mediterraneo, cime di rapa e peperoni cruschi

Filettino di ombrina alla plancia con cime di rapa all’olio EVO e peperone crusco croccante.

Barbaresco Tettineive 1999 – Scarpa

Polpo arrostito, rapanello e carote di Polignano

Pollo alla diavola

Sovracoscia di pollo speziata cotta a bassa temperatura e rifinita in salamandra. Servita con la sua salsa leggermente piccante.

Vino filtrato dolce – Vini Passiti Bragagnolo

Predessert: sfera di parfait al mandarino con gelatina vegetale al mandarino tardivo

Cacauette e pop corn: mousse agli arachidi, gelato al pop corn, salsa al caramello, pop corn caramellato

Caffè e coccole finali

Tipologie della piccola pasticceria: tartufo nero al cioccolato fondente e caffè; tartufo al mango; millefoglie di pan brioche e marmellata di susine; salame dolce.

Cubo di Rubik (passion fruit, ciliegia, sesamo nero e cocco, ricoperti di cioccolato, biscotto)

Tartelletta al cacao con mousse al pistacchio

Mora di ribes (mousse di ribes)

Un grande GRAZIE a tutti!

Per la prossima tappa aspettiamo anche te!

Consulta il calendario eventi qui e iscriviti!

Viaggiatore Gourmet – Viaggiare, conoscere, esserci!

Partner della 857esima edizione Meeting di Altissimo Ceto

Ristorante Le Scuderie del Castello di Govone
12040 Govone (CN)
Piazza Vittorio Emanuele II, 17
Tel. 0173 32 80 96 – Mobile: 342 8694 647
Chiuso mercoledì tutto il giorno e il giovedì a pranzo
E-mail: info@castellodigovone.it
Sito internet:
www.castellodigovone.it

I prossimi meeting di Altissimo Ceto:

www.altissimoceto.it/meeting-eventi/

Essere un nostro associato significa ricevere inviti personali per oltre 100 eventi (annuali) imperdibili che organizziamo per i nostri soci, un ricco calendario di eventi settimanali (aperitivi, pranzi, cene, serate mixology, degustazioni di grandi vini e di cibi rari e preziosi) privati ed esclusivi (Roadshow of Excellence Tour), tappe ufficiali che in Italia ogni anno vengono ospitate dalla migliore selezione di tutti gli 9 tre stelle, dei 41 due stelle e da una buona parte dei 306 ristoranti stellati Michelin, oltre che da una attenta selezione di Hotel 5 ***** stelle, SPA resort e relais selezionati tra i più prestigiosi e rappresentativi.

Breaking News – Eventi Enogastronomici esclusivi. (Media Partner) Sponsored By Amici Gourmet Network esclusivo di appassionati Gourmet.

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Ristorante I Castagni – Vigevano (PV) – Patron/Chef Enrico Gerli

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Enrico Gerli, chef e patron del ristorante I Castagni nella campagna di Vigevano, si definisce “cuoco bevitore”. Cuoco sì perché, ci tiene a precisare, nonostante la stella Michelin e l’appartenenza al prestigioso circuito dei JRE, lui l’alberghiero non l’ha mai frequentato. Al contrario, stava quasi per laurearsi e, al contempo, prendere un diploma al conservatorio quando, poco più che ventenne, ha deciso di mettere da parte il percorso accademico per inseguire una passione e dare forma a un sogno: recuperare la casa di campagna di famiglia e aprirvi il suo ristorante. Elegante, defilato dal caos urbano, insieme alla moglie Luisa, Gerli ha trasformato questo casale nella Lomellina in un ristorante di charme.

Il borsino delle guide cartacee 2019
Michelin assegna 1 stella e 3 coperti
Espresso assegna 1 cappello
Gambero Rosso assegna 83, cucina 48

La squadra

Lo staff di cucina

Patron/chef: Enrico Gerli
Chef/pastry chef: Davide Quesada
Chef de partie: Niccolò Martini

Lo staff di sala

Maître/sommelier: Luisa Rossi

L’ingresso del ristorante

Menù

Riportiamo, come sempre, i menù degustazione e quello alla carta.

Degustazione € 65

(Con l’abbinamento di una bottiglia o di due mezze bottiglie di vino ogni due persone € 78)

Roast beef di lombata di maiale nazionale su insalata di pere antiche e foglie novelle, cremoso di Parmigiano ed agretto alla mostarda di Cremona
Saltimbocca alla romana di pescatrice su patate schiacciate all’olio di limone, cozze e verde di lattuga
Risotto di Carnaroli Riserva San Massimo con porri, verza, zucca e curry, pezzetti di gamberi e la loro salsa
Grandi gnocchi ripieni di mozzarella di bufala al sugo di puntarelle, olive e cipollotto su passata di broccoli
Anatra arrostita lentamente e a bassa temperatura, cavolo verza, chiodini e mela verde, fondo di anatra al tartufo nero
Assortimento di dolci scelti a nostra discrezione
oppure
Assortimento di formaggi vaccini e caprini di piccoli produttori

Tutto pesce € 65 (con 1 bottiglia di vino per due persone € 78)

Carpaccio di ricciola semicotta all’olio di arancia, calamari e cozze, purè freddo di ceci al limone e rosmarino
Salmone biologico marinato nel whisky servito tiepido, capasanta alla piastra, zuppa di lattuga
Raviolini del plin neri ripieni di guance di pesce e cannellini al sugo di pomodorini secchi, funghi shiitake, seppia e scampi, salsa caciucco, bruschetta e bottarga polverizzate
Trancio di pescato su fregula sarda saltata in padella con carciofi e vongole, salmoriglio all’arancia
Agrumi: semifreddo all’arancia e meringa al bergamotto, gelato al mandarino candito e salsa di lamponi

Il Quinto Quarto € 62

La testa del manzo: carpaccio di bollito di testina e guancia di vitellone spalmate di bagnetto verde, lingua passata alla plancia
Lasagna di gnocco alla romana ripieno di coda alla Vaccinara, sugo di trippa, pecorino fondente e broccolo romanesco
Spiedino di quaglia disossata ed animelle passate alla piastra, purè di carote all’arancia, puntarelle saltate in padella, salsa bernese
Millefoglie di cantucci appiattiti e spuma ghiacciata di ricciarelli, gelato all’alloro e pepe di Sichuan, zabaione al vin santo

La carta

Antipasti

Puglia: passata di fave secche, cicorie, gamberi rossi crudi, tagliatella di seppie, cozze e burrata € 20
Gamberi in fili croccanti e calamari fritti, riso integrale Riserva San Massimo alla Milanese al salto, fondo ristretto di teste di crostacei € 20
Pallottina di storione lombardo ripiena di astice e guanciale di maiale cotta a vapore, storione affumicato e biete in zimino, caviale di tartufo € 19
La testa del manzo: carpaccio di testina e guancia di vitellone bollite spalmato di bagnetto verde, animella e lingua croccanti € 15
Carpaccio di peperone arrostito ed insaporito con acciughe, alici marinate, baccalà mantecato, bagnetto rosso € 17
Crudo di vitellone in due modi: hamburger e budino freddo di uovo in tegamino con salsa di acciughe e robiola, carpaccio marinato in salamoia di verdure ripieno di mozzarella di bufala € 17
Fegato grasso: petto d’oca marinato e fegato affumicati a caldo, terrina di fegato frutta secca e mostarda, cremoso di fegato e composta di fichi, scaloppina di fegato grasso € 25
Piatto di salumi della nostra grande tradizione italiana € 17

Primi

Zuppa pavese moderna concezione: brodo denso di cardi, uovo fondente, topinambur e porri, aletta di pollo in crosta di cereali, cremoso di Parmigiano € 18
Pasta di semola Mancini al profumo d’aglio, olio di teste di gamberi alla piastra, peperoncino, carpaccio di gamberi crudi e scorza di limone candito € 18
Lasagna di pasta multicolore ripiena di pesce crostacei e frutti di mare, salsa delicata di zafferano al vino bianco € 18
Risotto di Carnaroli Riserva San Massimo con cipolla di Breme e peperoni lomellini, passata di borlotti di Gambolò, polvere di peperonata (minimo due porzioni-piatto CHIC RESPECT eco sostenibile) € 16
Gnocco di semolino alla romana ripieno di coda alla Vaccinara, sugo di trippa, pecorino fondente e broccolo romanesco € 16
Risotto alla Certosina nostra versione: riso integrale San Massimo alla Certosina, spiedino di lumache impanate alle erbe, coscette di rana croccanti, guazzetto di rucola e prezzemolo € 18

Secondi

Filetto di pesce di mare pescato, fagioli cannellini all’uccelletto, moscardino verace e pesto di olive all’arancia € 26
Scaloppa di merluzzo dissalato cotto affogato in olio extra vergine, millefoglie di patate e baccalà in umido, baccalà mantecato all’onda, passata di pomodorini secchi € 26
La tortiera di alici scomposta: alici impanate alle erbe, paglia di finocchi, verze disidratate e salsa alla pizzaiola e n’duja € 24
Coscia d’oca arrostita lentamente nel suo grasso, patate schiacciate al cipollotto, scaloppina di fegato grasso e polenta integrale morbida € 27
Piccione novello in due cotture: coscia e ala arrostite, petto rosato, trevisana, ciliegie in conserva alle spezie, raviolo di fegatini alla toscana € 27
Carrè di agnello rosato, carciofi al peperoncino e pecorino, spalla disossata e brasata a lungo nelle erbe, il suo succo al mirto € 26
Maialino arrostito lentamente in porchetta, bottaggio di verza lenticchie e funghi chiodini, salsa al mascarpone e Marsala € 24
Tagliata di vitellone, tatin di cipolla, salsa di buccia di cipolla bruciata al vino rosso € 25
Spiedino di quaglia disossata ed animelle passate alla piastra, purè di carote all’arancia, puntarelle saltate in padella, salsa bernese
Piatto con assortimento di formaggi caprini e vaccini, freschi e stagionati, di produttori/artigiani italiani € 15
Degustazione di tre stagionature del Parmigiano (24, 36, 48 mesi) € 15

Dolci

Agrumi: semifreddo all’arancia e meringa al bergamotto, gelato al mandarino candito e salsa di lamponi € 12
Sfoglia di mele Golden cotta al momento con gelato alla mela verde, charlotte di mele alla milanese, mela rossa marinata ai frutti rossi € 12
Il nostro dolce dedicato alla castagna 2018: zuppa di cachi, cremoso di cioccolato al latte con marroni, montebianco, gelato di castagne, biscotto alle nocciole € 12
Cioccolato e liquori piemontesi: tortina calda al cioccolato gianduja e cuore di bicerin,fondente di cioccolato al vermouth Martelletti, torta morbida di cioccolato bianco al Martini bianco, gelato fiordilatte al Ratafià di Andorno € 12
Millefoglie di cantucci appiattiti e spuma ghiacciata di ricciarelli, gelato all’alloro e pepe di Sichuan, zabaione al vin santo € 12
La nocciola piemontese: cremoso di pralinato alla nocciola e torta secca di nocciole, nocciole sabbiate, gelato al gianduja € 12
Gelati di frutta o crema con salse di accompagnamento € 10

Abbinamento Vini
Optiamo, come di consueto, per il servizio al calice.

Gli interni

Dettagli…

Sala e mise en place

Aperitivo

Tipologia degli stuzzichini: rocher di pâté di fegatini ricoperto di grue di cacao.

Pasta integrale soffiata

Sformatino di zucchine e salsa di pomodoro

Millefoglie di piadina con mortadella e crescenza

Roccapietra Pinot Nero Zero Metodo Classico – Scuropasso

Pane

Tipologia di pane: pugliese; ai cereali; panini con rosmarino, cipolla disidratata, olive e ciccioli d’oca; grissini di farina di polenta.

Piattooo!

Filetto di trota del Parco del Ticino affumicata da loro su insalata di pere antiche e agretto di mela verde

Sauvignon 2015 – Monsupello

Frittura di gamberi in fili croccanti e calamari in farina di riso nero, riso Carnaroli integrale Riserva San Massimo al salto alla milanese, brodo ristretto di crostacei

Carpaccio di testa di vitellone spalmato di bagnetto di prezzemolo, spiedino di animelle e lingua, salsa bernese spumosa

Il servizio del prossimo vino

Al Negrès Pinot Nero – Alessio Brandolini

Omaggio a Carlo Brovelli: lasagna multicolore ripiena di pesce e frutti di mare, acqua di frutti di mare allo zafferano

Risotto Carnaroli Riserva San Massimo con peperoni lomellini e cipolla di Breme, crema di borlotti di Vigevano e polvere di peperonata

Rosso D’Asia – Picchioni

Pescato del giorno e piovra alla plancia, fregola sarda mantecata con carciofi e canestrelli, pesto di olive Riviera

Classica coscia d’oca cotta lentamente nel suo grasso e scaloppa di fegato, patate schiacciate, funghi misti autunnali e riduzione di mosto cotto

Moscato Provincia di Pavia Igt – Scuropasso

Dolce in varie temperature e consistenze dedicato alla nocciola piemontese

Pesca Melba a modo nostro e gelato alla camomilla

Caffè e coccole finali

Tipologia caffè: Casa del Caffè Vergnano 

Tipologia piccola pasticceria: macaron ripieni di ganache di cioccolato bianco ai lamponi; bignè alla liquirizia; salame di cioccolato; gelatina di pere al Moscato.

VG insieme al patron Enrico Gerli

Cucina

Zuppa pavese e risotto alla Certosina ci ricordano che la Lomellina è nel cuore dello chef, prima ancora di ritrovarla nel paesaggio che fa capolino dalle finestre del ristorante. Gerli però è uomo che non si lascia limitare dalla territorialità, al contrario in cucina gli piace lasciarsi sfidare da ogni tipo di ingrediente, che venga dalle coste o dall’alta montagna, perché se quaglia, anatra e piccione sono campi di battaglia in cui è veterano, con pescato e molluschi non perde certo la mano.

Servizio

Tra le tante passioni che legano Enrico e Luisa, quella per il vino è indubbiamente una delle più evidenti. Almeno per chi capita per il loro ristorante si imbatte – davvero impossibile non farlo – nella carta dei vini che in questi anni insieme hanno costruito. Una collezione di rossi, bianchi e bollicine d’Oltralpe che cresce a vista d’occhio e sfoggia ogni mese nuove referenze. Luisa in sala è un’adorabile padrona di casa, perfetta consigliera nel suggerire le portate in menù e una vera enciclopedia quando si tratta di abbinamenti al calice.

Conclusioni

A I Castagni bisogna prenotare in anticipo perché, nonostante la posizione defilata, il locale ha il suo bel giro di clienti affezionati. Eppure quest’apparente “lontananza” dalle rotte più battute è anche il suo pregio, solo così Enrico e Luisa sono riusciti a mantenere intatta quell’atmosfera dei ristoranti di una volta, famigliare, rispettosa, elegante… Bella da vivere e da ricordare.

Viaggiatore Gourmet

Ristorante I Castagni
27029 Vigevano (PV)
Via Ottobiano 8/20
Chiuso Lunedì tutto il giorno e la domenica sera
Tel. (+39) 0381 42860

E-mail: info@ristoranteicastagni.com
Sito internet:
www.ristoranteicastagni.com

 

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Antica Osteria Magenes – Barate di Gaggiano (MI) – Patron Famiglia Magenes, Chef Dario Guidi

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Milano è uno dei principali riferimenti della scena enogastronomica italiana. Sotto la Madonnina si concentra un felice agglomerato di insegne, nuovi format ristorativi e talenti emergenti che si avvicendano a una velocità tale che anche noi, segugi della buona tavola, siamo in difficoltà nel tenere il passo. La straordinaria capacità della città di calamitare l’avanguardia gastronomica nazionale però non deve far correre il rischio di sottovalutare la provincia, un vero bottino del tesoro, da cui estrarre ogni volta dei preziosi indirizzi. È il caso dell’Osteria Magenes dello chef Dario Guidi e del fratello Diego, in sala, aperta in quel di Gaggiano, o meglio Barate di Gaggiano, tra le risaie che punteggiano il Naviglio e legano Milano al pavese. Un casale di campagna Settecentesco di proprietà della famiglia Magenes (ramo materno dei due fratelli) dalla fine dell’Ottocento, dove oggi Dario e Guido offrono una cucina che rende onore alla tradizione ed esplora l’avanguardia.

Il borsino delle guide cartacee 2019
Michelin assaegna il piatto e due coperti
Espresso assegna il cappello
Gambero Rosso assegna 82 – cucina 48 (nel 2018 80-47)

La squadra

Patron: Famiglia Magenes

Lo staff di cucina

Chef: Dario Guidi
Sous chef: Andrea Paiardi
Capo partita primi: Federico Villa
Capo partita secondi: Giuseppe Robustella
Capo partita antipasti: Giorgio Pinto
Pasticciere: Mariella Magenes
Junior pastry chef: Stefano Schirippa

Lo staff di sala

Maître /sommelier: Diego Guidi
Chef de rang: Stefania Beghi e Valentina Basani

L’ingresso

Menù

Riportiamo, come sempre, i menù degustazione e quello alla carta.

“Milano: ritorno al futuro” – La materia prima milanese oggi
Uova in cereghin
Festa in casa brambilla: paté di fegato, lamponi e mela verde
Uè testina: testina di vitello, gamberi rossi, pompelmo e salsa brava
Filoni, vichyssoise, caviale di tartufo, crumble di muscovado e finocchio di mare
Spring roll di canapa, nervetti e cipolla rossa
Riso e latte, capperi e liquirizia
Tettina brasata con patate al dashi e carciofi affumicati
Voglio solo limonare: lingua, limone e foie gras
Pan meino – “Pan de mej”

Il menù è proposto a € 60,00

“Mini Gioco”
7 portate a sorpresa per conoscere la nostra cucina
Il menù è proposto a € 70,00

“Il Gioco”
L’espressione del nostro lavoro giornaliero e della nostra passione
12 portate da scoprire
Il menù è proposto a € 90,00

Abbinamento vini

3 calici da € 24,00 a € 36,00
4 calici da € 32,00 a € 48,00
5 calici da € 40,00 a € 60,00

La carta

Viaggio in provincia tra territorio ed evasione

“Per cumincià apena seta giò…”

I salumi “Bettella” con gnocco fritto e la nostra giardiniera € 20,00 / € 30,00
Torcione di foie gras d’anatra, la sua cenere, fichi ed arachidi € 19,00
Gnocchi di limoncina, gamberi rossi e mandorle € 18,00
Filoni, vichyssoise, caviale di tartufo, crumble di muscovado, finocchio di mare € 17,00
Ramen di campagna: uovo, carciofi alla brace, patate e caviali marini € 18,00
Midollo, fieno ed insalata di mare € 19,00

“Ciciarem un cicinin…”

Il risotto “Giallo Milano 2010” € 18,00
“Plin” di robiola di capra, cipolla di Breme, umami di terra e prugne € 18,00
Risotto al pompelmo, gamberi e Campari € 19,00
Spaghettoni, burro affumicato alla quercia, ostriche del Po e bergamotto € 20,00
La mia pasta col tonno: fusilloni, tonno che “rivive”, aglio nero e sommacco € 18,00
“Ricordo di un viaggio Thai”: noodles, ‘nduja, lime e cocco € 16,00

“Tirem inanz cun la paciada…”

Manzo alla “California”, testun e topinambur € 27,00
Rombo al “cartoccio”, salsa alla mugnaia e verdure della passata stagione € 27,00
Piccione di “Moncucco”, caffè, lattuga romana e purea di pistacchi € 27,00
Agnello nostrano, jus di camomilla, yogurt, cumino e melanzana fondente € 26,00
Maialino da latte in “double face”: € 25,00
– Pancia, pak-choi , rabarbaro e shichimi togarashi
– Temaki di guancia, senape, misticanza ed alga nori
Cotoletta alla milanese con purè “Robuchon” (di vitello, alta, panatura col panko, burro chiarificato) € 30,00

“La buca le minga straca, se la sa no de vaca”
La selezione di formaggi con le nostre composte e pan brioche
3 pz. 12,00 € – 5 pz. 15,00 € – 7 pz. 20,00 €

La nostra pasticceria
“Un cicin de caluria per finì in allegria”

Il tiramisù con biscotto alle mandorle e spuma al caffè € 8,00
Solo 15 foglie di una millefoglie con gelato al muscovado € 12,00
“Caldarroste in Piazza del Duomo” € 11,00
Pera di zucchero soffiato ripiena di Charlotte e gelato alla cannella € 10,00
Cioccolato bianco, frutta e bottarga di tonno € 9,00
Wasabi, passion fruit, goiaba e banane € 10,00
UOVO non UOVO: crostata primordiale € 10,00
Primo giorno di lavoro di un operaio calabrese alla Fiat (Gia’nduja, lamponi e gelato al finocchio) € 10,00
Degustazione di sei cioccolati Gran Cru di Valrhona € 10,00

Abbinamento Vini
Optiamo, come di consueto, per il servizio al calice.

Piattooo!

Olive verdi sferificate

Nel barattolo di vetro.

Rapanelli, miso e katshobushi; finocchio, salsa tartara e semi di sesamo nero tostati

Burro affumicato al fieno accompagnato al pane con lievito madre e farina di monococco

Finta oliva ripiena di tartare di vitello

Porcini e affini: porcini del Parco agricolo Sud Milano, vichyssoise, rafano, zucchero di canna e caviale di tartufo nero

Mortadella Bettella accompagnata da gnocco fritto e dalla nostra giardiniera

Riesling Ürziger Würzgarten Spätlese 1999 – Moselschild

Tartare di fassona shabu shabu con pesche e Chartreuse

Spaghettino freddo, ajo ojo e peperoncino con ostriche del Po, scampi , yuzu e finocchio di mare

Seppia al “verde”, pepe lungo e salsa del suo fegato

La nostra frittata con le rane

Solo 15 foglie di una millefoglie con gelato al muscovado

Wasabi, passion fruit, goiaba e banane

Caffè miscela speciale per i JRE

Coccole finali

Tipologie della piccola pasticceria: cannoncino alla crema pasticcera, meringa alla liquirizia, bon bon allo zabaione.

Cucina

All’Osteria Magenes abbiamo fatto una toccata e fuga, ma ci è piaciuta così tanto che ci torneremo molto presto. Dario Guidi mantiene in menù i piatti della tradizione, quelli che i clienti affezionati del locale chiedevano alla mamma Manuela, come il pluripremiato risotto Giallo Milano, in carta dal 2010, ma aggiunge anche tante proposte più estrose ed eclettiche, in cui la passione dello chef per la cucina asiatica – Cina, Giappone, Corea, Thailandia… – gioca un ruolo decisamente importante. Per omaggiare la mamma e il milanese poi, lo chef ha messo a punto la degustazione “Milano: ritorno al futuro”, uno dei tre percorsi in menù oltre la scelta à la carte, in cui i prodotti tipici del territorio diventano i protagonisti di inedite rivisitazioni.

Servizio

Diego Guidi è un perfetto padrone di casa, accogliente come la sala del ristorante in cui è cresciuto e grande conoscitore del nettare di Bacco. Insieme al fratello infatti ha “costruito” la cantina dell’Osteria Magenes, che riflette in tutto e per tutto la sua sconfinata passione per il vino, in particolare per le piccole produzioni e le etichette di nicchia.

Conclusioni

L’ambiente rustico e familiare, con mattoncini a vista e pareti intonacate di rosso intenso, non devono trarre in inganno il visitatore: l’Osteria Magenes è sì un posto famigliare, di quelli in cui ci si sente subito a casa, ma è anche un indirizzo in cui trovare una cucina che, pur senza mai distaccarsene del tutto, prende il volo dalla tradizione gastronomica lombarda tout court per esplorare nuovi confini. Insomma, non il solito “ristorante tipico”, ma una bellissima scoperta da approfondire nell’immediato futuro.

Viaggiatore Gourmet

Antica Osteria Magenes
20083 Barate di Gaggiano (MI)
Via Cavour, 7
Tel. (+39)02 9085125 – 333 3711413
Chiuso lunedì

E-mail: info@osteriamagenes.it
Sito internet:
osteriamagenes.com/

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Trattoria La Chiocciola – Loc. Quartiere di Portomaggiore (FE) – Patron/Chef Adalberto Migliari

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Questa buona insegna del ferrarese ha attirato le luci della ribalta negli ultimi anni grazie soprattutto al talento della giovane sous chef Angelica Lodi, chiamata a competere per il titolo di Miglior Chef Emergente del Nord Italia, assegnato da un capostipite della critica gastronomica italiana come Luigi Cremona. In realtà, quello della Locanda La Chiocciola è un indirizzo da tempo noto ai gourmet più pratici della campagna emiliano-romagnola, che gelosamente lo custodiscono per preservarne il suo stato di locus amoenus, ancora immune alla confusione che solitamente si accompagna all’eccessiva popolarità. Qui, lo chef e patron Adalberto Migliari ha scelto di aprire il suo ristorante, la risposta a un innato bisogno di tornare alle origini e recuperare il legame armonico con il suo territorio che negli anni della crescita credeva di aver perduto. Per questo la Locanda Trattoria La Chiocciola sorge all’interno di un ex granaio di campagna, un ambiente che – seppur accuratamente ristrutturato per accogliere un indirizzo gourmet – restituisce immediatamente agli ospiti la dimensione fortemente locale del ristorante.

Il borsino delle guide cartacee 2019
Michelin assegna il piatto e 2 coperti
Espresso segnala il ristorante
Gambero Rosso assegna 79, cucina 48

La squadra

Patron: Adalberto Migliari

Lo staff di cucina

Chef/pastry chef: Adalberto Migliari
Antipasti: Nicholas Bertazzini
Primi: Franca Onofri
Secondi e pane: Angelica Lodi 

Lo staff di sala

Sommelier: Ido Migliari
Maître: Arianna Mazzoni
Sala: Catia Marescotti

L’ingresso

Dettagli…

Sala e mise en place

Menù

Riportiamo, come sempre, il menù degustazione e quello alla carta.

Menù degustazione… O meglio, cosa mangerei IO!!! (bevande escluse) € 50

Terrina di anguilla con pesto di olive taggiasche e capperi
Ventresca di tonno rosso scottata, salsa al prosecco e radicchio
Risotto con le rane
Lumache “Inverno 2019”
Daino stufato in casseruola con polenta
Cremoso alla mandorla, sorbetto al cioccolato e crumble alla nocciola e cacao

La carta

Antipasti

Selezione di crudi: carpaccio di tonno rosso, carpaccio di ombrina e mazzancolle € 25
Carpaccio di tonno rosso del Mediterraneo all’olio, limone e saba di Fortana € 20
Terrina di anguilla con pesto di olive taggiasche e capperi € 15
Seppia “sporca” grigliata e salsa di lattuga € 15
Ventresca di tonno rosso scottata, salsa di prosecco e radicchio € 15
Spuma di fegatini d’anatra con il nostro pancarré tostato € 15
Scaloppe di fegato grasso d’oca in padella con fichi caramellati e Pan brioche € 20
Il maiale (come lo preferisco): spalla stagionata, salame all’aglio, alama da sugo cotta e fredda e Mortadella (Consorzio Mortadella BO) € 13
6 lumache alla Borgogna € 13

Primi

Risotto con le rane € 15
Bigoli all’uovo al torchio (trafilati da noi) con le seppie al nero € 15
Tortelli verdi di faraona conditi il suo sugo di cottura e tartufo nero € 13
Tortelloni di zucca al ragù di carne e Parmigiano € 13
Tagliatelle al ragù bianco di lumache, guanciale stagionato e parmigiano € 13

Secondi

Lumache “Inverno 2019”: cavolfiore, porcini, spinaci e patate € 20
Fritto di calamari, seppie, gamberi e zucchine € 20
Ombrina al BBQ, spuma di patate e cavolo nero € 20
Anguilla a tranci al forno e radicchio fresco al limone e cenere di cipolla € 22
Faraona, verza & patate € 20
Daino stufato in casseruola con polenta € 20
Trippa alla parmigiana € 15
I pecorini di Cau & Spada (Sassocorvaro-Montefeltro) con confetture € 15

Un peccato di gola…

Gateau al cioccolato fondente con gelato di amarene sciroppate Fabbri € 8
Mascarpone, biscotto al pralinato, cremoso alle mandorle e caffè € 8
Crema caramellata al Parmigiano Reggiano con gelato al sedano e gocce di aceto balsamico € 8
Mousse di cioccolato bianco e agrumi (yuzu, limone e mandarino) € 8
LA zuppa inglese € 8
Crema morbida al caffè, crumble al cioccolato e nocciole, mandorle caramellate € 6
Gelato alla crema € 4
Sorbetto di more € 4

Abbinamento Vini
Optiamo, come di consueto, per il servizio al calice.

Pane

Tipologia di pane: bianco con lievito naturale; tutto grano con lievito naturale; panino al latte; grissini stirati.

Aperitivo

Il servizio del vino

Beaufort Fréres 2015 Blanc de Noirs Brut Nature – André Beaufort 

Il sommelier Ido Migliari

Tipologia degli stuzzichini: frittele di baccalà; macaron salati e mortadella; flan di zucca con Parmigiano e saba.

Piattooo!

Carpaccio di tonno rosso e ombrina dell’Alto Adriatico

Terrina di anguilla con pesto di olive taggiasche e capperi, cipolla all’agro di lamponi e paté del suo fegato

Seppia nera al BBQ, salsa di lattuga, scarola e le sue interiora

Ventresca di tonno scottata, salsa di Prosecco, radicchio e anacardi

Lo chef Adalberto Migliari ci serve il prossimo piatto

Lumache alla Borgogna

Malvazija 2015 – Valter Sirk

Risotto alle rane

Tagliatelle al ragù bianco di lumache, guanciale stagionato e Parmigiano

Tortelli verdi con ripieno di faraona, saltati con il suo sugo di cottura e tartufo nero

Tortelloni di zucca al ragù di carne

ConteA 2007 Merlot – Valter Sirk

In arrivo la portata successiva

Ombrina al BBQ, spuma di patate e cavolo nero

Anguilla a tranci al forno, radicchio fresco all’olio e limone e cenere di cipolla

Lumache “Inverno 2019”

Lumache, cavolfiore, spinaci, porcini e patate soffiate.

Mousse al cioccolato bianco, cremoso al frutto della passione e lamponi

Crema caramellata al Parmigiano, aceto balsamico e gelato al sedano

Gateau caldo al cioccolato fondente e gaelato di amarene Fabbri

Coccole finali

Tipologia piccola pasticceria: tartelletta arancia candita e mandorle: tenerina al cioccolato; meringa al cioccolato e cremoso di mandorle.

VG insieme allo chef e alla sua brigata

Cucina

Anguilla, rane e lumache… con estro contemporaneo lo chef Adalberto Migliari sigla la sua alleanza con la cucina tipica del ferrarese che è in primis un patto con i fornitori di materia prima, che gli garantiscono una fornitura quotidiana di cibi che ormai sono sempre più spesso importanti dall’estremo Oriente o allevati in dubbie condizioni. Allo stesso spartito appartengono i primi, con tanta pasta fresca e un imperdibile risotto alle rane, mentre un piccolo, ma accurato capitolo è destinato alla cucina di mare, grazie al pescato che ogni giorno arriva dall’Adriatico.

Servizio 

Ad accoglierci è stato Ido, padre di Adalberto come si evince dalla straordinaria somiglianza dei due che, affiancati, sembrano la personificazione di quei rendering che mostrano l’evoluzione di una persona con il passare degli anni. Sorridente e affabile come è tipico della gente di qui, Ido è un solerte padrone di casa, sempre attento e pronto a fornire preziosi consigli, dalla scelta delle portate in menù a quella dei vini in abbinamento.

Conclusioni

La Locanda Trattoria La Chiocciola ci piace perché è un luogo autentico, che si palesa agli occhi e al palato con la semplicità e l’immediatezza di chi non ha nulla da nascondere e, al contrario, una bella storia da raccontare. Complimenti allo chef e patron Adalberto “Athos Migliari”, alla sua famiglia e a tutta la brigata che con lui condivide le fatiche e il lavoro quotidiano nel mantenere intatta un’insegna ancora capace di accogliere e confortare, con gusto e semplicità.

Viaggiatore Gourmet

Trattoria La Chiocciola
44019 Loc. Quartiere di Portomaggiore (FE)
Via Runco, 94/F
Tel. (+39) 0532 329151 / (+39) 328 3254563
Chiuso domenica sera e tutto lunedì

E-mail: adalberto@locandalachiocciola.it
Sito internet:
www.locandalachiocciola.it

 

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Cartoline dal 858mo Meeting VG @ La Griglia di Varrone – Milano – Patron Massimo Minutelli

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Tappa milanese del nostro Roadshow of Excellence dedicata ai carnivori da uno dei migliori selezionatori di carni dell’intero stivale. Stiamo parlando ovviamente di Massimo Minutelli e della sua Griglia di Varrone. Il patron e lo chef Vincenzo Del Vecchio hanno preparato per i nostri associati un percorso davvero intrigante alla scoperta dei migliori tagli italiani ed esteri, che sono stati proposti crudi, impreziositi da pochissimi elementi per apprezzare al massimo le peculiarità, in versione tapas e ovviamente alla griglia. Interessantissimo il confronto proposto in un solo piatto tra fassona piemontese e la spagnola vaca vieja. Un grande plauso a Tony Melillo, autentico mattatore della sala, per la grande accoglienza che ci ha riservato.

Archivio storico reportage:

-> Reportage del 23 settembre 2014
-> Meeting del 25 gennaio 2016

La squadra

Patron: Massimo Minutelli
Chef: Vincenzo Del Vecchio
Sous chef: Bruno Pangia
Direttore e sommelier: Tony Melillo
Maître: Aldrit Perleka
Chef de rang: Diongue Bara Willy e Alfonso Amico

Abbinamento Vini
Nei meeting utilizziamo i vini messi a disposizione dai nostri Partner.

Acqua Filette, Premium Water Partner del nostro Roadshow

Acqua Filette Decisamente Frizzante, Delicatamente Frizzante e Naturalmente Naturale.

Pane

Tipologie di pane: paesano del Panificio Grazioli con farina ottenuta con frumento biologico coltivato dalle aziende agricole del Parco Sud di Milano macinata a pietra, farina semi-integrale, lievito madre, sale marino di Pirano.

Champagne Premier Cru – Roger Desivry

Piattooo!

Pastrami di puro black Angus nel pan de Cristal

Pinchos: sfoglia di patata croccante con il rosso d’uovo e tartufo

Chistorra di San Sebastian

La nostra selezione di verdura: melanzana viola, cipolla rossa di Tropea, patate e pomodoro

La tacos di picahna con verdura e guacamole e di entranas con teriaky e lime

Peperone crusco, pane e ricotta

Champagne Blanc de Blancs – Carbon 

Midollo di bue e pan brioche

Carpaccio di Rubia Gallega

Degustazione di crudità tra Fassona piemontese e Vaca Vieja Rubia Gallega

Il cubo di Kobe Beef

Brunello di Montalcino 1973 – Col d’Orcia

Entranas di Black Angus Usa Kansas Ranch

Chianti Classico 2009 Riserva – Villa Cerna

Purè affumicato gorgonzola e noci

Purè affumicato acciuga e capperi

Purè affumicato cipolla caramellata

Purè affumicato al tartufo nero

Pluma di maiale iberico Joselito

Tony torna al tavolo per il prossimo taglio

Chateuabriand di Black Angus Usa Kansas Ranch e salsa bernese

Gelato artigianale al pistacchio di Bronte con cioccolato a scaglie di Modica dell’Antica Cioccolateria Bonajuto

Rum Trinidad Extra strong 12 years- Caroni

Caffè La Cafferia El Miguel

Un grande GRAZIE a tutti!

Per la prossima tappa aspettiamo anche te!

Consulta il calendario eventi qui e iscriviti!

Viaggiatore Gourmet – Viaggiare, conoscere, esserci!

Partner della 858esima edizione Meeting di Altissimo Ceto

Ristorante La Griglia di Varrone
20154 Milano
Via Tocqueville, 7
Tel. 02 36798388
Chiuso la domenica
Per i clienti della griglia di Varrone è attiva una convenzione col Parcheggio Garibaldi (adiacente al ristorante): la prima ora la pagano loro
E-mail: info@grigliavarrone.com
Sito internet:
milano.grigliavarrone.com/

I prossimi meeting di Altissimo Ceto:

www.altissimoceto.it/meeting-eventi/

Essere un nostro associato significa ricevere inviti personali per oltre 100 eventi (annuali) imperdibili che organizziamo per i nostri soci, un ricco calendario di eventi settimanali (aperitivi, pranzi, cene, serate mixology, degustazioni di grandi vini e di cibi rari e preziosi) privati ed esclusivi (Roadshow of Excellence Tour), tappe ufficiali che in Italia ogni anno vengono ospitate dalla migliore selezione di tutti gli 9 tre stelle, dei 41 due stelle e da una buona parte dei 306 ristoranti stellati Michelin, oltre che da una attenta selezione di Hotel 5 ***** stelle, SPA resort e relais selezionati tra i più prestigiosi e rappresentativi.

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L'articolo Cartoline dal 858mo Meeting VG @ La Griglia di Varrone – Milano – Patron Massimo Minutelli proviene da ViaggiatoreGourmet alias AltissimoCeto!.

Ristorante Orlando Sapori di Sicilia – Roma – Patron Paolo Pistone, Chef Pierpaolo Caruso

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Siamo a Roma ma, ancor prima di varcare la soglia del ristorante, l’impressione è quella di essere stati improvvisamente trasportati in Sicilia, un pezzetto di autentica Trinacria proprio in cima alla centralissima Via Veneto. A tradurre in sapori e consistenze la sua terra natale è lo chef Pierpaolo Caruso, giovane e appassionato, che ha fatto sua la missione di riprodurre una “cucina della memoria”, la sua e quella che condivide con i conterranei suoi colleghi in sala e in cucina.

Il borsino delle guide cartacee 2019
Michelin Assegna il piatto e 2 coperti
Espresso Non segnala il ristorante
Gambero Rosso Non segnala il ristorante

La squadra

Patron: Paolo Pistone 
Restaurant manager: Daniele Perrone 

Lo staff di cucina

Chef: Pierpaolo Caruso
Sous chef: Paolo Tangucci
Chef pâtissier: Cristian Jadar

Lo staff di sala

Sommelier: Raimondo della Pietra
Chef de rang: Jessica Curcuruto 

L’insegna e l’ingresso del ristorante

Sala e mise en place

Menù

Riportiamo, come sempre, il menù alla carta.

La carta

Antipasti

Polpo alla Catalana , macco di fave e verdello Siracusano € 16
Arancino alla siciliana, ragù di coniglio alla stimpirata, crema di pipi arrustuti e croccante al pistacchio € 10
Carpaccio di Gamberi rossi di Mazara del Vallo, stracciatella , acciughe e fichi d’india € 18
Capesante in crosta di semi di papavero alla pizzaiola a pane verde al prezzemolo € 20
Triglia di scoglio alla beccafico, cavolo nero e latte di mandorla € 18
Il viaggio di Ulisse: misto di 6 portate secondo l’ispirazione dello chef € 25
Il gran crudo di mare (misto di pescato del giorno) € 30

Primi

Busiate con muddica e acciughe alla siracusana € 16
La pasta alla Norma € 15
Gnocchetti di patata al ragù di faraona, asparagi, scrippo di carrubo e mandorla atturrata di Avola € 18
Tortelli di ricotta e arancia, cozze, zafferano e fiori di zucca € 18
Pasta con le sarde € 16
Fusilloni ,ragù di tonno Belfegò, pesto di pistacchio e fonduta di Ragusano € 22
Tonnarelli ai gamberi rossi di Mazara, peperoni del Piquillo e tartufo nero di Palazzolo Acreide € 22
Pasta ai ricci di mare, cime di rapa e burrata € 22

Secondi

Involtini di pesce spada, crema di ricotta salata e bieta saltata € 22
Filetto di dentice, estratto di sedano e mela verde, insalatina di stagione e bottarga di muggine € 26
Ricciola in crosta di pane e mandorle, doppia consistenza di asparagi € 26
Filetto d’ombrina in gazpacho di pomodoro giallo, stracciatella, pistacchi e chips di olive nere € 26
Pancetta di maialino nero dei Nebrodi, finocchi, capperi e crema di mela € 24
Croccante di gamberi rossi di Mazara del Vallo, fiori di zucca in tempura e Vastedda del Belice € 28
Baccalà Giraldo su spuma di patate e liquirizia, carta musica, pane carasau e coulis al basilico € 28
Tonno rosso Balfegò in crosta di pistacchio e chutney di dattero € 34

Contorni

Insalata di finocchi e arance € 8
Insalata pantesca € 8
Scarola alla siciliana con uvetta e pinoli € 8
Caponata € 8
Parmigiana di melanzane € 8

I dolci di Nonna Vincenza

Il cannolo di ricotta € 7
Granita di mandorle e brioche € 7
Mousse al cioccolato € 8
La cassata € 7
Mousse di pistacchio € 8
Mousse all’arancia € 8

Abbinamento Vini
Optiamo, come di consueto, per il servizio al calice.

Pane

Tipologia di pane: di loro produzione fatto con farine siciliane (Tumminia, Maiorca, Perciasacchi) usando lievito madre.

Olio extra vergine d’oliva Tonda Ibla Particella 34 – Pianogrillo

Il servizio del vino

Cuvée Brut 2013 – Terrazze dell’Etna

Piattooo!

Arancino al nero di seppia con fonduta di zucca

Quojane di Serramarrocco 2017 Terre Siciliane Bianco Igt – Barone di Serramarrocco

Gran crudo di mare: tartare di ricciola, dentice, ombrina, gambero rosso di Mazara, scampo di Mazara e gamberetto gobbetto

In accompagnamento, olio Pianogrillo e sale di Mozia all’arancia, al limone e bianco (ingredienti Sole, mare e vento).

Etna Bianco Doc 2017 – Tenuta delle Terre Nere

Capesante scottate, guanciale croccante di maialinio nero ibleo, patate siracusane e crema di cachi

Triglia di scoglio alla beccafico, parmigiana di melanzane e crema di Ragusano

Macco di fave con insalatina di polpo e Tuma Persa

T Trebbiano – Guccione

Tonnarelli fatti in casa con cacio siciliano e pepe, gamberi rossi di Mazara, arancia e zenzero

Tortelli di ricotta e limone, nero di seppia e melograno

Tonno rosso Balfegò in crosta di pistacchi, crema di zucca, cipolla di Giarratana all’aceto di lamponi

NeroSanloré 2010 Sicilia Rosso Igt – Gulfi

Filetto di dentice pescato ad amo, fico d’India, funghi di stagione, castagne e chips di maialino nero dei Nebrodi

Caponata alla siciliana

Vecchio Samperi Vino Perpetuo – Marco De Bartoli

Involtini di pesce spada in manto prezzemolato, salsa al pomodoro Pachino, broccolo siciliano e crumble di pane

Scarola alla siciliana

Al Zabir Italian Grape Ale- Birrificio Irias

Millefoglie baccalà Giraldo, scarola, cavoletti di Bruxelles e mostarda al mandarino

Insalata di finocchi, arance e olive

Granita di mandorle con brioche

Don Nuzzo Siracusa Moscato Doc – Cantine Gulino

Mueggen Passito di Pantelleria Doc 2013 – Salvatore Murana

Mousse al pistacchio di Bronte

Il cannolo di Nonna Vincenza

Coccole finali

Vermouth Rosso Cuve Excellence – Opificio Italya

Paste miste di Nonna Vincenza 

Tipologia piccola pasticceria: paste di mandorla; paste al pistacchio; amaretti; biscotti alla canella; biscotti al cioccolato di Modica.

Lo staff si unisce al tavolo per due chiacchiere con VG

Cucina

È orgoglioso dei suoi fornitori lo chef Pierpaolo Caruso e infatti li elenca doviziosamente nel menù e sul sito del locale. Nella carta del ristorante Orlando il pesce è preponderante, ingrediente principale della maggior parte di portate in menù. Ma la vera protagonista della cucina dello chef Pierpaolo Caruso è la Sicilia, lussuriosa e seducente come una Carmen nostrana, avvolgente nei suoi profumi e golosa nelle sue preparazioni più tradizionali, rilette con eleganza dalla mano delicata e capace dello chef.

Servizio

A fare gli onori di casa è Daniele Perrone, Restaurant Manager, ma nel corso del pasto a lui si affianca Raimondo della Pietra, barman e sommelier cui è affidata la gestione della cantina. Le etichette sono oltre 200 e danno il giusto spazio alle più prestigiose produzioni sicule, oltre a un’interessante sezione dedicata alla Francia, cui storicamente la Sicilia è legata, basti pensare al costume comune degli ottocenteschi “gattopardi” di utilizzare il francese nelle comunicazioni ufficiali tra i loro pari.

Conclusioni

Se all’esterno del ristorante una triscele in ottone, la caratteristica testa di donna circondata dalle tre gambe piegate simbolo della Trinacria, anticipa l’identità sicula di Orlando, all’interno i pupi dei paladini appesi alle pareti accrescono la sensazione di trovarsi davvero sull’isola di Sciascia e di Pirandello, creando un’affascinante illusione che vini e portate protraggono fino alla conclusione del pasto.

Viaggiatore Gourmet

Ristorante Orlando Sapori di Sicilia
00187 Roma
Via Sicilia, 41
Tel. (+39) 0642 016102
Chiuso tutta domenica e sabato a pranzo

E-mail: info@orlandoristorante.it
Sito internet:
www.orlandoristorante.it

 

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Cartoline dal 859mo Meeting VG @ Ristorante Antica Corona Reale – Cervere (CN) – Chef Gian Piero Vivalda

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L’Antica Corona Reale è da sempre uno dei ristoranti a cui siamo più affezionati e tappa imprescinbile del nostro calendario di eventi esclusivi. Sarà per l’accoglienza che ogni volta ci riserva lo staff di sala capitanato da Davide Ostorero, sarà la goduriosa cucina che propone, sarà per l’atmosfera frizzante che pervade la nostra tavolata tra una portata e l’altra, ma ogni volta che possiamo torniamo più che volentieri. Anche quest’anno le aspettative sono state più che rispettate: lo chef/patron Gian Piero Vivalda e il suo braccio destro Christian Conidi ci hanno riservato un sontuoso menù che spaziava tra nuove creazioni e classici inimitabili, perfettamente accompagnati dai vini dei nostri partner, fino al gran finale con la colomba dell’AtelieReale. Qui il racconto del nostro pranzo…

Archivio storico reportage:

-> Reportage del 13 febbraio 2008
-> Reportage del 28 maggio 2007 
-> Meeting del 20 gennaio 2011
-> Meeting del 16 gennaio 2012 
-> Meeting del 14 gennaio 2013 
-> Meeting del 18 gennaio 2014
-> Meeting del 26 gennaio 2015
-> Meeting del 19 gennaio 2016
-> Meeting del 6 febbraio 2017
-> Meeting del 30 Settembre 2017
-> Meeting del 19 Marzo 2018

La squadra

Lo staff di cucina

Chef/Patron: Gian Piero Vivalda
Chef di cucina: Conidi Christian
Junior sous chef: Landoni Stefano
Chef de partie: Colacicco Mattia, Elleno Marco e Zucco Valentino
Demi chef de partie: Adams Richard, Alicata Carmelo
Commis di cucina: Saimbene Alex
Pastry chef: Fornasiero Elisa
Commis di pasticceria: Defilippi Francesca

Lo staff di sala

Maître: Ostorero Davide
Sommelier: Palazza Giuseppe e Lo Bello Diego
Assistente sommelier: Aletto Frank e Hu Di
Chef de rang: Longhin Simone e Steri Cristian

Il tavolo Amici Gourmet in cantina

Il nostro menù personalizzato

Abbinamento Vini
Nei meeting utilizziamo i vini messi a disposizione dai nostri Partner.

Aperitivo servito dal direttore Davide Ostorero

VG brinda con Claudio Tiranini, patron del Ristorante A Spurcacciun-a e nostro associato, lo chef Gian Piero Vivalda e Davide Ostorero

Arrivano gli stuzzichini

Bugia salata e mousse di Fettalpine Inalpi

Salsiccia di Bra duro Inalpi con rapa violetta, aglio nero e acciughe del Mar Cantabrico

Piatto Mepra.

Crème brûlée di formaggini bio Inalpi

Foglia di caco con emulsione di prezzemolo e polvere di acciughe

Qui Enzo Fulginiti, presidente degli Amici Gourmet, con Davide e Cristian Steri, chef de rang del ristorante

Crouton di polenta ai cardi con radicchio, mela e mousse di Bra duro Inalpi

Franciacorta Brut 2013 Teatro alla Scala – Bellavista

Acqua Filette, Premium Water Partner del nostro Roadshow

Acqua Filette Decisamente FrizzanteDelicatamente Frizzante e Naturalmente Naturale.

Champagne – Roger Desivry

Il primo brindisi

Ci raggiunge anche il mitico Renzo Vivalda

Piattooo!

Cuore di cardo gobbo di Nizza Monferrato fondente, guanciale affumicato, zabaione salato al rum e tartufo bianco d’Alba

Gian Piero Vivalda ci presenta la prossima portata

Patata d’Entracque fondente al tuorlo d’uovo, tartufo nero pregiato, foie gras alla curcuma e caviale

Langhe Sauvignon 2014 – Marchesi di Grésy

Portata completata al tavolo

Il giardino d’inverno

Demi-cuit de foie gras affumicato su jous alle clementine, purè di finocchi e cioccolato Domori 72% fumé alle scorze d’agrumi

Piatto Diva SuMisura personalizzato per Viaggiatore Gourmet da Royale.

In accompagnamento pan brioche

Adènzia Sicilia Rosso Igt 2015 – Baglio del Cristo di Campobello

Prossimo piatto preparato e presentato in pentola d’oro Agnelli

Lo chef de cuisine Christian Conidi ci presenta il piatto

Canederli di pane alle erbe aromatiche, lumache di Cherasco e brodo di coquillages

Tajarin di cardo gobbo di Nizza Monferrato, crema di nocciole e burro affumicato con tartufo nero pregiato

Ruché di Castagnole Monferrato 2013 Laccento Magnum – Montalbera

Fiore di carciofo spina d’Albenga, cervelle di vitella e barbabietola

Tortelli di Seirass della Val Pellice e purè di mele golden al rosmarino

Il prossimo vino in degustazione

Roero Superiore Magnum 1998 – Malvirà

Lumache di Cherasco, mela Renetta e porri di Cervere

La tradizione prende forma, il bollito in quattro strati

Astice blu con bavarese di cavolfiore, mele Royal Gala e la sua bique

Piccione di cascina alla brace, risotto di sedano rapa e tartufo nero con la sua coscia croccante e paté di fegatini

Vino filtrato dolce – Vini Passiti Bragagnolo

L’oragerie: arancia rossa di Sicilia, cioccolato fondente Domori 62%, senape e nocciola tonda gentile di Langa

Montebianco: cachi, castagne e marron glacé

La dolce storia dell’Antica Corona Reale: bavarese al gianduia, caffè Lavazza e frutto della passione

Irish Coffee

La colomba dell’AtelieReale, la pasticceria adiacente al ristorante 

Zabaione al Moscato

Degustazione di Rum Trinidad Caroni: 12 e 15 years

Caffè e coccole finali

Tipologie della piccola pasticceria: madeline, baci di dama, meringhette, gelée di frutta, cremino di cioccolato al latte, nocciole sabbiate al cacao, chupa chups al frutto della passione e gianduia.

Un gentile omaggio dell’Antica Corona per VG

Un grande GRAZIE a tutti!

Per la prossima tappa aspettiamo anche te!

Consulta il calendario eventi qui e iscriviti!

Viaggiatore Gourmet – Viaggiare, conoscere, esserci!

Partner della 859esima edizione Meeting di Altissimo Ceto

Ristorante Antica Corona Reale da Renzo
12040 Cervere (CN)
Via Fossano, 13
Tel. (+39) 0172 474132
Aperto solo la sera e a pranzo su prenotazione
E-mail: info@anticacoronareale.it
Sito internet: www.anticacoronareale.com

I prossimi meeting di Altissimo Ceto:

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