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Ristorante Aga – San Vito di Cadore (BL) – Chef Oliver Piras e Alessandra Del Favero

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Oliver Piras e Alessandra Del Favero sono nomi che negli ultimi anni hanno risuonato nei discorsi di critici, esperti e semplici appassionati dell’alta cucina italiana. Sardo lui, veneta lei, galeotte per loro furono le cucine della maison della famiglia Cerea, il tristellato ristorante Da Vittorio a Brusaporto (BG), dove entrambi erano approdati per acquisire un’esperienza all’interno di uno dei templi della gastronomia italiana. Di fatto lavorando gomito a gomito ai fornelli del ristorante tra i due è nata un’intesa che ha dato vita a un progetto, che è al tempo stesso una scelta professionale e di vita. Tra i monti delle Alpi bellunesi, nel piccolo borgo di San Vito di Cadore, Oliver e Alessandra hanno aperto un ristorante gourmet all’interno dell’albergo gestito dai genitori di lei, AGA ristorante. 15 coperti, 4 tavoli di legno e una posizione tanto bella quanto difficoltosa da raggiungere, così sperduta tra le vette, che parrebbe scoraggiare ogni proposito di visita. Eppure il continuo andirivieni dei gourmand di tutto lo Stivale e i loro giudizi entusiasti raccontano tutt’altra storia. Ecco la nostra esperienza…

Il borsino delle guide cartacee 2017
Michelin assegna una stella e due coperti
Espresso assegna due cappelli (nel 2016 altro sistema di valutazione)
Gambero Rosso assegna 81 – cucina 51

La squadra

Lo staff in cucina

Chefs e patron: Alessandra Del Favero e Oliver Piras
Chef de partie: Andrea Piras
Pastry chef: Angelo Bonfitto

Lo staff in sala

Maître e sommelier: Michele Tarroni

L’ingresso

L’insegna

Sala e mise en place

Il tavolo di VG

Menu

Riportiamo, come sempre, i menu degustazione e quello alla carta.

AGA che scorre € 95,00

4 snack + 8 piatti

AGA pura € 70,00

3 snack + 5 piatti

La carta

Antipasti

Tartare di manzo al profumo di brace, mais e acetosella € 22,00
Coregone, kefir, ginepro e limone € 20,00
Sfoglia di rapa, mela verde e cipolla agra € 18,00 (con aggiunta di Caviale € 26,00)

Primi

Cappelletti di lepre in brodo, ibisco bianco e rosa € 26,00
Linguine, lumache e dragoncello € 22,00
Riso bianco, conserva di fragole in salamoia e semi di sedano € 22,00

Secondi

Boccalone, salmoriglio, cime di rapa e geranio € 22,00
Piccione, tamarindo, timo e bieta € 42,00
Capriolo, purè di patate allo yogurt di capra e alloro € 34,00

Dolci

Latte, Lavanda e Mela € 13,00
Non Tiramisù € 13,00
Kiwi, Pino e Acqua Tonica € 13,00

Abbinamento Vini
Optiamo, come di consueto, per il servizio al calice.

Il maître e sommelier Michele Tarroni

Aperitivo

Franciacorta Nature docg – Enrico Gatti

Carota

Chips di carota, tartare di carota e carpione di carota.

Agnolotto cotto al vapore con cotechino, polvere di lime e cardamomo nero

Agone in brodo di patate arrosto

Chawanmushi

Flan di brodo di trota, insalata di trota alla griglia, rosa canina e dragoncello.

Calamaro di montagna

Albume d’uovo cotto al vapore marinato in garum di avanotti e grigliato.

Pane

Tipologie di pane: a fermentazione naturale in accompagnamento grissini fatti in casa e burro di malga montato.

Lo chef Oliver Piras ci raggiunge al tavolo

Piattooo!

Sfoglia di rapa

Sfoglia di rapa e mele con caviale, vinaigrette allo zenzero, cipolla agra e coriandolo.

Verdicchio dei Castelli di Jesi Doc classico superiore 2015 – La Staffa

Coregone, kefir e ginepro

Coregone marinato nel kefir, condito con crema di bacche di ginepro, olio all’aglio orsino e neve di kefir.

Volpe Rosa Campania Rosato igp 2015 – Cantina Giardino

Riso carnaroli Riserva San Massimo bollito in un brodo di formaggio di malga

Servito con delle fragoboshi (umeboshi fatto con le fragole anziché con le prugne) e semi di sedano pestati.

La chef Alessandra Del Favero aggiunge il brodo per completare la prossima portata

Gheppio Emilia Romagna 2011 biologico – Ca’ de Noci

Cappelletto ripieno di crema di lepre in un brodo di ibisco, liquirizia e petali di rosa

Linguine, lumache e dragoncello

Etza Alto Adige doc – Radoar

Boccalone, cima di rapa e salmoriglio

Boccalone pesce di lago servito con pelargonio al limone, un salmoriglio alle cime di rapa e cime di rapa croccanti.

Montebetti Chianti Colli Fiorentini docg Riserva 2011 biologico – Guido Gualandi

Piccione di Massimo Greppi

Scottato in padella intero ad alta temperatura poi lasciato riposare e servito con tamarindo, timo, cedro e affiancato da un brodo di patate arrosto.

Friulano – Ronco Severo di Stefano Novello

Frittata di uova di trota, carpione di asparagi e levistico

Predessert – Cocktail composta da una kombucha di mele e ristretto di mela

Non Tiramisù

Polenta d’orzo bruciato, gelato al koji (fungo utilizzato per la produzione del sake) e meringa allo yogurt.

Kiwi, pino e acqua tonica

Insalata di kiwi al forno, crema pasticcera all’acqua tonica e gelato al pino mugo il tutto servito con zucchero filato.

Caffè e coccole finali

Caffè biologico arabica 100% Torrefazione Casanova (VI). Varietà proveniente dalle Ande peruviane e dagli altipiani etiopici e indiani.

Meloncino bianco marinato negli agrumi con polvere di polipodio

Marshmallow al caffè

VG in compagnia degli chef

Cucina

In ladino Aga significa acqua. Forse proprio questo, tra tutti i quattro elementi, rappresenta al meglio la cucina di Oliver e Alessandra: un flusso continuo in costante trasformazione, che si pone al di là del costante dibattito tra tradizione e innovazione e che, pur tenendo conto delle tendenze internazionali, riesce a conciliarle con l’eredità del patrimonio gastronomico italiano, valorizzandolo. Insomma, la cucina di Oliver e Alessandra rispecchia la loro personalità: aperta al mondo, ma consapevole ed orgogliosa della propria identità.

Servizio e accoglienza

Pochi tavoli di legno, una mise en place elegante, ma semplice, sicuramente essenziale. I quindici coperti del ristorante consentono un servizio personalizzato, affidato al bravo Michele Tarroni, che consiglia gli ospiti nella scelta dei vini in abbinamento alle varie portate, guidandoli alla scoperta delle tante etichette della cantina del ristorante, tra cui spiccano referenze biologiche e piccole produzioni di nicchia da tutta Italia.

Conclusioni

Convince l’avventura di questa giovane coppia affiatata: niente grilli per la testa, solo tanto impegno, grande dedizione e una passione sconfinata per il loro mestiere. L’esperienza gastronomica che si vive in questo piccolo ristorante di San Vito di Cadore vale tutto l’impervio tragitto che si impiega per arrivarci!

Viaggiatore Gourmet

Aga Ristorante
32046 San Vito di Cadore (BL)
Via Trieste, 6
Tel. (+39) 043 6 890134
Chiuso mercoledì
E-mail: info@agaristorante.it
Sito internet: www.agaristorante.it


Cena a quattro mani @Ristorante Paradiso dell’Hotel Das Paradies – Laces (BZ) – Chef Peter Oberrauch, Chef Ospite Pier Antonio Rocchetti

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Primo appuntamento 2017 con le Notti delle Stelle Gourmet presso l’Hotel 5 stelle Das Paradies di Laces (BZ). Non appena riaperta la struttura dopo la pausa invernale, sono ripresi infatti gli eventi organizzati dal Ristorante Paradiso con la nostra collaborazione: una serie di cene a 4 mani in cui lo chef resident Peter Oberrauch ospita uno chef stellato Michelin di un’altra regione d’Italia. Per questo primo appuntamento Peter ha duettato ai fornelli con Pierantonio Rocchetti, chef del Ristorante LoRo di Trescore Balneario (BG). La cena è stata impreziosita dalle selezionatissime materie prime di Longino&Cardenal e dalle più famose etichette della Colterenzio.

Archivio storico reportage:

-> Reportage Hotel del 5 Ottobre 2015
-> Reportage Ristorante del 6 Ottobre 2015
-> Reportage 4 Mani con Daniel Facen del 20 Settembre 2016
-> Reportage 4 Mani con Walter Ferretto del 18 Ottobre 2016
-> Reportage 4 Mani con Marco Sacco del 25 Ottobre 2016

L’arrivo all’Hotel

La piscina dell’hotel

Il bar

La sala da pranzo dell’hotel

Sala del ristorante Paradiso

Tutto pronto per la cena a 4 mani

Il tavolo riservato a VG

VG con i protagonisti lo chef ospite, Pier Antonio Rocchetti del ristorante LoRo, una stella Michelin e lo chef resident Peter Oberrauch 

Un brindisi con la famiglia Pirhofer

Metodo Classico Castel Monreale Rosé – Rametz

Aperitivo

Gli chef sono pronti per cominciare!

Il menu della serata

Pane e burro

Prima etichetta in abbinamento

Pinot Bianco Weisshaus 2015 – Colterenzio

Piattooo!!!

Crostacei, scampi e astice – Chef Pierantonio Rocchetti

Asparagi, cervo, agrume e vino Porto – Chef Peter Oberrauch

Chardonnay Lafóa 2015 – Colterenzio

Ravioli ai formaggi acidi, lumachine di mare, calamaretti spilli, topinambur – Chef Pierantonio Rocchetti

Rombo, cavolfiore, caviale Kaluga Amur, schiuma di latte – Chef Peter Oberrauch

Animelle di vitello, cipollotti, speck e fior di sardo – Chef Peter Oberrauch

Pinot Nero Villa Nigra 2013 – Colterenzio

Anatra, mele, ribes rosso e trevisano tardivo – Chef Pierantonio Rocchetti

Canthus Passito 2013 – Colterenzio

Cioccolato, rum, lamponi, mango e passion fruit – Chef Pierantonio Rocchetti

Colomba Pasquale

Coccole finali – Chef Pier Antonio Rocchetti

Caffè

VG con le brigate e il Patron Georg Pirhofer

VG con la famiglia Pirhofer e Achim Kreithner di Longino&Cardenal

Un grande GRAZIE a tutti!

Per la prossima tappa aspettiamo anche te!

Consulta il calendario eventi qui e iscriviti!

Viaggiatore Gourmet – Viaggiare, conoscere, esserci!

Ristorante Paradiso dell’Hotel Das Paradies
39021 Laces (BZ)
Quellenweg, 12
Tel. (+39) 0473 622225
E-mail: info@hotelparadies.com
Sito internet: www.hotelparadies.com

I prossimi meeting di Altissimo Ceto:

www.altissimoceto.it/meeting-eventi/

Essere un nostro associato significa ricevere inviti personali per oltre 100 eventi (annuali) imperdibili che organizziamo per i nostri soci, un ricco calendario di eventi settimanali (aperitivi, pranzi, cene, serate mixology, degustazioni di grandi vini e di cibi rari e preziosi) privati ed esclusivi (Roadshow of Excellence Tour), tappe ufficiali che in Italia ogni anno vengono ospitate dalla migliore selezione di tutti gli 8 tre stelle, dei 41 due stelle e da una buona parte dei 294 ristoranti stellati Michelin, oltre che da una attenta selezione di Hotel 5 ***** stelle, SPA resort e relais selezionati tra i più prestigiosi e rappresentativi.

Breaking News – Eventi Enogastronomici esclusivi. (Media Partner) Sponsored By Amici Gourmet Network esclusivo di appassionati Gourmet.

Cartoline dal 650mo Meeting VG @Auberge du Pont de Collonges – Collonges au Mont d’Or (France) – Patron Paul Bocuse

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Grande ritorno di Viaggiatore Gourmet in terra francese, questa volta accompagnato dall’esclusivo club degli Amici Gourmet, con i quali VG ha deciso di condividere una nuova esperienza all’Auberge du Pont de Collonges, la casa del maestro Paul Bocuse. Il suo viaggio in “avanscoperta” nel 2016 infatti lo aveva lasciato entusiasta, sia per l’accoglienza sia per i piatti degustati, tanto da portarlo a pianificare una nuova tappa internazionale nel suo prestigioso Roadshow 2017. La scelta è ricaduta sul menù Grande Tradizione, la degustazione più ampia che include tutti i piatti icona messi a punto da Bocuse nel corso della sua lunga carriera, cui sono stati poi abbinati i vini selezionati dalla straordinaria cantina del ristorante, vero e proprio gioiello che conserva etichette vecchissime. Alla guida del servizio di sala abbiamo poi ritrovato il Restaurant Manager François Pipala, vera e propria istituzione nel ristorante, che ci ha accolti sin dall’inizio del nostro pranzo e che, con la sua supervisione, ha garantito la perfetta riuscita della nostra esperienza.

Archivio storico reportage:

-> Reportage del 12 Dicembre 2016

La squadra

Lo staff in cucina

Chef Executive: Gilles Reinhardt, Christophe Muller
Head Chef: Olivier Couvin

Lo staff in sala

Restaurant Manager: François Pipala
Maître: Geoffray Teste
Maître: Eric Foreste

L’ingresso

L’accoglienza

Dettagli

VG con gli chef Olivier Couvin e Christophe Muller nelle cucine del ristorante

La sala

La mise en place degli Amici Gourmet

Il nostro menù personalizzato

Abbinamento Vini
In questo caso abbiamo optato per il percorso di abbinamento al calice previsto per il menù da noi scelto.

Per cominciare… champagne!

Champagne Brut Réserve – Charles Heidsieck

Pane

Piattooo!

Entrée

Condrieu Les Grands Chaillées 2014 – Montez Stéphane de Monteillet

Scaloppa di foie gras scottato in padella, salsa al frutto della passione

Savigny-les-Beaune Borgogna 2014 – Château de Meursault

Zuppa al tartufo V.G.E. – piatto creato per il Presidente francese nel 1975

Les Chasseignes Sancerre – Domaine Fouassier

Filetto di sogliola alla Fernand Point

Sorbetto del vignaiolo di Beaujolais

VG assaggia il vino in abbinamento alla portata successiva

Aloxe Corton 2013 – Domaine Tollot-Beaut

In arrivo una delle specialità della casa

La brigata di sala alle prese con l’impiattamento, sotto la guida del Restaurant Manager François Pipala

Pollo di Bresse in vescica alla Mère Fillioux

Una tappa nella cantina del ristorante prima dei formaggi e dei dessert

VG e gli Amici Gourmet con tre “gioielli” della cantina

I trofei della Maison Bocuse

Torniamo al tavolo per riprendere la nostra degustazione

Côte Rôtie 2011 – Domaine Jamet

Il carrello dei formaggi

La scelta di VG

Coteaux du Layon 1er Cru Chaume Vignoble Branchereau – Domaine de Forges

Predessert

Il carrello dei dessert

François Pipala all’opera

La tartelletta ai lamponi

Babà tradizionale al rhum alla maniera della nonna di Paul Bocuse

Gelato alla vaniglia e frutti rossi

Rhum agricole Royal Ambré – St James

Caffè

La piccola pasticceria

Tutte le etichette della nostra degustazione e un ricordo di questa magnifica giornata

Prima di ripartire il saluto di VG al Restaurant Manager François Pipala

Un grande GRAZIE a tutti!

Per la prossima tappa aspettiamo anche te!

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Viaggiatore Gourmet – Viaggiare, conoscere, esserci!

Partner della 650sima edizione Meeting di Altissimo Ceto

Auberge du Pont de Collonges
69660 Collonges au Mont d’Or (LY)
Quai de la Plage, 40
Tel. (+33) 04 72429090
Sempre aperto
E-mail: reservation@bocuse.fr
Sito internet: www.bocuse.fr

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Cartoline dal 651mo Meeting VG @Anne-Sophie Pic Le restaurant – Valence (France) – Chef/Patron Anne-Sophie Pic

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Un ambiente luminoso, dove la luce naturale, filtrando dalle ampie vetrate, illumina gli interni della sala, mettendone in risalto la raffinata eleganza, una cucina immacolata dove sedici persone – giovani ragazze e ragazzi da tutti il mondo – si muovono tra pentole e fornelli veloci e coordinati… Nella casa di Anne-Sophie Pic tutto porta il segno della sua personalità: precisa, pulita, elegante, in una parola essenziale. Ed essenziale è stato anche il nome della degustazione scelta dagli Amici Gourmet in occasione della nostra visita a una delle più interessanti interpreti della cucina francese contemporanea, una donna che, dopo due generazioni di uomini, ha preso le redini del ristorante di famiglia portandolo nell’olimpo dei tre stelle francesi. Lasciamo alle immagini del nostro dettagliato reportage il compito di raccontare la nostra bella esperienza.

Archivio storico reportage:

-> Reportage del 22 Dicembre 2016

L’insegna

L’ingresso 

La carta

Le foto delle tre generazioni della famiglia Pic che si sono succedute alla guida del ristorante

Le immacolate cucine del ristorante

Il ritratto di Madame Pic

Qui in carne e ossa dà il benvenuto a VG

Sala

Il tavolo Amici Gourmet

La nostra mise en place

Il nostro menù personalizzato

Abbinamento Vini
Nei meeting utilizziamo i vini messi a disposizione dai nostri Partner.

Cominciamo con le bollicine

Zero Champagne Brut Nature – Tarlant

Aperitivo

Perle al caffè, yuzu e anice ; marshmallow di anacardo e curry

Chips di barbabietola, zucca e topinambur

Pane

Tipologie di pane: al caffè, con impasto acido, alla birra Diwaz, alle segale con depositi di sakè.

Piattooo!

Amouse bouche: carote, yogurt al gelsomino e pepe Voatsiperifery

Chablis – Laurent Tribut

L’asparago verde di Roquehaute, crema ghiacciata alla birra, meliloto e limone Meyer

Saint-Péray 2015 – Pic & M. Chapoutier

Il capo sommelier Baptiste Gauthier ci presenta la prossima portata

Il servizio

La zucca e la bottarga

L’aggiunta del consommé a completamento del piatto

Confettura d’agrumi, brodo filtrato di zucca butternut con foglie di bergamotto e curcuma.

Saint Joseph Clef de Sol 2015 – Domaine Jolivet

I berlingot al caprino di Banon fondente, crescione, zenzero e bergamotto

Rully Maizières – Domaine Vincent Dureuil-Janthial

Lo scampo marinato al miele con kororima, angelica, yuzu fermentato

Hermitage 2013 – Domaine du Colombier

La preparazione dell’infuso in accompagnamento alla portata successiva

L’ostrica Gillardeau

Come un Irish coffee, al caffè Bourbon Pointu servita al Chemex, cremoso di topinambur.

Chateauneuf du Pape 2012 – Domaine de la Janasse

L’astice blu, barbabietole, infusione di ibisco al tè Amacha Buddha e liquirizia

Côte-Rôtie Les Triotes 2014 – Domaine Garon

La sogliola alla mugnaia al tè Lapsang Souchong, coriandolo vietnamita, lime di Tahiti e cavoli

Les Millères 2014 – Domaine Jean Gardiés

Manzo delle Highland frollato 70 giorni, marinato nel Rhum Zacapa, pepe Phu-Quoc e caffè Liberica di Sao Tomé, carote come un giardino

Pollo d’Armorica su letto di saké, shizo verde, verbena odorosa

Un infuso prima di passare ai formaggi

Brie di Meaux alla vaniglia Bourbon e carrello dei formaggi

In arrivo…

… il carrello dei formaggi!

La scelta è ardua

Il piatto di VG

Pre-dessert

Muscat de St Jean de Minervois Vino Naturale dop 2014 – Domaine de Barroubio

La millefoglie bianca ripiena di crema alla vaniglia, allo yogurt e gelatina al gelsomino, spuma di latte infuso in Voatsiperifery, glassa di albume, limone crows e zucchero a velo

Il cioccolato al miele amaro creato da Valrhona per Anne-Sophie Pic come un nido d’ape, panna cotta al miele amaro corso, cremoso e ganache al tè Hojicha Cubèbe

Il rabarbaro e il bergamotto, biscotto e meringa al Lapsang Souchong, purea e sorbetto al rabarbaro, crema e coulis al bergamotto

Coccole finali

Semisfere di cioccolato al wiskhy e al tè Genmaicha

Cioccolato, mandarino e mikan; perla di frutto della passione su base di macaron; tartelletta alla panna cotta, geranio rosa e cocco

Caffè

Miscela etiope della cooperativa Adado.

Un grande GRAZIE a tutti!

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Viaggiatore Gourmet – Viaggiare, conoscere, esserci!

Partner della 651sima edizione Meeting di Altissimo Ceto

Ristorante Anne-Sophie Pic
26000 Valence
Avenue Victor-Hugo, 285
Sempre aperto
Tel. (+33) (0)475441532
E-mail: contact@pic-valence.com
Sito internet: www.anne-sophie-pic.com

I prossimi meeting di Altissimo Ceto:

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Essere un nostro associato significa ricevere inviti personali per oltre 100 eventi (annuali) imperdibili che organizziamo per i nostri soci, un ricco calendario di eventi settimanali (aperitivi, pranzi, cene, serate mixology, degustazioni di grandi vini e di cibi rari e preziosi) privati ed esclusivi (Roadshow of Excellence Tour), tappe ufficiali che in Italia ogni anno vengono ospitate dalla migliore selezione di tutti gli 8 tre stelle, dei 41 due stelle e da una buona parte dei 294 ristoranti stellati Michelin, oltre che da una attenta selezione di Hotel 5 ***** stelle, SPA resort e relais selezionati tra i più prestigiosi e rappresentativi.

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Maison Pic – Valence (France) – Patron Anne-Sophie Pic

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La Maison Pic di Valence è la sede della famiglia Pic dal 1936. In passato l’edificio fungeva al tempo stesso da casa e, in un ambiente separato, da ristorante. Oggi, invece, accanto al locale tristellato è stato realizzato un esclusivo hotel a 5 stelle, 14 camere e suite create per accogliere i visitatori che hanno affrontato un lungo viaggio fino a Valence per godere della cucina eccellente di Anne-Sophie Pic. Negli ultimi vent’anni infatti la chef, insieme al marito David, ha saputo creare una struttura elegante, caratterizzata da spazi aperti e ariosi e materiali di pregio come il palissandro, il cuoio o la foglia d’argento dei paraventi. Le camere sono tutte affacciate verso il giardino interno, un piccolo paradiso terrestre che allontana e “protegge” gli ospiti dal traffico cittadino, avvolgendoli nella sua tranquillità. Tutto al suo interno è realizzato in virtù del desiderio di Anne-Sophie di farne “un luogo che invita allo scambio e all’incontro”, dalla sala comune al bistrot André, dove si racconta la storia delle quattro generazioni della famiglia Pic attraverso i piatti che hanno reso celebre il ristorante di Valence dagli inizi del Novecento a oggi.

L’ingresso

La Hall

Il salotto

Il corner di grappe e distillati

La luxury suite di VG

Il benvenuto dellaMaison

 

Cassaforte e frigo bar

La scrivania

La camera da letto

La sala da bagno

Le amenities firmate Hermès

La colazione in camera

Il servizio della colazione nella Lounge

Il buffet

Sosta gourmet al bistrot André

Insalata dei pescatori: astice, maionese colorata, rémoulade di sedano

La couverture

Viaggiatore Gourmet

Hotel Maison Pic
26000 Valence
Avenue Victor-Hugo, 285
Tel. (+33) (0)475441532
E-mail: contact@pic-valence.com
Sito internet: www.anne-sophie-pic.com

Enoteca La Bottega del Vino – Milano – Patron Emilio Cremascoli, Chef Paolo Pivato

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La Bottega del Vino è nata nel 2012 e da subito ha guadagnato la nomea, tra i veri intenditori, di essere la destinazione per eccellenza per chi, in città, volesse farsi una buona bevuta. La cantina assemblata dal titolare Emilio Cremascoli in questi anni conta oltre 1000 etichette, selezionate una ad una con la passione e la competenza che lo distinguono. Per apprezzare a pieno il nettare degli dei e assaporarne il bouquet con tutte le sue sfumature non manca un’interessante offerta di cicchetti e piatti caldi, messa a punto dallo chef Paolo Pivato con gusto e semplicità. Buon vino e buona cucina dunque, perché La Bottega del Vino vuole essere innanzitutto un luogo di convivialità di alto livello, dall’ora di pranzo passando per l’aperitivo, sino al dopocena.

Il borsino delle guide cartacee 2017
Michelin non segnala
Espresso lo segnala
Gambero Rosso lo segnala

La squadra

Lo staff in cucina

Chef: Paolo Pivato
Sous chef: Matteo De Luca

Lo staff in sala

Patron e sommelier: Emilio Cremascoli
Reponsabile di sala: Riccardo Biasion
Barman: Lorenzo Medei

L’ingresso del locale

Il menu esposto all’esterno

Il bancone del bar

Menu

I Cicchetti della Bottega del Vino

Jambon de Bosses Gran Riserva stagionato 24 mesi € 14
Crudo d’Osvaldo (affumicato naturalmente) € 16
Patanegra Admiración Blazques e pan tomate € 20
Culatello di Zibello DOP del salumificio Squisito e la nostra giardiniera di verdure € 20
Piatto di salumi misti € 16
Salame di Varzi Thogan Porri € 14
Battuta al coltello di carne cruda di Scottona € 14
Magatello di vitello al punto rosa con salsa tonnata € 16
Tartare di tonno rosso con pomodori confit, capperi, mandorle al lime e alkekengi € 18
Baccalà mantecato con crostino € 14
Peperone Piquillo con tonno Serrats € 12
Acciughe del Mar Cantabrico € 18
Il nostro carrello dei formaggi € 18
Grissini fatti a mano del grissinificio Edelweiss € 3

La cucina della Bottega del Vino

Riso al salto alla Milanese € 10
Paccheri Verrigni alla passata di pomodoro Piano Grillo con stracciatella di burrata € 14
Spaghetto Verrigni al ragù di triglia € 15
Ravioli cacio&pepe con vele di guanciale € 12
Galletto “al mattone” con patate ed erbette di stagione € 20
Controfiletto di Angus Inglese con patate e erbette di stagione € 28
Costoletta di agnello irlandese con agretti aglio&olio e peperoncino con salsa ai frutti di bosco € 28
Sgombro con scapece di zucchina, mandorle tostate e maionese al lampone € 20
Calamaro ripieno di pane aromatizzato con scarola, olive e colatura di acciuga € 22
Hamburger di manzo con cipolle al vino, cetrioli e maionese alla senape € 16
Uovo e asparagi con fonduta di grana lodigiano € 10

Dessert

Tortino caldo al cioccolato con sorbetto al lampone € 8
Tarte tatin di mele e cannella € 8
Fruit Cocktail: Caipiroska alle fragole € 8
Sorbetti e gelati € 6

Abbinamento Vini
Optiamo, come di consueto, per il servizio al calice.

Lo chef Paolo Pivato accoglie VG

Aperitivo

Tipologie di stuzzichini: olive verdi Incuso – arachidi tostate – chips di patate; mini burger (mini burger con pane alla zucca, hamburger di carne di manzo, maionese artigianale alla senape dijion e zucca pickled), bignè (bignè ripieno di una mousse al gorgonzola dolce), focaccina (focaccina YO YO con mortadella Capitelli).

Champagne Brut Premier – Louis Roederer

Piattooo!!!

Tartare di tonno

Con pomodorini confit, capperi soffiati, mandorle al lime e alkenkengi.

Un brindisi con il patron Emilio Cremascoli

Chardonnay Macon-Verzè – Domaine Leflaive

Tapas

Tipologie di tapas: crudo di Osvaldo (prosciutto che nasce nel 1940 a Cormons nel cuore del Collio Friuliano da una ricetta di Luigi d’Osvaldo. I prosciutti vengono leggermente affumicati con legni di ciliegio e alloro. Le cosce vengono da piccoli allevamenti locali di fiducia dell’azienda); salame di Varzi Thogan Porri il cucito (salume artigianale prodotto dal salumificio artigianale Thogan Porri che segue la tradizione contadina dalla zona di Varzi e della Valle Staffona. Il cucito è una eccellenza dove il budello animale viene cucito a mano); 
baccalà mantecato con crostino (merluzzo dissalato e cotto in acqua e latte con alloro, scalogne e pepe rosa; poi fatto raffreddare nel liquido di cottura e scolato e mantecato per 30 minuti da solo e poi altri 10 minuti con pochissimo olio di semi di girasole, servito su una vela di pane Isabella e una chips di pelle di merluzzo).

Lo chef si assicura che tutto proceda al meglio

Langhe Nebbiolo 2012 – Rinaldi

Paccheri Verrigni alla passata di pomodoro “piano grillo” con stracciatella di burrata e basilico

Raviolo cacio&pepe con vele di guanciale

Servito con una salsa e una grattata di pecorino scorza nera toscano, una spennellata di riduzione di salsa di pomodoro e vele di guanciale d’Osvaldo.

Riso al salto alla milanese

Il tortino di riso viene reso croccante nel burro chiarificato e servito con una macinata di pepe nero e una riduzione di vino rosso.

Uovo di oca con asparagi

Sgombro con scapece di zucchina, mandorle tostate e maionese di lampone

Caipiroska alle fragole

Dessert al cucchiaio servito in una coppa da gin tonic con alla base una dadolata di fragole, una spuma di purea di fragole con vodka e lime per poi completare con delle biglie di gelatina di vodka, della dadolata di fragola e della buccia di lime grattugiata.

Tarte tatin di mele e cannella

Tarte tatin classica alle mele servita con del caramello e una palina di gelato al fior di latte con una spolverata di cannella.

Caffè e coccole finali

Tipologie di piccola pasticceria: sbrisolona, dark chocolate weiss 85% kacinkoa. Caffè Toro Blu (miscela Robusta e decisa).

Concludiamo con un cocktail “defaticante”

Gin Tonic (blackwood 60% Scozia – Tonic-Fever Tree) e Moscow Mule (vodka Stolichnaya, lime, Ginger Beer Fever Tree, angostura).

Cucina

La cucina di Paolo Pivato si basa su una selezione di prodotti di primissima qualità. La sua dispensa vanta delle vere e proprie chicche, come i salumi di Osvaldo e i formaggi dell’affinatore Fantino, attorno alle quali Paolo “costruisce” il piatto, senza mai stravolgerle anzi, esaltandone il sapore. Una proposta semplice e curata, attenta alla stagionalità, dove non mancano omaggi alla grande tradizione meneghina come il goloso risotto al salto che abbiamo degustato.

Servizio e accoglienza

In sala la passione e la bravura di Emilio Cremascoli riescono ad affascinare anche chi il mondo del vino lo conosce solo “da lontano”. La sua presenza crea un’atmosfera rilassata, allegra, pur mantenendo tutto lo stile e l’eleganza un po’ casual chic di un locale in una delle zone più trendy di Milano.

Conclusioni

Pietra, legno, bottiglie alle pareti e un’illuminazione che ricorda la penombra delle vere cantine, circondate dalle vigne. La Bottega del Vino invece è in pieno centro a Milano e dalle sue vetrate, o seduti ai tavoli del piccolo dehors, di vedono gli alberi secolari del Parco Sempione. Un bel locale, in cui la prima volta ci si imbatte per caso e poi ci si torna con assiduità, per farsi sorprendere dalle chicche scovate da Emilio nei quattro angoli del mondo accompagnate dai cicchetti di Paolo Pivato.

Viaggiatore Gourmet

La Bottega del Vino
Milano
Piazza Lega Lombarda, 1
Tel. 0234936128 oppure 3498716998
Aperto tutti i giorni dalle 16.00 alle 02.00
E-mail: eventi@labottegadelvinomilano.com

Sito internet: www.labottegadelvinomilano.com/

Cartoline dal 652 Meeting VG @ Da Vittorio – Brusaporto (BG) – Chef Chicco e Bobo Cerea

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Siamo tornati in una delle grandi case dell’alta ristorazione italiana, un ristorante che nonostante da anni risieda nell’Olimpo della cucina italiana e internazionale (tre stelle Michelin dal 2010), ha saputo preservare il calore e l’intimità che solo una gestione familiare può garantire. E lo fa a partire dal nome, Da Vittorio, a indicare che chi decide di passare per Brusaporto e varcare il cancello del bel parco che circonda il ristorante troverà un’intera famiglia ad aspettarlo, i Cerea. Ad accogliere gli Amici Gourmet, Chicco e Bobo in cucina, Francesco e Rossella all’accoglienza, ma anche la signora Bruna, capostipite della famiglia, che da ottima padrona di casa si accerta sempre che gli ospiti stiamo bene. E in effetti non poteva andare meglio: nelle mani di Nicola Di LisaFabrizio Sartorato, anche loro “di famiglia” dopo anni di servizio al ristorante, abbiamo vissuto un’esperienza gourmet in grande stile: impeccabili come sempre le portate dalla cucina, inappuntabile il servizio, e, a coronare il tutto, il piacere di sedersi al tavolo con due grandi produttori che ci hanno affascinati, raccontandoci i vini in abbinamento ai vari piatti: Pier Francesco Fracassi, patron delle Tenute di Santa Maria, e Roberto Beneventano della Maison Steinbrück.

Archivio storico reportage:

-> Reportage del 17 Novembre 2006
-> Meeting del 1° Settembre 2008
-> Meeting del 23 Novembre 2009
-> Meeting del 13 Maggio 2010
-> Meeting del 19 Aprile 2011
-> Meeting del 20 Marzo 2012
-> Meeting del 25 Marzo 2013
-> Meeting del 24 Marzo 2014
-> Meeting del 30 Marzo 2015
-> Meeting del 18 Maggio 2015
-> Meeting del 21 Marzo 2016

L’arrivo di VG al ristorante

L’ingresso

Il parco

Il salottino

Alcune foto della famiglia Cerea

La sala da pranzo del ristorante

Chicco Cerea e la mamma Bruna accolgono VG

Il tavolo Amici Gourmet

Il nostro menù personalizzato

Abbinamento Vini
Nei meeting utilizziamo i vini messi a disposizione dai nostri Partner.

Raggiungiamo la splendida cantina per l’aperitivo

Fabrizio Sartorato, storico sommelier del ristorante, ci serve la prima etichetta di giornata

Champagne Cuvée Brut Tradition – Steinbrück

Un brindisi con Francesco Cerea, responsabile ristorazione esterna e pubbliche relazioni del ristorante, e Roberto Beneventano della maison Steinbrück

Benvenuto della cucina

Tipologie di stuzzichini: tostino con fettine Emmental Inalpi e senape; Mc chicken and curry; caciotta Kremina Inalpi, pasta fillo e fichi canditi; mini hot dog; cremoso di broccoletti; acciuga e panna acida Inalpi.

Torniamo in sala dove ad accoglierci troviamo Rossella Cerea

Ci accomodiamo

Acqua

22 Artesian Water La rioja – Distribuite da Compagnia dei Caraibi

Primo abbinamento a tavola

Vermouth – Mancino

Chicco Cerea con Roberto Beneventano della maison Steinbrück

Piattoo!!!

Ciliegia di foie gras

Pane e burro Inalpi, origano e limone

Birra Contina Bianca al Farro – Hordeum

In servizio del pane

Pane

Un brindisi con il sommelier Fabrizio Sartorato e Pier Francesco Fracassi di Tenute Santa Maria

Bianco Isola dei Nuraghi Igt 2015 – Tenute Santa Maria

Gelatina di bouillabaisse, tartufi, ricci di mare e neve di mandarino

Langhe Chardonnay Grésy 2011 – Marchesi di Grésy

Coda di scampo alla griglia, spuma di rapanelli e verdure

La brigata al completo per il servizio della prossima portata

Tocco finale al tavolo…

Bisque di granchio, cipollotto in agrodolce, aglio nero

La signora Bruna si assicura che tutto proceda al meglio

Fabrizio e Roberto Beneventano ci presentano il prossimo Champagne

Champagne Cuvée Les Etoiles de la Gastronomie Coeur de rosé – Steinbrück

Chicco Cerea ci raggiunge in sala per la preparazione della prossima portata in Pentola d’Oro Baldassarre Agnelli

Champagne Cuvée Les Etoiles de la Gastronomie Millésimé Prestige 2006 – Steinbrück

Riso Carnaroli Riserva San Massimo, crema di carciofi, capasanta e la nostra umeboshi di prugne

Percristina Barolo Docg 2003 – Domenico Clerico

Raviolino di cappone con il suo brodo, nuvola di formaggio Inalpi

La brigata di sala ha tutto sotto controllo!

Branzino con spaghetti di seppia ajo, oio e fave

Capretto allo spiedo, yogurt e  pastinaca alle spezie

La Serra Moscato d’Asti Docg 2016 – Marchesi di Grésy

Panna cotta con siero  di latte Inalpi, sorbetto al mojto

Arriva il momento della “mitica” colomba di Da Vittorio

Coccole finali

Le praline

Gran finale…

Amaro importante Jefferson – distribuito da Compagnia dei Caraibi

Plantation Rum XO 20th anniversary – distribuito da Compagnia dei Caraibi

Tutte le etichette degustate durante il nostro pranzo

Interviste finali agli Amici Gourmet e ai nostri partner

Caffè

Un grande GRAZIE a tutti!

Per la prossima tappa aspettiamo anche te!

Consulta il calendario eventi qui e iscriviti!

Viaggiatore Gourmet – Viaggiare, conoscere, esserci!

Partner della 652esima edizione Meeting di Altissimo Ceto

Ristorante Da Vittorio
Brusaporto (BG)
Via Cantalupa, 17
Tel. 035 681024
Aperture:
16.12.16 – 09.01.17: aperto tutti i giorni a pranzo e cena
10.01.17 – 05.02.17: aperto da Mercoledì a Lunedì a cena (Martedì chiuso)
06.02.17 – 26.02.17: aperto tutti i giorni a cena
27.02.17 – 26.03.17: aperto da Mercoledì a Lunedì a cena (Martedì chiuso)
E-mail: relaisdavittorio@davittorio.com
Sito internet: www.davittorio.com

I prossimi meeting di Altissimo Ceto:

www.altissimoceto.it/meeting-eventi/

Essere un nostro associato significa ricevere inviti personali per oltre 100 eventi (annuali) imperdibili che organizziamo per i nostri soci, un ricco calendario di eventi settimanali (aperitivi, pranzi, cene, serate mixology, degustazioni di grandi vini e di cibi rari e preziosi) privati ed esclusivi (Roadshow of Excellence Tour), tappe ufficiali che in Italia ogni anno vengono ospitate dalla migliore selezione di tutti gli 8 tre stelle, dei 41 due stelle e da una buona parte dei 294 ristoranti stellati Michelin, oltre che da una attenta selezione di Hotel 5 ***** stelle, SPA resort e relais selezionati tra i più prestigiosi e rappresentativi.

Breaking News – Eventi Enogastronomici esclusivi. (Media Partner) Sponsored By Amici Gourmet Network esclusivo di appassionati Gourmet.

Io Bevo Così – Vini naturali e di territorio – Villa Sommi Picenardi – Olgiate Molgora (LC) – 21 e 22 Maggio 2017

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Domenica 21 e lunedì 22 Maggio 2017 a Olgiate Molgora (LC) è in programma la quarta edizione di Io Bevo Così, la nota rassegna dedicata alle eccellenze naturali e di territorio, organizzata da Andrea Pesce (Vini e Più di Cantù) e Andrea Sala (That’s Wine, Distribuzione vini naturali e di terra). Anche quest’anno, a ospitare la kermesse saranno i suggestivi interni ed esterni di Villa Sommi Picenardi, immersa in uno dei 100 parchi più belli d’Italia.Protagonisti della due giorni saranno le 90 aziende e gli oltre 400 vini naturali e di territorio in degustazione, provenienti da Italia, Francia, Grecia, Spagna e Slovenia. I produttori, la metà dei quali per la prima volta esporrà a Io Bevo Così, avranno la possibilità di raccontare le motivazioni che li hanno spinti a intraprendere questa scelta produttiva volta all’esaltazione dell’unicità del vino e delle tipicità del territorio attraverso pratiche naturali e assolutamente rispettose della vigna, dell’uva e del terroir. La manifestazione è dedicata non solo agli addetti ai lavori e agli aspiranti sommelier, ma anche a semplici appassionati che scelgono di avvicinarsi a un “bere” più sano, genuino e consapevole. Visto il grande successo che hanno riscosso nella scorsa edizione, anche quest’anno verranno proposti sei laboratori a numero chiuso riguardanti sia il mondo del vino che della distillazione tenuti da produttori, esperti e degustatori professionisti.
All’interno di Villa Sommi Picenardi sarà inoltre possibile assaggiare una variegata selezione di distillati, birre e prodotti agroalimentari, anch’essi votati a una filosofia naturale e artigianale.
Per suggellare il connubio sempre più forte con la ristorazione d’eccellenza, nella serata di domenica 21 Maggio si terrà la cena di gala della manifestazione presso lo storico Hotel Griso di Malgrate (LC), con una straordinaria vista sul Lago di Lecco e la città, curata da chef stellati Michelin e giovani emergentiVi aspettiamo!

CLICCA QUI PER ISCRIVERTI ALL’EVENTO

Il costo d’ingresso a Io bevo Così è di 15,00 euro e comprende la degustazione da tutti i banchi espositivi sia dei produttori vitivinicoli che agroalimentari (esclusa l’area ristorativa), il bicchiere e la pettorina porta bicchiere .

Archivio storico:
Edizione 2015
Edizione 2016
La Cena di Gala 2016

L’idea

Far conoscere piccole realtà che nel segno dell’eccellenza si dedicano alla produzione di vini naturali, autentici ed etici, lontano dalle mode del momento e dall’omologazione del gusto che in questi anni si è fatta sempre più strada. Avvicinare appassionati, addetti al settore e neofiti a un “bere” più sano, genuino e consapevole. Con questo spirito nasce “Io Bevo Così’’. Una fiera che intende dare lustro ai produttori che vi partecipano, ma al tempo stesso valorizzare il territorio protagonista di questo evento.

Perché «IO BEVO COSÌ»

Il titolo non vuole rappresentare un’imposizione su come approcciarsi al mondo del vino, bensì dare vita a una comunità di persone che assumano con orgoglio una posizione, prendano le distanze dai marchi industriali e decidano di bere in maniera etica e naturale, rispettando l’ambiente, il lavoro dei vignaioli e, di conseguenza, facendo del bene anche a loro stessi.

Chi sono

Sono due giovani imprenditori: Andrea Pesce (Vini e Più… Posteria e Caffè di Cantù, con vendita diretta di vini, tè e prodotti gastronomici d’eccellenza) e Andrea Sala (That’s Wine – distribuzione vini naturali, biologici e biodinamici nelle province di Lecco e Como). Nella convinzione che amare la terra significhi innanzi tutto rispettarla, hanno deciso di promuovere il lavoro di piccoli, ma sapienti produttori, che nell’era del mercato globale hanno scelto di uscire dal coro.

Gli artigiani del Vino 2017

PIEMONTE: Raineri, La Torretta, Olek Bondonio, Fletcher, Tenuta Ca’ Du Russ, I Carpini, Rocco Di Carpeneto, Cascina Ebreo, Cascina Boccaccio, Poderi Girola, Forti Del Vento, Rocca Rondinaria, Stella Vini – LIGURIA: La Casetta – LOMBARDIA: Le Strie, Dossi Retici, Ca’ Del Vent, Ca’ Del Conte, Gin Rivo, Tenuta Belvedere, Castello Di Stefanago, Fausto Andi – VENETO: Tenuta L’Armonia, Silvia Fiorin, Volcanalia, Stefano Menti, Azienda Agricola Pezzalunga – FRIULI VENEZIA GIULIA: Denis Montanar – EMILIA ROMAGNA: Denavolo, Quarticello, Croci, Andrea Cervini, Case’, I Cardinali, Terraquilia, Cantina San Biagio Vecchio, Mariotti Vini Delle Sabbie, Montesissa, Azienda Agricola Ancarani, Fondo San Giuseppe – TOSCANA: Pierini & Brugi, Il Casale, Podere Luisa, La Busattina, Fattoria Castellina, Podere Casaccia, I Mandorli – UMBRIA: Raina – MARCHE: Maria Pia Castelli, Valter Mattoni, Il Gelsomoro, Aldo Di Giacomi – ABRUZZO: Di Cato, Azienda Agricola Ausonia, Marina Palusci – LAZIO: Andrea Occhipinti, Il Vinco, Marco Colicchio – CAMPANIA: Casebianche, Az. Ag. Silvaplantarium, Cantina Fosso – BASILICATA: Camerlengo – PUGLIA: Oreste Tombolini – CALABRIA: Azienda Agricola Diana, Tenuta Del Conte – SICILIA: Aldo Viola, Longarico, Casa Vinicola Ferracane, Enotrio – SARDEGNA: Giovanni Montisci, Deperu Holler, Enrico Esu – FRANCIA: Fabien Pascaud, Lous Grezes, Vergè – GRECIA: Jason Ligas – SPAGNA: Vinos Patio, Bodega Schatz – SLOVENIA: Čotar Komen- SLOVACCHIA: Vino Vdovjak, Vino Spod Vulkanu Sitno-Pivnica Cajkov, Vino Spod Vulkanu Sitno-Marvla Tindo – SELEZIONE POGGIANA: Domaine Des Potiers, Domaine Savary, La Grande Charme, La Grange Tiphaine, La Taille Aux Loups

Elenco in costante aggiornamento sul sito della manifestazione.

I birrifici

Birrificio Abba’ (Piemonte); Birrificio Italiano (Lombardia)

I distillati

Rivo Gin

Altri produttori

Soc. Agr. Unicorno Nettare mirtillo e lampone; Olio Lu Trappitu, Cidro Sider And Cyder

La location: Villa Sommi Picenardi

Info Utili:

– Per chi volesse raggiungere Olgiate Molgora in treno ci sono collegamenti diretti da Milano
– Nella giornata di Domenica 21 Maggio saranno organizzati dei tour della durata di 30 minuti all’interno del parco della Villa, uno dei 100 più belli d’Italia

– All’interno della villa saranno presenti per l’intera due giorni delle postazioni di street food curate dallo chef Cristiano Gramegna

Le degustazioni a numero chiuso

Nella due giorni sono previsti sei laboratori a numero chiuso.

Domenica 21 Maggio:

– Ore 13.30 Rivo Gin, il primo gin del Lago di Como
– Ore 15.00 Dottor Corino – vigne, vite, vita: i miei pensieri naturali
– Ore 16.00 Vini ancestrali, un metodo antico per un vino moderno – Organizzata da Onav Sez. Lecco

Lunedì 22 Maggio:

– Ore 13.30 Degustazione “Quando il Whisky incontra le botti da vino” – Organizzato da WhiskyClubItalia
– Ore 15.00 Giorgio Mercandelli, Riluce: vini biotici e frequenze del gusto (20,00 € per persona)
– Ore 16.00 Bodega Schatz, pioniere della viticoltura naturale andalusa

La prenotazione dei laboratori si effettua nell’area dedicata del sito internet della manifestazione.

Per info: info@iobevocosi.it
Per prenotazioni: attraverso le mail e la pagina laboratori sul sito www.iobevocosi.it

La cena di gala della manifestazione

Domenica 21 Maggio, alle ore 20, è prevista la cena di gala della manifestazione, che come lo scorso anno si terrà nella suggestiva ed elegante cornice dell’Altro Griso di Malgrate (LC). Gli chef protagonisti saranno: Silvio Salmoiraghi dell’Acquerello di Fagnano Olona (VA), uno dei cosiddetti Marchesi Boys più stimati e apprezzati (una stella Michelin), Marco Viganò, chef del Restaurant Aux Anges, una stella Michelin a Roanne (Francia), Paolo Lopriore del Ristorante Il Portico di Appiano Gentile (CO), l’allievo prediletto del Maestro Gualtiero Marchesi, Cristiano Gramegna del Rosso di Sera di Castelletto Ticino (NO), Luca Andrè, chef del Soul Kitchen – Vegan & Raw Restaurant di Torino, Denis Ambruoso, chef resident dell’Altro Griso.

Il menù della serata

Chef Cristiano Gramegna – Rosso di Sera
Trota marinata, mela verde, cetriolo, rafano e lime
Chef Silvio Salmoiraghi – Acquerello
Insalata di pasta alla milanese
Chef Denis Ambrouso – Chef resident dell’Altro Griso
Risotto Riserva San Massimo alla melanzana affumicata, borroeuola di “Pinuccio”, gelato al caprino di Pasturo e bottarga di lago
Chef Paolo Lopriore – Il Portico
Polpette di agoni con mayonese al carpione leggero, insalata di luppolo e menta
Chef Marco Viganò – Aux Anges
Le Lapin du terroir dans un autre territoire
Chef Luca Andrè – Soul Kitchen
Semplicemente Fragola

Il costo della cena è di 90€ compresi i vini selezionati da Io Bevo Così.

Partner della serata: Riserva San Massimo.

Prenotazione obbligatoria per la cena. Per info e prenotazioni:
commerciale@griso.info – Tel. 03412398720 – 03412398601

La vista sul Lago di Lecco e la città dalla terrazza del Griso

Per rimanere aggiornato…

Consulta il sito internet della manifestazione o vai alla pagina Facebook dell’evento e segui @IoBevoCosi su Twitter

Media partner: Viaggiatore Gourmet

Ufficio stampa: Luxury Bureau

Per richieste di accredito, interviste, informazioni e materiale stampa legato alla manifestazione…

iobevocosi@luxurybureau.com

Riferimenti Ufficio Stampa:

LUXURY BUREAU – Via Torino, 2 – 20123 (MI)
Telefono Diretto: +39.02.303124.307
Account: Nicola Di Maso – nicola.dimaso@luxurybureau.com – Mobile: +39.348. 2911188

Viaggiatore Gourmet Media Partner Ufficiale della Manifestazione

Location Manifestazione:

Villa Sommi Picenardi
23887 Olgiate Molgora (LC)
Via Sommi Picenardi, 8


Cartoline dal 653mo Meeting VG @ Ristorante Gardenia – Caluso (TO) – Chef Mariangela Susigan

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Frutteti, erbe spontanee, un orto itinerante e tanti, tantissimi fiori… La villa Ottocentesca che ospita il Ristorante Gardenia di Caluso è circondata dallo spettacolo della natura, un rigoglioso e variopinto trionfo di profumi e aromi voluto dalla chef Mariangela Susigan, che dal 1977 non ha mai lasciato la cucina del ristorante. È proprio la natura, unita alla tradizione gastronomica piemontese, la sua principale fonte di ispirazione. Onnipresente nei suoi piatti, ciò che più ha colpito gli Amici Gourmet è la maestria di Mariangela, acquisita sin da piccola, al fianco della madre, cuoca anche lei, di accostare erbe, fiori ed ortaggi a ogni ingrediente. Ne risulta un insieme armonico, delicato, che della natura conserva l’eleganza semplice e senza fronzoli, pur arricchendosi della sostanza propria dell’anima piemontese di Mariangela. Come nel romanzo di Burnett, il Ristorante Gardenia è un autentico – e goloso – “giardino segreto” nel cuore del canavese, dove ci piace tornare per immergerci in quest’atmosfera d’altri tempi e ritrovare la cucina autentica di Mariangela.

Archivio storico reportage:

-> Reportage dell’11 dicembre 2006
-> Reportage del 31 marzo 2012
-> Meeting del 10 novembre 2012
-> Meeting del 14 marzo 2015

Sala e mise en place

Il menu esposto all’esterno

Alcuni dettagli dell’esterno

Sala e mise en place

Il tavolo Amici Gourmet

Il nostro menu personalizzato

Abbinamento Vini
Nei meeting utilizziamo i vini messi a disposizione dai nostri Partner.

La chef Mariangela Susigan ci dà il suo personale benvenuto

Pane

Aperitivo

Franciacorta Brut Vintage Collection 2010 Magnum – Ca’ del Bosco

Un bel brindisi e si comincia!

Il benvenuto della cucina

La chef introduce la prima portata

Piattooo!!!

Tenere erbe selvatiche, terra di mandorle, gelato all’olio EVO e abete rosso

Langhe Chardonnay Vigneto Morino 2011 – Beni di Batasiolo

Salmerino alpino fumé e le sue uova, patate Corne de Gatte, oxalis e crescione

Franciacorta Cuvée Annamaria Clementi Rosé 2006 – Ca’ del Bosco

Asparagi, tuorlo d’uovo marinato, lampone

Tutte le lingue del mondo, aglio orsino

Fuori Pista: orto con asparagi e radici, barbabietola, salsa di caprino e nocciole

Ruché di Monferrato Laccento 2013 – Montalbera

Zuppa Francigena, erbe spontanee e cereali

Ravioli di carciofo, calamari, bagna cauda Pimpinella

Ghemme 2008 Magnum – Torraccia del Piantavigna

La prossima portata è servita in sala nella pentola d’oro Agnelli

VG e la chef presentano il piatto

Riso Carnaroli Ideariso alla silene, spugnole, toma di Beppe

Lumache in giardino

Gaiun Martinenga Barbaresco Docg 2001 Tenute Cisa Asinari dei Marchesi di Grésy

Servizio della prossima portata

Punta di vitello all’agro di miele, barbabuc, salvia selvatica

Fuori pista: carote al coriandolo, lenticchie, barbabuc, tomino di capra al tè Lapsang souchong

Fragole, nocciola e melissa

Amaro Importante Jefferson – Distribuito da Compagnia dei Caraibi

Pistacchio, piselli, menta selvatica

Le etichette degustate durante il pranzo

Caffè e coccole finali

Un grande GRAZIE a tutti!

Per la prossima tappa aspettiamo anche te!

Consulta il calendario eventi qui e iscriviti!

Viaggiatore Gourmet – Viaggiare, conoscere, esserci!

Partner della 653esima edizione Meeting di Altissimo Ceto

Ristorante Gardenia
Corso Torino, 9
10014 Caluso (TO)
Tel. 0119832249
Chiuso martedì
E-mail: info@gardeniacaluso.it
Sito internet:
www.gardeniacaluso.it

I prossimi meeting di Altissimo Ceto:

www.altissimoceto.it/meeting-eventi/

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Un Posto a Milano – Milano – Chef Nicola Cavallaro

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Della Cascina Cuccagna si parlava già dalla fine del Seicento: i Padri Fatebenefratelli vi coltivavano le erbe officinali per l’Ospedale Maggiore, e nell’Ottocento nella cascina si insediarono i primi nuclei abitativi e alcune attività, tra cui un’osteria molto amata dai milanesi di allora. Tempo e incuria ne decretarono l’abbandono, finché nel 2010 un gruppo di cooperative e attori sociali si riunì per dar vita all’Associazione Consorzio Cantiere Cuccagna, dando vita a un progetto per ristrutturare la cascina e soprattutto farne un luogo che ne rispecchiasse lo spirito originario. Cascina Cuccagna è innanzitutto uno spazio per la collettività, un punto di incontro e di ritrovo per i cittadini, una fucina culturale. E parlando di cultura e convivialità, il legame con il cibo non poteva mancare: oggi, accanto alla Foresteria e al centro culturale, la cascina ospita anche Un Posto a Milano, un’osteria che riallaccia il legame con la sua “ava” di fine Ottocento, un ponte tra città e campagna. A coordinare l’offerta gastronomica del bar e dell’osteria il veneto Nicola Cavallaro, nostra “vecchia” conoscenza, che dopo anni di esperienze internazionali, si è stabilito da tempo a Milano e dal 2012 guida questo progetto.

Il borsino delle guide cartacee 2017
Michelin assegna un coperto e il piatto Michelin
Espresso lo segnala
Gambero Rosso viene segnalato come bistrot

La squadra

Patron: Lorenzo Castellini, Nicolò Bini, Beniamino Saibene, Giacomo Faina, Carlo Gabardini (fondatori di esterni

Lo staff in cucina

Chef: Nicola Cavallaro
Pastry chef: Francesca Gittardi

Lo staff in sala

Sommelier: Moreno Formenti
Chef de rang: Kevin Tegon, Massimo GattaMichelle Lopez

Cascina Cuccagna

L’insegna della Foresteria

Gli interni

Gli alloggi

L’ingresso del ristorante con l’insegna storica

Il bar

La sala 

Mise en place

Menu

Riportiamo, come sempre, il menu degustazione e quello alla carta.

Per poppanti

Polenta morbida e Parmigiano Reggiano dop € 3
Passata di verdure biologiche di stagione € 3
Frutta biologica di stagione € 3

Per bambini

Pasta fatta in cascina con farine biologiche (all’olio, al pomodoro, al pesto) € 6
Cotoletta di sovra coscia di pollo dalla Fattoria La Fornace di Montechiaro d’Asti € 10
Hamburger di Fassona piemontese Macelleria Oberto di Roddi (CN) con patate al forno e insalata € 12
Burger di quinoa Chico Mendes con patate al forno € 10

I taglieri

Salumi naturali dell’azienda agricola Bettella (CR) € 12
Formaggi della Valsassina dell’az. agr. Invernizzi e Rota di Pasturo (LC) € 12

Gli assaggi

Assaggi misti per due persone (5 proposte dello Chef, anche in versione vegetariana, in base alla disponibilità delle materie prime di ogni giorno) € 22
Polpette crude di Fassona piemontese dalla Macelleria Oberto di Roddi (CN) in crosta di pistacchi, mandorle e nocciole € 15
Pizza di scarole € 8
Arancini di riso dell’azienda agricola Zaccaria di Salussola alla carbonara con uovo, pecorino romano DOP, Parmigiano Reggiano DOP Caseificio Gennari di Colecchio (PR) e guancia di maiale nero di Parma Salumificio San Paolo di Traversetolo (PR) € 8

Le paste

Gnocchi di fave con salsa di cicoria, peperoncino e pecorino romano dop € 12
Spaghetti di carote e curcuma con ragù di verdure ed erbe fini € 10
Una Amatriciana al nord € 10
Pasta del giorno del pastificio artigianale La Sfoglia di Reggio Emilia € 14

Carne e pesce

Tagliata di coscia di Fassona piemontese, con patate al rosmarino e misticanza di campo € 22
Anatra alla pechinese milanese € 18
Merluzzo in olio cottura € 20
Pollo alla griglia dalla Fattoria La Fornace di Montechiaro d’Asti con verdure di stagione € 18
Carne e pesce del giorno

Proposte vegetariane

Hummus di fagioli borlotti dall’az. agrobiologica La Viola di Torre San Patrizio (FM) e rafano € 8
Cheesecake agli asparagi € 8
Non proprio pizza fichi con finocchio caramellato, blu di capra dell’az. agr. Il Boscasso di Pavia e spinaci freschi € 8
Burger di quinoa € 14
Misticanza e verdure dell’orto dall’azienda agricola Corbari di Cernusco sul Naviglio € 8
Zuppa del giorno € 10

Salse (salsa Ciapasù, aioli e maionese vegana) € 3

I dolci

Degustazione 5 dolci € 25
Panna cotta alla lavanda 9 €
Gianduia glassato ai lamponi € 10
Mille foglie con chantilly e fragole € 8
Concentrato di sicilia € 8
Sorbetto del giorno (anche con vodka Stolichnaya) € 5/7
Gelato del giorno (anche con vodka Stolichnaya)€ 5/7

Abbinamento Vini
Optiamo, come di consueto, per il servizio al calice.

VG con lo chef Nicola Cavallaro con le sue focacce

Aperitivo all’aperto

I cocktail: Marta my dear (vodka infusa nel tè rosso, succo di mela, limone ) e Bloody Geri (passata pomodoro Pianogrillo, vodka, Salsa Worcestershire, tabasco, sale di sedano)

Focaccia integrale hummus e mortadella

Zucca al forno

Pane

Tipologie pane: sia di produzione del ristorante, sia del Panificio Grazioli di Legnano. I lievitati della casa sono realizzati con farine biologiche del Mulino Marino di Cossano Belbo (CN) che impiega cereali biologici certificati e macina le farine in purezza a pietra, tra di essi vi sono la michetta, la pizza romana e le altre pizze, le focacce e le baguette. Il pane al farro, ai cereali, bianco, nero di Sicilia, la ciambella di segale, i bagel, i bretzel e il pane in cassetta (normale o ai cereali) sono acquistati dal Panificio Grazioli.

Piattooo!

Fai tu: michetta fai da te con pancetta padovana

Tipopils – Birrificio Italiano

Hummus di rape e baguette

Sarde fritte con chips di patate

Asado di maiale nero di Parma 

Semisfera di mela e crema 

Coccolato, pere e zafferano 

Caffè 

Lady Caffè di San Secondo (PR)

VG con lo chef Nicola Cavallaro

Cucina

Km vero, questa la provocazione di Nicola Cavallaro quando parla della sua cucina: perché Nicola la sua Italia la ama davvero e non ci sta a farsi limitare dalla filosofia del km zero. Al contrario, la selezione della materia prima è un punto imprescindibile e lo chef attinge a piene mani dal ricco patrimonio gastronomico italiano per comporre una carta semplice e di sostanza che celebra la cucina della tradizione, seguendo il ritmo delle stagioni. Una nota di riguardo va alla carta, dove è presente una sezione dedicata ai più piccini con una serie di portate “per poppanti” e bambini che rende Un Posto a Milano perfetto anche per le gite di famiglia.

Servizio e accoglienza

Un Posto a Milano non è soltanto un’osteria, ma anche un bar, aperto ogni giorno eccetto il lunedì dalle 10 del mattino fino all’una di notte, dove poter sostare per un caffè, una merenda e all’ora dell’aperitivo, per un cocktail d’autore. La carta li definisce “beveroni” ma si tratta da drink studiati e originali, arricchiti da spezie e frutta fresca.

Conclusioni

Un angolo di campagna nel cuore della città più internazionale d’Italia, a pochi passi da corso Lodi Un Posto a Milano è portavoce del bel progetto di Cascina Cuccagna di restituire la città ai suoi abitanti, tornando a renderli consapevoli di quell’identità condivisa che si esprime anche e soprattutto attraverso la cucina, i suoi prodotti e la loro condivisione.

Viaggiatore Gourmet

Ristorante Un Posto a Milano
20135 Milano
Via Cuccagna, 2
Tel. (+39) 02 5457785
Chiuso lunedì
E-mail: info@unpostoamilano.it
Sito internet: www.unpostoamilano.it

Undicesimo Vineria – Treviso – Chef/Patron Francesco Brutto

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Tra le file dell’avanguardia di giovani talenti che stanno animando la scena gastronomica italiana, Francesco Brutto è indubbiamente una figura che ha acceso il dibattito di critici e appassionati. Un passato trascorso tra i fornelli del Venissa ai tempi di Antonia Klugmann e al fianco di Parini al Povero Diavolo, questo ventottenne trevigiano due anni fa ha rilevato il ristorante dove aveva esordito come giovane apprendista insieme all’amico e sommelier Regis Ramos Freitas, conosciuto al Venissa, di cui tra l’altro da poco Francesco è diventato chef consulente. Insieme, i due hanno accolto il Viaggiatore Gourmet per guidarlo attraverso una degustazione che per portate e abbinamenti al calice rispecchia la personalità effervescente e creativa di entrambi. Di seguito il racconto dettagliato della nostra esperienza.

Il borsino delle guide cartacee 2017
Michelin non segnala
Espresso assegna due cappelli e il premio giovane dell’anno
Gambero Rosso assegna 79 – cucina 48

L’ingresso

L’insegna

Sala e mise en place

Menu

Riportiamo, come sempre, il menu degustazione e quello alla carta.

Menù degustazione (a scelta dalla carta sottostante)

4 portate € 55
7 portate € 75
12 portate € 120

La carta

Antipasti

Nervetti, volpina, levistico, sedano scozzese
Mazzancolle, oxalide, karkadè bianco, lardo, fragole fermentate
Indivia, arancia amara, mandorle, houttuynia
Trippa, rosmarino, pastinaca

Primi piatti

Ravioli di robiola, miele fermentato, piselli
Tagliatelle di chlorella, ostriche dell’Adriatico, mertensia marittima
Spaghetti Monograno, artemisia, pinoli, Parmigiano
Tortellini, tamarindo fermentato, doppia panna, angostura

Secondi piatti

Germano, anguilla affumicata, pu-er, cavolo nero
Castraure, ambretta, nepetella, tuorlo d’uovo marinato
Corvina, latte di fico, noci, nasturzio
Cuore affumicato al ginepro

Abbinamento Vini
Optiamo, come di consueto, per il servizio al calice.

Il menù preparato per VG

Aperitivo

Cap ò l’Ouest – Michel Autran

Il maître e sommelier Regis Ramos Freitas ci serve gli stuzzichini

Tipologie di stuzzichini: radicchio rosso di Treviso, acidulato di Umeboshi, rose, rapa rossa; cannolo di baccalà e funghi fermentati.

Dashi croccante, alghe

Cialda di fagiolo Mung, verza fermentata

Tacos di mandorla, carota, lime, coriandolo

Pane

Tipologie di pane: di lievito madre, grano Senatore Cappelli, farina integrale, farina di segale tipo 2, farina integrale di segale. Tutte le farine sono del Mulino Sobrino. In accompagnamento burro montato con erba cipollina.

Piattooo!

Canocchia, wasabi, girasole, kiwi fermentato, crescione e silene

Pietra Vitovska 2015 – Marko Tavčar

Mazzancolle, oxalide, karkadè bianco e fragole fermentate, lardo

Kalkspitz Austria 2015 – Hollenburger

Sgombro, cetriolo, mela verde e pelargonio

Granite Muscaset Sèvre et Maine Vino Biodinamico 2015 – Domaine de l’Ecu

Indivia, arancia, mandorla amara e houttunya

Prulke 2015 – Zidarich

Tagliatelle di chlorella e ostriche dell’Adriatico

 

Ansonaco Bianco Isola del Giglio 2014 – Altura Vigneto

Tortellini di tamarindo, doppia panna e angostura

Rosso dei Sesi 2015 – Abbazia San Giorgio

Capelli d’angelo, pino marittimo e pinoli

Freitas alle prese con il servizio della prossima bottiglia

Lenz Nahe Riesling 2014 – Emrich Schönleber

Spaghettini di fiori di sambuco e anguilla affumicata

MonteRè Bianco Ravenna igt – Vigne dei Boschi

Volpina, nervetti, levistico e sedano scozzese

Schiava Vigneti delle Dolomiti igt 2015 – Carlotto

Baccalà fresco, mugnaia al saraceno, rose e animelle di vitello

Quattro Brut Metodo Classico – Marco Buvoli (Opificio del Pinot Nero)

Fegato di capretto, alga nori, tonico alle erbe, limone alla china e sanguisorba

Nigredo – Birrificio Italiano

Castraure, ambretta, concentrato di carciofo e nepetella

Les Tuffeaux Montlouis sur Loire 2014 – François Chidaine

Meringata, sedano e bergamotto

Piersporter Goldtröpfchen Riesling Kabinett 1999 – Weingut Molitor

Cioccolato bianco, olive verdi e artemisia etiope

Torcolato – Firmino Miotti

Caffè

Torrefazione Giamaica Caffè, Isola della Scala (VR)

Macaron con ganache al cioccolato bianco e olive nere

sCucina

Erbe selvatiche, ortaggi quasi scomparsi, fermentazioni… nella cucina di Brutto l’elemento vegetale è sempre presente, elemento essenziale per creare gli spiazzanti contrasti che sono la vera cifra dei suoi piatti, la sua firma. Acidità, freschezza, intensità di sapori, uniti a un impiattamento attento, dove ogni dettaglio nella disposizione degli elementi è voluto, accuratamente studiato, come la stessa scelta del piatto in cui servire ogni portata.

Servizio e accoglienza

Come suggerisce il nome stesso, a Treviso la Vineria (l’aggettivo Undicesimo risale all’arrivo dell’accoppiata Brutto – Ramos) era noto per la sua cantina: oltre 2 mila referenze da tutto il mondo, per la gioia degli appassionati locali. Dal suo arrivo, Regis ha subito cominciato ad ampliare questo già ricco patrimonio, popolando la carta del locale di liquori, distillati e tante piccole produzioni italiane che, insieme a tè e infusi, abbina con originalità alle portate di Francesco.

Conclusioni

Pochi tavoli ben distanziati tra loro, pareti e pavimenti rivestiti di legno, a ricordare le botti di una cantina. L’arredamento della sala di Undicesimo Vineria, così come la mise en place, è essenziale, pulito ed elegante, pensato per permettere agli ospiti di concentrarsi completamente sull’esperienza di degustazione. Francesco propone una cucina estrema, audace, vuole spiazzare e indubbiamente ci riesce. O lo si ama o lo si odia, ma di certo non passa inosservata ed è per questo che consigliamo di provare quest’esperienza.

Viaggiatore Gourmet

Ristorante Undicesimo Vineria
31100 Treviso
Via della Quercia, 8
Tel. (+39) 0422 210460
Chiuso domenica e sabato a pranzo
E-mail: trevisocastellana@vineria.it
Sito internet: www.vineria.it

Cartoline dal 654mo Meeting VG @Ristorante San Martino – Treviglio (BG) – Patron Famiglia Colleoni

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Il plateau royal del San Martino vale, da solo, il viaggio per la cittadina di Treviglio (BG), nella bassa bergamasca. Un piatto maestoso, regale appunto, dove a farla da padrone è la straordinaria qualità e varietà dei pesci e dei crostacei che lo compongono. Si è aperto così il Meeting degli Amici Gourmet a casa dei fratelli Colleoni: un esordio più che promettente per un pranzo che i padroni di casa, insieme alla giovanissima brigata del ristorante, hanno saputo condurre con la consueta bravura, componendo una sinfonia giocata sui sapori e le consistenze del mare. Dopo il piacevolissimo percorso pensato per noi da Vittorio e i dessert, doverosa la tappa al Marelet, il bistrot contemporaneo della famiglia Colleoni: una locanda che è anche pasticceria, osteria e cocktail bar, dove abbiamo chiuso la nostra giornata con le coccole finali e i cocktail preparati dal bravo barman Fabio Perego.

Archivio storico reportage:

-> Reportage dell’8 Luglio 2012
-> Meeting del 14 Gennaio 2015
-> Reportage del 14 Gennaio 2015
-> Meeting del 29 Giugno 2016

La squadra

Lo staff di cucina

Patron: Paolo Colleoni
Chef e Patron: Vittorio Colleoni
Sous Chef: Andrea Scaini, Stefano  Locatelli, Daniele Paolangeli, Thomas Carissimi

Lo staff di sala

Maitre e sommelier: Paolo Colleoni
Chef de Rang:  Alessandro Cavagnoli, Mattia Piotto
Pasticciere: Corrado Denti, Lorenzo Facchetti

L’arrivo di VG al ristorante

Il giardino interno

L’angolo dedicato ai prodotti dei nostri partner

Il tavolo Amici Gourmet

Il nostro menù personalizzato

Abbinamento Vini
Nei meeting utilizziamo i vini messi a disposizione dai nostri Partner.

Sbirciamo in cucina durante le preparazioni…

Ci spostiamo in sala per iniziare

Aperitivo

Franciacorta Brut 2010 Teatro della Scala Magnum – Bellavista

Il plateau royal del San Martino

Ostriche fine de Claire, ostriche verdi, marinata di pesci del Mediterraneo, astici Bretoni, gamberi e scampi Mazara.

Il benvenuto della cucina

Sfera di Bellini e lampone liofilizzato

Cialda di polenta con acciuga del Cantabrico e pomodoro confit

Pesce morone e burro croccante

Lo chef ci raggiunge in sala per darci il suo benvenuto

Pane

Tipologie di pane: baguette lievito madre e croissant salati accompagnati da burro salato.

Burro in accompagnamento servito in sala

Piattooo!!!

Marinata mondrian

Il Classico millesimato Extra Brut 2011 – La collina dei ciliegi

Assonanza di gambero rosso e combava

Capesante topinambur e scorzonera

Langhe Chardonnay Grésy 2011 – Marchesi di Grésy

Per il servizio della prossima portata Vittorio Colleoni ci raggiunge in sala con la Pentola d’Oro Baldassarre Agnelli

VG e lo chef con la sua squadra presentano il piatto

Fuori pista: polentina morbida con lumachine di mare

VG e lo chef presentano il piatto

Riso carnaroli Riserva San Massimo, canestrelli e finger lime

San Pietro con verdure di primavera

Ribolla Gialla 2011 Cru Col de Bliss – La Tunella

Ventresca di ricciola alla brace, pak choi e aceto Tosazu

Lo chef ci presenta la sua brigata a cui riserviamo un dovuto applauso

Eccoli al gran completo!

Qui la brigata di sala

Pre-dessert: gorgonzola e pere

Sorbetto alla pera in cialda di gorgonzola.

Acqui Passito di Brachetto 2015 – Vini Passiti Bragagnolo

Roccia di cioccolato e lamponi

Liquirizia e lamponi

Ci spostiamo al Bistrot-Pasticceria Marelet della famiglia Colleoni per il gran finale

In laboratorio le uova di Pasqua prendono forma

Caffe e coccole finali

Tipologie di piccola pasticceria: cannoncini alla crema, frolla rabarbaro e ananas, biscotto pralinato limone e cioccolato, macaron vaniglia, boero.

Gran finale: cocktail “defaticanti” realizzati dal barman Fabio Perego

Cocktail: 128,  Moscow Mule, Gin Tonic e Mon Chéri.

Un grande GRAZIE a tutti!

Per la prossima tappa aspettiamo anche te!

Consulta il calendario eventi qui e iscriviti!

Viaggiatore Gourmet – Viaggiare, conoscere, esserci!

Partner della 654esima edizione Meeting di Altissimo Ceto

Ristorante San Martino
24047 Treviglio
Via Cesare Battisti, 3
Tel. (+39) 0363 49075
Chiuso domenica sera e lunedì
E-mail: info@sanmartinotreviglio.it
Sito internet: www.sanmartinotreviglio.it

I prossimi meeting di Altissimo Ceto:

www.altissimoceto.it/meeting-eventi/

Essere un nostro associato significa ricevere inviti personali per oltre 100 eventi (annuali) imperdibili che organizziamo per i nostri soci, un ricco calendario di eventi settimanali (aperitivi, pranzi, cene, serate mixology, degustazioni di grandi vini e di cibi rari e preziosi) privati ed esclusivi (Roadshow of Excellence Tour), tappe ufficiali che in Italia ogni anno vengono ospitate dalla migliore selezione di tutti gli 8 tre stelle, dei 41 due stelle e da una buona parte dei 294 ristoranti stellati Michelin, oltre che da una attenta selezione di Hotel 5 ***** stelle, SPA resort e relais selezionati tra i più prestigiosi e rappresentativi.

Breaking News – Eventi Enogastronomici esclusivi. (Media Partner) Sponsored By Amici Gourmet Network esclusivo di appassionati Gourmet.

Presentazione del nuovo menù del Trussardi alla Scala Il Ristorante – Milano – Chef Roberto Conti

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Buon sangue non mente! Continua a sorprenderci Roberto Conti, dal 2015 ha preso le redini come executive chef della cucina del Ristorante Trussardi alla Scala. Ancora una volta si è dimostrato all’altezza, l’occasione è stata la presentazione del nuovo menù del locale della celebre maison di moda. Pochi elementi ben combinati tra loro compongono piatti di cui a colpire è soprattutto la pulizia, l’eleganza e l’estrema golosità. Per l’arrivo della bella stagione Conti ha scelto la semplicità e la freschezza, articolate in un menù che presenta due percorsi degustazione: L’impronta di Roberto Conti e Non solo innovazione… ma anche tradizione, oltre alla consueta scelta à la carte.

Archivio storico reportage:

-> Meeting del 13 Maggio 2015
-> Presentazione dei prodotti Selezione esclusiva Trussardi
-> Reportage del 31 Maggio 2016
-> Reportage del 31 Ottobre 2016

Sala e mise en place

Menu

Riportiamo, come sempre, il menu degustazione e quello alla carta.

L’impronta di Roberto Conti
€ 150,00
Menù degustazione di otto portate

Non solo Innovazione… ma anche Tradizione

Il baccalà mantecato
Manzo tonnato
Spaghetto cacio, pepe e ricci di mare
Cubo di vitello alla milanese
Profiterol al cioccolato
€ 140,00

La carta

Antipasti

Selezione di frutta e verdura in proiezione primaverile € 30,00
Gambero rosso, piselli, menta e cardamomo € 45,00
Asparago bianco, alici e parmigiano € 40,00
Coniglio in insalata pantesca, pinoli e zibibbo € 35,00

Primi piatti

Risotto alla milanese con animella di vitello € 32,00
Risotto al pomodoro, bufala e origano € 35,00
Spaghetti all’aglio nero, olio, peperoncino € 40,00
Tortello, scampo, finocchio e liquirizia € 48,00
Gnocco alla griglia, fave, guanciale e pecorino € 40,00

I pesci

Merluzzo nero, rabarbaro e yogurt € 48,00
Astice alla brace, zuppa di pesce e salsa vergine € 55,00
San Pietro, zucchina trombetta e chinotto € 45,00
Triglia arrosto, daikon , limone e zafferano € 45,00

Le carni

Costoletta di vitello alla milanese € 55,00
Rognone di vitello, caviale, spinacio e zabaione € 50,00
Piccione allo spiedo, asparago bianco e anice € 50,00
Agnello, patata e fungo cardoncello € 52,00
Maialino da latte arrosto, con frutta e verdura in agrodolce € 45,00

I dolci

Mandorla e carota – Frangi pane di carota, cremoso al cioccolato bianco e mandorla , gelato alla carota € 30,00
Fragole e piselli- Clafoutis di piselli, granita di piselli, sorbetto alla fragola e latte affumicato € 26,00
Bergamotto e ginepro – Soufflé alla vaniglia e bergamotto e gelato al ginepro € 30,00
Mango, limone e frutto della passione – Frolla al mango, sorbetto al frutto della passione, insalata di mango e limone € 26,00
Litchi, cocco e lampone – Daiquoise al cocco, cremoso al litchi, lampone e sorbetto allo yogurt € 26,00

Aperitivo

Cuvée Prestige etichetta personalizzata Trussardi alla Scala – Ca’ del Bosco

Abbinamento Vini
Optiamo, come di consueto, per il servizio al calice.

Pane

Luca Cinacchi, restaurant manager, si occupa del servizio del vino

Cuvée Vigneti delle Dolomiti Maso Toresella – Cavit

Piattooo!!

Gambero rosso, piselli, menta e cardamomo

Vg in cucina con lo chef

Asparago bianco, alici e Parmigiano

Luca Cinacchi avvina i calici per il prossimo abbinamento

Chambolle-Musisgny 2012 – Domaine Marchand-Grillot

Tortello, scampo, finocchio e liquirizia

Risotto al pomodoro, bufala e origano

Merluzzo nero, rabarbaro e yogurt

Agnello, patata e fungo Cardoncello

Arelè Vin Santo Trentino – Cavit

Mandorla e carota

Frangi pane di carota, cremoso al cioccolato bianco e mandorla, gelato alla carota.

Caffè e coccole finali

Tipologie di piccola pasticceria: macaron con tè nero e bergamotto, marshmallow al Pernod Ricard, cioccolato bianco, finanziera con Caramelia.

Ci spostiamo nella lounge

Rum Caribbean 2006 Trussardi – Samaroli

VG con Luca e Roberto

Cucina

Per il ristorante del Levriero, Conti ha messo a punto un menù che riflette il suo percorso di maturazione avvenuto nel corso dei due anni trascorsi alla guida del ristorante di Piazza alla Scala. Se la parola d’ordine è alleggerire, questo non avviene certo a scapito del gusto: Conti punta all’anima, un’essenzialità che si fa contenuto e lo fa attraverso tecniche di cottura e di lavorazione poco “intrusive”, che danno il massimo risalto i pochi elementi protagonisti del piatto.

Servizio e accoglienza

La carta della bella stagione non è la sola novità del Ristorante Trussardi alla Scala: da febbraio, infatti, in sala è arrivato Carlo Tinelli, giovane dal curriculum ricco di esperienze nell’alta ristorazione internazionale, in buona parte accumulate nei grandi 5 stelli degli Emirati. La sua presenza traccia un continuum tra sala e cucina: in perfetta sintonia con la visione e l’approccio di Conti, Carlo gestisce la brigata di sala con autorevolezza e competenza, traducendo nel servizio la stessa raffinata eleganza del nuovo menù.

Conclusioni

Il grande entusiasmo che traspare dalle parole di Luca Cinacchi, F&B Manager del locale, è del tutto giustificato. Le novità di sala e cucina convincono e l’integrazione sempre più stretta tra i due ambienti restituisce al cliente un’immagine armonica e uniforme, che traduce perfettamente i valori e l’eleganza insiti nel marchio del Levriero.

Viaggiatore Gourmet

Ristorante Trussardi alla Scala
20121 Milano
Piazza della Scala, 5
Tel.+39 02 8068 8201
Chiuso domenica tutto il giorno e a pranzo sabato
E-mail: ristorante@trussardiallascala.com
Sito internet: www.trussardiallascala.com

Grand Hotel Sitea e Ristorante Carignano – Torino – GM Fabrizio Musso, Chef Fabrizio Tesse

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A pochi passi da via Roma e Piazza San Carlo, nel cuore della Torino sabauda, il Grand Hotel Sitea vanta un lungo passato, che affonda le sue radici nella storia della città e che gli è valso il titolo di Locale Storico d’Italia. Un albergo moderno ed elegante che custodisce, nella scelta degli arredi degli interni e delle 120 camere e suite, la sua identità risorgimentale e che negli anni è stato scelto da diverse celebrità di passaggio per la città, non ultimo il noto cantante jazz americano Satchmo (Louis Armstrong). Oltre al centro congressi e al centro fitness di 100 mq con attrezzature Technogym, a caratterizzare l’offerta dell’hotel è il Ristorante Carignano, vera istituzione per i torinesi Doc, elegante e raffinato come il casato nobiliare da cui prende il nome. Riaperto all’inizio del 2017 dopo un periodo di ristrutturazione, il locale ha presentato al pubblico un’importante novità: al fianco del resident chef Ruggero Rolando, infatti, i fratelli Federico e Nicolò Buratti, quarta generazione alla guida dell’hotel, hanno chiamato Fabrizio Tesse, 1 stella Michelin alla Locanda di Orta sull’omonimo lago. A lui il compito di mettere a punto, in sinergia coi colleghi, la nuova offerta gastronomica del locale, che coordinerà alternandosi tra il Lago d’Orta e Torino. A seguire ogni sera la cucina del ristorante sarà Marco Miglioli, vecchia conoscenza di Tesse ai tempi dell’esperienza a Villa Crespi con Antonino Cannavacciuolo.

Il borsino delle guide cartacee 2017 (riapertura Febbraio 2017)
Michelin non segnala
Espresso non segnala
Gambero Rosso non segnala

La squadra dell’hotel

General Manager/F&B: Fabrizio Musso; Bar Manager: Beppe Loi; Capo Ricevimento: Fabio Padovan; Room Division Manager: Luca Tosin; Sales & Marketing Manager: Monica Capuzzo; Housekeeping: Carla Carta.

La squadra al Ristorante

Lo staff in cucina

Chef: Fabrizio Tesse
Chef Wingman:  Marco Miglioli
Resident Chef : Ruggero Rolando
Pastry chef: Matteo Di Noia

Lo staff in sala

Maître: Giuseppe Andresini

L’ingresso

La reception

La lounge

Sala Cavour

Le camere

Il Grand Hotel Sitea dispone di 120 camere – dalla Comfort alla Standard, dalla Deluxe alla Executive fino alle tre Junior Suite e alla Suite Classica – interamente restaurate con arredi sobri, ma eleganti, che richiamano lo stile tipico dei primi decenni del Novecento, quando l’hotel venne costruito.

Le tariffe delle camere partono da € 150.00 per una doppia in bassa stagione.

La doppia executive room

La Comfort Room

La Junior Suite di VG

Il salotto

Il benvenuto dell’hotel

L’omaggio per VG dalla direzione dell’hotel

Il mini bar

La camera da letto

La sala da bagno

Le amenities

Pausa caffè nel giardino dell’American Bar dell’hotel

Caffè Illy

Qui insieme  a VG lo chef Marco Miglioli e lo chef Fabrizio Tesse

La tartaruga dell’hotel

Le sale congressi

L’hotel dispone anche di un centro congressi formato da quattro sale, ampie e luminose, che possono ospitare dalle 25 alle 100 persone. Ciascuna può essere arredata a seconda del tipo di allestimento richiesto. La più apprezzata e spaziosa è la Sala Cavour.

Aperitivo all’American Bar

Il Bar Manager Beppe Loi all’opera

Lo chef Fabrizio Tesse raggiunge VG per l’aperitivo

Cocktail Americano

You and me: ananas, crema di banana, vodka, anguria, melone, ginger beer

Ci spostiamo al Ristorante Carignano per la cena

L’ingresso

Sala e mise en place

Il tavolo di VG

VG con il maître e sommelier Giuseppe Andresini

Menu

Riportiamo, come sempre, il menu degustazione e quello alla carta.

Le degustazioni

45°3’56’’N 7°41’3’’E € 70,00

Il benvenuto del Carignano
Tuorlo d’uovo croccante, crema di patate raté e spezzatino tiepido di polpo
Ravioli del Plin, melanzana bruciata, Tre Latti e salsiccia di Bra
Lombo di agnello e la sua pancia, aglio nero e ragù di piselli edamame e timo
Tiramisù del Carignano

Mani Libere € 85,00

7 portate a scelta dello chef

La carta

Antipasti

Carpaccio di ostrica, melone bianco, insalata di foglie di stagione e aria di mare € 24,00
Barbabietola e caprino… € 20,00
Tartare di vitella giovane piemontese, uova di lumaca, prezzemolo e crema inglese all’aglio dolce € 24,00
Tuorlo d’uovo croccante, crema di patate raté e spezzatino tiepido di polpo € 22,00
Pancia di maialino da latte, cipolla bionda astigiana, mela e borragine € 22,00

Primi

Ravioli del Plin, melanzana bruciata, Tre Latti e salsiccia di Bra € 22,00
Minestra di ortica, scampi e nocciole piemontesi € 20,00
Insalata fredda di pasta, spaghetti Monograno Felicetti, crudo di rosso di mazara, yuzu e caviale € 28,00
Orecchietta Sette Effe, zucchina trombetta e  trota salmonata in carpione € 22,00
Risotto Carnaroli Gran Riserva Gallo, lumache di Cherasco, fave e pecorino, olio menta e grana € 24,00

Pesci

Astice tiepido alla catalana, verdure glassate e salsa all’aceto di Barolo invecchiato di Cesare Giaccone € 28,00
Sogliola, violetto di Albenga, ali di pollo croccanti e salsa al Muscat € 24,00
Baccalà confit, patata, lattuga e leggera “bagna cauda” € 24,00

Carni

Suprema di picciona arrostita, scaloppa di fegato grasso d’oca, coscetta croccante, pesca bianca e salsa all’americano € 30,00
Lombo di agnello e la sua pancia, aglio nero e ragù di piselli, edamame e timo € 26,00
Pollo di Bresse alla Marengo € 24,00

Dessert

Selezione di formaggi del territorio, nazionali ed esteri  € 18,00
Tiramisù del Carignano € 12,00
Fragola, limone, basilico e moscato € 12,00
Cheesecake all’ananas e camomilla, gelato al rosmarino € 12,00
Gianduia, banana, burro di arachidi e lime € 12,00
Ricordo di una pesca d’infanzia… € 12,00
Gelati e sorbetti € 8,00

Abbinamento Vini
Optiamo, come di consueto, per il servizio al calice.

I consigli del maître per l’abbinamento al calice sulla carta vini digitale

Aperitivo al tavolo

Chips croccanti di riso con spinaci, zafferano e barbabietola

Polpettine di vitello

Cracker di tapioca con maionese di bottarga

Milledì Franciacorta Brut docg 2102 – Ferghettina

Pane

Tipologie di pane: Falbo (lievito madre e semola rimacinata); Morello (lievito madre e segale); focaccina ligure. Servito con burro demi sel Normandie.

In degustazione l’olio extravergine d’oliva Robur di Moncalvo (AT) dell’Az. Agr. Veglio Piero

Cominciamo la nostra degustazione con una grande Maison di Champagne

Champagne Brut Gran Cuvée – Krug

Piattooo!

Tuorlo d’uovo croccante, crema di patate ratte e spezzatino tiepido di astice

Capesante in foglia di verza, mousseline di topinambour, leggera “bagna cauda” e chips di radici amare

Marco dà l’ultimo ritocco alla portata successiva

Carpaccio di ostrica, melone bianco, insalata di foglie di stagione e aria di mare

Barbabietola e caprino

Gavi Docg – Villa Sparina

Tartare di vitella giovane piemontese, uova di lumaca, prezzemolo e crema inglese all’aglio dolce

Testina di vitello alla “torinese”, bagnetto verde all’erba ostrica e crudo di rossi di Mazara

Latte e castagne, foie gras, crema di funghi di campo e tartufo nero

Sanct Valentin Sauvignon 2015 – St. Michael-Eppan

Risotto Carnaroli Gran Riserva Gallo, pancia di agnello, gambero rosso e aglio nero fermentato

Risotto Carnaroli Gran Riserva Gallo, yuzu, timo, scampi marinati al lemongrass e caviale

Cristal Champagne Brut 2007 – Louis Roederer

Dalla cucina gli chef ci raggiungono per un nuovo brindisi

Mango, banana, vaniglia: tortelli di mango ripieni di crema cioccolato bianco e banana

Dolce germoglio di…Noìa

Mont Blanc

Caffè e coccole finali

Tipologie della piccola pasticcceria: tartelletta di frutti bosco con cremoso al limone; macaron al limone; gelatina pesca bianca; lecca lecca con gruè di cacao e nocciole piemontese.

Caffè Illy

La colazione

La carta

La selezione di VG

Cucina

Lo stile impresso da Tesse alla carta del ristorante rispecchia quello della cucina della sua Locanda d’Orta: suggestioni liguri, dove lo chef milanese ha trascorso buona parte della sua infanzia, poi il Piemonte, dove Fabrizio ha studiato e collezionato le prime esperienze fino all’approdo al fianco dello chef partenopeo, da cui ha appreso i segreti della cucina mediterranea. Restano però i riferimenti ai piatti forti della precedente gestione, più solidi e tradizionali – bagna caoda, finanziera e coniglio di Carmagnola – che Fabrizio ripropone in veste nuova, alleggerita e accattivante.

Servizio e accoglienza

Uno staff efficiente ed esperto si muove discreto e disinvolto tra le sale e i corridori di questo palazzo storico. Ogni membro dello staff fa del benessere degli ospiti della struttura l’obiettivo e la priorità del proprio lavoro e questo si traduce in un clima accogliente, dove abbondano i sorrisi senza trascurare la professionalità.

Conclusioni

Il Grand Hotel Sitea si conferma come uno dei punti di riferimento dell’accoglienza di lusso nel centro di Torino. La completezza dei suoi servizi lo rende ideale tanto per i turisti quanto per gli uomini d’affari in trasferta in città. Una grande struttura che ha scelto di preservare, nel proprio ristorante, un clima più raccolto ed esclusivo, con cinque tavoli ben distanziati che permettono agli ospiti di essere al centro di un’esperienza gastronomica curata ed esclusiva firmata da Fabrizio Tesse.

Viaggiatore Gourmet

Grand Hotel Sitea
10123 Torino
Via Carlo Alberto, 35
Tel. (+39) 011 5170171
E-mail: info@grandhotelsitea.it
Sito internet: www.grandhotelsitea.it

Ristorante Carignano
Aperto solo a cena, chiuso la domenica
E-mail: fb@grandhotelsitea.it

Cartoline dal 655 Meeting VG @ Ristorante Pomiroeu – Seregno (MB) – Chef Giancarlo Morelli

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Giancarlo Morelli si potrebbe definire un imprenditore del gusto: la sua è una figura eclettica, che racchiude al tempo stesso le caratteristiche del grande cuoco – appassionato, competente e sempre in cerca di nuovi spunti e provocazioni – e il fiuto dell’uomo d’affari, che negli ultimi anni lo ha visto dar vita a diverse attività partendo dalla Trattoria Trombetta a Milano, passando per L’Orsa Maggiore di Forte dei Marmi e il Phi Beach in Costa Smeralda fino al ritorno, nel 2017, sulla scena meneghina con il Bulk and Bar e il ristorante gourmet Morelli nel nuovissimo VIU Hotel. Gli Amici Gourmet però sono andati a trovarlo nella sua “casa”, al Pomiroeu, la vecchia corte sulle colline brianzole un tempo costellate da coltivazioni di mele, come il nome – meleto in dialetto – suggerisce. Il nostro pranzo ha esordito nella cantina, ricavata dall’antica ghiacciaia, un vero scrigno di chicche italiane ed estere, dove abbiamo fatto l’aperitivo in compagnia dello chef. Immancabile, nella nostra degustazione, il risotto, preparato con Gigante Vercelli Ideariso, vera passione di Giancarlo e oggetto di continue sperimentazioni. Nella carta del Pomiroeu il risotto è un evergreen, declinato di stagione in stagione con varianti sempre nuove e sempre (con)vincenti. Per noi è stata la volta del risotto alla curcuma e pistilli di barbabietola, carciofi e baccalà mantecato. Chapeau!

Archivio storico reportage:

-> Meeting 4 Aprile 2012
-> Meeting del 2 Febbraio 2013
-> Meeting del 27 Gennaio 2014
-> Meeting del 18 Marzo 2015
-> Meeting del 9 Marzo 2016

L’arrivo di VG al ristorante

L’insegna

L’ingresso del ristorante

Il cortile interno

Sala e mise en place

Il tavolo Amici Gourmet

Mise en place

Il nostro menù personalizzato

Abbinamento Vini
Nei meeting utilizziamo i vini messi a disposizione dai nostri Partner.

Il tavolo dei nostri partner

Ci spostiamo in cantina per l’aperitivo

Franciacorta ‘61 Nature Docg 2009 – Berlucchi

Un bel brindisi tutti insieme!

Ecco lo chef Giancarlo Morelli a darci il suo personale benvenuto

Gli stuzzichini

Torniamo in sala dove ci viene servita la prima etichetta al tavolo

Franciacorta Pas Dosé Rosé Parosé 2007 – Mosnel

Pane

Piattooo!!!

Asparagi e calamari scottati, salsa ponzu con gelato alla mozzarella di bufala

Bianco Isola dei Nuraghi Igt 2015 – Tenute Santa Maria

VG con sommelier e chef del ristorante

Gabilo confit, lenticchie soffiate, spinacino al mirin, sesamo e alga wakame

Ultimo tocco per il prossimo piatto…

… presentato da VG

Carpaccio di lingua di vitello, scorzonera e salsa di scalogno tostato

Cavatelli, cipolla di Tropea, capasanta marinata, salsa allo yogurt e curry con agretti

Carjcanti 2011 – Gulfi

Lo chef presenta la prossima portata in Pentola d’oro Agnelli

VG e lo chef presentano il piatto

Riso Gigante Vercelli Ideariso alla curcuma e pistilli di barbabietola, carciofi e baccalà mantecato

Brunello di Monalcino 2005 – Belpoggio

Piccione in doppia cottura, composta di frutti rossi, radici amare e grano spezzato

The invisible Man Rioja Doc 2013 – Casa Rojo

Tonno scottato alla brace di cipolla, indivia, acciuga, guacamole e gelatina al peperoncino

Moscato Passito di Strevi Passione 2008 – Vini Passiti Bragagnolo

Lo chef completa al tavolo il dessert

Pane, burro e marmellata

Caffè e coccole finali

Un grande GRAZIE a tutti!

Per la prossima tappa aspettiamo anche te!

Consulta il calendario eventi qui e iscriviti!

Viaggiatore Gourmet – Viaggiare, conoscere, esserci!

Partner della 655esima edizione Meeting di Altissimo Ceto

Ristorante Pomiroeu
20831 Seregno (MB)
Via Garibaldi, 37
Tel. 0362 237973
Chiuso il lunedì e la domenica a cena
E-mail: info@pomiroeu.com
Sito internet: www.pomiroeu.com

I prossimi meeting di Altissimo Ceto:

www.altissimoceto.it/meeting-eventi/

Essere un nostro associato significa ricevere inviti personali per oltre 100 eventi (annuali) imperdibili che organizziamo per i nostri soci, un ricco calendario di eventi settimanali (aperitivi, pranzi, cene, serate mixology, degustazioni di grandi vini e di cibi rari e preziosi) privati ed esclusivi (Roadshow of Excellence Tour), tappe ufficiali che in Italia ogni anno vengono ospitate dalla migliore selezione di tutti gli 8 tre stelle, dei 41 due stelle e da una buona parte dei 294 ristoranti stellati Michelin, oltre che da una attenta selezione di Hotel 5 ***** stelle, SPA resort e relais selezionati tra i più prestigiosi e rappresentativi.

Breaking News – Eventi Enogastronomici esclusivi. (Media Partner) Sponsored By Amici Gourmet Network esclusivo di appassionati Gourmet.


Ristorante Quadri – Venezia – Patron Fratelli Alajmo, Chef Silvio Giavedoni

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I fratelli Alajmo non colpiscono solo per il loro indiscusso talento, che li ha portati ad avere all’attivo 6 stelle e 10 attività ristorative tra il Veneto e Parigi, ma anche perché hanno saputo fare delle proprie cucine una vera e propria fucina di talenti. La capacità di essere maestri è forse la cifra che più contraddistingue i “grandi” e in questo gli Alajmo hanno fatto scuola. Prova ne è il fatto che quando nel 2011 Massimiliano e Raffaele rilevarono il Gran Caffè Quadri per riportare questo storico locale veneziano allo splendore di un tempo, decisero di affidarne la rinascita a Silvio Giavedoni, il ragazzo friulano approdato a Le Calandre nel 2003 per uno stage di un anno e mai più ripartito. Una grande sfida e una grande responsabilità, che Giavedoni ha saputo affrontare con successo, grazie anche a una squadra di grandi professionisti, in sala e ai fornelli. Una stella Michelin a un anno dalla riapertura e la soddisfazione di aver contribuito a salvare un pezzo del patrimonio di Venezia, una città unica, che il mondo ci invidia, sospesa sulle acque della Laguna.

Archivio storico reportage:

-> Reportage del 3 Aprile 2012

Il borsino delle guide cartacee 2017
Michelin assegna una stella e tre coperti
Espresso assegna tre cappelli (nel 2016 altro sistema di valutazione)
Gambero Rosso assegna 87 – cucina 52 (nel 2016 )

La squadra

Lo staff di cucina

Executive chef: Silvio Giavedoni
Chef: Sergio Preziosa
Sous chef: Alberto Trevisan
Capo-partita: Fabio Piras
Capo-partita: Luca Scalercio

Lo staff di sala

Restaurant Manager: Carlo Tofani
Restaurant Manager: Stefano Munari
Head Sommelier: Nico Rebesco
Chef de rang: Matteo Gianolla
Chef de rang/Sommelier tournant: Alex Crivellaro
Sommelier: Ignazio Russo

Piazza San Marco

L’ingresso

I menù e la celebre colomba firmata Alajmo

La cantina

Sala e mise en place

Dettagli

VG con lo chef Silvio Giavedoni

Il tavolo di VG

Menu

Riportiamo, come sempre, i menu degustazione e quello alla carta.

Laguna € 225 (5 portate € 185)

L’orto di primavera di Sant’Erasmo
Capelli d’angelo freddi con crudo di pesce, salsa di acciughe e cozze
Risotto di seppie al nero con piselli e ricci di mare
Baccalà Baccalà Baccalà (polentina al fumo, baccalà mantecato e caviale, gole di baccalà fritte con carciofini e salsa d’aglio nero, trippette di baccalà alla parmigiana)
“Cicheto de frito”
Uovo in camicia con zabaione di asparagi e insalata di carletti
oppure
Fegatini di corte alla veneziana, crema di ceci all’olio e pepe nero di Sarawak
Gran gelato alla nocciola

Quadri € 215 (5 portate € 175)

Carpaccio di dentice con salsa all’estragone, misticanza di primavera e crudo di gambero croccante
Minestra di piselli, taccole, asparagi ed erbette con sorbetto di cipolla, rapa e croste di parmigiano
Spaghettoni alla busara di canocchie, gamberetti di laguna e latticini di seppia
Animella di vitello alla milanese con curry e profumo leggero di liquirizia
Costolette di agnello con succo di carne al rabarbaro, purè filato di patate alla mozzarella e carciofi fritti
Sorbetto di marasche con spuma di mandorla e frutti di bosco
Sfoglia al caramello salato caffè e fava di Tonka

La carta

Antipasti

Carpaccio di dentice con salsa all’estragone, misticanza di primavera e crudo di gambero croccante € 55,00
Cappuccino di laguna (cozze, vongole, gamberetti di laguna, canocchie, seppie, “garusoli” e alghe) € 45,00
Baccalà Baccalà Baccalà (polentina al fumo, baccalà mantecato e caviale, gole di baccalà fritte con carciofini e salsa d’aglio nero, trippette di baccalà alla parmigiana) € 65,00
L’orto di primavera di Sant’Erasmo € 45,00
Battuta arrotolata al tartufo nero con salsa all’uovo, ortaggi e asparagi € 58,00
Animella di vitello alla milanese con curry e profumo leggero di liquirizia € 48,00

Primi

Capelli d’angelo freddi con crudo di pesce, salsa di acciughe e cozze € 55,00
Ravioli di burrata con vongole, seppie, gamberetti, filetti di pomodoro e origano € 50,00
Spaghettoni alla busara di canocchie, gamberetti di laguna e latticini di seppia € 55,00
Risotto di seppie al nero con piselli e ricci di mare € 55,00
Minestra di piselli, taccole, asparagi ed erbette con sorbetto di cipolla, rapa e croste di Parmigiano € 45,00
Lasagnetta di grano duro con erbette fresche, intingolo di piselli e capretto € 50,00

Secondi

“Scartosso de pesse alla Venexiana” (astice, calamari, moeche e ortaggi) € 68,00
Seppie e gamberi in tecia con verdure di primavera € 65,00
Astice blu al vapore con purè aspro all’olio e salsa di crescione € 68,00
Dotto con crema di fave, latte di merluzzo affumicato e bottarga € 68,00
Uovo in camicia con zabaione di asparagi e insalata di carletti € 55,00
Fegatini di corte alla veneziana, crema di ceci all’olio e pepe nero di Sarawak € 58,00
Costolette di agnello con succo di carne al rabarbaro, purè filato di patate alla mozzarella e carciofi fritti € 65,00
Cuore di costata alla brace con purea di carote alle spezie, crema di semi di girasole, aceto balsamico e porro alla cenere € 65,00

Dolci

Gratin freddo di fragoline di bosco al cardamomo e zenzero € 25,00
Velo di crostata con mele calde al cassis e meringa all’italiana € 25,00
Gran gelato alla nocciola € 28,00
Sorbetto di marasche con spuma di mandorla e frutti di bosco € 23,00
Soufflé al cioccolato con gelato alla verbena € 35,00
Tiramisù di pistacchio, amarene e gianduia € 25,00
Sfoglia al caramello salato, caffè e fava di Tonka € 25,00
Selezione di formaggi italiani affinati da In.gredienti, accompagnati dalle nostre confetture e mostarde € 28.00

Abbinamento Vini
Optiamo, come di consueto, per il servizio al calice.

Il Restaurant Manager Carlo Tofani, nostra vecchia conoscenza, ci presenta il pane e le entrée servite

Tipologie di pane: fatto con farine di ricerca, lievito madre Da Ezio marinato seguendo la ricetta di Massimiliano Alajmo. Servito con olio Raf, selezione privata di olio extravergine d’oliva siciliano di Trapani (50% nocellara, 50% cerasuola).

Aperitivo

Champagne Brut Millesimato 2005 – Steinbrück

Stuzzichini di benvenuto: uovo di quaglia cotto al vapore ripieno di salsa tonnata e acciughetta del Cantabrico, macaron salato di riso nero con tartare vegetale, sablée con crema sedano rapa e garusoli alle erbe.

Piattooo!

Pjzza Alajmo (marchio registrato)

Farina di riso nero, maionese di mandorle con semi oleosi e verdure primaverili.

Il sommelier Giandomenico Rebesco avvina i nostri calici

Attention Chenin Méchant Francia 2015 – Nicolas Reau

L’orto di primavera di Sant’Erasmo

Di Gino Verdicchio del Castello di Jesi doc – Fattoria San Lorenzo

Carpaccio di dentice con salsa all’estragone, misticanza di primavera e crudo di gambero croccante

Capelli d’angelo freddi con crudo di pesce, salsa di acciughe e cozze

In abbinamento…

Cristallier liquore a base di sidro – Maley

Minestra di piselli, taccole, asparagi ed erbette con sorbetto di cipolla, rapa e croste di Parmigiano

Spaghettoni alla busara di canocchie, gamberetti di Laguna e latticini di seppia

Risotto di seppie al nero con piselli e ricci di mare

Ribolla Gialla – Ronco Severo di Stefano Novello

Baccalà Baccalà Baccalà

Polentina al fumo

Baccalà mantecato e caviale

Gole di baccalà fritte con carciofini e salsa d’aglio nero

Trippette di baccalà alla parmigiana

Seppie e gamberi in tecia con verdure di primavera

Metodo Classico 100% Nebbiolo – Erpacrife

Un assaggio dello “Scartosso de pesse alla Venexiana”

Collenottolo Montefalco Sagrantino docg 2015 – Tenuta Bellafonte

Il coltello firmato Alajmo per affrontare la prossima portata

Fegatini di corte alla veneziana, crema di ceci all’olio e pepe nero di Sarawak

Costolette di agnello con succo di carne al rabarbaro, purè filato di patate alla mozzarella e carciofi fritti

Sorbetto di marasche, frutti di bosco in osmosi e spuma di mandorle gratinata

Giandomenico stappa il vino scelto in abbinamento ai dessert

Moscato di Scanzo docg 2013De Toma

Sfoglia al caramello salato, caffè e fava di Tonka

Gran gelato alla nocciola

Caffè e coccole finali

Caffe Timor indonesiano, selezione In.gredienti Alajmo

Tipologie piccola pasticceria: cioccolato bianco, menta e lamponi; cioccolato di nocciole e caramello; cioccolato al latte frizzante con rhum.

Cucina

Se il Quadri è l’emblema della Serenissima, la sua cucina non poteva che raccontare la Laguna, i prodotti e i piatti che ne costituiscono l’anima più profonda. Al tempo stesso però la carta del locale esprime un’identità ben precisa, quella della famiglia Alajmo: Giavedoni, infatti, utilizza quanto appreso negli anni trascorsi al fianco di Max come chiave di lettura per dar voce alla tradizione veneziana.

Servizio e accoglienza

Sotto la direzione di Carlo Tofani e Stefano Munari, due autentiche istituzioni quando si parla di sala, il servizio al Ristorante Quadri scorre placido e senza intoppi come le gondole che dalle finestre del ristorante si vedono sfilare nel bacino di San Marco. Una nota di merito va alla cantina, diretta con perizia e passione da Nico Rebesco.

Conclusioni

Il soffitto in legno intarsiato, seta rossa alle pareti e sfarzosi lampadari di cristallo, ricchi di quell’opulenza sfacciata e affascinante che solo i luoghi ricchi di storia possono sfoggiare. Il Ristorante Quadri degli Alajmo racconta un mondo che non c’è più, o meglio, lo riporta in vita. Ciò che diventa era, questo il motto scelto da Max e Raf quando scelsero di riaprire il locale e oggi, a sei anni di distanza, possiamo dire che la squadra eccezionale messa insieme dai due fratelli è riuscita a compiere questo piccolo miracolo.

Viaggiatore Gourmet

Ristorante Quadri
30124 Venezia
Piazza S. Marco, 121
Tel. (+39) 041 5222105
Chiuso lunedì
E-mail: info@caffequadri.it
Sito internet: www.alajmo.it

Cartoline dal 656mo Meeting VG @ Castello di Guarene – Guarene (CN) – Chef Gabriele Boffa

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Il Roadshow itinerante del Viaggiatore Gourmet non è solo un itinerario privilegiato per vivere esperienze esclusive presso i migliori ristoranti italiani ed europei. Attorno al tavolo, tra i membri del club degli  Amici Gourmet, nascono legami e rapporti, che fanno di questi appuntamenti settimanali l’occasione per condividere feste e celebrare in compagnia ricorrenze importanti. È stato il caso della tappa al Castello di Guarene, una delle mete predilette dal nostro Presidente, che con noi ha festeggiato il suo compleanno stappando a sorpresa a fine pasto una strepitosa Magnum di Dom Pérignon 2004. Se la location, all’interno di un antico castello medioevale che del suo glorioso passato conserva gli arredi d’epoca e l’atmosfera regale, conferma la sua affascinante storicità, nelle cucine del ristorante abbiamo trovato una piacevole novità, lo chef Gabriele Boffa. Una formazione tutta piemontese quella dell’intraprendente trentenne di Alba, cominciata a diciassette anni al Ristorante Guido degli Alciati e proseguita poi da Ribaldone, Crippa e Palluda, con qualche puntata oltre confine – Francia, Spagna, Messico e in Brasile – perché vedere il mondo allarga gli orizzonti e arricchisce i pensieri. Il suo progetto per Guarene è ambizioso: difendere l’identità culinaria di Langhe e Roero utilizzando materie prime, come il pesce, un tempo quasi assenti dalla tavola piemontese, perché difficili da reperire e da conservare. Una situazione di impasse ormai superata, che ha permesso allo chef di sperimentarsi in un ambito ancora poco esplorato, dove le vie da percorrere sono molte e ricche di stimoli.

La squadra

Lo staff di cucina

Chef: Gabriele Boffa (1987)
Sous chef: Leonardo Bielsa (1991)
Capo partita primi: Mattia Bino (1989)
Capo partita antipasti: Francesca Boano (1994)
Capo partita pasticceria: Gianluca Palomba (1993)
Commis antipasti: Ortze Ilijev (1989)
Commis pasticceria: Luca Colombo (1992)

Lo staff di sala

Maître: George Marica (1983)
Sommelier: Armin Van Buren (1989)
Chef de range: Nikole Dummermuth (1991)
Commis: Giusy Ambrosio (1994)

L’arrivo al castello

La vista dall’alto

I giardini

L’ingresso del castello

La cantina

La piscina riscaldata

Ci accomodiamo al tavolo riservato agli Amici Gourmet

Il nostro menù personalizzato

Abbinamento Vini
Nei meeting utilizziamo i vini messi a disposizione dai nostri Partner.

Aperitivo

Franciacorta Pas dosé – Mosnel

Tipologie di stuzzichini: sgombro affumicato e chia affumicata; pollo e pomodoro; cima di rapa fritta, cetrioli e lardo; crusco e ricotta; uovo bella Rosina; romana e salsiccia di Bra.

Un bel brindisi tutti insieme e si comincia!

Pane integrale e grissini

Piattoo!!!

Ceviche all’italiana

Ribolla gialla 2013 – Villa Parens

Lo chef rifinisce l’ultima portata

Animella primavera

Asparago, seirass e tuorlo

Langhe Bianco 2011 Sauvignon – Marchesi di Grésy

Calamaro e spugnole

Ultimo tocco per la prossima portata

Cardoncello e gamberi

Franciacorta ‘61 Nature Docg 2009 – Berlucchi

VG con uno dei nostri Amici Gourmet

Riso, carota zenzero e anguilla

Rombo, limone e asparagi

Barolo Baudana 2006 – Luigi Baudana

Cime di rapa e acciughe

Entrecote, luppolo e senise

Acqui Passito di Brachetto 2015 – Vini Passiti Bragagnolo

Lattuga, cioccolato e mandarino

Fieno, arancia e pompelmo

Fragola e yogurt

Fantastico fuori programma da parte del Presidente degli Amici Gourmet

Un brindisi a Enzo e buon compleanno!

Champagne Brut Vintage 2004 – Dom Pérignon

Caffè

Caffè Vergnano.

VG con lo staff

Un grande GRAZIE a tutti!

Per la prossima tappa aspettiamo anche te!

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Viaggiatore Gourmet – Viaggiare, conoscere, esserci!

Partner della 656esima edizione Meeting di Altissimo Ceto

Ristorante Castello di Guarene
12050 Guarene (CN)
Via Alessandro Roero, 2
Tel. (+39) 0173 441332
Chiuso mercoledì tutto il giorno e giovedì a pranzo
E-mail: info@castellodiguarene.com
Sito internet: www.castellodiguarene.com

I prossimi meeting di Altissimo Ceto:

www.altissimoceto.it/meeting-eventi/

Essere un nostro associato significa ricevere inviti personali per oltre 100 eventi (annuali) imperdibili che organizziamo per i nostri soci, un ricco calendario di eventi settimanali (aperitivi, pranzi, cene, serate mixology, degustazioni di grandi vini e di cibi rari e preziosi) privati ed esclusivi (Roadshow of Excellence Tour), tappe ufficiali che in Italia ogni anno vengono ospitate dalla migliore selezione di tutti gli 8 tre stelle, dei 41 due stelle e da una buona parte dei 294 ristoranti stellati Michelin, oltre che da una attenta selezione di Hotel 5 ***** stelle, SPA resort e relais selezionati tra i più prestigiosi e rappresentativi.

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Ristorante Materia – Cernobbio (CO) – Chef Davide Caranchini

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Prosegue il tour di Viaggiatore Gourmet dedicato ai talenti emergenti sulla scena enogastronomica italiana: dopo Aga Ristorante della coppia Piras/Del Favero e Undicesimo Vineria di Brutto è la volta del Ristorante Materia di Davide Caranchini. Classe 1990 e determinazione da vendere, prima di mettersi in proprio Davide si è dedicato anima e corpo alla sua formazione, facendo gavetta al Maze di Gordon Ramsay, poi a Le Gavroche di Michel Roux Jr e al Noma di Copenaghen. Insaziabile, ha fatto tappa anche all’Apsleys di Heinz Beck per approfondire l’arte della pasticceria al fianco di Massimiliano Blasone. A ventisei anni Davide ha già accumulato una serie invidiabile di esperienze, che lo hanno portato a maturare una propria idea di cucina. Per esprimerla al meglio, alla fine del 2016 insieme alla moglie Ambra Sberna ha aperto il suo ristorante di proprietà, Materia, nel centro di Cernobbio.

Il borsino delle guide cartacee 2017 (apertura fine 2016)
Michelin non segnala
Espresso non segnala
Gambero Rosso non segnala

La squadra

Lo staff in cucina

Chef/patron: Davide Caranchini
Sous-chef: Guglielmo Curcio
Chef de partie: Davide Calani

Lo staff in sala

Responsabili di sala/patron: Ambra e Marco Sberna
Sommelier/patron: Luca Sberna

L’ingresso

Sala e mise en place

Menu

Riportiamo, come sempre, il menu degustazione e quello alla carta.

Classico € 55,00

Asparagi bianchi, missoltino, succo di asparagi verdi grigliati e pepe arancio
Battuta di manzo Fassona, sedano, aglio nero e sottaceti
Risotto Carnaroli Riserva San Massimo, porro, bottarga di trota e abrotano
Ombrina, nage alle erbe cedrine e verdure primaverili
“Latte e cioccolato”

Green Power € 50,00

Fragole acerbe, germogli di fragola marinati, bergamotto
“Dalla serra…”
Ravioli di formaggio caprino e mostarda, estratto di cavolo nero e succo di pepe di Sarawak
“Asparagi e uova”
“Passeggiata nel bosco”

Sperimentazione a mano libera € 65,00/€ 90,00

Un percorso di 6 o 9 assaggi scelti a sorpresa dallo Chef, per comprendere la filosofia della nostra cucina

La carta

Antipasti

Lumache, nervetti, nocciole, aneto e gin € 16,00
Insalata di cavolo rosso, midollo affumicato, caviale e latte di mandorla amara € 16,00
Trota salmonata marinata, rafano, kiwi fermentato e brodo freddo di mela € 15,00
Battuta di manzo Fassone, sedano, aglio nero e sottaceti € 17,00
Asparagi bianchi, missoltino, succo di asparagi verdi grigliati e pepe arancio € 16,00
“Dalla serra…” (assaggi di diverse preparazioni secondo il raccolto) € 15,00

Primi

Ravioli di formaggio caprino e mostarda, estratto di cavolo nero e succo di pepe di Sarawak € 15,00
Bottoni di lingua di vitello, limone e coriandolo, vermouth e ruta € 16,00
Penne Pastificio Felicetti, burro, colatura di alici, cedro e lamponi € 15,00
Urgiada (orzo, salvia, pancetta e patate) € 16,00
Risotto Carnaroli Riserva San Massimo, porri, bottarga di trota e abrotano € 16,00

Secondi

Salmerino, agretti, fragole acerbe e nasturzio € 22,00
Ombrina, nage alle erbe cedrine e verdure primaverili € 24,00
Piccione Az. Agr. Moncucco, lattuga, sambuco e radice di polipodio € 28,00
Controfiletto di agnello, aglio orsino e kefir di pecora € 26,00
Manzo “40 giorni”, midollo di sedano rapa e crema di patate € 25,00

Dessert

“Banksy” € 10,00
“Passeggiata nel bosco” € 11,00
“Latte e cioccolato” € 10,00
Piselli, kefir e menta € 10,00

Abbinamento Vini
Optiamo, come di consueto, per il servizio al calice.

Aperitivo

Damàn Prosecco doc – Le Vigne di Alice

Tipologie di stuzzichini: cialda di avena e birra con maionese al levistico e mela; rapa marinata nel kombucha e polvere di aghi di pino.

Tartelletta allo yogurt bianco, cetrioli sott’aceto e aneto

Tacos con tartare di barbabietola e dragoncello

Custard di dashi con riso soffiato, ravanelli marinati e Hucatay

Ambra ci serve una seconda carrellata!

Carpaccio di rapa marinata, semi di sedano e foglie di tagete; tarassaco, semi di senape, panna acida e olio al prezzemolo.

Carotina baby, miso, aceto di ciliegie e ruta

Shiso e finocchietto selvatico fritti con kefir di latte e olio di aghi di abete

Zucchina cruda, alloro e maionese di cappero

Fiore di tagete, salsa ponzu e sesamo

Dall’alto

Lo chef Davide Caranchini ci raggiunge al tavolo

Pane

Tipologia di pane: pagnotta integrale, focaccine e grissini all’olio extravergine d’oliva, accompagnati da burro d’alpeggio montato.

Piattooo!

Asparagi, missoltino e pepe arancio

Asparagi bianchi cotti, crudi e marinati, succo di asparagi verdi grigliati, missoltino e foglie di pepe arancio.

Il sommelier Luca Sberna ci serve il vino in abbinamento alla portata successiva

Montunal Lugana doc 2015 – Montonale

Ultimo ritocco

Trota salmonata marinata, rafano, kiwi fermentato e brodo freddo di mela

Trota salmonata marinata con aceto di mele e zucchero di canna, servita con la pelle bruciata al cannello, panna semi-montata al rafano, kiwi fermentato e un brodo di freddo di mela.

Insalata di cavolo rosso, midollo affumicato, latte di mandorla amara e caviale

Cavolo rosso sottaceto, rondelle di midollo di vitello affumicato, latte di mandorle amare, caviale e foglie di abrotano, ruta, assenzio, cerfoglio, achillea, carota selvatica, acetosella.

Chambaudière Muscadet Sèvre et Maine 2014 – Bruno Cormerais

L’aggiunta della salsa per ultimare il piatto

Ossobuco di sedano rapa con latticello e cerfoglio

Lingua di vitello, barbabietole, shiso e ribes fermentato

Lingua di vitello fondente, cotta a vapore per una notte poi piastrata al momento del servizio, in modo da renderla croccante esternamente e fondente all’interno; accompagnata da una salsa di estratto di barbabietola e fondo di vitello, ribes fermentato e foglia di shiso.

San Pietro Valpolicella Superiore doc – Monte Tondo

Lumache, nervetti, nocciole, aneto e gin

Lumache stufate e glassate insieme ai nervetti di vitello servite con un latte di nocciole alla base, olio all’aneto e una salsa di siero di yogurt e gin Rivo.

Penne Pastificio Felicetti, burro, colatura di alici, cedro e lamponi

Ronco Nolè Uvaggio Rosso – Di Lenardo

Raviolo di formaggio caprino e mostarda, estratto di cavolo nero e succo di pepe nero di Sarawak

Ravioli dal ripieno liquido di formaggio caprino delle nostre valli, con una punta di dolcezza e piccantezza data dalla nostra mostarda di ciliegie. Serviti con un estratto di cavolo nero in purezza e succo di bacche di pepe.

San Pietro Valpolicella Superiore doc – Monte Tondo

Risotto Carnaroli Riserva San Massimo, porro, bottarga di trota e abrotano

Risotto classico mantecato con della purea di porri al naturale, servito con bottarga di trota in polvere e foglie di abrotano.

Salmerino, agretti, fragole acerbe, nasturzio ed emulsione di erbe

Salmerino cotto in padella servito con agretti all’aglio, insalata di fragole acerbe, foglie di nasturzio e un’emulsione ottenuta con estratti di erbe amare.

Le Calderine Terre Lariane igt – Cantine Angelinetta

Ombrina, verdure primaverili e salsa alle erbe cedrine

Rosso di Montalcino doc 2014 – Il Colle

Il piccione in due battute

Piccione, lattuga, polipodio e fiori di sambuco

Petto, polvere di radice di polipodio, lattuga grigliata e fondo di piccione condito con aceto di fiori di sambuco.

Coscetta glassata cosparsa di un mix di spezie mediorientali e uno spiedino di cuore e fegato leggermente scottati

Pelargonio e fieno

Sorbetto al pelargonio odoroso e spuma al fieno.

“Banksy”

Piatto dedicato all’artista britannico dove lo stencil è di yogurt affumicato e polvere di anice stellato; nella ciotolina a fianco, panna al fieno senza zucchero da cospargere a piacimento sul piatto principale; a completare il piatto, un crumble di nocciola con gelato alla camomilla.

Piselli, kefir e menta

Mousse di piselli, olio alla menta, piselli sciroppati, germogli e polvere di piselli e gelato al kefir di latte.

Caffè e coccole finali

Miscela del Torrefattore della Torrefazione Penazzi di Alberto Trabatti, Ferrara.

Tipologie di piccola pasticceria: sassi di cioccolato bianco e pepe nero.

Cucina

La passione per le erbe Davide l’ha appresa durante lo stage al Noma e da allora la coltiva con l’impegno e la dedizione che caratterizzano ogni sua scelta lavorativa: sono una cinquantina le varietà presenti nella serra del ristorante, raccolte giornalmente per poi diventare parte integrante dei piatti del menù. Tre degustazioni, per i più timidi e per chi ama osare, accomunate dalla presenza costante del contrasto tra acidità e amarezza. Caranchini si muove come un equilibrista tra accostamenti insoliti e note discordanti, riuscendo sempre a mantenere il bilanciamento del piatto.

Servizio e accoglienza

Ambra, Marco e Luca Sberna, il servizio del Ristorante Materia è un affare di famiglia. La gestione della sala e l’accoglienza sono affidati alle cure di Ambra, dolce metà di Davide e una vita trascorsa nel ristorante di famiglia, e del fratello Marco, appassionato del servizio al pari del giardinaggio. A lui e alla sua personalità eclettica si deve l’invidiabile serra del locale, parallelo tutto italiano dello studio nordeuropeo verso piante, erbe e radici. La cantina invece è seguita da Luca, cugino di Ambra e Marco, scopertosi sommelier dopo una laurea in ambito economico e che ha saputo compensare la vocazione “tardiva” con studi approfonditi e tanta passione, raccogliendo un’interessante selezione di etichette di nicchia.

Conclusioni

Se il nome scelto da Caranchini per il suo ristorante è una dichiarazione di fedeltà a una cucina schietta ed essenziale, che punta dritta all’anima del prodotto in sé e da lì riparte verso espressioni sempre nuove e mai banali, l’arredamento del locale si pone sulla stessa scia: una trentina di coperti distribuiti in due sale dove l’alternanza di bianco e nero parla il linguaggio dell’essenzialità. Nulla da dire se non che Davide e la squadra del Ristorante Materia rientrano a tutti gli effetti in questa generazione tutta italiana di under 30 che continua a sorprenderci e appassionarci.

Viaggiatore Gourmet

Ristorante Materia
22012 Cernobbio (CO)
Via V Giornate, 32
Tel. (+39) 031 2075548
Chiuso lunedì, martedì a pranzo
E-mail: info@ristorantemateria.it
Sito internet: www.ristorantemateria.it

Cartoline dal 657mo Meeting VG @ Ristorante IYO – Milano – Patron Claudio Liu, Chef Masaki Okada e Michele Biassoni

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In Estremo Oriente l’arte dell’accoglienza è un rito da celebrare con precisione e dedizione assolute. L’atto stesso di cucinare è un’arte, da padroneggiare dopo anni di studio paziente, costante, in cui ogni giovane candidato chef non apprende solo tecniche e procedure, ma anche disciplina, rigore e grande equilibrio, mentale e fisico. Equilibrio che si riflette nei piatti di cui lo chef è artefice, come quelli che ci ha servito Masaki Okada, che da aprile ogni giorno si intravede dietro al bancone del sushi di Iyo, il ristorante giapponese di Via Piero della Francesca brillantemente gestito da Claudio Liu. L’arrivo di Okada è coinciso con il ritiro di Haruo Hichikawa, suo maestro, nonché vessillo della cucina giapponese in Italia, che ha portato l’Iyo a guadagnare l’ambito riconoscimento della stella Michelin. Novità al banco del sushi e conferme in cucina, dove gli Amici Gourmet hanno ritrovato il giovane Michele Biassoni, che tra le varie portate ha deciso di omaggiarci con un piatto speciale, presentato al congresso enogastronomico Identità Golose, e sintesi del concetto di cucina elaborato da Biassoni nei due anni trascorsi all’Iyo: il tortello d’Oriente. A prima vista si tratta di un richiamo evidente al Bel Paese, attraverso l’utilizzo della pasta all’uovo ripiena, ma è sufficiente addentare il tortello per scoprire che la sua italianità è solo apparente: la farcia di wagyu e manzo italiano, funghi shitake e spinacino novello traducono in un piatto ciò che all’Iyo avviene ogni giorno, l’incontro tra due culture estremamente diverse, che danno vita a una cucina capace di valicare i limiti e creare nuove realtà.

Archivio storico reportage:

-> Reportage del 23 Febbraio 2012
-> Reportage del 13 Febbraio 2014
-> Reportage del 2 Febbraio 2015
-> Reportage 30 Ottobre 2015
-> Meeting 9 Febbraio 2016

La squadra

Lo staff di sala

Patron: Claudio Liu
Direttore di sala e sommelier: Matteo Ghiringhelli
Sommelier: Danilo Tacconi
Chef de rang: Alessandra Tello e Felice Tavolario

Lo staff di cucina

Chef: Michele Biassoni e Masaki Okada
Pasticciera: Claudia Del Frate

Sala e mise en place

Il nostro menù personalizzato

Abbinamento Vini
Nei meeting utilizziamo i vini messi a disposizione dai nostri Partner.

Salvietta compressa Napkin rinfrescante

Aperitivo

Champagne Cuvée Brut Tradition – Steinbrück

Edamame

Tokyo tacos

Chips di gyosa con alghe, tartare di salmone, guacamole con ponzu bianca e jalapeño.

Piattooo!!

Kakisu

Ostrica della Normandia, gelée d’ostrica e kombu, granita di daikon all’aceto di riso e yuzu, alghe e foglia d’ostrica.

Prossima etichetta in abbinamento

Adènzia bianco Sicilia Doc 2014 – Baglio del Cristo di Campobello

Tartare di scampo

Tartare di scampo nazionale, passion fruit, dashi, sesamo nero, pesto di shiso e sale di ciliegio.

Ika somen

Crudo di calamaro sfrangiato, caviale Kaluga Amur, verdure croccanti, uovo di quaglia e salsa soba dashi.

VG con il sommelier Matteo Ghiringhelli per la prossima etichetta

Franciacorta Vittorio Moretti 2008 Magnum – Bellavista

Un brindisi! Cin cin!

The king crab

Insalata tiepida di king crab, salsa kimizu, avocado, sedano croccante, asparago di mare e cipolla di Tropea marinata in salsa di soia e aceto.

Roberto Beneventano della Maison Steinbrück presenta con VG e Matteo la prossima etichetta della maison Steinbrück di cui è amministratore delegato

Champagne Cuvée Les Etoiles de la Gastronomie Coeur de rosé – Steinbrück

In cucina procedono i preparativi…

Sushi IYO

Tortello d’Oriente

Tortello di pasta all’uovo farcito con wagyu e manzo italiano, brodo di kombu e verdure.

Mi-so sbagliato

Zuppa di crostacei e miso rosa, asparago di mare, tofu e nocciola tonda gentile.

La prossima etichetta Steinbrück

Champagne Cuvée Les Etoiles de la Gastronomie Millésimé Prestige 2006 – Steinbrück

Uchiwaebi yaki

Cicala batti batti scottata in padella, estrazione di carciofi, patata viola nel dashi, cavolo cuore di bue e salsa tamari.

Seppia

Seppia nazionale scottata in padella con battuto di peperoni e pak choi, crema montata all’olio di cenere e mentaiko, i suoi tentacoli.

Ito yori

Filetto di triglia scottato con olio caldo, cipollotto al sesamo, gelatina di limone allo zenzero e salsa al jalapeno.

Toscana Igt Rosso 2013 Magnum – Petra

Uzura

Quaglia di Nuoro arrosto, sauté di funghi Shiitake, asparagi bianchi e moro miso, crema di funghi Shiitake e tarassaco selvatico.

Predessert

La Serra Moscato d’Asti Docg 2016 – Marchesi di Grésy

La sfera

Sfera di meringa al lime, mousse al cioccolato bianco, sorbetto al kabosu e composta di sedano, mela verde e menta.

Caffè e coccole finali

Tipologie della piccola pasticceria: gelatina di arancia rossa, marshmallow al cassis e mini muffins al limone e sesamo.

VG con gli chef Masaki Okada e Michele Biassoni

Selfie con lo staff

Un grande GRAZIE a tutti!

Per la prossima tappa aspettiamo anche te!

Consulta il calendario eventi qui e iscriviti!

Viaggiatore Gourmet – Viaggiare, conoscere, esserci!

Partner della 657esima edizione Meeting di Altissimo Ceto

Ristorante IYO
20154 Milano
Via Piero della Francesca, 74
Tel. 02 45476898
Chiuso lunedì tutto il giorno e martedì a pranzo
E-mail: info@iyo.it
Sito internet: www.iyo.it

I prossimi meeting di Altissimo Ceto:

www.altissimoceto.it/meeting-eventi/

Essere un nostro associato significa ricevere inviti personali per oltre 100 eventi (annuali) imperdibili che organizziamo per i nostri soci, un ricco calendario di eventi settimanali (aperitivi, pranzi, cene, serate mixology, degustazioni di grandi vini e di cibi rari e preziosi) privati ed esclusivi (Roadshow of Excellence Tour), tappe ufficiali che in Italia ogni anno vengono ospitate dalla migliore selezione di tutti gli 8 tre stelle, dei 41 due stelle e da una buona parte dei 294 ristoranti stellati Michelin, oltre che da una attenta selezione di Hotel 5 ***** stelle, SPA resort e relais selezionati tra i più prestigiosi e rappresentativi.

Breaking News – Eventi Enogastronomici esclusivi. (Media Partner) Sponsored By Amici Gourmet Network esclusivo di appassionati Gourmet.

Grand Hotel Tremezzo e Ristorante La Terrazza – Tremezzo (CO) – Patron Valentina De Santis, Executive Chef Osvaldo Presazzi

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Oltre cento anni di storia e una delle più belle viste sul lago di Como. Molte cose sono cambiate dal lontano 10 luglio 1910 quando il Grand Hotel Tremezzo aprì i battenti per la prima volta – conflitti mondiali, crisi economiche, l’avvento della globalizzazione e la rivoluzione digitale – ma questa struttura preserva il fascino e l’eleganza di un tempo. Un hotel di charme circondato da un parco secolare di 20.000 m2 che ospita un campo da tennis in terra battuta, una passeggiata panoramica e la Piscina dei Fiori, circondata da un tripudio di azalee, ortensie e tulipani, la prima delle tre piscine dell’hotel. Le altre, infatti, si trovano l’una all’interno della T SPA, l’altra, non a caso chiamata WOW, acronimo di Water On the Water, è una piscina galleggiante all’interno della spiaggia privata dell’hotel proprio in fronte al T Beach, lo champagne bar firmato Pommery. La cura del corpo e l’attenzione al benessere e all’equilibrio psicofisico della persona sono invece i punti di forza della T SPA, oltre 1.000 m2 che accanto all’Infinity Pool ospitano anche un nail studio, una SPA Suite privata e un Hammam di ispirazione orientale. Il tutto custodito all’interno della Settecentesca Villa Emilia, adiacente al palazzo, con soffitti affrescati e pavimenti in mosaico. Tutti i trattamenti, così come i prodotti per la cura del corpo in dotazione delle varie stanze, sono firmate ESPA, una garanzia nel settore del luxury skincare. In linea con la filosofia che da sempre orienta le scelte imprenditoriali legate allo sviluppo dell’hotel, l’offerta ristorativa della struttura è modellata sulla base delle diverse esigenze della sua clientela: dall’informalità tout cour – sia essa vista lago al T Beach, nella natura del parco al T Pizza o all’interno del palazzo al T Bar – si passa a l’Escale, trattoria e wine bar, con una selezione di oltre 1.300 etichette, per concludere con l’esclusiva proposta gourmet del Ristorante La Terrazza, guidato da Osvaldo Presazzi, che in carta ripropone alcuni degli intramontabili piatti del maestro Gualtiero Marchesi.

Lo staff dell’hotel

CEO: Valentina De Santis; GM: Elena De Santis; Hotel Manager: Silvio Vettorello; CEO Assistant: Bettina Clementis; Sales & Marketing Manager: Sabrina Ahmed; Sales & Marketing Executive: Carolina De Jong; PR Manager: Delia Facchini; Reservations Manager: Cristina Guerrotto; Head Concierge: Francesco Battesimo; Private Suites Concierge: Claudia Praticò; Special Events Manager: Alberto Agnese; Front Office Manager: Sami Aglietti; Spa Director: Martina Zecca; Housekeeping Manager: Claudia Nigri

La squadra a La Terrazza

Executive Chef: Osvaldo Presazzi (classe ’62); Sous Chef: Davide Somaschini (classe ’90); Sous Chef: Roberto Nese (classe ’87); Pastry chef: Andrea Ardente (classe ’82); F&B Director: Pio Frasca (classe ‘69); Bar Manager: Livio Agus (classe ’82); Restaurant Manager: Lorenzo Pacifico (classe ’77); Sommelier: Andrea Montini (classe 84); Chef de rang: Silvia Guazzo (classe ’92); Chef de rang: Giorgio Caproni (classe ’96)

L’hotel

L’ingresso

La Hall

La Lobby

La sala musica

La sala lettura

La sala biliardo

Il parco

La piscina dei fiori

Il campo da tennis

La piscina WOW sul Lago di Como

L’accesso al T Beach dell’hotel

Il T Beach firmato Pommery

L’Escale Trattoria & Wine Bar

La palestra

La T SPA

L’ingresso

I prodotti ESPA

La Relaxation Lounge

Il buffet

L’Infinity Pool 

T Spa Jacuzzi

La SPA Suite

Le camere

L’hotel dispone di 90 camere e suite, affacciate sul lago o sul parco secolare di 20.000 mq che circonda la struttura. Particlarmente suggestiva è la vista che si gode dalle Rooftop Suite, progettate dal rinomato studio di architettura Venelli Kramer. Queste camere sono dotate di una terrazza privata, una jacuzzi all’aperto e un servizio di maggiordomo.

Le tariffe per le camere variano da € 460 a € 1.150, quelle delle Suite da € 1.050 a € 4.000, per le Rooftop Suite le tariffe partono da € 980 fino a € 6.500.

I corridoi ai piani

La Suite Maria

L’area living

La camera da letto

La Suite Emilia

L’area living

La sala da bagno

La camera da letto

La Rooftop Penthouse Suite

L’area living

La jacuzzi in terrazza

La sala da bagno

La camera da letto

La storica Suite Carlotta riservata  a VG

Il salotto

Il messaggio di benvenuto per VG

Il benvenuto dell’hotel

Il mini bar

La camera da letto

La vista sul lago di Como

La sala da bagno

Le amenities

Il buffet della colazione

La cucina espressa

I carpacci di pesce

Il buffet salato

E quello dei dolci

La selezione di mieli

La scelta di VG

L’ascensore panoramico per raggiungere il ristorante

Light lunch al ristorante La Terrazza

 

Il tavolo di VG

Menu

Riportiamo, come sempre, il menu degustazione e quello alla carta.

La degustazione Marchesi 4 portate € 120/5 portate € 140

Astice in salsa di peperoni
Riso, oro e zafferano
Branzino selvatico alla mediterranea
Filetto di vitello alla Rossini secondo Gualtiero Marchesi, spinaci, pinoli e uvetta
Millefoglie di ovis mollis, crema al mascarpone e frutti di bosco

La carta

Antipasti

Astice in salsa di peperoni € 42
Crudo di branzino, brodo fermentato di cetrioli e cumino € 30
Capesante, zenzero, pepe rosa e piccola insalata € 36
Carciofi alla romana € 22
Terrina di fegato grasso, pan brioche tostato, piccola insalata all’aceto balsamico tradizionale di Modena € 36
Insalata di salmone selvaggio marinato, salsa yogurt e le sue uova € 36
Insalata di crescione, pere, noci e formaggio erborinato € 24
Insalata caprese € 22
Prosciutto e melone € 26

Primi

Riso, oro e zafferano € 34
Gnocchi alla provola affumicata, pomodoro e basilico € 26
Crema di patate, asparagi e tartufo nero € 26
Ravioli di melanzana con farina di Kamut € 26
Spaghetti all’aglio e peperoncino con vongole veraci € 28
Penne con scampi, peperone fondente e coulis di crostacei € 30
Cannelloni alle erbe in farcia di carni bianche, uova di quaglia e tartufo nero € 30
Risotto “la via Emilia” € 28

Piatti unici

Astice e maccheroni € 52
Ossobuco di vitello in gremolata con risotto alla milanese € 44
Fondente di pollo all’italiana con tagliolini € 28

Piatti alla lampada e flambé

Rognone di vitello al Calvados € 42
Filetti di lavarello e verdure di stagione € 40
Gamberoni al Cognac € 42
Pollo alla Sandeman € 30

Carni

Filetto di vitello alla Rossini secondo Gualtiero Marchesi spinaci, pinoli e uvetta € 52
Filetto di manzo gratinato alle erbe € 42
Galletto nostrano al forno, patate e cipollotti arrosto € 28
Carré d’agnello, millefoglie di patate € 42
Lombatina di vitello poché, bouquet di legumi € 38
Chateaubriand con salsa Bernese € 58

Pesci e crostacei

Branzino selvatico alla mediterranea € 38
Gambero al vapore, foglie di pomodori e salsa olandese € 38
Trancio di salmone selvaggio arrosto, avocado, lime e coriandolo € 36
Rombo chiodato, spaghetti di zucchine € 46
Dal mercato del pesce a partire da € 12.00/h

Dolci

Millefoglie di ovis mollis, crema al mascarpone e frutti di bosco € 16
Soufflè al cioccolato con salsa al passion fruit € 18
Coppa ai frutti rossi, gelato alla vaniglia e salsa ai lamponi € 18
Sorbetto al tè verde, panna alla cannella € 16
Meringata all’Italiana € 16
Crème brûlée, carosello di agrumi € 18
Dolce sfoglia con pesche e crema di spumiglia € 18
Crêpes Suzette fiammeggiate con Grand Marnier € 22
Frutta fiammeggiata con Rum e Maraschino € 18

Abbinamento Vini
Optiamo, come di consueto, per il servizio al calice.

Pane

Tipologie di pane: bocconcino con farina di mais, bocconcino alle olive taggiasche, sfilatino al pomodoro fresco e secco, pane libro, grissini di mais stirati a mano, cracker al Parmigiano. Servito con olio extravergine d’oliva Oleificio Vanini Osvaldo, Lenno (CO).

Piattooo!

Entrée: crema di mango, caprino e prosciutto crudo croccante con cialda al Parmigiano

Ca’ Brione Terrazze Retiche di Sondrio igt Vendemmia 2015 – Nino Negri

Il tocco finale

Crudo di branzino, brodo fermentato di cetrioli e cumino

Condito con sale Maldon, semi di cumino tostati e scorza di mela rossa e verde grattugiata. A parte, un brodo di cetrioli ottenuto dalla fermentazione a freddo di acqua, aceto di riso, cetrioli, zenzero, peperoncino sale e zucchero.

Gambero al vapore, foglie di pomodori e salsa olandese

Base di pane grattugiato tostato con olive e olio, foglia di pomodoro essiccata, gamberi e la salsa olandese, le foglie di pomodoro fresche completano il piatto.

Coppa ai frutti rossi, gelato alla vaniglia e salsa ai lamponi

Caffè e coccole finali

Tipologie di piccola pasticceria: sfera di cioccolato bianco e cocco; macaron ripieni di cioccolato; brutti ma buoni; rocher alla nocciola; mini crostatine di albicocca e mandorle.

Lo chef Osvaldo Presazzi ci raggiunge al tavolo

Prima di cena, una sosta al T Bar

I bartender all’opera

Ci spostiamo nella Sala della musica

Tipologie di stuzzichini: branzino leggermente scottato con perlage di basilico; salvia in tempura; involtino di prosciutto crudo e focaccia croccante; piccoli arancini di riso; panzerottini al pecorino; spiedino di mozzarella di bufala e pomodoro datterino.

La Terrazza by night

Il tavolo di VG

Pane

Tipologie di pane: bocconcino con farina di mais, bocconcino alle olive taggiasche, sfilatino al pomodoro fresco e secco, pane libro, grissini di mais stirati a mano, cracker al Parmigiano.

Piattooo!

Salmone marinato all’aneto, con salsa dolce forte alle pere

Salmone norvegese marinato con sale zucchero e aneto, trito di aneto, insalata riccia condita con salsa dolceforte alle pere.

Terrina di fegato grasso, pan brioche tostato, piccola insalata all’aceto balsamico tradizionale di Modena

Fegato d’oca marinato con sale, pepe e grappa, e cotto a bassa temperatura. Servito con insalata riccia condita con aceto balsamico tradizionale e pan brioche.

Capesante, zenzero, pepe rosa e piccola insalata

Capasanta americana scottata leggermente su un letto di insalata riccia condita con pepe rosa, zenzero marinato e citronette allo zenzero.

Astice in salsa di peperoni

Cotto in un courbuillon, servito con peperoni stufati lentamente ed emulsionati con panna sale e pepe.

Turmhof Moscato Giallo Alto Adige 2015 – Tiefenbrunner

Trancio di salmone selvaggio arrosto, avocado, lime, coriandolo

Salmone selvaggio scottato, servito su un letto di salsa di avocado e lime, guarnito con foglie di coriandolo e scorza di lime grattugiata

Riso, oro e zafferano

Uno dei piatti icona del Maestro Marchesi, servito con una foglia di oro 23 carati.

Il direttore Pio Frasca ci mostra i gamberoni freschi, protagonisti della prossima portata

Servizio alla lampada

Gamberoni alla lampada

Serviti con erba cipollina e bouquet di vegetali scottati.

Filetto di vitello alla Rossini secondo Gualtiero Marchesi, spinaci, pinoli e uvette

Guarnito con tartufo e salsa al Porto.

Altro servizio alla lampada

Crêpes Suzette fiammeggiate con Grand Marnier

La couverture

Colazione in camera

Cucina

Quando è il Gualtiero Marchesi a firmare la carta del ristorante gourmet dell’hotel, l’offerta gastronomica dell’intera struttura non può che rimodellarsi sul refrain di qualità ed eleganza dettato dal Maestro, declinandolo con gusto e originalità per ciascuno dei suoi punti di ristoro. Cinque locali per cinque diverse occasioni, cinque stili ben delineati in un climax gustativo che trova il suo apice nel Ristorante La Terrazza. Qui, Osvaldo Presazzi è una certezza, impeccabile interprete di alcuni signature dish di Marchesi e narratore dell’autentica cucina italiana, con un occhio di riguardo per i prodotti del Lago.

Servizio e accoglienza

Poco meno di 100 persone, distribuite tra hotel, SPA, parco e ristoranti: quando si parla di servizio, il Grand Hotel Termezzo è una “macchina da guerra”. Forse il vero segreto alla base di tanta professionalità e di tanta passione è il fatto che, sin dalla sua nascita, a condurre l’hotel è sempre stata una famiglia – i Gandola a inizio secolo, i De Santis oggi – capace di trasmettere ai propri dipendenti l’amore e l’orgoglio per la missione che ciascuno compie ogni giorno. È il dettaglio a fare la differenza, e tutti i membri dello staff sanno che il loro lavoro è essenziale per garantire un’esperienza esclusiva ai massimi livelli.

Conclusioni

Nel 2016 Preferred Hotels & Resorts, il network degli hotel di lusso esteso in ben 85 Paesi, ha premiato il Grand Hotel Tremezzo con il titolo di “Hotel dell’anno”. Un riconoscimento più che meritato per questa struttura nata nella Belle Epoque e che in oltre un secolo di storia ha saputo mantenersi tra le vette dell’accoglienza italiana, reinventandosi e riproponendosi con lo scorrere del tempo senza mai rinnegare la sua forte identità.

Viaggiatore Gourmet

Grand Hotel Tremezzo
22016 Tremezzo (CO)
Via Provinciale Regina, 8
Tel. (+39) 0344 42491
E-mail: info@grandhoteltremezzo.com
Sito internet: www.grandhoteltremezzo.com

Ristorante La Terrazza
Aperto a cena tutti i giorni
Email: concierge@grandhoteltremezzo.com

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