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Gubistrò – Casale Monferrato (AL) – Chef/Patron Nicolò Guaschino, Maurizio Bido

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Tra le vigne divenute patrimonio UNESCO, in quel pezzo di Piemonte ricco di storia e di sapori, proprio in Piazza Santo Stefano, in pieno centro storico a Casale Monferrato, dal 2016 esiste una nuova realtà, che si aggiunge alla lista di valide ragioni per cui programmare una gita fuori porta tra queste belle colline. Il Gubistrò è un progetto tutto casalese, nato da due giovanissimi amici, Maurizio Bido e Nicolò Guaschino, che a Casale Monferrato sono nati e che, dopo esperienze importanti nell’alta ristorazione di tutto lo Stivale, hanno deciso di tornare a casa e di inaugurare la loro attività, con un format decisamente originale.

Il borsino delle guide cartacee 2017
Michelin non segnala
Espresso non segnala
Gambero Rosso non segnala

La squadra

Lo staff in cucina

Chef/patron: Nicolò GuaschinoMaurizio Bido
Sous chef: Luigi Giaramita
Commis: Samantha Inglese
Pastry chef: Antonella Buscaldi

Lo staff in sala

Maître e sommelier: Valentina Inglese
Chef de rang: Maila Pinton
Commis di sala: Mattia Pinato

Ingresso

Il benvenuto all’ingresso

Sala e mise en place

Lo chef Nicolò Guaschino

Qui con VG

Menu

Riportiamo, come sempre, il menu degustazione e quello alla carta.

Il menù della tradizione € 35,00

Percorso di 4 portate della tradizione monferrina

Il menù degustazione € 50,00

Percorso di 5 portate a mano libera dello chef

La carta

Antipasti

Tonno rosso del Mediterraneo, peperone in conserva, acciughe e spuma di salsa bernese € 15,00
Coniglio cotto morbido, nocciole, creme fraiche e chutney di pesche € 13,00
Coda di rospo croccante, soffice di cavolfiore, arancia e finocchi marinati € 13,00
Giardino d’estate! Verdure crude, cotte e marinate, in cotture e consistenze diverse, con zuppetta di pomodoro, carota e zenzero € 12,00
Coscia di fassona battuta al coltello, perlage di tartufo nero e pastinaca € 13,00

Primi

Raviolini alla cacciatora, finferli, broccolo nero e fondo bruno € 14,00
Carnaroli mantecato al pomodoro, stracciatella, acciughe del Mar Cantabrico e profumi del Mediterraneo € 15,00
I Vesuviani “Pastificio Gentile”, ‘nduja, lime e gambero di Mazara del Vallo € 15,00
Tortelli al taleggio di capra, catalogna, gocce di barbera e nocciole croccanti € 14,00
Plin e burro alle erbe € 13,00

Secondi

Ombrina alla plancia, guacamole, olive taggiasche disidratate, foglie di cappero e cimette di rapa € 21,00
Agnello islandese, asparagina, purea di mele e radicchio € 18,00
Guancia di vitello brasata, “bagnetto” alle foglie di sedano, mostarda di Cremona € 16,00
Maialino arrosto, olivello spinoso, scalogno glassato alla senape in grani ed estratto al dragoncello € 17,00
Animella dorata, scampo crudo, crema di piselli, porcini e tartufo nero € 20,00

Selezione dei formaggi

5 assaggi € 11,00
3 assaggi € 6,00

Dolci

100% Tonda gentile € 9,00
Mela verde, zenzero, mousse al cioccolato bianco e gruè di cacao € 9,00
Terra cacao e malto tostato, cremoso al caramello e gelato burro nocciola € 9,00
Viaggio in Sicilia… Tartelletta di mais, ricotta al miele, limone candito, capperi e gelato alla maggiorana € 9,00
I nostri sorbetti € 3,00

Abbinamento Vini
Optiamo, come di consueto, per il servizio al calice.

Al tavolo, ci raggiunge Maurizio Bido, chef e patron al fianco di Nicolò

La maître e sommelier Valentina Inglese ci serve l’aperitivo

Chardonnay Brut Bio Vegan Dosaggio Zero VO – Vallarom

Tipologie di stuzzichini: trota iridea marinata, spuma al cren, aneto e chips di tapioca alle erbe; chips di riso alle spezie; ossobuco di pastinaca, porcini e caviale di tartufo nero.

Affiorato di pomodoro, stracciatella, acciughe del Cantabrico e crumble di pomodoro secco

Pane

Tipologia di pane: bianco con patate e lievito madre; di farina integrale e semi focaccia all’olio EVO; grissini stirati a mano con farina di mais; cracker al sale Maldon.

Piattooo!

Guancia di baccalà marinata al lime, spuma di patate e limone candito

Klausner Pinot grigio 2015 – Armin Kobler

Coda di rospo dorata, soffice di cavolfiore, finocchi e riduzione di arancia

Vitello, foie gras, fragole marinate e rucola selvatica

Riesling Kabinett Mosella 2015– Joh. Jos. Prüm

Lo chef completa il piatto al tavolo

Giardino d’estate

Verdure cotte, crude e marinate con zuppetta all’ACE.

Girotondo Nebbiolo Monferrato 2014 – Accornero

Tortelli al taleggio di capra, estratto di catalogna, gocce di barbera e nocciole

.G Grignolino del Monferrato Casalese doc 2015 – Vicara

I vesuviani Pastificio Gentile, ‘nduja, gambero e lime

Lacrima di Morro d’Alba doc 2015 – Luigi Giusti

Ombrina alla plancia, guacamole, olive disidratate, cime di rapa e foglie di cappero

Sella d’agnello islandese, purea di mele annurca, asparagi e radicchio alla brace

Predessert – Terra al cacao, sorbetto al kalamansi e shiso

Alpianae Fior d’Arancio Passito Colli Euganei Docg – Vignalta

Pesche al passito

Caffè e coccole finali

Caffè Lavazza qualità Tierra

Tipologie di piccola pasticceria: meringhe al pepe e limone; gelée al rabarbaro; tartufino al fondente Valrhona e zenzero candito; opera al caffè; frolla alle albicocche in conserva; krumiri rossi di Casale Monferrato.

Cucina

Maurizio e Nicolò, rispettivamente 27 e 25 anni, hanno portato nel Monferrato quell’aria di novità che forse da troppo tempo mancava. Il territorio ricchissimo da cui provengono è la base della loro proposta gastronomica, ma i piatti in carta prendono le distanze dal linguaggio rassicurante e un po’ aulico della tradizione e mostrano uno stile più moderno, leggero e dinamico, che porta il segno dei loro trascorsi professionali al fianco dei grandi della ristorazione italiana.

Servizio e accoglienza

Nel cuore del Monferrato, le colline del casalese, delle Langhe e del Roero non potevano che essere regine della cantina del Gubistrò. Durante la nostra degustazione però, accompagnati dalla sommelier Valentina Inglese, abbiamo avuto modo di assaggiare anche etichette interessanti da altre regioni d’Italia, con particolare attenzione alle piccole realtà d’eccellenza del Veneto e dell’Alto Adige.

Conclusioni

Tavoli in legno color carta da zucchero, parquet ai pavimenti, scatti d’autore in bianco e nero alle pareti e un’atmosfera piacevole e rilassata, favorita dall’illuminazione naturale e dai colori caldi delle luci. Il Gubistrò è innanzitutto un posto in cui si sta bene, ci si rilassa e ci si lascia sorprendere dalla cucina di Nicolò e Maurizio, foriera di un’eleganza fresca, giovane e leggera, totalmente inaspettata. Un bel progetto nato da due ragazzi intraprendenti e lavoratori che vogliamo sostenere.

Viaggiatore Gourmet

Gubistrò
15033 Casale Monferrato (AL)
Piazza Santo Stefano 7a
Tel. (+39) 0142 590179 / (+39) 331 7485548
Chiuso lunedì, domenica a cena

E-mail: info@gubistro.it
Sito internet: www.gubistro.it


Ristorante Il Liberty – Milano – Patron/Chef Andrea Provenzani

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Ne è passato di tempo dalla prima visita di VG a Il Liberty di Milano, 10 lunghi anni in cui il ristorante di Andrea Provenzani è stato il protagonista di una trasformazione radicale, in sala come in cucina. Resta l’ingresso il solo trait d’union con i tempi andati, ma è sufficiente varcare la soglia per avere la netta percezione che al Liberty qualcosa è cambiato, un’impressione confermata assaggiando la rinnovata proposta gastronomica del ristorante. Per gli affezionati del vecchio Liberty resta però la degustazione Speciale Milano, con i piatti storici che hanno costruito la fama del ristorante dalla sua apertura, nel 2002, e ai quali si deve lo zoccolo duro della clientela di Provenzani, che lo segue fedele nella sua evoluzione professionale.

Archivio storico reportage:

-> Reportage del 25 Gennaio 2007

Il borsino delle guide cartacee 2017
Michelin assegna un piatto e due coperti
Espresso lo segnala (nel 2016 altro sistema di valutazione)
Gambero Rosso assegna 79 – cucina 48 (nel 2016 48)

La squadra

Lo staff in cucina

Patron/chef/sommelier: Andrea Provenzani
Sous chef: Paolo Valentino
Chef de partie ai primi: Nicolas Fregi
Chef de partie agli antipasti: Dario Marinaccio
Pastry chef: Francesco Cremonesi

Lo staff in sala

Responsabile di sala e sommelier: Patrizio Molina
Commis di sala: Gianluca Provenzani

Ingresso

L’insegna

Sala e mise en place

Menu

Riportiamo, come sempre, i menu degustazione e quello alla carta.

Menu alla cieca 3 portate € 45,00/5 portate € 60,00/7 portate € 75,00

Percorso composto dallo chef, con Gin tonic finale

Speciale Milano € 55,00

Risotto al salto – Risotto alla milanese al salto, salsiccia fresca e midollo arrosto
Costoletta alta di vitello “rosa” alla milanese – Patate croccanti e pomodoro dolce
Ciliegie, panna e cioccolato – Ciliegie al Barolo chinato, semifreddo alla panna e sfoglia di cioccolato al croccante
2 calici di Franciacorta brut Mosnel

La carta

Antipasti

Acciughe del Cantabrico – Mozzarella in carrozza, capperi fritti e crema di pomodoro all’origano € 18,00
Gamberi rossi di Mazara – Panzanella di ortaggi al basilico e aceto di Jerez e yogurt Greco € 20,00
Calamari, fave e cicoria – Calamari arrosto, crema di fave fresche, mentuccia e cicoria di campo ripassata € 16,00
Tempura – Ortaggi di stagione accompagnati da salsa agrodolce, piccante e speziata € 16,00
Terrina di fegato grasso di anatra – Aletta di pollo al curry e chutney di pesche, albicocche e scalogno € 20,00
Tarte tatin di pomodori – Burrata e sorbetto al limone con sale Maldon e basilico € 16,00

Primi

Bucatini Latini alle doppie acciughe – Acciughe, alici gratinate, uvetta e pinoli con mollica tostata al finocchietto € 16,00
Cappelletti ripieni di carbonara – Crema di piselli al wasabi, germogli di piselli e gamberi rossi di Mazara € 18,00
Spaghettino, agrumi e ricci di mare – Spaghettino al pesto di agrumi emulsionato a crudo e ricci di mare € 18,00
Spaghettoni Cav. Cocco al cipollotto brasato leggermente piccante € 16,00
Conchiglioni al pomodoro, melanzane, ricotta e n’duia – Datterino in crema e confit, melanzane fritte, ricotta di bufala e pane alla n’duia € 16,00
Risotto al salto – Risotto alla milanese al salto, salsiccia fresca e midollo arrosto € 16,00

Secondi

Vapore – Pesce, crostacei e molluschi cotti a vapore, ortaggi, gel di limone candito salato, basilico, pomodoro e olive € 28,00
Pesce spada confit al Marsala – Caponata agrodolce e sorbetto alla mandorla di Avola al sale € 25,00
Il mio vitello tonnato – Lombo di vitello rosa ripieno di tonno fresco su maionese tonnata, primizie e capperi fritti € 26,00
Controfiletto di manzo all’olio di brace di pigna – Sformato di patate alla panna, asparagi grigliati, aceto Balsamico Tradizionale 12 anni € 24,00
Puntine di maiale arrosto – Salsa barbecue, friggitelli, cipolla e salvia in tempura € 22,00
Costoletta alta di vitello “rosa” alla milanese – Patate croccanti e pomodoro dolce € 27,00
Parmigiana di melanzane “incartata” – Con stracciatella e fili di zucchina croccanti € 22,00

Dolci

Crema bruciata, lamponi € 10,00
Smoke – Cilindro croccante ripieno di cremoso al tabacco aromatico su gelato al fior di panna e crema inglese al caffè € 10,00
Pesca, mandorla e crema – Pesche cotte nella Malvasia, crumble alla pasta di mandorle e gelato crema al distillato di rosa € 10,00
Libertyramisù – Crema al mascarpone, gelato al caffè, crumble alle nocciole e cacao € 10,00
Ciliegie, panna e cioccolato – Ciliegie al Barolo chinato, semifreddo alla panna e sfoglia di cioccolato al croccante € 10,00
Fragola, aceto balsamico Tradizionale e zabaione – Coulis di fragola all’arancia, insalata di fragole all’aceto balsamico e gelato allo zabaione € 10,00
Sorbetto al limone – Limoncello e panna montata € 10,00
Dolcissimo – Assaggio di tutti i dolci à la carte € 16,00

Abbinamento Vini
Optiamo, come di consueto, per il servizio al calice.

Il direttore di sala Patrizio Molina ci serve l’aperitivo

Secret de Famille Champagne Brut Premier Cru – Monmarthe

Pane

Tipologie di pane: paesano lievitazione naturale del panificio Grazioli, alle olive, antico grano siciliano al sesamo e sfoglia di mais integrale, focaccia.

Piattooo!

Acciughe del Cantabrico

Mozzarella in carrozza, capperi fritti e crema di pomodoro all’origano.

Vermouth bianco Carlo Alberto e basilico

Vitovska Venezia Giulia Igt 2014 – Skerk

Calamari, fave e cicoria 

Calamari arrosto, crema di fave fresche, mentuccia e cicoria di campo ripassata.

Otello Lambrusco Amabile – Ceci

Tarte tatin di pomodori 

Burrata e sorbetto al limone con sale Maldon e basilico.

Porto Vintage 1997 – Kopke

Terrina di fegato grasso di anatra

Aletta di pollo al curry e chutnay di pesche, albicocche.

Lo chef Andrea Provenzani ci raggiunge al tavolo

Zibibbo 2015 – Anforaje

Spaghettino, agrumi e ricci di mare 

Spaghettino al pesto di agrumi emulsionato a crudo, ricci di mare e scalogno.

Marzemino D’Isera Vigna Nailam Trentino doc 2003 – Cantina D’Isera

Il mio vitello tonnato

Lombo di vitello rosa ripieno di tonno fresco su maionese tonnata, primizie e capperi fritti.

Pesce spada confit al Marsala

Caponata agrodolce e sorbetto alla mandorla di Avola al sale.

Torcolato 2007 – Firmino Miotti

Libertyramisù

Crema al mascarpone, gelato al caffè, crumble alle nocciole e cacao.

Caffè Illy

Cucina

Andrea Provenzani ha un curriculum che annovera esperienze presso molte tavole importanti sulla scena milanese, quegli indirizzi senza blasoni, ma non per questo meno validi, conosciuti e amati per essere “posti sicuri”, nei quali non si corre il rischio di essere delusi. Nel suo ristorante, Provenzani mira proprio a questo: gli ospiti seduti ai tavoli del Liberty devono innanzitutto stare bene e godersi un pasto che possa sorprenderli, ma senza eccessivi sconvolgimenti. In questi anni però Provenzani è maturato, è cambiato e con lui la sua cucina, che porta il segno di contaminazioni internazionali: chutney di albicocche, wasabi, spezie e salsa agrodolce… Nuovi spunti, decisamente riusciti, che trovano spazio al fianco degli intramontabili del Liberty, uno su tutti la Parmigiana di melanzane “incartata” con stracciatella e fili di zucchina croccanti.

Servizio e accoglienza

L’obiettivo del Liberty è quello di farsi ricordare, di imprimersi nella memoria di chi siede a uno dei suoi tavoli, per caso o per intenzione, come un porto sicuro cui fare ritorno ogni qual volta si è in cerca di un posto dove sentirsi a proprio agio. In quest’ottica, il servizio diventa fondamentale: lo staff del ristorante è giovane, formale il giusto, attento e ben collaudato. Una bella squadra, affiatata e sorridente.

Conclusioni

Il nuovo stile del Liberty ci piace: mattoni a vista, pareti blu, e qualche arredo vintage preservato dal “vecchio” locale. Tutto concorre a creare un’atmosfera distesa e rilassata, sempre più introvabile nel ritmo accelerato della vita milanese. Quando nel 2002 Provenzani scelse di aprire il proprio ristorante in questo palazzo in stile liberty dei primi del Novecento il quartiere di Gioia era ancora considerato “periferia”, oggi invece è diventato l’espressione forse più completa di quel fenomeno di rinnovamento culturale urbano che sta a poco a poco trasformando la città. Un fermento che spazia dall’architettura al design, dalla vita sociale all’imprenditoria finanche alla cucina e alla ristorazione: Il Liberty di Provenzani si inserisce a tutti gli effetti in questa evoluzione.

Viaggiatore Gourmet

Ristorante Il Liberty
20124 Milano
Viale Monte Grappa, 6
Tel. (+39) 02 29011439
Chiuso
sabato a pranzo, domenica
E-mail: info@il-liberty.it
Sito internet: /www.il-liberty.it

Cartoline dal 671 Meeting VG @ Gazebo Restaurant del Grand Hotel Alassio – Alassio – GM Davide Crema, Chef Roberto Balgisi

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Cena sulla spiaggia a bordo mare quella degli Amici Gourmet al Gazebo Restaurant del Grand Hotel Alassio. Un appuntamento davvero speciale che alla location di prestigio, che ben conosciamo, aggiunge il fascino del tramonto sulle acque verdi e blu del Mar Ligure. La nostra serata si è aperta con una selezione di stuzzichini realizzati con i prodotti del nostro Premium Partner Inalpi, una batteria di assaggi ben congegnata, golosa e decisamente originale. Inutile dire che il tema centrale della nostra degustazione è stato il pesce di mare, tributo dello chef Roberto Balgisi alla vocazione marinara che da sempre caratterizza le coste della Liguria. Impagabile il privilegio di avere lo chef tutto per noi che, allo scoccare della mezzanotte, ha lasciato la cucina per raggiungerci in spiaggia e prepararci un memorabile piatto di spaghetti trafilati al bronzo alla puttanesca.

Archivio storico reportage:

-> Reportage del 28 giugno 2016
-> Reportage del 27 Ottobre 2016
-> Reportage Cena a 6 Mani con Maurilio Garola e Davide Palluda del 7 Luglio 2017

L’arrivo al Grand Hotel

La vista sulla spiaggia al tramonto

La nostra cena avverrà direttamente sulla spiaggia…

Il tavolo Amici Gourmet

Mise en place

Il nostro menu personalizzato

Abbinamento Vini
Nei meeting utilizziamo i vini messi a disposizione dai nostri Partner.

L’angolo riservato ai nostri Partners

Musica dal vivo ad accompagnare la serata

In terrazza ci accolgono lo chef Balgisi con il GM Davide Crema e il restaurant manager Daniel Gavinelli

Gli stuzzichini sono pronti per l’aperitivo

Paninetti al burro Inalpi con bresaola artigianale di pesce spada alla barbabietola e maionese all’erba cipollina

Cannolo di pasta kataifi con Caciotta Kremina Inalpi e visciole di Cantiano

Pan carré al burro Inalpi con Chorizo de Vacuno Ibérico

Sfere si salmone ripiene di formaggini di latte Inalpi su asparagi di mare e radice di wasabi fresca

Crudité di finocchio con salsa di corallo montato al burro Inalpi

Mozzarelle in carrozza con fettine di latte Inalpi con prosciutto cotto e con acciughe

Daniel Gavinelli ci serve la prima bollicina di serata

Franciacorta Cuvée 61 Jéroboam – Berlucchi

Ci accomodiamo al tavolo allestito per noi sulla spiaggia

Chips di carota

For England Rosé 2011 – Contratto

Un bel brindisi tutti insieme!

Pane

Tipologie di pane: panini al burro Inalpi con barbabietola e con spinaci, bananine al sesamo, grissini bianchi, alla cipolla e alle olive taggiasche.

Piattooo!!!

Scampo alle taggiasche con mediterranea di pomodorini

Cocktail di mazzancolle

VG e lo chef presentano il prossimo piatto

Spiedo di lingua di vitello e gambero rosso croccante, salsa di bufala e cialda al verde

For England Blanc De Noir 2012 – Contratto

La consegna della card Viaggiatore Gourmet al GM Davide Crema

Salmone e mostarda 3.0

Ventresca di Blue Fin siciliano, melone e Porto

Bianco dall’Isola Campania 2015 – Joaquin

Lo chef prepara la prossima portata in Pentola d’Oro Baldassarre Agnelli

VG presenta il piatto con lo chef e il restaurant manager Daniel Gavinelli

Carnaroli Riserva San Massimo con estratto di rucola e ricci

Cappelletti di cernia fumé alla vodka

Chardonnay Elijo Collezione 2013 – Villa Parens

Seppie di Porto Santo Spirito con salsa ceviche e cremoso alle mele

Frozen al lampone bitter con terra e ghiaccio di “Abinao”

De Miranda Asti Spumante 2013 – Contratto

Lo chef e il restaurant manager Daniel Gavinelli ci servono il dessert

Ho pensato…

Profitterol ripieni di cremoso al passion fruit e glassati al cioccolato Abinao flambato.

Coccole finali…

Tipologie di piccola pasticceria: cioccolato bianco Ivoire affumicato al cardamomo, tartelletta al cremoso di Abinao e perle frizzanti, gelatine al passion fruit.

Momento della merenda defaticante…

Spaghetti trafilati in bronzo alla puttanesca in Pentola d’Oro Baldassarre Agnelli

Piatto Diva SuMisura personalizzato per Viaggiatore Gourmet da Royale.

VG con la brigata al completo

Ci concediamo anche un bis!

Coctkail finali preparati dalla Bar Manager Cristina Fiorito

Vermouth Mancino shakerato con estratto di zenzero

Gin Bombay, Ginjo Yuzushu e passion fruit fresco

Chiudiamo con lo champagne Pommery

Un brindisi alla bella serata trascorsa!

Un grande GRAZIE a tutti!

Per la prossima tappa aspettiamo anche te!

Consulta il calendario eventi qui e iscriviti!

Viaggiatore Gourmet – Viaggiare, conoscere, esserci!

Partner della 671esima edizione Meeting di Altissimo Ceto

Ristorante Gazebo e GH Bistrot
17021 Alassio (SV)
Via Gramsci 2/4
Tel.(+39) 0182 641910
Chiuso dall’8 gennaio al 3 marzo
Email: ristorante@ghalassio.com
Sito internet: www.grandhotelalassio.it

I prossimi meeting di Altissimo Ceto:

www.altissimoceto.it/meeting-eventi/

Essere un nostro associato significa ricevere inviti personali per oltre 100 eventi (annuali) imperdibili che organizziamo per i nostri soci, un ricco calendario di eventi settimanali (aperitivi, pranzi, cene, serate mixology, degustazioni di grandi vini e di cibi rari e preziosi) privati ed esclusivi (Roadshow of Excellence Tour), tappe ufficiali che in Italia ogni anno vengono ospitate dalla migliore selezione di tutti gli 8 tre stelle, dei 41 due stelle e da una buona parte dei 294 ristoranti stellati Michelin, oltre che da una attenta selezione di Hotel 5 ***** stelle, SPA resort e relais selezionati tra i più prestigiosi e rappresentativi.

Breaking News – Eventi Enogastronomici esclusivi. (Media Partner) Sponsored By Amici Gourmet Network esclusivo di appassionati Gourmet.

Cartoline dal 672 Meeting VG @ Ristorante Nove di Villa della Pergola – Alassio – Chef Giorgio Servetto

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Le premesse sono le migliori: oltre 20 mila metri quadri di parco, tra vegetazione mediterranea e varietà esotiche, un colpo d’occhio spettacolare che gli è valso l’ingresso nella lista dei Giardini più belli d’Italia. Oltrepassato il cancello, una piacevole salita ripercorre il parco sino a raggiungere la cima della collina affacciata sul Golfo d’Alassio, dove sorge quella che, a fine Ottocento, era la dimora del generale scozzese William Montagu Scott McMurdo e della sua dolce metà. Siamo a Villa della Pergola, e oggi la casa padronale è diventata un relais a 5 stelle dove al piano terra si trova Nove, il ristorante di Giorgio Servetto, ligure al 100% e perdutamente innamorato della sua terra d’origine. Non poteva che parlare ligure anche la degustazione preparata per gli Amici Gourmet, non solo per il pesce, scelto dallo stesso Servetto all’asta di Imperia e da qualche pescatore di fiducia, ma anche e soprattutto per gli ortaggi – talvolta assoluti protagonisti del piatto – tutti provenienti dalla vicina piana di Albenga o dalle colline circostanti. Una proposta genuina nobilitata da impiattamenti impeccabili e perizia tecnica di scuola francese che ne fanno a tutti gli effetti una cucina gourmet.

La squadra

Manager e Patron: Francesca Ricci

Staff di cucina

Executive Chef: Giorgio Servetto
Sous Chef: Simone Marchelli
Capo partita primi piatti: Paolo Mautino
Commis di cucina: Eleonora Scasso, Stefano Grano
Chef pasticcere: Davide Ottonello
Chef plonger: Geanina Bratu

Staff di sala

Maître e Sommelier: Mattia Trentani
Chef de rang e sommelier secondo: Valentina Ciavorella
Chef de rang: Giovanni Carpaneto, Natailia Brunco
Commis di sala: Davide Cassina, Andrea Anselmi

L’arrivo di VG a Villa della Pergola

Il parco della villa

La vista su Alassio

Il dehors del ristorante

Il tavolo Amici Gourmet

Il nostro menù personalizzato

Abbinamento Vini
Nei meeting utilizziamo i vini messi a disposizione dai nostri Partner.

Ad accoglierci troviamo lo chef Giorgio Servetto ed il maître-sommelier Mattia Trentani

Aperitivo

Franciacorta Satèn 2010 – Mosnel

Un brindisi e si comincia!

Il benvenuto della cucina

Tipologie di stuzzichini: cubo di salmone scozzese affumicato e chips di tapioca soffiata; sandwich di barbabietola con frolla al Parmigiano; macaron ai semi e tartrà; caramella di cipolla bruciata, blu del Monviso e pere;

Caprese con terra di olive taggiasche

Pane

Tipologie di pane: ai cinque cereali in crosta di semi a lievitazione indiretta; bianco a lievitazione indiretta; grissini di grano arso all’olio taggiasco e semola; ‘ciappe’ liguri all’olio taggiasco e sale Maldon; focaccia ligure.

Langhe Sauvignon 2011 – Marchesi di Grésy

Lo chef introduce la prima portata

Piattooo!!!

Amuse bouche: bagna cauda fredda

Moscardini e piselli

Franciacorta Brut 2010 Teatro della Scala Magnum – Bellavista

Asparagi viola, uova e caviale

Prossima portata a “sorpresa”

Et voilà!

Un applauso allo chef!

Trombette ed olive taggiasche

Mattia decanta il vino che degusteremo sui secondi

Barbera d’Asti Magnum 2012 Lequilibrio – Montalbera

Asparagi e uova

Ravioli in sfoglia di olive taggiasche, asparagina del nostro giardino, fondo di asparagi, salsa olandese alle spezie dolci, asparagi viola d’Albenga.

Carnaroli Ideariso, lumache e prezzemolo

Besugo e taccole

Besugo locale, taccole, pomodoro, olive, limone rosso del nostro giardino.

Mattia Trentani serve nel decanter la prossima etichetta in abbinamento

Barolo Boscareto 2005 – Beni di Batasiolo

Capra e fagioli

Pre-dessert

Birra Sibilla – Toccalmatto

Ne approfittiamo per fare gli auguri di buon compleanno a uno dei nostri senatori

Sesamo nero, yogurt e limone

Chiudiamo il percorso di abbinamento con un’altra bollicina

Franciacorta Alma Cuvée Brut – Bellavista

Merenda defaticante in Pentola d’Oro Baldassarre Agnelli

VG e lo chef presentano il piatto

Licata ca Muddica

Spaghettoni Benedetto Cavalieri, acciughe locali, burro, acciughe salate, finocchietto dell’orto, Pigato, muddica presentato nel piatto Diva SuMisura personalizzato per Viaggiatore Gourmet da Royale.

Caffè e coccole finali

Tipologie di piccola pasticceria: gelatina di frutta; macaron al cassis; bignè alla fava tonka; tartufo nero; mousse cioccolato equatoriale ed Earl Grey.

Un grande GRAZIE a tutti!

Per la prossima tappa aspettiamo anche te!

Consulta il calendario eventi qui e iscriviti!

Viaggiatore Gourmet – Viaggiare, conoscere, esserci!

Partner della 672esima edizione Meeting di Altissimo Ceto

Ristorante Nove – Villa della Pergola
17021 Alassio (SV)
Via Privata Montagu, 9
Tel. 0182646140
Pranzo e cena  12.30 – 14.00 / 19.30  – 22.00
Chiusura martedì (luglio e agosto esclusi)
E-mail: info@noveristorante.it
Sito internet:
www.noveristorante.it

I prossimi meeting di Altissimo Ceto:

www.altissimoceto.it/meeting-eventi/

Essere un nostro associato significa ricevere inviti personali per oltre 100 eventi (annuali) imperdibili che organizziamo per i nostri soci, un ricco calendario di eventi settimanali (aperitivi, pranzi, cene, serate mixology, degustazioni di grandi vini e di cibi rari e preziosi) privati ed esclusivi (Roadshow of Excellence Tour), tappe ufficiali che in Italia ogni anno vengono ospitate dalla migliore selezione di tutti gli 8 tre stelle, dei 41 due stelle e da una buona parte dei 294 ristoranti stellati Michelin, oltre che da una attenta selezione di Hotel 5 ***** stelle, SPA resort e relais selezionati tra i più prestigiosi e rappresentativi.

Breaking News – Eventi Enogastronomici esclusivi. (Media Partner) Sponsored By Amici Gourmet Network esclusivo di appassionati Gourmet.

Ristorante Villa Feltrinelli – Gargnano (BS) – Chef Stefano Baiocco

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Vetrate policrome, grandi specchi dalle cornici dorate, soffitti lignei intarsiati e morbide poltroncine imbottite, che ricordano i salotti nobiliari di fine Ottocento. All’esterno, un parco di 80.000 mq con tanto di darsena privata, piscine, un campo da golf e una meravigliosa limonaia. Poco da dire, Villa Feltrinelli di Gargnano, sulla sponda bresciana del Lago di Garda, è indubbiamente uno dei posti più belli d’Italia. Non sorprende che, già nel 2005, questa struttura abbia ottenuto il titolo di miglior hotel di lusso del mondo da parte di CNTravel, e sorprende ancor di meno scoprire che da quando 10 anni fa lo chef anconetano Stefano Baiocco è stato chiamato a guidare il ristorante della struttura – aperto agli ospiti quanto al pubblico purché che si prenoti con larghissimo anticipo – non lo ha più voluto lasciare. Un’intesa, quella di Baiocco con la proprietà dell’hotel, il magnate statunitense del lusso Bob Burns, nata dalla stima reciproca e dalla sintonia che sin da subito è nata tra la cucina dello chef e l’immagine internazionale di assoluto prestigio della Villa stessa.

Il borsino delle guide cartacee 2017
Michelin assegna due stelle e quattro coperti
Espresso assegna tre cappelli (nel 2016 altro sistema di valutazione)
Gambero Rosso assegna 86 – cucina 52

La squadra

Lo staff in cucina

Chef: Stefano Baiocco
Sous Chef: Andrea Milani
Chef de cuisine: Michele Della Torre
Pastry Chef: Annalisa Borella

Lo staff in sala

Direttore di sala: Peter Eisendle
Maître di sala: Alessandro Bosco
Secondo maître: Capuano Francesco

Il parco di Villa Feltrinelli by night

L’interno

Il salotto

Sala e mise en place

Menu

Riportiamo, come sempre, il menu degustazione e quello alla carta

100% Baiocco 4 portate € 160/6 portate € 220

A scelta dello chef

100% Green € 120

Né carne né pesce, 4 portate secondo l’idea di natura dello chef

La carta

Antipasti

Astice blu € 46/61
Manzo piemontese € 36/48
Terrina di fegato grasso d’anatra € 59
Insalata di trota salmonata € 32/43
Il piatto dell’orto € 29/38

Primi

Gnocchetti € 55/78
Carbonara € 32/43
Paccheri € 34/45
Ravioli al verde € 28/39
Risotto € 36/48

Pesci

Coregone € 37/49
Branzino € 43/58
Ricordo di un viaggio… € 39/53
Rombo € 42/57

Carni

Maialini al latte € 36/48
Wagyu € 49/65
Piccione € 53
Agnello € 120 (2 persone)

Formaggi

Selezione di formaggi italiani affinati per Villa Feltrinelli da Enrico Orioli € 21/29

Dolci

Primavera € 19/25
Amelia € 17/23
Lingotto d’oro € 19/25
Franciacorta € 18/24
Scrigno € 25

Abbinamento Vini
Optiamo, come di consueto, per il servizio al calice.

Aperitivo estivo con un dissetante Rossini

Frollino salato con zabaione al Marsala e coregone secco e grigliato

Corteccia di topinambur

Macaron di meringa soffiata con crema tonnata, succo e polvere di rapa rossa

Crostino vegetale di corteccia di pane di Altamura, crema di broccolo e verdure crude

Raviolo di rapa con salmone e lime

Crocchetta di fegatino di coniglio con salsa senapata e cervella

Ghiaia di purea di cavolfiore nel burro di cacao con uova di salmone

Pomodoro arrabbiato con salsa piccante nel burro di cacao colorato

Pan soffiato con medaglione di tonno al sesamo e il suo midollo alla salsa tonnata

Spaghetti di piselli testurizzati, crema di piselli e olio alla menta rotundifolia

Pane

Tipologie di pane: pugliese grigliato, “briosciato” agli spinaci, ciabattina, mini baguette ai cereali, grissini al rosmarino, carta da musica al sesamo. Servito con paté di olive e di pomodori secchi, olio extravergine d’oliva Gran Cuvée Olearia Caldera.

Tiziano, che si è occupato in modo impeccabile del nostro servizio, ci serve le bollicine che apriranno la nostra degustazione

Metodo Classico Perlé Rosé Trento doc 2009 – Ferrari

Piattooo!

Insalata di trota salmonata

Avocado, mela verde, cetriolo in lamine, guanciale di maiale e quinoa soffiata.

Fish & chips

Tartare di seppia

Rizzardo Colli di Conegliano docg 2010 – Masottina

Salmerino al cocco

Tortello alla carbonara con crema di broccoli

Pacchero crema di bietola e fassona cruda

Paccheri di Gragnano Gerardo di Nola glassati al burro e imbottiti di Fassona piemontese e guancia di maiale.

Nervetti di vitello in umido con caviale 

Pronti a scoprire la portata successiva

Il piatto viene completato al tavolo

Una semplice insalata…

La nuvola di sambuco

Cristina Vendemmia Tardiva – Roeno

Primavera

Biscotto verde imbevuto di sciroppo di limone e limoncello con gemma di mousse di piselli, gelato al limone e al basilico, gelatine di baccelli di piselli, crema di limone in salamoia e olio verde alla menta

Vintage Port 2003 – Graham’s

Tartufo

Il corner bar

Ci spostiamo nel salottino per concludere la nostra degustazione

Caffè e coccole finali

Tipologie di piccola pasticceria: cannelés al rhum, madeleine, bignè con cremoso al caffè e capperi, chibouste al limone, macaron all’acqua di rose, lampone brinato con gel di aceto balsamico bianco, rocher dorati al grano arso.

Caffè Lavazza qualità Kafa, 100% Arabica (Etiopia), tostato a basse temperature per tempi lunghi.

Crediti Immagini: le foto non contrassegnate dal nostro watermark sono di Massimo Loda.

Cucina

L’esordio, giovanissimo, all’Enoteca Pinchiorri, per poi spiccare il volo verso Francia, Spagna, Giappone e gli Stati Uniti. Grandi maestri dal talento indiscusso come Gagnaire e Ducasse, Adrià  e il binomio Bassi/Monco, personalità di grande carattere, interpreti di concetti culinari profondamente diversi. Stefano Baiocco li ha scelti proprio per questo, passando da un estremo all’altro: rigore millimetrico e “improvvisazione”, disciplina ed estro creativo, profonda conoscenza delle preparazioni classiche e grande maestria nelle tecniche culinarie pionieristiche. Nel dar forma al suo futuro da chef, Baiocco non ha voluto precludersi proprio nulla. Da tutte queste esperienze però ha saputo trarre un proprio stile narrativo, che in questi anni a Villa Feltrinelli si è fatto sempre più chiaro e definito. Una conoscenza erboristica da botanico esperto è forse il vero tratto distintivo della sua cucina: erbe, aromi e fiori eduli, che lui stesso coltiva nella sua serra personale, adiacente alla Villa, compaiono in ogni piatto degli antipasti al dessert, accuratamente scelti e dosati con perizia e competenza.

Servizio e accoglienza

Pochi coperti distribuiti tra le sale al piano terra e il dehors estivo, tavoli ben distanziati dalla mise en place curata in ogni singolo dettaglio, un’atmosfera intima e riservata che accresce ancora di più la percezione degli ospiti di avere il privilegio di vivere un’esperienza davvero unica, di cui loro sono gli assoluti protagonisti. Ed è proprio prolungare il senso di questa unicità l’obiettivo attorno al quale è impostata l’intera organizzazione del servizio in sala, sotto la meticolosa direzione di Peter Eisendle. Al ristorante di Villa Feltrinelli tutto funziona alla perfezione e il tempo scorre con delicata leggerezza, come nel migliore dei sogni.

Conclusioni

Fascino, esclusività, prestigio. Villa Feltrinelli è un esempio di come la ristorazione e l’accoglienza d’eccellenza possono diventare un volano per la promozione del Made in Italy e la valorizzazione del territorio in cui sono inserite. La cucina di Stefano Baiocco si allinea perfettamente all’altissimo posizionamento che l’intera struttura mantiene dalla sua riapertura, e concorre ad alimentare la lunga lista d’attesa della nutrita clientela internazionale, amante del lusso, sedotta dal fascino d’altri tempi di questa villa storica e della sua atmosfera davvero unica.

Viaggiatore Gourmet

Ristorante Villa Feltrinelli
25084 Gargnano (BS)
Via Rimembranza, 38
Tel. (+39) 0365 798000
Chiuso martedì. Aperto da aprile a ottobre

E-mail: booking@villafeltrinelli.com
Sito internet: www.villafeltrinelli.com

Terme Manzi Hotel&SPA e Ristorante Il Mosaico – Ischia (NA) – GM Maria Polito, Chef Giovanni De Vivo

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Quando nel lontano 1863 Luigi Manzi pensò di costruire presso la fonte Gurgitiello una struttura in grado di accogliere i numerosi viaggiatori che giungevano a Ischia da tutta Italia per trarre beneficio dalle sue acque termali, gran parte della storia del nostro Paese doveva ancora essere scritta. Eppure la sua fu un’intuizione destinata a portare grandi risultati, tanto che oggi il Terme Manzi Hotel&SPA è diventato un vero e proprio simbolo di Ischia e delle sue fonti termali, rinomate sin dai tempi dell’antica Roma. L’hotel così come lo vediamo oggi è opera della famiglia Polito, che nel 2000 ha acquistato l’hotel dando il via a un lungo restauro conclusosi solo nel 2006. Cesare Longo, incaricato della ristrutturazione, ha scelto di ripercorrere, tanto nell’arredo degli interni quanto negli elementi architettonici, la storia di Ischia e delle diverse popolazioni che vi si insediarono nel corso dei secoli: greci, romani, saraceni e spagnoli. Oggi la struttura, accanto al modernissimo centro termale cui deve la sua fama, dispone anche di una spiaggia privata, svariate sale congressi e due ristoranti, Gli Ulivi – con una cucina più semplice e tradizionale – e Il Mosaico, la proposta gourmet fortemente voluta dalla famiglia Polito.

Il borsino delle guide cartacee 2017
Michelin segnala come novità il ristorante e gli assegna una stella e tre coperti, mentre assegna quattro casette all’hotel
Espresso assegna un cappello (nel 2016 altro sistema di valutazione)
Gambero Rosso non segnala

Lo staff dell’hotel

General Manager: Maria Polito; Hotel Manager: Gianni Mannai; Restaurant Manager Il Mosaico: Carmine Di Iorio; Restaurant Manager Gli Ulivi: Luigi Aprea; SPA Manager: Rosa Pascale; Room Division Manager: Luca Renna; Sales & Marketing Manager: Anna De Siano; Housekeeping: Tiziana Gioba

L’hotel

Ingresso

L’esterno

Qui by night

La piscina sul terrazzo

La Hall

La Lounge

La vasca “di Garibaldi”

Le camere

Nel piccolo borgo di Casamicciola Terme, il Manzi Hotel&SPA dispone di 58 camere, distribuite su quattro piani. Tra di esse, la Suite Garibaldi è sicuramente la più suggestiva e ricca di storia, 80 metri quadri arredati in stile impero, con statue d’epoca, soffitti ricoperte di foglie d’oro e pavimenti in marmo rosa di Portogallo. La dedica a Garibaldi non è affatto casuale: anche l’eroe dei due mondi, reduce dalle fatiche della Battaglia d’Aspromonte, decise di recarsi ad Ischia per beneficiare delle proprietà terapeutiche della fonte Gurgitiello, divenendo così uno dei primi, prestigiosi ospiti della neonata struttura costruita da Luigi Manzi.

Le tariffe delle camere variano da € 200 in bassa stagione a € 440 in alta stagione, quelle delle suite variano da € 590 a € 940.

Ai piani

Le camere Deluxe

La Junior Suite

La suite Garibaldi

La camera da letto

Il salotto

La sala da bagno

L’idromassaggio

La suite di VG

La camera da letto

Il salotto

Il benvenuto dell’hotel

Il Mini Bar

La sala da bagno

Le amenities

Corridoio per accedere alla SPA

La Manzi SPA Thermae

Un centro benessere grande circa 1600 m2, il cavallo di battaglia del Terme Manzi Hotel&SPA, una struttura moderna ed elegante, che preserva tutto il fascino della struttura originaria, coniugandolo però ai comfort di un centro benessere di lusso. Solarium con lettini, una piscina coperta con acqua termale del Gurgitiello, sauna, bagno turco, docce emozionali e tepidarium, cui si aggiunge, per i più sportivi, una palestra con luce naturale. Punto forte della Manzi SPA è indubbiamente la piscina sul rooftop dell’hotel, da cui godere della splendida vista sul paesaggio circostante sino al mare.

La piscina coperta

Light lunch allo Snack Bar Bouganville

Nord Bionda – Birra Gjulia

Club Sandwich

Ci spostiamo al Mosaico Bar per l’aperitivo

Tipologie di stuzzichini: pizza liquida; crumble di fresella con burro di bufala e alici di Cetara; involtino di melanzana fritto in farina di riso con cuore di scamorza; crème brûlée alla caciotta e tè verde.

Ci spostiamo al ristorante Il Mosaico per la cena

Sala e mise en place

La terrazza

Il nostro tavolo in cucina

Menu

Riportiamo, come sempre, il menu degustazione e quello alla carta.

Menù Mosaico di Terra € 95,00

Petto d’anatra laccata al profumo di rose con praline di pistacchi su crema di topinambur, foie gras e Taurasi
Tortello di coniglio d’Ischia e il suo ragù, accompagnato da fonduta di ricotta e pomodorini alla brace
Carrè di agnello in crosta di cereali su pere alla vaniglia, miele d’acacia ed ovetti di burrata di bufala
La mia interpretazione della sfogliatella Santa Rosa

Menù Mosaico del Mare € 95,00

Il baccalà cotto al timo limonato su crema di broccoli, salsa “arricanata” e soffiato di tapioca
Nastrine di pasta fresca con riccio, tartufi, caviale Beluga e lattuga di mare
La pezzogna in vaso cottura e la sua acqua pazza
Quando la ricotta incontra la pera…

Mosaico Gran Menù € 130,00

Il velo di dentice affumicato al tabacco accompagnato da lampone, menta, kumquat e yogurt all’erba cipollina
Riso Carnaroli al pomodoro mantecato con burro di gamberi rossi su stracciata di bufala e limone confit
Tortello di coniglio d’Ischia e il suo ragù, accompagnato da fonduta di ricotta e pomodorini alla brace
La pezzogna e la sua acqua pazza
La quaglia reale con piselli e ricotta, couscous all’uovo con verdure e composta di pomodoro nero
La pastiera

La carta

Antipasti

Il baccalà cotto al timo limonato su crema di broccoli, salsa “arricanata” e soffiato di tapioca € 30,00
Astice, patate viola e Provolone del Monaco ai sentori di agrumi € 38,00
La Parmigiana a modo mio € 26,00
Petto d’anatra laccata al profumo di rose con pralinatura di pistacchi su crema di topinambur, foie gras e Taurasi € 34,00
Il velo di dentice affumicato al tabacco accompagnato da lampone, menta kumquat e yogurt all’erba cipollina € 34,00
Il Mosaico di pesce crudo € 60,00

Primi

Spaghettone di Gragnano ai due pomodori con colatura di alici e finocchietto su cacio al pepe di Sichuan € 26,00
Riso Carnaroli al pomodoro mantecato con burro di gamberi rossi su stracciata di bufala e limone confit € 35,00
Nastrine di pasta fresca con riccio, tartufi, caviale Beluga e lattuga di mare € 34,00
Paccheri di Gragnano con carciofi e bottarga di tonno su crema di fave e cozze € 28,00
Tortello di coniglio d’Ischia e il suo ragù, accompagnato da fonduta di ricotta e pomodorini alla brace € 30,00
Candele alla genovese con cipolle di Montoro, Black Angus e cacio ricotta di bufala € 26,00

Secondi

Ricciola su crema di ceci neri di Controne e vongole veraci € 30,00
La pezzogna in vaso cottura e la sua acqua pazza € 35,00
La mia zuppa di pesce € 38,00
Carrè di agnello in crosta di cereali su pere Williams alla vaniglia, miele d’acacia ed ovetti di burrata di bufala € 34,00
Il manzo e il blu di bufala al tartufo estivo € 35,00
La quaglia reale con piselli e ricotta, couscous all’uovo con verdure e composta di pomodoro nero € 35,00

Dessert

Sinfonia di cioccolato € 26,00
L’interpretazione dello chef della sfogliatella Santa Rosa € 22,00
Quando la ricotta incontra la pera… € 22,00
Il babà nel giardino del mosaico € 24,00
La pastiera € 24,00
Il cubo di frutta € 24,00

Abbinamento Vini
Optiamo, come di consueto, per il servizio al calice.

Lo chef Giovanni De Vivo all’opera

Paccheri e conchiglie

Pane

Tipologie di pane: alla curcuma, rucola e pancetta, al tartufo e cacao, baguette, grissini, carta musica. Servito con burro di mucca e burro di bufala con croccante di pita.

Olio extravergine d’oliva fruttato medio 100% peranzana, Frantoio Muraglia

Aperitivo

Lefkos Ischia Bianco Superiore doc – Cenatiempo

Piattooo!

Tonno cotto a 62°su crumble di pistacchi e polvere di nero di seppia con composta di mozzarella, pomodoro e basilico

VG immortala la portata successiva

Il velo di dentice affumicato al tabacco accompagnato da lampone, menta kumquat e yogurt all’erba cipollina

Isola dei Nuraghi Vermentino 2012 – Capichera

La Parmigiana a modo mio

Kaefferkopf Muscat Cuvée Béatrice Alsazia 2005 – Audrey&Christian Binner 

Dietro le quinte…

Spaghettone di Gragnano ai due pomodori con colatura di alici e finocchietto su cacio al pepe di Sichuan

Tortello di coniglio d’Ischia e il suo ragù, accompagnato da fonduta di ricotta e pomodorini alla brace

Simbiotico Sannio Oppida Aminea Campania Fiano igt – Fratelli Muratori

Ricciola su crema di ceci neri di Controne e vongole veraci

Guanciale di vitello in lenta cottura al per’ e Palummo con sfere di mela annurca e bagnetto verde

Predessert

Il babà nel giardino del Mosaico

Caffè e coccole finali

Tipologie di piccola pasticceria: cioccolatino all’olio evo; cioccolatino al pepe nero; cioccolatino ai frutti rossi; frolla napoletana; latte di capra cotto con gel di Baylies; coulis di papaya e yogurt al pepe dell’Indonesia.

Caffè Torrefazione Jamaica, Arabica 100% dall’India

Torniamo al Bar Mosaico per il drink del dopocena

Cocktail: Smoked Gin Tonic e Moscow Mule

Il buffet della colazione

I formaggi

Le torte

I lievitati dolci

La scelta di VG

Cucina

Nato ad Angri nel 1973, Giovanni De Vivo è figlio d’arte, di pasticceri, per la precisione. Ben presto però la pasticceria è diventato il volano che ha spinto De Vivo ad ampliare i suoi orizzonti e approfondire le sue conoscenze ben oltre i confini dell’arte dei dessert per spaziare nel mare magno dell’alta cucina. Il suo è un approccio olistico, da chef creativo, certo, ma anche da imprenditore, perché oltre all’estro ai fornelli per dirigere un ristorante è necessario avere grande senso pratico e organizzativo, tanto più se i locali da gestire sono tre! Al Terme Manzi Hotel&SPA infatti De Vivo segue tutto, dalle colazioni alla proposta più smart e veloce del Bouganville bar, dal ristorante tradizionale Ulivo a quello gourmet, Il Mosaico. Ed è proprio lì che De Vivo ha deciso di siglare con la sua firma l’offerta gastronomica della struttura, occupandosi di ogni singolo aspetto della gestione del locale, dall’organizzazione del personale alla scelta dei fornitori, e guadagnando nel giro di pochi mesi dal suo arrivo l’ambita stella Michelin. Giovanni propone una cucina solida e ben radicata nella tradizione campana.  I suoi piatti colpiscono per il rispetto per la materia prima, i sapori distinti e armonici, nonché per il grande impatto visivo.

Servizio e accoglienza

La famiglia Polito ha fatto dell’accoglienza un punto d’onore della propria gestione al Terme Manzi SPA&Hotel. La loro scelta è stata quella di costruire un team di professionisti esperti in ogni ambito di servizio messo a disposizione degli ospiti, al centro benessere e alla concierge, ai tre punti ristoro e alla spiaggia privata dell’hotel. Al tempo stesso però lo stile del servizio preserva il calore e la cordialità proprio delle gestioni famigliari, campi in cui i Polito sono professionisti.

Conclusioni

Un centro benessere grande circa 1600 m2, il cavallo di battaglia del Terme Manzi Hotel&SPA, una struttura moderna ed elegante, che preserva tutto il fascino della struttura originaria, coniugandolo però ai comfort di un centro benessere di lusso. Solarium con lettini, una piscina coperta con acqua termale del Gurgitiello, sauna, bagno turco, docce emozionali e tepidarium, cui si aggiunge, per i più sportivi, una palestra con luce naturale. Punto forte della Manzi SPA è indubbiamente la piscina sul rooftop dell’hotel, da cui godere della splendida vista sul paesaggio circostante sino al mare.

Viaggiatore Gourmet

Terme Manzi Hotel & SPA
80074, Casamicciola Terme a Ischia (NA)
Piazza dei bagni
Tel. (+39) 081 994722

E-mail: info@termamanzihotel.com
Sito internet: www.termemanzihotel.com

Ristorante Il Mosaico
Chiuso a pranzo e tutto il giorno di mercoledì
E-mail: ilmosaico@termemanzihotel.com

 

Ristorante Daniel – Milano – Chef Daniel Canzian

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L’aspetto elegante e un po’ austero della facciata del palazzo che lo ospita in via San Marco può essere fuorviante: siamo nel cuore del quartiere di Porta Garibaldi, divenuto negli ultimi tempi uno dei più esclusivi di Milano, dove non è difficile imbattersi in locali asettici dal servizio rigido e una formalità forzata. Basta però spingersi oltre la soglia per capire che il Ristorante Daniel è tutta un’altra cosa. Un unico ambiente dagli arredi semplici, pochi mobili, ma di buon gusto e, alle pareti, quadri contemporanei molto colorati e un po’ naif. L’occhio corre subito alla cucina a vista, dalla quale il padrone di casa, lo chef Daniel Canzian, regala un sorriso a ogni cliente, invitandolo ad accomodarsi e a prendere posto al tavolo, accompagnato dai giovanissimi ragazzi del servizio di sala. L’atmosfera rilassata e la disinvoltura del servizio hanno dato il giusto imprinting alla nostra serata, la cucina di Canzian ha fatto il resto.

Archivio storico reportage:

-> Meeting dell’11 Maggio 2016

Il borsino delle guide cartacee 2017
Michelin assegna il piatto e tre coperti
Espresso assegna un cappello (nel 2016 altro sistema di valutazione)
Gambero Rosso assegna 81 – cucina 48 (nel 2016 82-49)

La squadra

Lo staff in cucina

Chef/Patron: Daniel Canzian
Sous-chef: Matteo Moro e Mirko Papini
Pastry chef: Matteo Moro

Lo staff in sala

Maître e sommelier: Giusy Chebeir

Ingresso

Dettagli all’ingresso

La cucina

Il bancone degli aperitivi

Sala e mise en place

Il carrello dei formaggi

Menu

Riportiamo, come sempre, il menu degustazione e quello alla carta.

Menù Tradizional-Mente € 60

Uovo all’uovo, pesto alla mediterranea
Petali di San Pietro marinato all’olio dolce di mandorle, finocchi e arance
Risotto al limone, sugo d’arrosto e liquirizia (anno 2013)
Minestrone di verdure in versione contemporanea (anno 2013)
Sgombro in crosta di quinoa, fiori di zucca e ortiche in tempura, salsa agrodolce (anno 2015)
Pesca Bellini Sole
Caffè ca’ Cuccumella
Piccola pasticceria

Qui la cucina si reinventa ogni giorno € 80

Da Venezia a Shanghai: grissini ripieni di baccalà mantecato alla veneziana, serviti in più colorazioni
Pan Bagnat: sandwich farcito con alici marinate, pesca e verdure novelle
Divisionismo in cucina… un risotto exponenziale (anno 2015)
Melanzane “a scapece”, melone e mandorle
Bignè di pesce sciabola in carrozza, salsa Bloody Mary
Controfiletto di manzo, un civet di frutti rossi, ratatouille di verdure e patate soffiate
“La buca l’è minga straca…”: selezione di formaggi
Sgroppino all’aji charapita, salvia ed erbe fini
Sfera di cioccolato omaggio ad Arnaldo Pomodoro (anno 2015)
Caffè ca’ Cuccumella
Piccola pasticceria

La carta

Antipasti

Uovo di selva in “cereghin”, condimento alla saltimbocca € 24
Panzanella toscana Arnaldo Pomodoro € 20
Carpaccio di scampi di Mazara del Vallo, alla pizzaiola € 26
Petti e cosce di quaglia glassati al miele, yuzu e pepe rosa € 22

Primi

Risotto al limone, sugo d’arrosto e liquirizia (anno 2013) € 22
Ravioli del plin alle melanzane, mandorle e melone € 24
Gnocchi di patate dorati e ripieni di baccalà mantecato, petali di cipollotti di Castrofilippo, salsa di acciughe € 22
Minestrone di verdure in versione contemporanea (anno 2013) € 18
Spaghetti estivi al nettare rosso, bottarga di tonno € 26

Piatti unici milanesi

Ossobuco di vitello in gremolata, servito con risotto alla milanese € 40
Costoletta di vitello alla milanese, patate soffiate e piccola insalata di stagione € 35

Secondi

Ratatouille 2.0 € 20
Polpo scottato “Estate 2017”: avvolto in zucchine trombetta, servito con una giardiniera di carote di Polignano e origami di patate € 24
Sgombro in crosta di quinoa, fiori di zucca e ortiche in tempura, salsa agrodolce (anno 2015) € 26
Trancio di rombo all’essenza di rosmarino, porri, carote e vaniglia € 28
Maialino da latte caramellato allo shichimi, petali di cipolle rosa al forno € 28
Coniglio alle tre cotture, pomodori cuore di bue appassiti, salsa ligure € 24
Rognoncino di vitello alla senape, taccole e nocciole € 24

La buca l’è minga straca se la sa no de vaca

Selezione 3 formaggi accompagnati da pane alla banana, miele e confetture € 12
Selezione 5 formaggi accompagnati da pane alla banana, miele e confetture € 18

Dolci

Sfera di cioccolato omaggio ad Arnaldo Pomodoro, ganache allo zafferano e caldo al maracuja € 12
Una cassata siciliana? € 10
Tiramisù al grano saraceno, granita al caffè e cioccolato Apurimac 72% Domori € 10
Babà agli agrumi, rhum e chantilly alla vaniglia € 12
Pesca Bellini Sole € 12
Selezione di gelati e sorbetti secondo stagione € 8

Abbinamento Vini
Optiamo, come di consueto, per il servizio al calice.

Lo chef Daniel Canzian ci raggiunge al tavolo

Aperitivo

Tipologie di stuzzichini: pizza soffiata con pasta di limone arrosto, sashimi di calamari e polvere di capperi; biscotti al Parmigiano con terrina di avocado in guacamole; cannoli ripieni di baccalà mantecato e yuzukosho.

Troisgros Champagne Premier Cru Brut – Duval-Leroy

Il servizio del pane

Pane

Tipologie di pane: sfogliato al mais, integrale a lievitazione naturale, focaccia e cracker lavosh al rosmarino, grissini speziati paprika, curry e tè nero.

Piattooo!

Entrée: uovo all’uovo con pesto alla mediterranea

Ripieno di olive, capperi, pomodori canditi, mandorle, arancia e limone.

Petali di San Pietro all’olio dolce di mandorla, finocchi e arance

Minaia Gavi 2015 docg – Nicola Bergaglio

Gnocchi di patate dorati e ripieni di baccalà mantecato, con cipollotti di Castrofilippo e salsa di alici

Divisionismo in cucina: un risotto exponenziale

Risotto al Parmigiano con spolverata di paprika, curry e tè nero.

Bignè di pesce sciabola in tempura

La salsa Bloody Mary, a completamento del piatto

Reverdito Barbera d’Alba doc – Butti

Maialino da latte croccante caramellato allo shichimi, con bietoline e cipolle dolci al forno

Sgroppino alla salvia, yuzu ed erbe fini

Malvasia delle Lipari Passito doc 2013 – Caravaglio

Babà al rhum, con agrumi canditi a freddo

Coccole finali

Caffè Illy, Espresso 100% Arabica

Tipologie di piccola pasticceria: tartellette ai pinoli, meringhe cremose con cocco, zenzero e malibù, sigari croccanti alla cannella e piccole tortine al sale e cioccolato.

Cucina

Lavora per sottrazione, Daniel Canzian: togliere il superfluo, l’orpello, il vezzo che si auto compiace, persino le pareti che separano la cucina dalla sala del suo ristorante. La sua missione ricorda quella di Michelangelo, che dal blocco di marmo estraeva le sue opere d’arte, facendole affiorare poco a poco e liberandole dalla prigione della pietra. Allievo di Marchesi, Canzian definisce la sua una cucina italiana contemporanea, che cita sì i piatti tipici del nostro Paese, con un comprensibile omaggio ai classici della tavola lombarda, ma guarda con curiosità anche a influenze e spunti dal resto del mondo, in particolare all’Asia e all’Estremo Oriente. Il risotto Exponenziale è il sunto perfetto della sua filosofia culinaria: riso alla parmigiana cotto in brodo di pollo leggermente affumicato, spolverato poi con paprika affumicata, curry e tè nero.

Servizio e accoglienza

Una squadra giovanissima dove la voglia di imparare è pari al desiderio di Canzian di trasmettere a ciascun membro della brigata, tra i tavoli e ai fornelli, tutti gli strumenti per trovare la propria strada e diventare dei veri professionisti. L’assenza di pareti tra sala e cucina permette agli ospiti di percepire il concentrato lavorio dello chef e dei suoi ragazzi, un’operosità incessante e ordinata, di cui divenire “partecipi” sedendo al tavolo saltimbocca, il bancone affacciato direttamente sulla cucina dove degustare piatti espressi e godersi in primo piano l’attività degli “addetti ai lavori”.

Conclusioni

Bello cenare in casa Canzian, una serata davvero piacevole, complice la bella atmosfera che si respira in sala, dove l’intesa tra tutti i membri della squadra si trasmette anche a chi è seduto al tavolo, spettatore e al tempo stesso protagonista di quanto avviene attorno a lui, tra tavoli e fornelli. Canzian e i suoi ragazzi stanno lavorato sodo, con passione, ma anche con tanto rigore, e i risultati si vedono.

Viaggiatore Gourmet

Ristorante Daniel
20121 Milano
Via San Marco angolo Castelfidardo
Tel. (+39) 02 63793837
Chiuso la domenica e sabato a pranzo
E-mail: ristorante@ristorantedanielmilano.com
Sito internet: www.ristorantedanielmilano.com

Gourmet Hotel in Svizzera – I migliori alberghi dedicati agli appassionati della buona cucina

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Per gli amanti dell’arte culinaria, i 20 migliori alberghi gourmet, dove assaggiare, degustare e vivere un’esperienza che includa tutti i sensi. Non solo ristoranti stellati Michelin, ma anche cucine e chef meno conosciuti, che riescono a sorprendere per raffinatezza e per golosità, in location moderne o in strutture tradizionali svizzere, tutte incastonate nell’affascinante paesaggio elvetico.

The View – Lugano

Nel The View sul lago di Lugano ci si fa viziare da due chef italiani: Eros Picco e Tommaso Arrigoni di Milano. I due fanno magie nel ristorante dell’hotel, «Innocenti Evasioni»: non solo sfornano ottime creazioni, ma su richiesta accompagnano i clienti in acquisti gastronomici e li introducono alla loro arte in corsi di cucina.

Romantik Boutique Hotel GuardaVal – Scuol

La forza primordiale delle montagne che circondano l’hotel finisce nel piatto nella sua forma più elegante e prelibata. Si cucina quello che il villaggio di Scuol e la regione hanno da offrire. In ogni verdura e brasato, in tutte le conserve e nei dolci si ritrovano l’intensa luce grigionese, l’aria pulita, l’acqua pura e il terreno ricco di minerali.

Chalet RoyAlp Hôtel & Spa – Villars-sur-Ollon

Le Jardin des Alpes, Le Rochegrise, Le Grizzly, Bear’s Bar: già solo i nomi dei ristoranti dello chalet RoyAlp sono promettenti. Il pluripremiato chef Alain Montigny vizia gli ospiti con piatti freschi, raffinati e tradizionali – e su richiesta accoglie fino a cinque persone al tavolo degli ospiti nella sua cucina.

Golf & Wellnesshotel Hubertus – Obergesteln

Qui quello che la regione ha da offrire finisce direttamente in tavola. Prodotti squisiti di contadini e aziende dell’alta valle di Goms, conditi con le erbe del giardino dell’hotel e accompagnati dai migliori vini del Vallese. Un’ulteriore specialità dell’Hubertus sono le escursioni tra i produttori locali e i ristoranti più ricercati.

Hotel Chesa Rosatsch – Celerina

Un paradiso culinario per chi ama cibi locali e genuini. Mentre il ristorante «Heimatli» offre piatti caserecci come le Gschwellti (patate lesse con la buccia) e la fonduta Grischa Raclette, l’«Uondas» garantisce un’esperienza da non perdere, dalle specialità di carne fino all’architettura interna. Lo «Stüvas», infine, è una celebrazione dello slow food, con i migliori prodotti della regione.

Romantik Hotel Stern – Coira

Tre secoli di pura tradizione: da generazioni lo Stern, nel centro storico di Coira, è un faro per la cucina tipica grigionese. Chi è alla ricerca di maluns, capuns o pizzoccheri è nel posto giusto, nell’accogliente locale in pino di cembro, dove si realizzano alla perfezione e con estrema cura piatti classici e di comprovata bontà.

Hotel des Balances – Lucerna

Il ristorante dell’Hotel des Balances, con la sua rinomata terrazza nel cuore del centro storico della pittoresca Lucerna, adagiato sulle rive della Reuss, unisce un tocco storico al design moderno; lo chef Andy Fluri e il suo team viziano gli ospiti con creazioni sempre fresche di stagione e fantasiose.

Villa Principe Leopoldo – Lugano

Lo chef Dario Ranze unisce la passione italiana alla raffinatezza francese: nella sala da pranzo principesca del Principe Leopoldo al di sopra di Lugano, in un ambiente meraviglioso, si possono gustare specialità deliziose e ben interpretate del Ticino e della vicina Lombardia – godendo al contempo di una vista mozzafiato sul lago di Lugano.

Hotel Seehof Davos – Davos Dorf

Che squisito imbarazzo della scelta! Mangiare sulla terrazza solarium del «Chesa», con la sua cucina svizzera sostanziosa, avventurarsi in un viaggio culinario nel più raffinato «Panorama» o pasteggiare nel «Gourmet Stübli», premiato dalla Guida Michelin? Tutti e tre i locali fanno capo a una sola persona, lo chef stellato Martin Bieri.

Widder Hotel – Zurigo

Il locale più insolito nell’offerta culinaria del Widder si chiama AuGust. Boucherie, brasserie e bistrot in uno, il locale offre specialità di carne e salumi, in un ambiente rustico ma elegante. Insalata di testina di vitello, trippa e testa in cassetta: chi ama la carne in ogni forma e assaggia di tutto ha trovato il posto che fa al caso suo.

Hotel Adula – Flims-Waldhaus

Il rinomato hotel 4 stelle superior offre, nella sua SPA di 1200 mq con piscina coperta, saune e idromassaggio, uno speciale programma benessere per bambini. Particolarmente affascinanti la grotta del ghiaccio, la sauna alle erbe e il bagno turco rubino. Camere spaziose arredate con gusto in stile alpino chic con molto legno di cembro, in sei categorie di prezzo. L’hotel è situato alle porte del paese, sul prato dell’hotel c’è spazio sufficiente per giocare. Il lago di Cauma, aree per grigliate, i sentieri escursionistici e gli impianti di risalita sono comodamente raggiungibili a piedi e con il passeggino.

The Chedi Andermatt – Andermatt

Dal punto di vista culinario, l’hotel Chedi – situato a 1400 metri sul livello del mare – offre un esclusivo punto d’incontro tra Occidente ed Estremo Oriente. I cuochi che preparano prelibatezze europee e asiatiche nelle quattro “open kitchen” diventano essi stessi parte di uno spettacolo artistico. E la vetrina dei formaggi, alta cinque metri, è un tempio alle leccornie franco-svizzere.

Beau Rivage – Ginevra

Due locali, due mondi, uno chef di punta: nel ristorante «Le Chat-Botté» si celebra la cucina francese più altolocata, nel «Le Patara Fine Thaï Cuisine» si servono i migliori piatti thailandesi. Una grande eleganza – anche per gli occhi – quella che serve a tavola Dominique Gautier, una stella Michelin e 18 punti Gault Millau.

Badrutt’s Palace Hotel – St. Moritz

Cocktail da 1.2 carati: dal lontano 1896, questo hotel offre un servizio discreto, un’eleganza tradizionale e un’atmosfera di piacevole lusso. In occasione di San Valentino, il 14.02.2016, riceverà l’incoronazione ufficiale: il nome lascia trasparire che verrà servito un esclusivo cocktail con un diamante da 1.2 carati di Graff Diamonds.

Hotel Eden Spiez – Spiez

Mangiare al ristorante dell’hotel «Belle Epoque» significa avere il lago di Thun ai propri piedi, una vista sulle montagne della regione della Jungfrau e, in tavola, cibi sfiziosi e regionali della cucina alpina, o prodotti mediterranei che giungono da Oltralpe. Rientra nell’offerta gourmet, infine, una visita all’allevamento di storioni per la produzione di caviale della serra tropicale di Frutigen.

Congress Hotel Seepark – Thun

Vedere i migliori cuochi all’opera, sedersi in cucina alla tavola imbandita dello chef e gustarsi un esclusivo menu di sei portate: al «Seepark» tutto questo è possibile, ed è un’esperienza da non perdere! Ovviamente è un piacere anche mangiare in modo più classico nell’elegante sala da pranzo.

Park Weggis – Weggis

Fiore all’occhiello dei tre ristoranti di questo hotel affacciato direttamente sul lago è il «Park Grill». Qui, gli ospiti creano essi stessi i loro piatti: la carne viene servita precisamente nei 100 grammi ordinati, i contorni si assemblano in base al gusto personale. I prodotti eccellenti e sostenibili sono scelti da André Jaeger, uno degli chef più in vista della Svizzera.

Grand Resort Bad Ragaz – Bad Ragaz

Nel Grand Resort Bad Ragaz si può partire per un viaggio culinario di alto livello in giro per il mondo, grazie ai sei ristoranti, al bistrot e al caffè. Il clou: la “fine dining sharing experience” nel locale di Andreas Caminada – qui la cucina coi fiocchi si fa esperienza condivisa.

Carlton Hotel St. Moritz – St. Moritz

È il centro culinario di St. Moritz per antonomasia: una stella Michelin e 18 punti Gault Millau per il cuoco dell’anno. Il locale «Da Vittorio» seduce con la sua cucina lombarda. Eleganza svizzera e selezione di piatti da tutto il mondo: questo ciò che offre il secondo ristorante del Carlton, il Romanoff.

Lenkerhof Gourmet Spa Resort – Lenk im Simmental

Se i bambini sono contenti, lo sono pure i genitori. Questo vale anche e soprattutto al momento dei pasti. Al Lenkerhof i bambini vengono viziati e serviti con pizza, hamburger e altre leccornie nel ristorante per bambini “Il piccolo principe”, mentre gli adulti si fanno coccolare in uno dei tre ristoranti dell’hotel.

Il nostro viaggio alla scoperta delle eccellenze svizzere prosegue… continuate a seguirci! Stay tuned!

Viaggiatore Gourmet

Per ulteriori informazioni:

www.svizzera.it/gastronomia

Crediti foto: Svizzera Turismo


Cartoline da Lago, orto e cucina – Summer Experience @The Market Place – Como – Chef/Patron Davide Maci

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Lago, orto e cucina. L’evento con cui lo chef Davide Maci ha presentato la carta estiva del ristorante e la sua filosofia di cucina: un aperitivo nell’orto di Careno, che abbiamo raggiunto navigando sul Lago di Como, a cui è seguita una cena al ristorante. Perché il The Market Place è una darsena che, attraccata una barca, porta a un giardino segreto, anzi un orto: alberi da frutta, erbe spontanee, ortaggi e persino galline ruspanti. Le terrazze coltivate sul Lago di Como del piccolo paese di Careno non sono tanto, né solo, un luogo di primizie che una volta raccolte finiscono in un piatto. L’orto è il luogo della consapevolezza e della maturazione, di una cucina che va sempre più nella direzione di una conoscenza della terra e della materia. Il sogno di Davide Maci di un proprio ristorante ha radici lontane. L’ispirazione, invece, è Londra con i suoi mercati all’alba, il solo momento in cui è possibile incuriosirsi e concentrarsi nella ricerca di ingredienti di prima qualità tra bancarelle e cassette. Al The Market Place ci si ritrova nell’atmosfera di Camden Lock e Old Spital elds: colori, materiali, scelte d’arredo e dettagli riportano a un luogo dinamico, creativo, sociale. The Market Place è quindi un viaggio di contaminazioni, fra contraddizioni di culture e tradizioni che diventano incanto nel piatto, ma in cui ogni sapore porta con sé la propria storia, senza stravolgerla, mantenendone integri il valore e la narrazione. È un concetto di ristorazione dalle influenze smaccatamente internazionali.

Archivio storico reportage:

-> Reportage del 14 Aprile 2016

Ingresso del ristorante

Raggiungiamo in barca l’orto del ristorante, dove ad attenderci c’è lo chef

Tutto pronto per un assaggio dei prodotti dell’orto

Lo chef Davide Maci ci dà il suo benvenuto

Rapanello e purea di finocchi, cuore di rapanello alla barbabietola e purea di mango

Fiori di zucca, ripieni di zucchine, crème fraîche, menta

Piselli freschi con composta di limoni, scalogni confit

Inoltre è stato servito Pomodoro fragola, composta di pomodoro e basilico.

Rientrati al ristorante inizia la degustazione delle nuove portate

Franciacorta Extra Brut – Camossi

Come una pizza

Passata di pomodoro ciliegino, pomodori dry, stracciatella di bufala, alici marinate, focaccia con farina di Timilia.

Pane con farina di canapa e integrale accompagnato da olio del Lago d’Iseo dell’Azienda Agricola Ortal e burro salato

Haitian Salad: rum Clarin Sajus, vermut Noilly Prat dry, sciroppo di mela verde, spinaci disidratati e seltz all’ananas

Capesante

Carpaccio di capesante, ciliegie fermentate, terrina di foie gras d’anatra, rapanelli.

Pane alle olive

Marsala Vecchio Samperi – Marco De Bartoli

Manzo e animelle

Carpaccio di letto, animelle di vitello glassate, funghi, foglia d’ostrica.

Pomodoro

Finti maccheroni, composta di pomodoro, brodo di pomodoro, scarpetta al pomodoro.

Pane di farina di segale

Ventou de Ma – U-tabarka

Spaghettone

Calameretti spillo, peperoni verdi, pane croccante, peperone crusco.

Lucioperca

Lucioperca, granchio, bisque di granchio all’erba limoncina, piselli.

Profasio 2013 – Massimago

Anatra

Petto, kimchi, indivia, involtino di coscia confit, cipollotto novello, sedano.

Rosso

Frutti rossi, succo di rabarbaro, crema di yogurt.

Avanti Savoia

Tanqueray gin infuso con pere Martin Sec, Lillet, sciroppo di camomilla, gocce di Ardbeg Uigeadail e bitter al pompelmo.

Caffè e coccole finali

VG con la squadra The Market Place

Viaggiatore Gourmet

Ristorante The Market Place
22100 Como
Via Borsieri, 21/A
Tel.+39 031 270712
Orari:
Lunedì 19:00 – 23:00
Martedì – Sabato 12:00 – 14:30 e 19:00 – 23:00
Chiuso domenica
E-mail: info@themarketplace.it
Sito internet: www.themarketplace.it

Cartoline dal 673 Meeting VG @ Riserva San Massimo – Gropello Cairoli (PV) – Patron Famiglia Antonello, Chef Antonio Danise del Ristorante di Villa Necchi alla Portalupa

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Antonio Danise è una vecchia conoscenza: abbiamo già avuto modo di apprezzare la sua cucina al ristorante di Villa Necchi alla Portalupa in occasione di una nostra visita e della nostra Festa delle Feste 2016, l’imperdibile appuntamento di fine anno di tutti gli amici di Viaggiatore Gourmet. Lo abbiamo voluto con noi per accompagnarci in una giornata davvero speciale, dedicata esclusivamente ai senatori Amici Gourmet, presso la Riserva San Massimo. Siamo nell’Oltrepò Pavese, nell’oasi del Parco del Ticino, 800 ettari di natura incontaminata che costituiscono il contesto ambientale più raro del Parco lombardo della Valle del Ticino. A bordo di un fuoristrada, il direttore della Riserva Dino Massignani ci ha guidati lungo i sentieri della Riserva, attraversando la foresta, superando risorgive e fontanili, daini e caprioli, in un safari all’italiana alla scoperta dell’incredibile biodiversità del Parco. Giusta conclusione del nostro itinerario è stato il pranzo gourmand nella casa padronale nel cuore della Riserva, dove ci ha raggiunti Massimo Bove, responsabile commerciale dell’azienda. L’atteso protagonista della nostra degustazione non si è fatto certo attendere: principe della tavola è stato il Carnaroli Riserva San Massimo servito dapprima in risotto di pistilli di zafferano della Mancha e tartare di Fassona affumicata su legno di rovere e quercia, e poi nell’inconsueta veste di dessert. Durante il pranzo abbiamo potuto degustare anche altri prodotti dell’azienda, come la carne di cinghiale e il miele, oltre alle eccellenze del territorio selezionate da Antonio. Al mastro gelatiere Massimiliano Scotti di VeroLatte di Vigevano è spettato poi il compito di realizzare un goloso e Ris e Lat, dove un delicato gelato di riso è stato abbinato all’aroma intenso e profumato del miele d’acacia prodotto nella Riserva.

Pronti per una gita nella Riserva

La nostra guida sarà Dino Massignani

Si parte!

Avvistamenti nella Riserva

Eccoci nelle risaie da cui proviene il raccolto dell’azienda

Dino Massignani ci illustra le caratteristiche della riserva, ma soprattutto del riso

Ritorniamo in azienda per il pranzo. Ecco la sala allestita per il pranzo

Il nostro menu personalizzato

Abbinamento Vini
Optiamo, come di consueto, per il servizio al calice dei vini messi a disposizione dai nostri Partner.

Aperitivo

Lo chef Antonio Danise di Villa Necchi alla Portalupa ci dà il suo personale benvenuto

Tipoligie di stuzzichini: pizzetta con farina di riso Riserva San Massimo, pomodoro, basilico, burrata e limone; chips di Carnaroli Riserva San Massimo, mayo al lime e acciughe del mar Cantabrico Nardin; arancino di Carnaroli Riserva San Massimo; salvia e verdurine in tempura di riso.

Metodo classico Blanc de Blancs 2012 – Villa Parens

Un brindisi a questa bella giornata

Ci accomodiamo al tavolo, dove pranzeremo insieme a Giulio e Maria Antonello, che rappresentano la Famiglia proprietaria della Riserva

Lo chef Danise introduce la prima portata

Frittata con uovo d’oca, cipolla dorata di Voghera, fegato grasso di Mortara e infuso di bucce di Lodigiano grigliate

Monte Colombo Barbera d’Asti Doc 2008 – Tenute Cisa Asinari dei Marchesi di Grésy

Carnaroli Riserva San Massimo in risotto ai pistilli di Zafferano della Mancha e tartare di fassona affumicata al legno di rovere e quercia

Barolo Docg Vigneto Cerequio 2005 – Batasiolo

Cinghiale della Riserva alla Parmigiana, crema di riso mantecata al blu di bufala, pomodori semi-secchi San Marzano

La Serra Moscato d’Asti Docg 2016 – Marchesi di Grésy

Lo chef impiatta il dessert…

… ma c’è una sorpresa: il gelato artigianale di Vero Latte di Vigevano

Massimiliano Scotti prepara il gelato al momento con l’azoto liquido

Pastiera di riso con gelato al liquore Strega mantecato al momento

VG presenta il piatto con gli chef

Un altro assaggio di gelato realizzato con il miele della riserva

Gelato con il miele Millefiori Biologico della Riserva San Massimo

Caffè

VG con lo chef Antonio Danise e con Massimiliano Scotti e Andrea Bonomo di Vero Latte

Viaggiatore Gourmet

Riserva San Massimo
27027 Gropello Cairoli (PV)
Loc. San Massimo
Tel. 0382 817239
E-mail: info@riservasanmassimo.net
Sito internet: www.riservasanmassimo.net

Ristorante Contraste – Milano – Chef Matias Perdomo

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Al Contraste di Matias Perdomo eravamo stati subito dopo l’apertura. In questo lasso di tempo il ristorante si è fatto spazio sull’affollata scena milanese conquistando un pubblico variegato, tanto da essere meta gettonata dai turisti internazionali, ma anche e soprattutto dai milanesi doc, che del locale in via Meda sono assidui visitatori. Perdomo però non è certo il tipo che si accontenta: insieme ai suoi amici e soci, il pastry chef Simon Press e il maître/sommelier Thomas Piras, da pochi mesi ha rivoluzionato l’offerta del locale, aprendo un nuovo, interessante capitolo che al momento in Italia è il solo a scrivere. L’intento era stato dichiarato sin dall’inaugurazione, ma il passaggio è stato graduale: 20 mesi in tutto per abituare la clientela, sondarla e infine compiere il grande balzo: eliminare il menù. Così, al centro della nuova esperienza enogastronomica proposta da Perdomo, c’è il rapporto di fiducia tra il cliente e lo chef, l’universo gustativo del primo e l’estro creativo del secondo. Ogni ospite può infatti scegliere tra due degustazioni, diverse solo per numero di portate, indicando preferenze e desideri, quello che segue invece è l’improvvisazione dello chef, diversa di serata in serata.

Archivio storico reportage:

-> Meeting del 17 Ottobre 2015

Il borsino delle guide cartacee 2017
Michelin lo segnala come novità e assegna il piatto e tre coperti (nel 2016 non segnalato)
Espresso assegna un cappello (nel 2016 altro sistema di valutazione)
Gambero Rosso assegna 79 – cucina 50 (nel 2016 solo segnalato)

La squadra

Lo staff in cucina

Chef/Patron: Matias Perdomo
Patron/Pastry chef: Simon Press

Lo staff in sala

Patron/maître/sommelier: Thomas Piras
Chef de rang: Onofrio Viscione, Alessia Taffarel, Matteo Bianchini
Commis: Federico Fontana

Ingresso

Sala e mise en place

Menu

Riportiamo, come sempre, i menu degustazione.

I classici € 90

6 passaggi

Riflesso €  130

Per entrambi i menu non esiste una linea definita a priori, ma si modella in base alle esigenze dell’ospite.

Abbinamento Vini
Optiamo, come di consueto, per il servizio al calice.

Aperitivo servito nella “Mistery Box” 

Tipologie di stuzzichini: sarde in saor (verde), bon bon di foie gras e sesamo (nero), anguria e Campari (rosso).

In abbinamento con distillato di prugne umeboshi

Pane servito dal commis Federico Fontana

Tipologie di pane: classico e ai cereali prodotti per Conrtaste da Davide Longoni.

Piattooo!

Rosa di scampi laccati alla barbabietola e alga nori

Baden Weisser Burgunder Trocken 2013 – Huber

Finocchio, pera, mela in due acidità e i suoi germogli, sorbetto di arancia amara

Ultimo ritocco

Ceviche di ricciola nera e verdure

Mortadella di triglia 

Pesce e insaccato sono serviti in un panino di pasta bignè con maionese al rafano.

Cozza cacio e pepe

Le Chevalier de Sterimberg Hermitage doc – Paul Jamboulet Aîné

Sgombro marinato, menta, fragole e salsa di uova di sogliola

Rognoni di coniglio, anguilla affumicata e sorbetto di aceto

Pasta e piselli e limone alla brace

Tradition Pinot Nero Valle d’Aosta doc – Anselmet

La nostra versione degli spaghetti alle vongole

Ravioli con all’interno l’amido mantecato di un spaghetto alle vongole classico.

Cotoletta alla milanese e asparago bianco

Cannubi Barolo docg 2006 – Damilano

Animella di vitello, pesto e noce di macadamia

Agnello dei Pirenei con cetriolo, curcuma e yogurt

Il maître e sommelier Thomas Piras ci serve il piccione al tavolo

Piccione con mais e avocado…

… coscia del piccione con liquirizia e mozzarella

1945 Rivesaltes doc – Château Las Collas

Insalata, cioccolato, aceto balsamico e pomodoro dell’albero

La “grande pasticceria” del Contraste

Torta di rose con gelato alla vaniglia, servita al carrello

Caffè Illy

Cucina

Allo chef uruguaiano, così come ai suoi soci, non manca certo la voglia – e il coraggio – di mettersi ala prova, lasciando al cliente la prima mossa in una partita in cui, se è vero che i limiti del campo sono marcati dall’ospite, a condurre il gioco è invece lo chef. La sua cucina è un interessante quanto spiazzante accostamento tra tecniche e preparazioni internazionali e piatti forti della tradizione: così il rognone di coniglio si accompagna all’anguilla affumicata, l’agnello viene servito con yogurt e curcuma e a un grande classico come il piccione si alterano portate in cui marinature, note acide e fermentazioni richiamano il Giappone. Nulla è come sembra, una premessa  – o forse un avvertimento? – fatta sin dall’apertura della degustazione, con la Mistery Box che contiene gli stuzzichini iniziali.

Servizio e accoglienza

Nella radicale rivoluzione del Contraste, qualcosa è rimasto uguale: la carta dei vini, una rassicurante costante, fitta di proposte nazionali e internazionali, nelle quali districarsi grazie al fiuto di Thomas Piras. Il cambiamento della proposta gastronomica però non riguarda solo la cucina, ma chiama in causa anche il servizio. In assenza della carta, maître e chef de rang diventano figure ancor più cruciali nel cogliere a pieno le aspettative e i gusti degli ospiti e nel trasmetterle in modo chiaro in cucina.

Conclusioni

Nella deriva di un panorama gastronomico dove carte chilometriche si alternano a clienti sempre più esigenti e puntigliosi nell’esporre le loro richieste, il Contraste dice la sua, con una netta presa di posizione che non lascia spazio a repliche. Non sbaglia un colpo il “magico” trio Perdomo – Press – Piras, con una scelta coraggiosa, ma senz’altro riuscita che conferma il Contraste tra gli indirizzi più interessanti di Milano.

Viaggiatore Gourmet

Ristorante Contraste
20136 Milano
Via Meda, 2
Tel. (+39) 02 49536597
Aperto solo a cena chiuso martedì da settembre a fine maggio; da giugno a fine agosto il giorno di chiusura sarà invece la domenica
E-mail: info@contrastemilano.it
Sito internet: www.contrastemilano.it

Grand Hotel Alassio, Gazebo Restaurant e GH Bistrot – Alassio (SA) – GM Davide Crema, Chef Roberto Balgisi

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Ormai da qualche tempo Viaggiatore Gourmet è frequentatore abituale della bella costa ligure. Nelle sue incursioni nella terra celebre in tutto il mondo per la focaccia, il pesto e altre innumerevoli leccornie, una tappa ormai entrata a pieno titolo tra le immancabili è quella al Grand Hotel Alassio e al Gazebo Restaurant di Roberto Balgisi. La cornice, va da sé, è per veri fuoriclasse: una struttura a 5 stelle dotata di ogni comfort e che, dalla sua integrale ristrutturazione lo scorso anno, è diventata un punto di riferimento nel settore dell’accoglienza di alta qualità della Regione. A questo però si aggiunge l’eccellente lavoro di Roberto Balgisi, che nell’anno trascorso alla guida di tutta l’offerta ristorativa dell’hotel – oltre a occuparsi della cucina del Gazebo Restaurant e a coordinare il GH Bistrot, la Pizzeria Lentini’s e l’intero comparto F&B – ha già saputo attirare l’attenzione di guide e appassionati. Ecco il reportage dettagliato della nostra esperienza.

Archivio storico reportage:

-> Reportage del 28 giugno 2016
-> Reportage del 26 Ottobre 2016
-> Reportage del 27 Ottobre 2016
-> Cena a 6 mani con Maurilio Garola e Davide Palluda

Il borsino delle guide cartacee 2017
Michelin assegna tre casette all’hotel
Espresso segnala il Gazebo come novità
Gambero Rosso non segnala

Lo staff dell’hotel

General Manager: Davide Crema; Operations Manager: Costantino Bocchiddi; Room Division Manager: Stefano Margarito; Spa Manager: Monica Loi; Sales & Marketing Manager: Silvia Donatiello; Housekeeper: Roberta Camarata

La squadra al Gazebo Restaurant

Chef executive/F&B manager: Roberto Balgisi; Sous chef: Giulio Melis; Restaurant Manager/Maître: Daniel Gavinelli; Sommelier: Elia Cavasin; Chef de rang: Laura Massirio, Natalia Lungu

Ingresso

L’entroterra ligure visto dall’hotel

La spiaggia privata

Il Kids Club

La pizzeria Lentini’s

Il GH Bar

I “ferri” del mestiere

La suite di VG

La camera da letto

Il salotto

Il benvenuto dell’hotel

La terrazza con idromassaggio

La sala da bagno

Pranzo al Gazebo Restaurant

Menu

Riportiamo, come sempre, il menu degustazione e quello alla carta.

Degustazione € 70

Bresaola artigianale di pesce spada alla barbabietola con insalata di cannellini e agrumi
Moscardini Puglia 60° con crema di piselli e rapanelli allo zafferano
Spaghetto nero con crema di cicerchia, pancia di maiale toscano al rosmarino e capesante arrosto
Fusilli “Pastificio dei Campi” con ragù di verdure e zenzero ai gamberi viola di Oneglia
Scaloppa di ombrina “bocca d’oro” laccata col proprio ristretto su letto di cous cous e asparagi di mare
Limone vs. Cioccolato

A mano libera € 100

Degustazione di 9 portate

La carta

Premier Cru

Caviale “Adamas” black € 39,00
Gran crudo di mare € 65,00

Antipasti

Insalata di vegetali con salsa al kiwi € 20,00
Il mare in insalata 2017 € 25,00
Salmone e mostarda 3.0 € 24,00
Moscardini Puglia 60° con crema di piselli e rapanelli allo zafferano € 24,00
Bresaola artigianale di pesce spada alla barbabietola con insalata di cannellini e agrumi € 23,00

Paste e Risotti

Spaghetto nero con crema di cicerchia, pancia di maiale toscano al rosmarino e capesante arrosto € 21,00
Fusilli Pastificio dei Campi con ragù di verdure e zenzero ai gamberi viola di Oneglia € 24,00
Gnocchi alle olive taggiasche con king crab e pomodorini confit € 25,00
Carnaroli Acquerello Riserva alla valeriana con wasabi, limone e polpo nostrano € 23,00

Secondi

Tonno Blue Fin in crosta di pane agli spinaci con insalata russa piccante e cucunci di Pantelleria € 30,00
Scaloppa di ombrina “bocca d’oro” laccata al proprio ristretto su letto di cous cous e asparagi di mar € 28,00
Seppie di Porto Santo Spirito in salsa ceviche con cremoso alle mele € 26,00
Zuppa di pesci di scoglio € 36,00
Pescato del giorno € 11,00/etto
Costata di maiale Iberico con cipolle di Tropea balsamiche€ 28,00

Formaggi

Shropshire all’uvetta di Corinto € 16,00

Dolci

Frutta and Soda € 14,00
Limone vs. Cioccolato € 16,00
La Sacher € 16,00
Torta sbrisolona con gelato al pralinato e lamponi € 16,00
Il mio gelato soffiato con visciole di Cantiano € 16,00

Abbinamento Vini
Optiamo, come di consueto, per il servizio al calice.

Pane

Tipologie di pane: bianco, di mais, alle olive taggiasche, focaccia all’olio d’oliva, e grissini.

Il Restaurant Manager Daniel Gavinelli al taglio di uno Cinco Jotas de Bellota

Piattooo!

Pomodoro farcito con crema di formaggio e salsa alle olive taggiasche

Ravello Bianco Costa d’Amalfi – Marisa Cuomo

Polpo e patate

Lo chef Roberto Balgisi ci presenta il suo gran crudo di mare

Tonno Blue Fin al ponzu e polvere di agrumi, tartare di scampi con ricci di mare e arance a vivo, gamberi rossi con cialde di cipolle rosse, tartare di ombrina con capperi La Nicchia, pomodorini e olive taggiasche, Salmone Loch Fin con pomodorini tomberry allo yuzu, vongole veraci nostrane.

Tagliolino tiepido con asparago violetto di Albenga, battuta di manzo affumicato e bottarga d’uovo

Linguine alle vongole veraci selvatiche

Rana pescatrice con polvere di rosmarino, salsa di borlotti e frutto della passione

Asparagi bianchi di Bassano con uova fritte al burro nocciolato e Parmigiano

Fiorentina di manzo Highland scozzese con ratatouille di verdure

Il dessert viene completato al tavolo

Fruit and soda

Caffè e coccole finali

Caffè Lavazza espresso Top Class

Tipologie di piccola pasticceria: tartufini, piccole bignole, tortina allo yuzu e mini panne cotte al passion fruit.

Cena vista mare al tramonto

Il nostro tavolo

La mise en place

Aperitivo con i cocktail preparati dalla bar tender Cristina Fiorito

 

N° ZERO (Gin Portobello, zucchero liquido, cordial lime, basilico in foglia shaker e filtrato, gocce di Assenzio); Lucy Van Pelt (Calvados Fine Vs, liquore St. Germain, cordial lime, ginger ale)

Un Classico (Gin Beefeater 24, Vermouth Chinato Mancino, Angostura, Maraschino)

Lo chef Robert Balgisi all’apertura della sua scatola

Tipologie di stuzzichini: galatine alle uova e bacon, cono al basilico con bresaola artigianale di pesce spada alla barbabietola, macaron al cioccolato con cremoso di salmone affumicato.

Pane

Tipologie di pane: ai semi di papavero, paninetti con cucunci di Pantelleria, bananine con pomodorini datterini, focaccia artigianale, grissini bianchi e alle cipolle rosse.

Il Restaurant Manager Daniel Gavinelli ci serve le bollicine con cui apriamo la nostra degustazione

Metodo Classico Blanc de Blancs Brut – Edoardo Miroglio 

Il mare in insalata 2017 

Le perle di verdure sono profumate all’anice, mentre la gelatina sottostante di aceto e wasabi costituisce il condimento del piatto.

Salmone e mostarda 3.0

Vistamare Ca’ Marcanda Toscano Bianco igt 2015 – Gaja

Gnocchi alle olive taggiasche con king crab e pomodorini confit

Tonno Blue Fin in crosta con crumble di semi di zucca, maionese alle arance e peperoncini in fili

Malvasia delle Lipari Passito doc 2013 – Hauner

Dulce de leche al caffè con “vecchio balsamico” e lamponi

Limone vs. cioccolato

Caffè e coccole finali

Caffè Lavazza espresso Top Class

Tipologie di piccola pasticceria: mini babà, tortine al lime, macaron alle fragole con cremoso di Abinao.

Colazione in terrazza

La tavola imbandita

Light lunch al GH Bistrot prima della partenza

Birra EVO Gluten Free – Hordeum

Hot dog con crauti leggermente fermentati, senape e patatine fritte

Hamburger GHA con carne di manzo, formaggio cheddar, cipolle caramellate, pomodoro, iceberg e salsa sfiziosa di Roberto Balgisi

VG con lo staff

Cucina

Qualità della materia prima, un’espressione sempre più abusata nell’ambito dell’alta ristorazione, ma che, nel caso si Roberto Balgisi, si riveste di una connotazione del tutto diversa. Per lo chef varesotto la selezione del prodotto è un mantra, un comandamento, un valore. Valore, questo forse il termine più azzeccato per raccontare i suoi piatti che con uno stile tutto personale, attento alla composizione quanto all’equilibrio dei sapori, esaltano innanzitutto il prodotto.

Servizio e accoglienza

Abituati ai grandi numeri di una clientela di altissimo livello, il servizio del Gazebo Restaurant è calibrato a quello dell’intero hotel: il tono è cordiale, mai forzato, né eccessivamente formale. Precisione e puntualità sono ad altissimi livelli, senza sbavature.

Conclusioni

Che l’occasione sia un pranzo in compagnia o una cena romantica sulla spiaggia, il Gazebo Restaurant di Roberto Balgisi è la scelta giusta. Oltre alla proposta gastronomica decisamente interessante, il ristorante gourmand del Grand Hotel Alassio non teme rivali anche dal punto di vista dell’ambientazione: al contrario, a colpire è la sua incredibile capacità di “trasformarsi” dal pranzo alla cena, dall’alba al tramonto, un po’ come i disegni sulla sabbia tracciati dalle onde sulla battigia.

Viaggiatore Gourmet

Grand Hotel Alassio
17021 Alassio (SV)
Via Gramsci, 2/4
Tel.(+39) 0182 648778
Email: info@ghalassio.com
Sito internet: www.grandhotelalassio.it

Ristorante Gazebo e GH bistrot
Tel.(+39) 0182 641910
Email: ristorante@ghalassio.com

Cena a quattro mani @Ristorante Paradiso dell’Hotel Das Paradies – Laces (BZ) – Chef Peter Oberrauch, Chef Ospite Francesco Oberto

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Quarto appuntamento 2017 con le Notti delle Stelle Gourmet, una serie di cene a 4 mani organizzate con la nostra collaborazione presso l’Hotel 5 stelle Das Paradies di Laces (BZ). Per questa occasione lo chef resident Peter Oberrauch ha ospitato Francesco Oberto, chef del Ristorante Da Francesco di Cherasco (CN), 1 stella Michelin. Lo chef resident ha presentato le sue ultime creazioni estive, mettendo in luce la sua grande capacità di esaltare le materie prime, attraverso proposte sia moderne che più tradizionali. Francesco Oberto, dal canto suo, ha conquistato la platea con piatti contemporanei dalla spiccata immediatezza e golosità. La cena è stata impreziosita dalle selezionatissime materie prime di Longino&Cardenal e dalle migliori etichette della Cantina dei Produttori di Cortaccia.

Archivio storico reportage:

-> Reportage Hotel del 5 Ottobre 2015
-> Reportage Ristorante del 6 Ottobre 2015
-> Reportage 4 Mani con Daniel Facen del 20 Settembre 2016
-> Reportage 4 Mani con Walter Ferretto del 18 Ottobre 2016
-> Reportage 4 Mani con Marco Sacco del 25 Ottobre 2016
-> Reportage 4 Mani con Pier Antonio Rocchetti del 8 Maggio 2017
-> Reportage 4 Mani con Nicola Gronchi del 5 Giugno 2017
-> Reportage 4 Mani con Francesco Oberto del 3 Luglio 2017

La sala

Il menù dell’evento

I protagonisti dell’evento: Francesco Oberto e Peter Oberrauch

Qui con VG

Aperitivo

Spumante Rosé – Castel Monreale

Il benvenuto della famiglia Pirhofer

Pane

Pinot Grigio Doc Penóner 2015 – Cantina di Produttori di Cortaccia

Ispirazione: salmone affumicato, caviale Kaluga amur, aneto, plancton, erbette di montagna

Sbirciatina al pass…

Prato e Pascolo: risotto, aglio nero, gambero rosso, scorza di limone by Francesco Oberto

Sauvignon Doc Kofl 2016 – Cantina di Produttori di Cortaccia

Pasta&More: fagottini, finferli, coulis al crescione, burro rosso by Peter Oberrauch

Rombo scottato, bagna cauda, uovo mimosa by Francesco Oberto

Rinfresco: ananas e senape di Dijon by Peter Oberrauch

Merlot Riserva Doc Brenntal 2013 – Cantina di Produttori di Cortaccia

Tradizione e modernità: vitello di latte, melanzane viola, tartare di porcini, riduzione di salsa bernese by Peter Oberrauch

Passito bianco Igt Mitterberg 2015 – Cantina di Produttori di Cortaccia

Pre-dessert: gavotte, gelato alla crème brûlée, caramello by Peter Oberrauch

Seduzione: mousse al cioccolato bianco, frutto della passione, terra di cacao by Francesco Oberto

Caffè e coccole finali

Le brigate ci raggiungono in sala per ricevere il meritato applauso

Un grande GRAZIE a tutti!

Per la prossima tappa aspettiamo anche te!

Consulta il calendario eventi qui e iscriviti!

Viaggiatore Gourmet – Viaggiare, conoscere, esserci!

Ristorante Paradiso dell’Hotel Das Paradies
39021 Laces (BZ)
Quellenweg, 12
Tel. (+39) 0473 622225
E-mail: info@hotelparadies.com
Sito internet: www.hotelparadies.com

I prossimi meeting di Altissimo Ceto:

www.altissimoceto.it/meeting-eventi/

Essere un nostro associato significa ricevere inviti personali per oltre 100 eventi (annuali) imperdibili che organizziamo per i nostri soci, un ricco calendario di eventi settimanali (aperitivi, pranzi, cene, serate mixology, degustazioni di grandi vini e di cibi rari e preziosi) privati ed esclusivi (Roadshow of Excellence Tour), tappe ufficiali che in Italia ogni anno vengono ospitate dalla migliore selezione di tutti gli 8 tre stelle, dei 41 due stelle e da una buona parte dei 294 ristoranti stellati Michelin, oltre che da una attenta selezione di Hotel 5 ***** stelle, SPA resort e relais selezionati tra i più prestigiosi e rappresentativi.

Breaking News – Eventi Enogastronomici esclusivi. (Media Partner) Sponsored By Amici Gourmet Network esclusivo di appassionati Gourmet.

Cartoline dal 674 Meeting VG @ Ristorante Felix Lo Basso – Milano – Chef Felice Lo Basso

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A una anno dall’apertura del locale che porta il suo nome, all’ultimo piano della Galleria Vittorio Emanuele, con gli Amici Gourmet siamo tornati da Felice Lo Basso. Il sorriso con cui ci accoglie racconta tutta la soddisfazione di chi, grazie a un lavoro incessante e ambizioso, comincia a raccogliere i frutti delle sue fatiche: a partire dallo scorso novembre quando, a soli 5 mesi dall’apertura del locale, il suo ristorante ha ottenuto il riconoscimento della stella Michelin. Colori caldi, sgargianti quanto il sole di Puglia, patria dello chef, ma anche una precisione millimetrica nella disposizione degli elementi, un impiattamento studiato e rigoroso, di grande impatto, che ricorda le opere di arte contemporanea del Museo del Novecento, dal lato opposto di Piazza Duomo. E proprio questo che amiamo di più nella cucina di Lo Basso: l’armonica convivenza delle sue due anime, quella calda e mediterranea della sua terra d’origine, e quella dinamica e avanguardista di Milano, la sua terra d’adozione, cui sono legati i suoi successi professionali e con la quale, come spesso racconta, si sente sempre più in sintonia.

Archivio storico reportage:

-> Reportage del 29 Giugno 2016
-> Quattro Mani con Daniele Pescatore del 5 Luglio 2016

La squadra

Staff di cucina

Chef Patron: Felice Lo Basso
Sous Chef: Nino Ferreri
Paticciere: Domenico Peragine
Secondi: Dario Fisichella
Primi: Emanuele Ruffa
Commis: Andrea Riccelli

Staff di Sala

Maitre: Sebastiano Trogu
Chef de rang: Mattia Silena
Chef de Rang: Mattia Busi

L’ingresso del ristorante

Sala e mise en place

La scultura raffigurante la stella Michelin

Lo staff pronto per il servizio

I tavoli

Il nostro menù personalizzato

Abbinamento Vini
Nei meeting utilizziamo i vini messi a disposizione dai nostri Partner.

Aperitivo

Franciacorta Doppio Erre Di – Derbusco

Lo chef Felice Lo Basso ci dà il suo personale benvenuto

Tipologie di stuzzichini: centrifugato di anguria, pomodoro e basilico; panna cotta al tartufo con vellutata di piselli; marshmallow di Parmigiano e zafferano; cioccolatino di prosciutto cotto e pistacchi; gomitolo di pasta croccante con capocollo di Martina Franca.

Franciacorta Extra Brut – Le Marchesine

Amuse bouche: tartelletta con formaggio Inalpi, rucola e prosciutto

Sfincione palermitano con fettina al latte Inalpi

Pane

Tipologie di pane: pugliese tondo; grissini tirati a mano; cialda alla cipolla; focaccina pugliese. In accompagnamento pesto al pomodoro secco di Sicilia, tapenade di olive taggiasche, crema al formaggino Inalpi e fiori di montagna, burro Inalpi ai capperi in accompagnamento. Olio Incuso.

Piattooo!!!

Cozza e burrata in cialletta molfettese

Millesimato Brut – Coffele

Tocco finale al tavolo per la prossima portata

Sgombro marinato, aglio, olio e peperoncino, gazpacho di cetriolo

Vitello tonnocciolato!!!

Adènzia bianco Sicilia Doc 2014 – Baglio del Cristo di Campobello

Riso canaroli Riserva San Massimo mantecato al peperone rosso, burro di arachidi e alici affumicate

Fabula Chardonnay della Bergamasca – Tallarini

Il servizio della prossima portata

Et voilà!

Tortelli al basilico con ricotta e ‘nduja, scampi e acqua di pomodoro

Lo chef si assicura che tutto proceda per il meglio

Satyricon Irpinia Campi Taurasini Rosso Doc – Luigi Tecce

Spaghettone di grano duro al pomodoro al forno, ricotta salata e salsa al basilico

Polipo in tegame

Astice alla catalana alla mia maniera

Agnello nostrano di Puglia in tre passaggi … (omaggio a Michele Varvara)

Amouse Bouche: insalatina di frutti di bosco, gelato alla menta e spuma allo yogurt

Moscato Passito di Strevi Passione 2007 – Vini Passiti Bragagnolo

Cremoso di caciotta Kremina Inalpi, fichi e gelato al vin cotto

VG con Felice Lo Basso e il sous chef Nino Ferreri

Un grande GRAZIE a tutti!

Per la prossima tappa aspettiamo anche te!

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Viaggiatore Gourmet – Viaggiare, conoscere, esserci!

Partner della 674esima edizione Meeting di Altissimo Ceto

Felix Lo basso Restaurant
20121 Milano
Galleria Vittorio Emanuele – Piazza Duomo 21, 5° piano
Tel. (+39) 02 49528914
Chiuso lunedì e domenica a pranzo
E-mail: info@felixlobassorestaurant.it
Sito internet: www.felixlobassorestaurant.it

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Cartoline dal 675mo Meeting VG @ Locanda Margon – Trento – Patron Fam. Lunelli, Chef Alfio Ghezzi

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Il 2017 è stato un anno importante per la Locanda Margon: a Novembre alla presentazione della guida Michelin sul palco del teatro regio di Parma c’era anche lui, lo chef Alfio Ghezzi, emozionatissimo nella sua nuova divisa, su cui bene in vista sul petto della giacca bianca, brillavano due stelle. Una sorpresa per lui e per il Trentino, che grazie a Ghezzi e alla Famiglia Lunelli porta per la prima volta l’ambito riconoscimento sul territorio. L’estate è arrivata anche a Trento e la degustazione preparata da Alfio Ghezzi per gli Amici Gourmet conserva tutta la profumata leggerezza della bella stagione: una netta prevalenza di pesce, di mare o, più spesso, pescato nelle acque fresche dei torrenti trentini, e tanti ortaggi, che così belli e gustosi se ne mangia raramente. Anche in campo “vegetale” Ghezzi non perde l’occasione per comporre nel piatto la sua personale ode al territorio in cui è nato e in cui, ormai 7 anni fa, ha fatto ritorno, chiamato dalla Famiglia Lunelli per dirigere il ristorante gourmet della Cantina. Così abbiamo potuto scoprire il sapore del crescione di torrente, da noi davvero introvabile, e stupirci di come la mano sicura di Ghezzi riesca a sublimare anche il più povero degli ortaggi: il suo Patate, patate, patate – gnocchi di patate, soffice di patate e salmerino, polvere di patate viola e pancetta – riconcilia anche il più scettico e la dice lunga su come un vero professionista riesca a dar vita a un capolavoro anche dai prodotti più semplici e, a prima vista, banali.

Archivio storico reportage:

-> Reportage del 3 maggio 2011
-> Meeting del 6 giugno 2011
-> Meeting del 4 giugno 2012
-> Meeting del 3 giugno 2013
-> Meeting del 31 maggio 2014
-> Meeting del 17 settembre 2016

La squadra

Staff di cucina

Chef: Alfio Ghezzi
Sous chef e pasticciere: Roberto Burba

Staff di sala

Maître: Aleksandar Valentinov Nikolaev
Sommelier: Simone Colasuonno
Chef de Rang: Joao Feio Da Camara Neto
Accoglienza: Giulia Colpo

Le vigne della cantina Ferrari

L’arrivo alla locanda Margon

L’ingresso

La veranda

Sala e mise en place

Il tavolo Amici Gourmet

Il nostro menù personalizzato

Abbinamento Vini
In questo meeting utilizziamo i vini messi a disposizione dalla cantina Ferrari.

Aperitivo

Perlé 2010 Trento Doc – Ferrari

Un brindisi e che il pranzo abbia inizio!

Tipologie di stuzzichini: mozzarella in carrozza; cannolo di semi di lino, formaggio di pasta, lampone, olive e crescione; sfoglia di sesamo, mortandela piccante e miele; raviolo di mela, mortadella e mele marinate al Ferrari Perlé; grissino di grano saraceno, crema di pino mugo, erbe e fiori spontanei; porcino di polenta, formaggino Inalpi.

Piattooo!!!

Indivia, cuore edule, maionese e barbabietola

Gamberi, arachidi e zenzero, emulsione di crostacei al coriandolo

Pane

Tipologie di pane: bianco di grano duro, di segale, ai cinque cereali, focaccia, ciabatta mediterranea.

Riserva Lunelli 2007 Trento Doc – Ferrari

Piattooo!!!

Zucchini: il suo fiore, caviale Calvisius, estratto di melanzana e crema di sesamo

Servito a parte l’estratto di melanzana e crema di sesamo

Perlé Bianco 2007 Trento Doc – Ferrari

La prossima portata viene servita in un insolito contenitore…

Et voilà!

Uovo morbido, anguilla, cipolla e crescione di torrente

Perlé Rosé 2010 Trento Doc – Ferrari

Lo chef ci raggiunge in sala per presentare la prossima portata in Pentola d’Oro Baldassarre Agnelli

Tocco finale al tavolo…

VG e lo chef presentano il piatto

Tajarin all’acciuga, crema di mozzarella di bufala e limone candito

Giulio Ferrari Riserva del Fondatore 2005 – Ferrari

Patate, Patate, Patate: gnocchi di patate, soffice di patate e salmerino, polvere di patate viola e pancetta

Riso mantecato, mortandela e cavolo cappuccio viola

La prossima portata viene completata al tavolo

Trota marmorata, sedano, mele, alghe e salsa Tosazu

Triglia gratinata, insalata di prezzemolo e rabarbaro e salsa ai crostacei

Tocco finale…

Faraona in due cotture, pastinaca e pom agro della Val di Non

Foie gras, crauti e olive candite

Montefalco Sagrantino Passito Docg 2012 – Ferrari

Il dessert viene completato al tavolo con la crema di miele

Miele: biscotto alle noci, crema al miele di tarassaco e gelato al tè Matcha

Ferrari Maximum Demi-sec Trento Doc – Ferrari

Fragole e basilico: pan di Spagna alle erbe, crema alle fragole, gelatina di bufala e sorbetto al basilico

Coccole finali

Tipologie di piccola pasticceria: torta sbrisolona; pizzetta salata di macaron; confettura di pomodoro, mozzarella e origano; raviolo di cioccolato ai frutti rossi; tartelletta alla crema chantilly e mirtilli con foglia di argento e menta; fortunella candita; pepite di nocciola.

Caffè

Caffè Illy 100% arabica.

Ci spostiamo nella veranda dove ci godiamo un momento di relax e dolcezze

Un grande GRAZIE a tutti!

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Partner della 675esima edizione Meeting di Altissimo Ceto

Locanda Margon
38123 Trento
Via Margone di Ravina, 15
Tel. 0461 349401
Chiuso domenica sera e martedì tutto il giorno.
E-mail: contact@locandamargon.it
Sito internet: www.locandamargon.it

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Ristorante Kitchen dello Sheraton Lake Como Hotel – Como – Patron Fausto Fontana, Chef Francesco Soletti

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Francesco Soletti allo Sheraton di Como ci è arrivato da soli 5 mesi, chiamato dalla proprietà per guidare il ristorante di punta della struttura, Kitchen. Giovanissimo – solo 26 anni – le ossa se le è fatte “in casa”, alla scuola di due grandi della cucina campana come Ernesto Iaccarino e Nino Di Costanzo.  Il canto delle sirene però per un Francesco poco più che ventenne parlava francese, così, fatte le valige alla volta di Parigi, ha collezionato esperienze in diversi ristoranti di Ducasse, dal Jules Verne al Plaza Athenée, fino al Louis XV di Monaco. Al ritorno in Italia, il battesimo della sua prima esperienza “in solitario” si è celebrato sotto i migliori auspici in una struttura di grande prestigio come lo Sheraton Lake Como Hotel, il 5 stelle di Cernobbio, una delle insegne del lusso nel mondo dell’hôtellerie internazionale. Nel mezzo del parco di 11.000 m2 che circonda la struttura, il Kitchen riprende la scelta stilistica che caratterizza il resto dell’hotel, con un arredo essenziale e un ambiente che privilegia la luce naturale e lo spettacolare paesaggio lacustre, incorniciato dalle pareti a vetrata.

Il borsino delle guide cartacee 2017 (lo chef è arrivato soltanto da pochi mesi)
Michelin assegna quattro casette all’hotel
Espresso non segnala
Gambero Rosso non segnala

La squadra del Ristorante Kitchen

Lo staff in cucina

Chef: Francesco Soletti
Chef de partie primi: Carmine Vecchione
Chef de partie antipasti: Nicholas Figliomeni
Pastry chef: Marta Lipari

Lo staff in sala

Patron/Maître: Fausto Fontana
Chef de rang: Sara Infante

Ingresso

L’insegna

La piscina

La Hall

Ristorante Gusto

Lo Sheraton Fitness Club

Aperitivo al Fresco Bar

Pranzo al  Ristorante Kincho

Oltre al Ristorante Kitchen, l’offerta gastronomica dello Sheraton Lake Como Hotel è corredata da altre due proposte, modulate per assecondare preferenze dei clienti e occasioni di consumo Al Ristorante Gusto, lo chef executive Carlo Molon racconta alla clientela internazionale dell’hotel la cucina più classica, che ha fatto grande l’Italia in tutto il mondo, mentre nella carta del Kincho a farla da padrone è la carne, preparata al momento sulla griglia che domina il grande gazebo di legno, a bordo piscina, dove sorge il ristorante.

Lo chef e mastro Pizzaiolo Carlo Molon

Qui con VG

Ci accomodiamo al tavolo dove apriamo il nostro pranzo con un grande classico

La Margherita

Il pane

Lo chef ci raggiuge al tavolo

Polpo arrostito su crema di hummus

Champagne Brut Cuvée Privilège – G.H. Mumm

Molon all’opera

Caffè e coccole finali

Caffè Lavazza intenso 100% arabica

Aperitivo a bordo piscina al Kincho Bar

Bloody Mary e Moscow Mule

Cena al ristorante Kitchen

Il dehors

Lo chef Francesco Soletti viene ad accoglierci

Qui con VG

Sala e mise en place

Menu

Riportiamo, come sempre, il menu degustazione e quello alla carta.

Menù degustazione 5 portate € 70,00 / 7 portate € 90,00

Cannoncini di manzo piemontese crudo, ripieni di cremino al Parmigiano, pesto di rucola e tartufo estivo
Tartare di ricciola marinata al lime, mandorle, asparagi di mare e gazpacho verde estivo
Tempura di fiori di zucchine ripieni di ricotta di bufala, borragine e prescinseua
Tortellini ripieni di pesto al pistacchio di Bronte, salsa di mozzarella di bufala campana, alici di lampara affumicate e croccante di pane mediterraneo
Rombo, amaranto soffiato e caviale di melanzane
Vitello da latte alla milanese, panato in quinoa allo zafferano su spuma di spinaci e il suo jus
Granita di zenzero e lime, mandorle e sorbetto alle ciliegie

La carta

Antipasti

Cannoncini di manzo piemontese crudo, ripieni di cremino al Parmigiano, pesto di rucola e tartufo estivo € 26
Astice al lemongrass con variazione di pomodori multicolore € 34
Tartare di ricciola marinata al lime, mandorle, asparagi di mare e gazpacho verde estivo € 32
Tonnetto mediterraneo marinato allo zenzero su crema di piselli, ravanelli in carpione, patata viola e caffè € 28
Legumi e frutta estivi su guacamole di avocado al peperoncino € 22
Culatello di Zibello Gran Riserva € 28

Primi

Spaghetti di Gragnano ai tre pomodori campani (Piennolo estratto, San Marzano confit, Corbarino petali) e basilico € 22
Mezze maniche con astice, estratto di pomodoro giallo del Vesuvio, capperi di Pantelleria, olive taggiasche e maggiorana € 24
Insalata di linguine integrali Bio di Gragnano, bottarga di muggine, tartufi di mare, vongole veraci e alga lattuga € 28
Tortellini ripieni di pesto al pistacchio, salsa di mozzarella di bufala campana, alici di lampara affumicate e croccante di pane mediterraneo € 24
Risotto con crudo di gamberi rosa marinati, yuzu e timo, marmellata piccante di limoni di Sorrento e fiori di zucchini € 28

Secondi

Black cod su ragù di peperoni, acqua di pomodoro e crosta di olive taggiasche € 36
Controfiletto di manzo piemontese, cicoria, finferli, chips di taro e maionese ai lamponi € 34
Rombo chiodato pescato, zucchini, rabarbaro marinato e calamari € 36
Medaglioni di agnello da latte, caviale di melanzane e petali di scalogno in carpione € 29
Spigola pescata all’acqua pazza my way € 34

Dolci

Tiramisù contemporaneo Kitchen € 12
Consistenza di fragola e gelato al tè Matcha € 18
Gelatina di albicocca, pistacchio, crema inglese e sorbetto alla pesca e verbena € 12
Cheesecake di lamponi con sorbetto al frutto della passione € 12
Selezione di formaggi italiani accompagnata da miele di castagno e marmellata di mela annurca € 18

Abbinamento Vini
Optiamo, come di consueto, per il servizio al calice.

Aperitivo

Carte Blanche Champagne à Avize – Veuve J. Lanaud

Tipologie di stuzzichini: chips di riso zafferano e liquirizia, polentina al tartufo estivo, cannoncino caprese, macaron al wasabi.

Pane

Tipologie di pane: bianco, ai tre cereali, grissini all’olio di oliva, focaccia rosmarino.

Piattooo!

Amuse bouche: tacos avocado, salmone e lime

Bera Brut Alta Langa docg – Bera

Tartare di Fassona piemontese, gelée al balsamico e sfoglie di rapa rossa

Noci di capasanta al pepe rosa su crema di topinambur e coulis di fragole

Vigna di Gabri Sicilia Bianco doc 2015 – Donnafugata

Tonnetto mediterraneo su crema di piselli e menta, ravanelli in carpione e caffè

Anterisio Roer Arneis docg 2015 – Cascina Chicco

Tortellini ripieni di pesto al pistacchio, salsa burrata, alici di Lampara affumicate e pane mediterraneo

Colli di Luni Vermentino doc – Lunae

Rombo primaverile

Curtefranca Rosso doc – Ca’ del Bosco

Black cod su spuma di cannellini e crosta di erbe di campo primaverili

Vitello panato alla milanese con quinoa allo zafferano su spuma di spinaci e il suo jus

Moscato d’Asti Doc 2014 – Bera

Consistenza di fragole e gelato al tè Matcha

Caffè e coccole finali

Tipologie di piccola pasticceria: gelatina zenzero e lime, tartufini al rum e cookies cioccolato e cannella.

Caffè Lavazza intenso 100% arabica

Il dehors by night

La Suite di VG

La camera da letto

Il benvenuto dell’hotel

La sala da bagno

La colazione

La sala

Caffè, tè e tisane

La frutta

Il buffet dei dolci

Il buffet salato

Cucina

Pulizia ed essenzialità non caratterizzano solo gli arredi: Francesco Soletti è di scuola francese e si vede, parlano per lui i suoi impiattamenti dalla precisione rigorosa, in cui il lato estetico della composizione del piatto non viene mai trascurato. I suoi piatti però “tradiscono” anche la sua anima campana, che emerge con prepotenza nella predilezione di Francesco per il pesce e per le verdure, che ha imparato ad apprezzare sin da piccolo, grazie alla cucina contadina dei nonni con cui è cresciuto.

Servizio e accoglienza

Per occuparsi dell’accoglienza del Kitchen la direzione dello Sheraton Lake Como Hotel ha giocato in casa, chiamando un grande professionista della sala come Fausto Fontana, storico patron di un’insegna – chiusa nel 2015 – che ha fatto la storia della ristorazione di qualità sulle sponde del lago, nota e apprezzata da tutte le celebrities in vacanza nei dintorni, il Gatto Nero. In sala, Fausto ha un savoir faire d’altri tempi, vero maestro nel coccolare il cliente circondandolo di attenzioni senza risultare pedante, guida il servizio con garbata leggerezza.

Conclusioni

Bella novità davvero l’arrivo di Francesco Soletti al Kitchen dello Sheraton Lake Como Hotel. Un cambiamento che rilancia il ristorante gourmand della struttura, portando quella marcia in più che il locale aveva forse un po’ perduto dopo l’addio di Lopriore, due anni fa. La serietà e l’impegno di Soletti sono indubbiamente da ammirare e con la sua presenza il Kitchen ha di nuovo tutte le carte in regola per affermarsi sulla scena gastronomica comasca.

Viaggiatore Gourmet

Ristorante Kitchen al Sheraton Lake Como Hotel
22100 Como
Via Cernobbio 41/A
Tel. (+39) 031 516460
Chiuso lunedì, martedì a pranzo

E-mail: info@kitchencomo.com
Sito internet: www.kitchencomo.com

Cartoline da Sushi B Milano – Il nuovo menù Kaiseki incontra le bollicine di Ferrari – Chef Nobuya Niimori

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Sushi B, moderno locale giapponese nel cuore di Brera, ha presentato il nuovo menù Kaiseki, ovvero 9 portate di tipica cucina giapponese, in grado di esaltare e raccontare la grande tradizione gastronomica del Sol Levante, fatta di pulizia e rigore, di accostamenti millimetrici e di materie prime, senza dimenticare l’estetica e i significati più profondi del cibo. Questa non vuole essere un’esperienza culinaria fine a se stessa, il Sushi B racconta un Paese, attraverso la sua cucina e i suoi costumi: il menù viene servito al bancone del sushi al piano inferiore, che ogni sera viene riservato solo per pochi fortunati, che hanno la possibilità di vedere all’opera due maestri del taglio come Tetsuaki Maruyoshi e Takashi Shimazu, che davanti a loro realizzano tutte le preparazioni fino all’impiattamento nelle ceramiche tradizionali. Il tutto viene impreziosito dall’ottimo servizio del sommelier Mototsugu Hayashi e da uno staff preparato e cortese, che indossa abiti giapponesi. Per questa presentazione per quattro giorni i piatti del menù kaiseki sono stati abbinati alle bollicine delle Cantine Ferrari. Un piacevolissima novità che molto presto sarà protagonista di uno dei nostri eventi esclusivi.

Archivio storico reportage:

-> Meeting del 10 settembre 2014
-> Meeting del 9 luglio 2015
-> Meeting del 21 gennaio 2016
-> Meeting del 24 febbraio 2016
-> Meeting del 6 aprile 2016

Eccoci arrivati

L’accoglienza

Lo chef Nobuya Niimori viene ad accoglierci

I tavoli nel dehors

Il cocktail bar

Le bollicine delle Cantine Ferrari protagoniste della serata

Ci accomodiamo

Il sommelier Mototsugu Hayashi con lo chef. Una gran coppia di professionisti al Sushi B

Il bancone del sushi

Il  menù che andremo a degustare

Iniziamo con un sake

Sake Rice Omachi – Isojiman

Passiamo alle bollicine

Trento Doc 2009 Perlé Nero – Cantine Ferrari

Piattoooo!!!

Sakizuke – Tonno scottato con karashisumiso e caviale Calvisius

Zenzai

Kobujime di calamari con acciughe del Cantabrico, bottarga greca e uovo di quaglia (nella porcellana rossa)

Filetto di ricciola fritto con salsa Ponzu

Uzaku, anguilla, wakame, finocchio e salsa Syosagu

Al bancone le preparazioni procedono

La bravissima e sempre sorridente Taeko Kato in abiti tradizionali giapponesi

Riserva Lunelli Trento Doc 2008 – Cantine Ferrari

Mukouzuke – Otsukuri

Sashimi di branzino, scampi, polvere di ricci di mare e basilico giapponese.

Trento Doc Perlé rosé 2010 Magnum – Cantine Ferrari

Yakimono – Saikyo Yari di black cod

Agemono – Toujiage di triglia

Prosegue la degustazione di bollicine

Giulio Ferrari Riserva della Famiglia 2005 – Cantine Ferrari

Mototsugu ci presenta la bottiglia con VG

Inizia una degustazione nella degustazione 

Sushi – Nigiri

Ricciola australiana; branzino marinato con alghe; salmone scozzese e frutta tropicale; tonno rosso; ventresca di tonno; mazzancolle; gamberi rossi; anguilla di Chioggia cotta alla brace; Sushi di uovo.

Tomewan – Akadashi

Kishu Umeshu Beninanko Plum Wine

Dessert 

Fantastica degustazione, perfettamente accompagnata dalla bollicine delle Cantine Ferrari. Esperienza piacevolissima!

Viaggiatore Gourmet

Sushi B
20121 Milano
Via Fiori Chiari, 1 a
Tel. (+39) 02 8909 2640
Chiuso domenica e lunedì
Sito internet: www.sushi-b.it

Ristorante San Giorgio – Cervo (IM) – Chef/Patron Caterina Lanteri Cravet

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La storia del Ristorante San Giorgio comincia nel 1961, e come in tutte le storie che si rispettino, per lo meno in Italia, comincia con una famiglia, quella dell’attuale chef e patron Caterina Lanteri Cravet. Ai tempi lei era solo una ragazzina e, insieme alle due sorelle, cominciò ad affiancare ai fornelli la madre Tina, cui si deve l’idea di aprire il ristorante. Una passione che sa di vocazione quella della giovane Caterina che al San Giorgio diventa grande e apprende dalla madre quelli che oggi costituiscono i punti fermi della sua cucina. Dal 1975 è lei alla guida del locale, prima insieme al marito e, oggi, insieme al figlio Alessandro, cui è affidato il servizio in sala e il continuo approvvigionamento della cantina del San Giorgio che, con lui, è diventato anche enoteca, ospitata nel frantoio trecentesco sottostante il ristorante.

Il borsino delle guide cartacee 2017
Michelin assegna una stella e due coperti
Espresso assegna un cappello (nel 2016 altro sistema di valutazione)
Gambero Rosso non segnala

La squadra

Lo staff in cucina

Patron/chef: Caterina Lanteri Cravet
Chef de cuisine: Eraldo Kapaj, Patrizia Capponi, Alex Missipipi, Bakul Sarder

Lo staff in sala

Sommelier/maître: Alessandro Barla
Chef de rang: Michelangelo Latino, Diaz Osmel

Eccoci arrivati a Cervo

Le indicazioni

Ingresso

Sala e mise en place

Alcuni spazi della cucina

Menu

Riportiamo, come sempre, il menu degustazione e quello alla carta.

Ricco e goloso € 60

Un percorso di mare pensato dallo chef
3 antipasti, 1 primo, 1 secondo, pre dessert, dolce

Lunch menù (escluso sabato e tutti i festivi) € 35

Aperitivo con entratina, 1 primo, 1 secondo

La carta

Antipasti

Gamberi crudi, zenzero, mentuccia, marmellata di agrumi e caviale Prunier € 40
Acciughe fresche in agrodolce con pomodorini confit, basilico, origano e olive taggiasche €20
Caviale Prunier (20 gr.) servito con burro, crostini e mimosa di tuorlo d’uovo e cipollino € 50
Cozze gratinate e crostini € 20
Catalana di gamberi con cetriolo, peperone e cipolla rossa € 45
Capesante su vellutata di patate, fegato grasso, composta di cipolla rossa e pistacchio di Bronte € 35
Battuta di Fassone al coltello con reggiano, piccola misticanza e senape in grani € 23

Primi

Gnocchi di patata in guazzetto di gamberi, pomodoro fresco, Parmigiano Reggiano e peperoncino € 24
Tagliolini ai 30 tuorli con vongole veraci, patata, aglio, olio, peperoncino e basilico € 24
Ravioli di borragine e carne, pomodoro, maggiorana, tartare di gamberetti, zenzero e mozzarella di bufala € 25
Risotto con seppia, il suo nero, pomodoro e Parmigiano Reggiano € 23
Mandilli de sea (maltagliati) con il pesto di Caterina € 18

Pietanze

Scaloppa di pesce al sale con purea di patata, all’extravergine, trombette, peperone scottato al forno, salsa d’acciuga e pistacchio di Bronte € 30
Crema di trombette, calamari spadellati al rosmarino, balsamico, olive taggiasche disidratate e briciole di pane croccante € 30
Triglia dorata in padella, trevisana, scaloppa di fegato grasso, salsa di acciuga, marmellata di cipolla e aceto balsamico € 40
Acciughe e verdure fritte, maionese leggera e zeste di limone € 25
Scampi e gamberi al vapore di aglio e peperoncino con schiacciata di patate all’extravergine € 60
Gamberi di san remo grigliati serviti con misticanza € 55

Carne

Filetto di manzo grigliato con purea di patata e verdure naturali € 35
Scaloppa di fegato grasso con frutta, marmellata di cipolla e ristretto al marsala € 35

Le dolcezze di Caterina…

Mousse al cioccolato, coulis di lamponi, soffice di crema e yogurt, croccante e mandorle tostate €13
Torta di pinoli e uvetta con salsa zabaione e gelato alla crema € 13
Crema di gelato con zabaione, crumble ed evanescenza di zabaione € 13
Sorbetto al pompelmo rosa con bitter Campari o naturale € 12

Abbinamento Vini
Optiamo, come di consueto, per il servizio al calice.

La chef e patron Caterina Lanteri Cravet

Qui con VG

Aperitivo

Champagne Brut Blanc de Noirs – Alain Couvreur

Ci facciamo ingolosire subito

Tipologie di stuzzichini: fritto; focaccia con stracchino e prosciutto cotto; frittelline al cipollino.

Pane

Tipologia pane: pagnotta con farina di Altamura; baguette alle olive. Servito con olio extravergine Ars Olea.

Piattooo!

Frittata di zucchine trombette

Carpaccio di nasello, salsa tonnata, capperini e petali di cipolla in agrodolce

Gamberi crudi di Sanremo, marmellata di agrumi, zenzero caramellato e caviale Prunier

Riesling 2014 – Tenuta San Leonardo

Crema di zucchine trombette con calamari spadellati al rosmarino, balsamico e briciole di pane croccante

Scampi e gamberi di Sanremo al vapore di aglio, peperoncino e rosmarino

Il tocco finale al nostro sorbetto

Piccolo sorbetto al pompelmo rosa, zeste di limone e Bitter Campari

Maximo Sauvignon Marche Bianco Igt 2014 – Umani Ronchi

Ciliegie cotte al vino rosso con spuma allo yogurt e mandorle tostate

Gelato alla crema, salsa ed evanescenza allo zabaione, crumble alla nocciola

Caffè e coccole finali

Caffè arabica Torrefazione il Chicco

Tipologie di piccola pasticceria: biscotti di frolla con finocchietto; baci di dama; baci di cervo con nocciole tostate e cacao; torta di uvetta e pinoli.

Cucina

Grande materia prima e semplicità non significano certo povertà di contenuto. Anzi, tutt’altro, viene da pensare scorrendo la carta del ristorante: gamberi di Sanremo e di Oneglia, pescato freschissimo “solo in mare aperto”,  zucchine trombette, fagioli bianchi del Conio, basilico, maggiorana e, immancabile, olio extravergine d’oliva, taggiasca, manco a dirlo. Per Caterina Lanteri Cravet la qualità della materia prima è una questione di etica: la sua continua ricerca equivale a un vero e proprio culto del prodotto, che diventa la base per piatti semplici, ma di gran gusto.

Servizio e accoglienza

Serio e paziente, Caterina definisce con questi termini lo staff di collaboratori che ogni giorni la affianca nella gestione del locale, un compito che la chef vive quasi come una missione. Grazie al figlio Alessandro, che, contagiato dal sacro fuoco della passione materna, dopo il diploma superiore è entrato nelle fila del ristorante come sommelier. A lui si deve la selezione di etichette della fornitissima cantina del ristorante, oltre 500, tra cui si contano eccellenze locali e chicche d’Oltralpe.

Conclusioni

Vale davvero la pena risalire i tornanti che portano a San Bartolomeo a Mare, piccola frazione di Cervo, in provincia di Imperia. Se si sceglie la bella stagione certo bisognerà lottare per trovare parcheggio, ma una volta seduti tavola le fatiche del viaggio saranno ripagate dalla cucina semplice e genuina di Caterina, orgogliosa paladina dei sapori più autentici della sua Liguria.

Viaggiatore Gourmet

Ristorante San Giorgio
18010 Cervo (IM)
Via Volta, 19
Tel. (+39) 0183 400175
Chiuso
a cena lunedì e martedì tra ottobre e Pasqua; a pranzo martedì in luglio e agosto
E-mail: info@ristorantesangiorgio.net
Sito internet: www.ristorantesangiorgio.net

Cartoline dal 676mo Meeting VG @ La Siriola dell’Hotel Ciasa Salares – San Cassiano (BZ) – Patron Stefan Wieser, Chef Matteo Metullio

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D’estate il Ciasa Salares, immerso tra le Dolomiti nell’Armentarola, è il rifugio sicuro degli Amici Gourmet. L’aria di montagna, si sa, mette appetito, e quando a ospitarci è la “casa” della famiglia Wieser non ci sono buoni propositi che tengano. L’aperitivo lo abbiamo gustato al fresco della cantina, circondati dalle chicche d’annata custodite dalle spesse pareti in muratura, per poi spostarci nella sala privata a noi riservata nel ristorante vero e proprio, La Siriola. Per la stagione 2017 lo chef Matteo Metullio ha voluto accanto a sé una brigata di giovanissimi, dove il più anziano – si fa per dire – è il sous chef Davide De Pra, al fianco di Matteo sin dal suo esordio alla guida del locale, poco più di quattro anni fa. Questa volta Matteo ci ha stupiti con una batteria di primi davvero eccezionali: pasta fresca ripiena, spaghetti e riso Gigante Vercelli di Ideariso, un valido tributo alla cultura dei “grandi primi” che ha fatto celebre l’Italia, in linea con la filosofia del “Chilometro vero” sposata, anzi coniata, dallo chef triestino.

Archivio storico reportage:

-> Reportage del 17 novembre 2011
-> Reportage del 21 gennaio 2016
-> Meeting del 9 luglio 2016

La squadra

Lo staff di cucina

Chef di cucina: Matteo Metullio
Sous-chef: Davide De Pra
Chef patisier: Gianluca Furlan
Chef de partie Antipasti: Alessandro Buffa
Chef de partie, Primi: Maurizio Labella
Chef de partie, Entrée: Christian Sainato

Lo staff di sala

Patron: Stefan Wieser
Sommelier: Jan Clemens Wieser
Maitre: Paolo Casti
Chef de rang: Stefano Diviccaro
Chef de rang: Francesca Chiacchiari

L’hotel Ciasa Salares

Il Wine Bar

L’ingresso del ristorante

La brigata di cucina è pronta per il servizio

Il tavolo Amici Gourmet

Ultimi dettagli…

Il nostro menù personalizzato

Abbinamento Vini
Nei meeting utilizziamo i vini messi a disposizione dai nostri Partner.

Ci spostiamo in cantina per l’aperitivo

Un brindisi tutti insieme!

Franciacorta Brut Vintage Collection 2010 Magnum – Ca’ del Bosco

Stuzzichini in arrivo

Finta melanzana

Consommé di soia per prepararci al pranzo

Insalata di seppia e il suo nero, mandorle e spuma di patate allo zafferano

Pane

Tipologie di pane: sfogliato al pomodoro, ciabatta a lunga lievitazione, focaccia integrale, carta musica. In accompagnamento burro Inalpi e olio Garda Dop, Le Creve.

Piattooo!!!

Terrina di cavolfiore e mela verde, carpaccio di cervo, uova di quaglia, puccia croccante

Franciacorta Vintage Collection Dosage Zéro 2010 Magnum – Ca’ del Bosco

Un brindisi e che il pranzo abbia inizio!

Lo chef completa al tavolo la prima portata con l’aroma di aneto

Toast di scampi e faraona, maionese agli agrumi, sensazione di aneto

Dettagli… Il ricordo impresso sulla pelle della conquista della stella Michelin

Per la preparazione è stata utilizzata la Pentola d’Oro Baldassarre Agnelli

Lo chef introduce il piatto

Lo spaghetto freddo a km 4925

Franciacorta Cuvée Annamaria Clementi 2006 Magnum – Ca’ del Bosco

Tortelli uovo, speck e patate

Grésy Chardonnay Langhe 2011 Doc – Tenute Cisa Asinari dei Marchesi di Grésy

VG e lo chef presentano il prossimo piatto realizzato con il riso Gigante Vercelli Ideariso

Risotto al curry verde, aglio dolce, prezzemolo, lumache

Scoglio: frisella all’acqua di pomodoro e plancton, ricci di mare, triglia, gamberi rossi e cozze

Spalla di vitello BBQ, sedano rapa, verdure in agrodolce

Brunello di Montalcino 2005 Magnum – Tenute Silvio Nardi

Ecco il secondo passaggio dedicato al vitello

Testina di vitello, tartar di vitello, acciughe del Mar Cantabrico, limone, pomodori secchi e foglie di cappero

Pre-dessert: limone ++ (sorbetto limone e vaniglia con granita alla Lemonsoda)

Passione Moscato Passito di Strevi 2008 – Vini Passiti Bragagnolo

Yogurt, albicocche, sorbetto menta e sambuco

Lo chef Metullio ci presenta la sua brigata a cui spetta un meritato applauso

Ci spostiamo nella chocolate room per la degustazione di cioccolato

La selezione di cioccolatini

Gelati ricoperti di cioccolato al momento nella fontana

Quale abbinamento migliore di un ottimo rum

Diplomatico Rum Reserva Exclusiva – distribuito da Compagnia dei Caraibi

Prima di salutarci consegniamo ai nostri Amici Gourmet i cadeau del nostro main Partner Inalpi

Coccole finali

Tipologie di piccola pasticceria: macaron al pistacchio di Bronte e zafferano, tartelletta con mousse al cioccolato bianco e pesca, lampone frizzante in nuvola di zucchero, cheese cake mango e frutto della passione.

Caffè

Torrefazione Giamaica di Gianni Frasi Verona (VR) caffè AfriBon.

Dopo il pranzo ci godiamo un po’ di relax presso il Ciasa Salares che ospita il ristorante

Dettagli dell’interno

La piscina

La camera di VG

La splendida vista sulla montagna

La sala da bagno

Amenities

Courtesy Kit

Raggiungiamo il wine bar per un piccolo aperitivo

Pane

Pizza fritta 3ML: burratina stracciata, acciughe del Cantabrico, pomodori confit e olive taggiasche e Pizza fritta 3ML: ricotta di bufala, culatta di Langhirano e fichi

Degustazione di formaggi

Un grande GRAZIE a tutti!

Per la prossima tappa aspettiamo anche te!

Consulta il calendario eventi qui e iscriviti!

Viaggiatore Gourmet – Viaggiare, conoscere, esserci!

Partner della 676esima edizione Meeting di Altissimo Ceto

Ristorante La Siriola dell’Hotel Ciasa Salares
39036 San Cassiano (BZ)
Loc. Armentaola, Strada Prè de Vì, 31
Tel. (+39) 0471 849445
Chiuso il lunedì e tutti i giorni a pranzo
E-mail: info@ciasasalares.it
Sito internet: www.ciasasalares.it/

I prossimi meeting di Altissimo Ceto:

www.altissimoceto.it/meeting-eventi/

Essere un nostro associato significa ricevere inviti personali per oltre 100 eventi (annuali) imperdibili che organizziamo per i nostri soci, un ricco calendario di eventi settimanali (aperitivi, pranzi, cene, serate mixology, degustazioni di grandi vini e di cibi rari e preziosi) privati ed esclusivi (Roadshow of Excellence Tour), tappe ufficiali che in Italia ogni anno vengono ospitate dalla migliore selezione di tutti gli 8 tre stelle, dei 41 due stelle e da una buona parte dei 294 ristoranti stellati Michelin, oltre che da una attenta selezione di Hotel 5 ***** stelle, SPA resort e relais selezionati tra i più prestigiosi e rappresentativi.

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Cartoline del 677Meeting VG @ Piazza Duomo – Alba (CN) – Chef Enrico Crippa

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È bello sapere che ci sono posti in cui le (altissime) aspettative non vengono mai disattese, anzi. In effetti, basta conoscere Enrico Crippa e la sua storia per capire che da un fuoriclasse del suo calibro non ci si potrebbe aspettare nulla di meno che il meglio. Un esordio alla scuola di Gualtiero Marchesi e una carriera in rapida ascesa che in tempo record gli è valso il riconoscimento più ambito nel mondo dell’alta ristorazione, le tre stelle Michelin. Il tradizionale pranzo degli Amici Gourmet al Ristorante Piazza Duomo ad Alba (CN) è uno dei momenti più attesi durante l’anno da noi e dai nostri associati, vogliosi di degustare le nuove creazioni dello chef e restare ogni volta a bocca aperta per il risultato. La squadra di professionisti che segue il servizio di sala, perfettamente diretti da Vincenzo Donatiello, prende il proprio mestiere sul serio, con una precisione e una preparazione che non possono non stupire guardando alla giovane età dei suoi componenti. Esperienza irrinunciabile sotto ogni punto di vista, il livello è eccelso e ogni anno migliora. Chapeau!

Archivio storico reportage:

-> Reportage del 7 ottobre 2006
-> Reportage del 18 gennaio 2010
-> Meeting del 16 marzo 2011
-> Meeting del 29 febbraio 2012
-> Meeting del 13 dicembre 2012
-> Meeting del 26 giugno 2013
-> Meeting del 4 giugno 2014
-> Meeting del 24 giugno 2015
-> Meeting del 22 giugno 2016

La squadra

Lo staff di cucina

Chef: Enrico Crippa
Sous Chef: Antonio Zaccardi

Commis di cucina: Omar Saba, Davide Boglioli, Luca Politano, Stefano Scarso, Enrico Carloni, Antonino d’Alessio, Stefano Nava, Eros Capitanucci, Simone Testa, Laura Stabile, Simone Bonanese, Andrea Rota, Matteo Broccoli, Maud Gaudin, Khanh Vong, Eduardo Ledezma Nieto, Andrea Borroni

Lo staff di sala

Restaurant Manager & Wine Director: Vincenzo Donatiello
Chef de rang: Elisa Giachino, Andrea Brusaschetto
Sommelier: Gianluca Sanso
Commis sommelier: Salvatore Moschetta
Commis di sala: Valentina Gaggero
Commis di sala: Michael Costa
Stagisti: Chiara Dogliani, Alessandro Marchetto

Head Receptionist: Alice Bella

L’ingresso del ristorante

Sala e mise en place

Piccolo briefing dello staff prima del servizio

Il tavolo Amici Gourmet nella saletta privata

Il nostro menù personalizzato

Abbinamento Vini
Nei meeting utilizziamo i vini messi a disposizione dai nostri Partner.

Aperitivo

VG e il Restaurant Manager e Wine Director Vincenzo Donatiello presentano la prima bollicina di giornata

Vittorio Moretti Riserva 2008 Magnum – Bellavista

Un brindisi tutti insieme! Cin cin!

Arriva il primo benvenuto della cucina

Sorbetto allo shiso e mela verde, amaretto e umeboshi, tacos di mais e maionese alle erbe

Finte olive verdi ripiene di tartare di vitello e nere ripiene di scampi con sorbetto alla mela verde

Cannolo alle olive nere con ricotta e sgombro e chips patate e acciughe

Come sempre ogni boccone è perfetto qui al Piazza Duomo

Gingerino Recoaro e foie gras

Spugna di bietola, salsa tonnata, germogli di rucola e polvere di cappero

Antipasto all’italiana

Zucchina al brusco; funghetti all’agro; cialda di patate e paté di fegatini (con la variante vegetariana alla crema di fave); cavolo ghiacciato; sugherello marinato; pak choi e furikake; caponet magro; codino di maiale e lattuga.

Langhe Doc Bric Amel 2015 – Marchesi di Barolo

Piattooo!!!

Tramezzino

Cialde morbide di ceci, Parmigiano, uovo marinato, insalate. Succo di pomodoro, arancia e bitter

Pane

Tipologie di pane: bianco, ai cereali, panini alla nocciola.

Servizio della prossima portata

Insalata russa

Verdurine in giardiniera, maionese di soia, gel di dashi.

Bianco Dall’Isola Campania 2015 – Joaquin

Uovo in carpione

Tuorlo morbido e zucchine cotte in carpione, salvia, albume cotto in forno.

Capriccio

Gelatina di acqua di pomodoro, salsa di pecorino, carpaccio di riccio di mare ghiacciato, olio profumato alla brace di verdure.

A parte è stata servita una bruschetta di pane nero, calamaro alla plancha, maionese al calamaro e ai ricci di mare

Servizio della prossima portata

Latte di cetriolo

Cetriolo, mandorla e germogli; emulsione di yogurt, maionese, curry, cetriolo e cipolle; gambero bianco crudo.

Lalùci Grillo 2015 – Baglio del Cristo di Campobello

Il Restaurant Manager e Wine Director Vincenzo Donatiello completa al tavolo la portata successiva

Zuppa di olio di semi di vinacciolo

Verdure alla griglia, emulsione di olio di semi di vinacciolo  e peperone bruciato.

Tocco finale per uno dei classici dello chef

Gambero e ciliegia

Bouillabaisse di triglia

Gelatina di bouillabaisse di triglia allo zafferano, triglia alla plancha e miglio soffiato, brodo di triglia e zafferano.

Les Bruandieres – Domaine Patrick Baudouin

Riso caviale e lentisco 

Riso carnaroli, polvere di nero di seppia, caviale fresco e pressato, olio di lentisco.

The invisible man Rioja Doc 2013 – Casa Rojo

Insalata di spaghetti al pomodoro

Spaghetti (al pomodoro) tiepidi, gel di pomodoro, burrata, basilici e origano.

Barolo 1988 Enrico VI Magnum – Cordero di Montezemolo

Calamaro, bietole e piselli

Calamaro cotto a vapore e farcito con purea di patate e ragout di calamaro, bietoline e piselli, cialdina di calamaro.

Ultimo tocco ed il piatto è servito

Anatra glassata alle spezie

Dolce fortuna

De Miranda Asti Spumante 2013 – Contratto

Ricotta, bietole e pistacchi 

Cannolo croccante di bietola farcito con ricotta e pistacchi, salsa all’arancia.

Sorbetto di acacia

Enrico Crippa ci raggiunge in sala

Coccole finali

Tipologie di piccola pasticceria: frutta fresca; cialde di cocco; latte; dacquoise di mandorle con panna montata e menta; biscotto al caffè; frutto della passione e crema di arachidi; bon bon di miglio soffiato; cioccolato bianco e the verde Matcha; torta di nocciola al cioccolato; tartelletta di vaniglia; fragola e pistacchi; dragées di nocciola e cioccolato.

Foto ricordo con lo chef!

Latte +

Caffè

Prima dei saluti finali ringraziamo lo chef Enrico Crippa e il Manager e Wine Director Vincenzo Donatiello per l’impeccabile ospitalità

Un grande GRAZIE a tutti!

Per la prossima tappa aspettiamo anche te!

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Viaggiatore Gourmet – Viaggiare, conoscere, esserci!

Partner della 677esima edizione Meeting di Altissimo Ceto

Ristorante Piazza Duomo
12051 Alba (CN)
Piazza Risorgimento, 4
Tel. (+39) 017 3366167
Chiuso lunedì e domenica sera, aperto solo la sera e a pranzo su prenotazione
E-mail: info@piazzaduomoalba.it
Sito internet: www.piazzaduomoalba.it

I prossimi meeting di Altissimo Ceto:

www.altissimoceto.it/meeting-eventi/

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