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#Staycation @ Hotel I Portici – Bologna (BO) – Chef Resident Gianluca Renzi, Chef Ospiti Daniele Bendanti & Massimiliano Poggi

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Ai Portici Hotel di Bologna nella cornice del teatro che ospita il Ristorante I Portici  abbiamo partecipato ad una bellissima cena a sei mani con pacchetto #Staycation (Cena con pernottamento e colazione). Gianluca Renzi ha accolto nella sua cucina gli chef Daniele Bendanti di Oltre Bologna e Massimiliano Poggi di Massimiliano Poggi Cucina per contribuire alla valorizzazione della ristorazione bolognese in un momento così difficile. E’ stata una serata che ci ha fatto respirare voglia di ripresa, di ripartenza. Ritornare a tavola a cena anche solo per una sera è una esperienza che contribuisce a farci respirare normalità, e aiuta il nostro mondo a crederci e andare avanti. Non dobbiamo fare mancare il nostro supporto e contributo in questo momento. Al Ristorante dei Portici Hotel propongono un calendario di belle serate con chef ospiti che si trovano con i ristoranti chiusi causa Dpcm. Una rassegna di serate che ci sentiamo davvero di consigliarvi! Come quella di questo prossimo Venerdì 4…

Il benvenuto che troviamo ad aspettarci in camera…

Dettagli che fanno la differenza, come il caricatore wifi sul comodino.

O il temperamatite a manovella sulla scrivania.

Amenities.

Aperitivo al Bistrot dell’Hotel.

Gnocco fritto della tradizione e tigelle ad accompagnare un tagliere misto di salumi e formaggi.

Come beverage abbiniamo un Americano ed un Negroni.

Bruschetta con salsa verde e pomodorini confit.

Prima di sederci a tavola, cogliamo l’occasione di visitare l’incredibile Ghiacciaia de I Portici.

Al suo interno si organizzano eventi privati e cene.

E scendendo ancora più in profondità, vi è ospitata la cantina.

Eccoci pronti per accomodarci a tavola ed iniziare l’esperienza della cena a sei mani.

La Sala del Ristorante I Portici, ristorante stellato dell’Hotel I Portici.

La Squadra

F&B Manager e Sommelier Luigi Bonomo

Chef Gianluca Renzi

Maitre Marco Farina

Riportiamo, come di consueto, anche la proposta dei menù degustazione ed alla carta del ristorante.

Emozioni dello Chef
Menù Degustazione 5 portate
€ 85,00
Abbinamento vino 3 bicchieri
€ 55,00
Menù Degustazione 7 portate
€ 105,00
Abbinamento vino 5 bicchieri
€ 85,00

Menù à la carte
ANTIPASTI

Panzanella scomposta con ricciola marinata al lime e pomodoro € 27,00
Carpaccio di spigola con banana, basilico e curry verde € 28,00
Tartare romagnola, cachi e maionese di prosciutto € 28,00
Animella su consistenze di parmigiano reggiano 36 mesi € 27,00

PRIMI PIATTI

Raviolo d’anatra, spuma di patate e porcini € 29,00
Fusilloni, frutti di mare e ristretto di prezzemolo € 31,00
Spaghettone Felicetti con acciuga marinata delle Valli di Comacchio,
cime di rapa e pecorino € 30,00
Riso Acquerello con Tartufo nero, zucca e anice verde di Castignano € 30,00
Tagliolino, scorzanera e tartufo bianco dell’Appennino € 38,00

SECONDI PIATTI

Piccione, miele fermentato e bieta € 45,00
Lombo di agnello, acqua vite ai frutti rossi e rapa € 47,00
Filetto di Rombo, besciamella di mare, broccoli e nduja € 43,00
Astice blu con radici e funghi dell’Appennino € 45,00
Maialino, patata dolce e yuzu € 43,00
Entrecote di razza romagnola (per 2 persone) “Grass-Fed”, pastinaca,
porcini e castagne € 70,00

Coperto € 4,00 – Acqua Panna o San Pellegrino 75 cl € 5,00 – Espresso € 4,00

Lorenzo Costa, patron di numerosi locali cittadini di successo (Oltre, Ahimè, Nasty Burger Club, Sentaku Ramen) ci dà il benvenuto.

Iniziamo con la degustazione  dei vini in abinamento al calice.

Ferrari trento DOC Perlè Nero – Annata 2010 – in formato Magnum.

In arrivo il cestino del pane fatto in casa.

In abbinamento l’olio Varignano di Varignana ottenuto da una cultivar di Nostrana.

Nel cestino abbiamo: Pagnotta a lievitazione naturale con grani antichi locali, grissini acqua di pomodoro e pepe, Carta musica e Taralli con cipolla e olive.

Aperitivo a base di vari snack preparati dal resident chef Gianluca Renzi.

Obulato al pecorino e pepe, chips di topinambur, fegatini e lampone, tartelletta con ricotta e visciola, ravanello in agrodolce.

Mousse di mortadella, prosciutto e ricotta.

Bao ripieno di ragù e besciamella alla salvia.

Crescentina ripiena di crema di zucca e mostarda bolognese.

Pappa al pomodoro.

Amouse bouche, sempre preparato da chef Renzi:

“Ricordo di Pan Dorato” . Pane raffermo immerso nel latte, passato nell’uovo e fritto nel burro chiarificato e servito con panna acida, caviale e foglia d’oro. In accompagnamento, brodo di cipolle bruciate.

Il secondo vino in abbinamento alla prima portata è lo Champagne Latitude Extra Brut di Larmandier- Bernier.

Come antipasto abbiamo la Ricciola cruda, curry verde, basilico e banana by Chef Gianluca Renzi.

Spaghettone Felicetti con acciuga marinata delle Valli di Comacchio,
cime di rapa e pecorino.

Raviolo d’anatra, spuma di patate e porcini.

Prosegue l’abbinamento al calice.

Gli iconici Tortellini con il “nostro” ripieno tradizionale in brodo di cappone by Chef Daniele Bendanti di Oltre.

Filetto di Rombo, besciamella di mare, broccoli e  polvere di nduja by Chef Gianluca Renzi.

Un calice di rosso in abbinamento ai secondi in arrivo.

Astice blu con radici e funghi dell’Appennino by Chef Gianluca Renzi. 

Filetto di manzo alla Bolognese by chef Massimiliano Poggi. 

Ed eccoci al dessert: Cocco e Lime by Chef Gianluca Renzi. 

Un saluto agli chef… Congratulazione a tutti!

Caffè 100% Arabica di montagna, Torrefazione Manuel Terzi e piccola pasticceria per concludere in bellezza.

Un dolce risveglio con la colazione in camera!

Un GRANDE GRAZIE a tutti! Bella serata da ripetere. Eccovi la prossima! 

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La Speranzina Restaurant & Relais – Sirmione (BS) – Patron Stefano Giordani, Chef Fabrizio Molteni

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Immersi nel fascino della natura, in un’oasi di benessere nel meraviglioso contesto del Lago di Garda si può vivere un’esperienza intima ed accogliente al Relais La Speranzina, una locanda di charme con un ristorante gourmet nel cuore di Sirmione.
Tra le antiche mura del castello della città, la Speranzina splende in un contesto elegante, valorizzato dall’esclusivo e pregiato paesaggio, guidata dal titolare Stefano Giordani che ha posto particolare attenzione alla salubrità dell’ambiente ricreando un locale eco-sostenibile.
Il ristorante offre una cucina raffinata, mai banale e di altissimo livello, in grado di soddisfare i palati più esigenti nelle suggestive sale, camere e terrazze delle suite.
Circondati dalla macchia mediterranea il Relais ospita tre ambienti esclusivi e di design, dotati di tutti i comfort e servizi di lusso: la Camera Deluxe Kendra, la Suite Spa Kristina e la Royal Suite Spa Maria Luisa, in cui rilassarsi, facendo una pausa concedendosi un momento di benessere.

 

La squadra

Proprietario e comandante in capo, oltre che guida spirituale: Stefano Giordani

Lo staff di cucina

Chef de cuisine: Fabrizio Molteni
Sous Chef de cuisine: Vania Viapiana
Chef pâtissier: Elena Mor
Chef de partie: Giampiero Pezzella
Commis de cuisine: Elisa Pinaroli
Chef de Partie: Daniele De Franceschi
Demi Chef de Partie: Bernardo Andrade
Plongeurs: Khan Zaman Muhammad • Riaz Asad 

Lo staff di sala

Direttore: Carlo El Allaoui
Maître de restaurant: Mustapha El Allaoui
Sommelier: Andrea Borini
Commis de Rang: Bardashevich Raman
Chef de Rang: Hamed Boujlil
Chef de Rang: Isak Gerges
Commis de Rang: Hamed Ben Naima

Lo staff del Relais

Chef Concierge: Ada Campus
Réceptionniste: Israiel Ragheb 
Femme de chambres: Mariana Prendi 

L’ingresso

La reception.

Il menu esposto.

Diamo uno sguardo allo splendido giardino che si affaccia sul lago.

La sala

La Camera Deluxe Kendra – 37 mq. e 15 mq. di corte privata – si affaccia sulla corte interna della Speranzina e include una piccola pertinenza privata cinta da una siepe silvestre. Un’ariosa anticamera munita di cabina-armadio conduce al cuore dell’ambiente, composto da camera da letto e bagno.

La Camera Deluxe Kendra è dominata da toni chiari e soffusi, arricchita con le eleganti boiseries in legno chiaro e la moquette di pregiata lana perlacea, impreziosita dalla biancheria raffinata, e la selezione di cuscini. Il bagno, rivestito in marmo di Carrara, presenta una rubinetteria in fine cromo e porcellana. Il riscaldamento è a pavimento.

La Suite SPA Kristina è una splendida ed ampia suite – 79 mq. e 20 mq. di terrazza privato sospeso sullo specchio blu del Garda. Le eleganti boiseries in legno chiaro sono esaltate dai mobili che rappresentano la migliore espressione del design contemporaneo. La suite si sviluppa in un ampio open-space, impreziosito da un camino di marmo ornamentale, dispone di una spaziosa cabina armadio. Il bagno si distingue per la rubinetteria in oro e i rivestimenti in marmo nero Marquinia e bianco Carrara.

La Suite offre un’esclusiva zona benessere privata con sauna finlandese, bagno di vapore e una rilassante doccia emozionale e cromoterapia. La vasca idromassaggio incastonata nella stanza consente di affacciarsi direttamente sul lago.

Infine, il non plus ultra per gli amanti del lusso: 101 mq. e 4 mq. di terrazzino sospeso sul Lago. La Royal Suite SPA Maria Luisa gode di innumerevoli scorci panoramici: sul Castello di Sirmione, sulla spiaggia, sul giardino interno; e naturalmente sul lago, grazie al meraviglioso terrazzino privato che dalla torre si protende sulle acque blu del Garda.
L’ampio ingresso ci introduce a uno spazioso salone munito di angolo bar, tavolo da pranzo, postazione di lavoro e un magnifico camino di marmo Luigi XV ornamentale. La suite è decorata con boiseries in legno chiare e una moquette di pregiata lana perlacea. Il letto della camera padronale è di rara bellezza, con testate in capitonné. L’autentico marchio distintivo della suite è il bagno padronale con area Spa: “paradiso dell’acqua” e “tepidarium”, impreziosito dalla rubinetteria d’oro e rivestito in marmo di Carrara.

L’ area Spa include bagno di vapore, sauna finlandese, fontana del ghiaccio, vasca idromassaggio e il tepidarium di romana memoria, un’area relax con letto circolare riscaldato che rigenera e depura l’organismo. La doccia emozionale è concepita per momenti di divertimento e relax con l’elemento acquatico. È suddivisa in un reparto caldo, con piogge tropicali ed aromi rivitalizzanti, e un reparto freddo, con nebbia ed essenze alla menta ed eucalipto.

Il benvenuto in suite: frutta fresca e Champagne Brut ‘La Cuvée’ Laurent Perrier.

La spettacolare vista dalla stanza…

Sauna finlandese, bagno di vapore e fontana del ghiaccio.

Vasca idromassaggio.

Macchina del caffè con selezione capsule e assortimento di tè, infusi e tisane.

Il nostro tavolo per la cena.

Cocktail in arrivo!!

Stuzzichini dalla cucina.

Optiamo per l’acqua Oxigenia, un’acqua arricchita d’ossigeno ozonizzata liscia.

Altri amuse bouche in abbinamento con un calice di Blanc de Blancs Dosaggio zero – Cherubini

Dal colore oro pallido, al naso sentori di fiori e frutti esotici, al palato risplende deciso ed elegante.

Tipologia di pane e burro: pane bianco, pane integrale, pane ai cereali, grissini stirati a mano, Beurre demie sel d’Isigny.

Assaggiamo un calice di Vino bianco “3”Dornach Patrick Uccelli

A seguire calamaro, carota e basilico.

In abbinamento con Molmenti Valtenèsi DOC 2016Costaripa

Di colore rosa ramato lucente, vanta un naso ricco e complesso di fiori bianchi dolci e piccoli frutti rossi. La struttura è avvolgente, un vino ampio e complesso, sapidido e persistente.

Tartare di capesante ” alla pizzaiola”.

Passiamo ora a Scapigliata 2016 – Fantesca

Dai profumi di fiori bianchi e lieve vena aromatica, al palato è saporito, senza pesantezze, sostenuto a meraviglia da una spiccata sapidità.

Insalata tiepida di spaghetti,  burro affumicato, estratto di mela verde, ostrica e caviale. Omaggio dello Chef Fabrizio Molteni al Suo MAESTRO GUALTIERO MARCHESI su gentile concessione della Fondazione Gualtiero Marchesi.

In abbinamento con BiancoTenute Dettori

Il naso è un tripudio di aromi complessi e profondi che vanno dai fichi secchi alle mandorle tostate. In bocca ha materia e classe, sorprende per la persistenza gustativa.

Paccheri mantecati alla genovese bianca di coniglio, pomodori canditi, maggiorana in foglia.

In sintonia con Lugana DOC – Busocaldo

Si presenta all’olfatto con erbe aromatiche e sambuco con scorza d’arancia, si accompagna un corpo sostenuto, caldo, sapido ed elegante.

Per la prossima portata proviamo Galanthus Nivalis 2017 – Claire Naudin

Un vino dall’energia vibrante, con note di fiori di tiglio e scorza di pompelmo rosa, dal sorso persistente.

Filetto di scorfano all’acqua pazza di frutti del mare.

Morone del Mar Ligure in salamandra,  porri e shiitake, sugo d’arrosto ridotto.

Concludiamo con un calice di Valtenesi DOC 2016 – Cantrina

Di colore rosso rubino, con intensi profumi di piccoli frutti rossi. Grazie all’invecchiamento assume sfumature speziate.

In arrivo la Elena Mor, la Pastry Chef per presentarci i dessert.

Frutti rossi, cocco e cioccolato fondente.

Fichi, noci e yogurt di capra.

Camomilla e limone, mandorla e olio del Garda.

Per concludere al meglio ci coccoliamo con la piccola pasticceria.

Insieme ad un assortimento di gelati: crema alla vaniglia di Madagascar, fior di latte alla vaniglia di Thaiti, pistacchio salato.

Caffè Selection Oro (prevalenza di Arabica con dolci note al cioccolato)

Potete scegliere un ottimo risveglio con l’opzione colazione in camera

O nella meravigliosa sala con vista lago

Muffin caldi alle nocciole

Frutta freschissima.

Per soddisfare tutti i palati un’ampia selezione di dolci e salati

Waffle espresso con banana caramellata e gelato alla vaniglia.

Yogurt bianco e un centrifugato misto.

Egg Florentine.

Omelette prosciutto e formaggio.

Un saluto da parte di tutto il team!

Grazie a tutti e…a presto!

Cucina

Il Ristorante La Speranzina vanta una cucina in cui la tradizione sposa la sperimentazione, utilizzando materie prime locali selezionate con cura e trasformate sapientemente in piatti unici, particolarmente curati anche nella presentazione oltre che nella tecnica ricercata.
Il protagonista assoluto è il pescato fresco di lago e mare in tutte le sue varianti, seguito poi da prodotti di terra e l’alta pasticceria che riesce a concludere al meglio questo viaggio incredibile. 

Servizio ed Accoglienza

Il ristorante offre una vasta selezione di etichette nazionali ed internazionali con particolare attenzione alle bollicine. La scelta è varia anche per i liquori e distillati delle migliori produzioni.
La locanda offre un’ambientazione di charme in stile provenzale, ideata per esaltare la scenografia del paesaggio di Garda e per far sentire gli ospiti in un contesto rilassato e intimo. Ogni dettaglio è scelto con cura, così come l’accoglienza e il servizio dalla reception al saluto finale, grazie a uno staff preparato e professionale.

Conclusioni

Stefano è riuscito nell’intento di farci sentire a casa, grazie a tutta la brigata di cucina, sala ed accoglienza che è venuta incontro ad ogni nostra necessità.
La struttura ci ha accolti con grande eleganza in un’atmosfera paradisiaca e la cucina del ristorante La Speranzina ha esaltato i nostri sensi regalandoci grandi emozioni.

Viaggiatore Gourmet

La Speranzina
Via Dante, 16, 25019 Sirmione BS

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Bolle Restaurant – Lallio (BG) – Chef Marco Stagi, Patron Angelo Agnelli

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Il Bolle Restaurant è il nostro AWARD come Ristorante Emergente 2020.
Uno Chef Marco Stagi in pieno controllo e di grande personalità, una sala che accompagna con organizzazione e mestiere, una proprietà che a differenza di imprenditori che si improvvisano nel mondo della ristorazione attraverso sciagurate consulenze, contribuisce quotidianamente a fornire strumenti di lavoro di eccellenza a tutti i migliori stellati. Insomma un know-how di spessore, una forza, una voglia, una sana energia che entusiasma e ti fa stare bene. Proprio come piace a noi!

Ma veniamo al nostro abituale reportage dettagliato della nostra esperienza…

Al piano terra, troviamo il nuovo Show Room Agnelli, uno spazio specializzato nei sogni di ogni Chef quanto di ogni bruciapadelle casalingo.

La squadra:

Chef : Stagi Marco
Sous Chef e Chef de partie secondi : Riccardo Palermo
Chef de partie primi : Nicholas Carrara
Chef de partie antipasti : Maicol Dellanoce
Pasticceria : Noemi Favero
Commis de cuisine : Riccardo Caputo
Plongeur : Hakim Bouslim

Direttrice : Fulvia Rota
Maitre : Michele Mazzola
Chef de Rang : Claudio Brembilla

MENÙ DEGUSTAZIONE

  • “Ebollizione”
    Un concentrato di Bolle
    5 portate per farvi scoprire la nostra cucina di terra. 55€
    Con aggiunta di due portate di quinto quarto 70€
  • Vini in abbinamento
    Percorso da 3 calici 25€
    Percorso da 5 calici 40€

Il menu a Degustazione è consigliato all’intero tavolo

  • “Bollicine”
    La nostra interpretazione del pescato in 5 portate. 55€
    Con aggiunta di “Mare Crudo” 75€
  • Vini in abbinamento
    Percorso da 3 calici 25€
    Percorso da 5 calici 40€

Il menu a Degustazione è consigliato all’intero tavolo

LA CARTA

ANTIPASTI
Mare crudo, marinature e condimenti 30€
Soffice di patate e porri, ragoȗt di finferli e limone salato 14€
Capasanta arrosto, radicchio in carpione e crema di noci 18€
Merluzzo carbonaro in olio cottura, crema di cipolla rossa e finocchio, camouflage di pane speziato 18€
con l’aggiunta di 10g di caviale 32€
Pluma di maialino iberico, cavolini di Bruxelles alla senapee salsa verde ai capperi 16€
Caviale di storione siberiano 30g  50€

PRIMI
Risotto al Pomo d’Oro 18€
Risotto come un casoncello 18€
Spaghetto integrale turanico, fresco di capra, ostriche e caviale 22€
Pappardella ripiena di ragù d’anatra,succo di mela e sedano, lattuga marinata 16€
Mezzemaniche, ricci di mare,emulsione d’arrosto e zabaione ai funghi 18€
Tortelli di pinoli e castagne, gambero rosso, infuso di bosco e shiso 18€

SECONDI
Piccione, cime di rapa, polvere d’acciuga e mirtillo selvatico 30€
Ombrina mediterranea dorata, puntarelle di cicoria, basilico e spuma di patate e cozze 23€
Ricciola, olio di zucca, cardoncelli e aglio nero 23€
Animella di vitello arrostita, carciofi, emulsione di lattuga e pistacchio 25€
Lombata di cervo, rape, ibiscus e frutti rossi 24€

DESSERT
Breadmisù 9€
Achrome 9€
Mela al caramello, semifreddo alla vaniglia e frolla speziata 9€
Nocciola 3 9€
Sorbetto ai frutti rossi, pistacchio e meringa 9€

Acqua Oligominerale Frizzante o Naturale 3€
Caffe 100% arabica “selezione Bolle restaurant” con piccola pasticceria 2€
Spirits e Miscelazioni 12€
Pane con lievito madre e finger food di benvenuto 4€

Iniziamo con un aperitivo servito al tavolo dello Chef direttamente in cucina. 

Pane :

Pane al lievito naturale alla crusca di farro e segale.
Grissini all’ avena, origano e olio all’erba cipollina
Olio extra vergine d’ oliva, Monocultivar , Nocellara del Belice. Castelvetrano Sicilia.

Capasanta arrosto, radicchio in carpione e crema di noci

Spaghetto integrale turanico, fresco di capra, ostriche e cavia

Risotto come un casoncello

Risotto al Pomo d’Oro

Ricciola, olio di zucca, cardoncelli e aglio nero 

Animella di vitello arrostita, carciofi, emulsione di lattuga e pistacchio

Piccione, cime di rapa, polvere d’acciuga e mirtillo selvatico

Pre dessert :

  • Bon Bon castagna gianduia e mirtillo selvatico
  • Spuma tanaceto, lime e cassis
  • Ghiacciolo di pera. vin santo e consommè di pere

  • Passato di cachi, dulce de leche capperi fritti e cioccolato ghiacciato al caramello
  • Ouverture al Pistacchio ( Biscotto al pistacchio salato,Fragoline di bosco,spuma al pistacchio e calvados, tegole al the matcha e carbone nero.)

Mela al caramello, semifreddo alla vaniglia e frolla speziata

Nocciola 3

Caffè Carissimi “Selezione Bolle” Miscela 100% Arabica

Piccola Pasticceria:

  • Cioccolatino al limone e amaranto soffiato
  • Bignè alla fava tonka, cocco e mandorle
  • Cacomela e caffè
  • Fragoline di bosco
  • Pentolino d’argento Baldassare Agnelli con gel di pera e namelaka al pistacchio

Un grande GRAZIE a tutti. Ed un arrivederci a presto!

L'articolo Bolle Restaurant – Lallio (BG) – Chef Marco Stagi, Patron Angelo Agnelli proviene da ViaggiatoreGourmet alias AltissimoCeto!.

Osteria Rosso di Sera – Castelletto sopra Ticino – Chef/Patron Cristiano Gramegna

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Il benvenuto da Osteria Rosso di Sera è tra i più calorosi ed accoglienti della provincia di Novara, con il loro cartello all’ingresso che gioiosamente recita “Mangiate, bevete, divertitevi e sorridete!” preannuncia un incontro molto piacevole di genuinità, raffinatezza ed eleganza.
Osteria Rosso di Sera è un ambiente informale, adatto ad ogni occasione, un luogo in cui il piacere della vista si fonde con la soddisfazione del palato.

Cristiano Gramegna è il perfetto padrone di casa, l’oste moderno, grandissimo appassionato e conoscitore di vini, in particolare di vini vivi, bio e naturali. Cristiano grazie all’ampia esperienza di chi ha vissuto molte vite in una, è un abile selezionatore di materie prime di alta qualità che vengono trattate con semplicità ed efficacia regalando una cucina creativa, leggera e ricca di sapori.

A pochi chilometri dal Lago Maggiore, a Castelletto sopra Ticino, vi consigliamo di lasciarvi guidare dallo chef e patron non solo per i piatti, ma appunto soprattutto per la scelta delle etichette, tra le più di 1000 disponibili anche per la vendita. Un’esperienza difficile da dimenticare, che richiede più e più prove di assaggio, obbligando a un ritorno dagli Chef Cri e Tunz.

 

La squadra

Patron & Chef: Cristiano Gramegna e Tiziana La Tunz (Tunz)

L’ingresso all’Osteria Rosso di Sera…

Il caloroso cartello di benvenuto!

Appena si varca la soglia non ci si può non stupire dell’importante collezione di etichette esposte.

Nella sala principale a fare da padrone c’è anche il camino.

Il nostro tavolo e mise en place.

Cristiano ci da il benvenuto proponendoci un Catarratto “Brutto” 2019Aldo Viola

Si tratta di un vino frizzante che nasce da uve di Catarratto con il metodo della rifermentazione in bottiglia, con una bella freschezza e mineralità, dalla bolla vellutata, con la capacità di riempie il palato in un sorso suadente e succoso.

E un Bianco – Az. agricola Vètua

Un vino di colore giallo dorato intenso con riflessi cristallini, al naso si apre con un‘intensa mineralità con sentori di erbe aromatiche, spezie, fieno, ed agrumi, mantenendosi coerente al palato: fresco e con sapidità spiccata.

Non c’è due senza tre…degustiamo anche Muntà – Az. agricola Tirelli

Un’interessante vino bianco da uve cortese, di colore giallo oro intenso e profumi floreali e fruttati che richiamano il fiore di mandorla, leggermente balsamico e speziato. Al palato si presenta sapido, di buona struttura, una acidità ben bilanciata, armonico, ed un finale avvolgente e intenso.

Arriva la selezione di pani: pane ad alta lievitazione fatto in casa, grissini di semola al burro, pane carasau, focaccia con lievito madre e cracker con zucchina alla scapece, sgombro marinato e ricotta al limone.

Iniziamo con una focaccina calda: ” La Proibita”.

Passiamo alla cantina Sa Defenza, che cura le vigne con un metodo naturale senza nessuna lavorazione sul terreno, lasciando crescere le erbe spontanee, sono molto attenti alla biodiversità per il miglioramento del suolo, utilizzano solamente lo zolfo in polvere per prevenire muffe o altri tipi di fitopatologie.

Proviamo anche Vino da Tavola – Denavolo

Si tratta di un blend composto da 25% Malvasia di Candia Aromatica, 25% Marsanne, 25% Ortugo e 25% varietà ancora sconosciuta. Un vino bianco macerato sulle bucce dalla tonalità aranciata. Si presenta fresco, ricco e fruttato, dotato di un’intensa complessità aromatica, minerale e di una leggera trama tannica.

In abbinamento con tartare di tonno mediterraneo, sedano croccante e limone fermentato.

A seguire un coloratissimo carpaccio di carne piemontese, con mayo al mais, citronette, tartufo nero e nasturzio.

Melanzana in conserva con burrata, coulis di pomodoro, pomodoro confit e gelato al basilico. Il gioco di contrasti di sensazioni caldo-freddo appaga il palato lasciando una bocca pulita.

Passiamo ora alla patata schiacciata alla base, uovo cotto a bassa temperatura, fonduta di comtè, porcini estivi crudi e polvere di dragoncello.

Spaghetto freddo di Gerardo di Nola con erbe aromatiche, salsa ponzu, succo di lime, pomodorino confit e tartare di scampo.

Degustiamo Vej Decennale Extra Brut – Podere Pradarolo

La bottiglia più preziosa della gamma, di cui sono state prodotte solo 1200 bottiglie, si presenta di colore ambrato, al naso rivela immediatamente la nota aromatica tipica della malvasia e una nota netta di rosa antica. Al palato stupisce con un corpo importante e tannini spiccati, nel complesso un vino piacevolmente rotondo.

Che si sposa perfettamento con il risotto alla puttanesca!

Per il prossimo abbinamento ci immergiamo nel Rosso di Gaetano – Le Coste

Da uvaggio di Sangiovese, Merlot e Cabernet Sauvignon, vede una fermentazione in tini aperti di rovere e castagno, a seguire affinamento in botte grande. Un vino naturale, piacevole alla beva che vanta l’assenza di chiarifica, stabilizzazione o filtrazione e nè uso di sostanze chimiche di sintesi.

Raviolo Cacio e Pepe, guanciale, fagiolini e pepe di Sechuan.

Assaggiamo ora Vigna al Mare, Cabernet 2016 – I Mandorli

Un vino artigianale, materico e corposo da uve Cabernet Sauvignon e Cabernet Franc, dalla natura indomita, selvaggia e mediterranea che emana profumi intensi di spezie, frutti di bosco maturi, erbe aromatiche, pepe e mirto. Il gusto è avvolgente, caldo, morbido, pieno e succoso. 

Insalata di porcini estivi a crudo.

Pluma di maialino iberico al green egg con spinacino in insalata e citronette.

La Tunz !!!

Misto di verdure al bbq.

Proviamo ora Rùbeo Sensazioni del Produttore Rosso Veronese IGT – L’Arco 

Vino unico dal colore rosso intenso, profumo speziato e con una grande struttura ed eleganza.

Passiamo ai dessert!!

Iniziamo con un delicato Sorbetto di mirtilli con crumble di mandorle e Gin Testacoda.

Concludiamo con un “Pioggia di stelle”, Moscato Passito di Noto DOC 2012Cantina Marilina

Giallo oro, caratterizzato da intensi sentori di frutta candita, agrumi, sentori di miele e pesca bianca. Al palato dolci note equilibrate.

Millefoglie con crema chantilly, mirtilli freschi e gelato alla crema.

Fiordilatte, fragole, salsa all’amaranto e meringa al lime.

Cheesecake con pesche, menta a crumble alla mandorla.

Una carellata di amari e fine pasto

Code di aragosta calde con crema chantilly come piccola pasticceria.

…e un caldo caffè Illy.

Per non farci mancare nulla, ma proprio nulla Champagne Brut Nature Premier Cru ‘Cumières’ Georges Laval

Una chicca di colore dorato, profumi di frutta gialla e crosta di pane. Il sorso è morbido e avvolgente, fresco e armonico.

Curiosando un po’ in giro…

Un immenso GRAZIE e…a presto!!

Cucina

L’Osteria Rosso di Sera offre una cucina gourmet, creativa, leggera e ricca di sapori, con grande attenzione ai vini. Gli chef Cri e Tunz propongono piatti di grande valore nella loro composizione, cromaticità e gusto, l’assortimento di panificati e lievitati come grissini, pane e paste fresche sono interamente di loro produzione. L’ambiente in cucina strizza l’occhio alla qualità, all’aspetto e alla raffinatezza per una cucina tradizionale italiana da leccarsi i baffi.

Servizio ed Accoglienza

Questo ristorante e vineria dall’atmosfera piacevole e calorosa, è sicuramente una delle migliori Enotavole d’Italia. Oltre 1000 etichette di vini Italiani ed un’interessante selezione di vini sloveni, con un occhio di riguardo ai vini naturali, presenta anche una ricca carta di circa 250 whisky e distillati.

Conclusioni

L’Osteria Rosso di Sera è una delle tavole in cui maturazione ed evoluzione sono due elementi che non sono mai mancati nel tempo, caratterizzando la squadra in cucina ed in sala, con un’offerta sempre più ampia di etichette e tecniche di cottura all’avanguardia, per poter offrire la massima qualità ad un prezzo corretto.

 

Viaggiatore Gourmet

 

OSTERIA ROSSO DI SERA
Via Pietro Nenni, 2 – 28053 Castelletto sopra Ticino NO
Tel: +39 0331 963173
E-mail: info@osteriarossodisera.it

L'articolo Osteria Rosso di Sera – Castelletto sopra Ticino – Chef/Patron Cristiano Gramegna proviene da ViaggiatoreGourmet alias AltissimoCeto!.

Distreat – Milano – Chef/Patron Andrea Tirelli, Federico Sordo, Gabriel Urgese, Patron Guido Dossena, Davide Aru

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Siamo sul Naviglio Pavese, più quieto e schivo del suo collega Grande, nei dinamici spazi del cortile Altavia: un contesto ampio e vivo, che per emergere bella rutilante scena della ristorazione milanese ormai sempre più satura di vane promesse di “formule innovative” e “format unici”, aveva bisogno di essere riempito di idee, di carattere e di iniziative. Tutti ingredienti dei la squadra di Distreat sembra avere una fonte inesauribile: il concetto del “distretto del cibo” è pienamente sfruttato, e qui si può venire tutto il giorno dalla colazione al dopo cena, sfruttando l’ampia metratura del ristorante su due piani, il cortile e il bar. In cucina Federico Sordo e Andrea Tirelli vengono dalla scuola di Cesare Battisti del Ratanà, di cui condividono rigore e goloso pragmatismo, sostenuti ed esaltati dal sorprendente lavoro in sala di Guido Dossena, e dei suoi percorsi di abbinamento liberi e stimolanti, dai vini naturali a cocktail e centrifugati. Eccovi il nostro racconto fotografico dell’esperienze Distreat.

L’ingresso e la zona all’aperto

Dream Team:

Chef – Andrea Tirelli e Federico Sordo
Sous-chef – Gabriel Urgese
Pastry Chef – Federico Sordo
In sala – Davide Aru e Beatrice Perin
Sommelier – Guido Dossena

Alcuni dettagli

La prima sala

Veniamo accolti dalla squadra!

Che ci accompagna nella zona all’esterno.

Il nostro tavolo e mise en place.

Mattia Mizzi collabora per un evento “distrazione on the rocks“, che si terrà in serata dall’aperitivo al dopo cena.

Iniziamo con un piacevole analcolico con soda al pompelmo rosa, tintura al pepe di Sichuan, composta di prugna rossa e fava tonka.

In arrivo Federico con un assaggio della mitica focaccia al rosmarino.

E un incredibile pan brioche con guacamole di piselli e salmone affumicato in casa.

Iniziamo al meglio con un calice di Pignoletto frizzante sui lievitiOrsi Vigneto San Vito

Il vino può essere servito senza scuotere la bottiglia o caraffandolo se si desidera separarlo dai suoi lieviti presenti sul fondo.Oppure suggeriamo di agitare leggermente prima di stappare per gustarlo appieno con tutti i suoi lieviti.

Abbinato al cefalo marinato con paprika, hummus di lenticchie, lenticchie croccanti e ravanelli.

Segue il Baccalà mantecato con crostone di polenta fritta ed olio al prezzemolo.

E il crostone di pane all’origano con bufala affumicata, dressing al pomodoro, pomodori in varie consistenze e sorbetto al basilico.

Assaggiamo Terzavia Metodo Classico Brut Sicilia DOC da uve GrilloMarco De Bartoli

Paglierino con riflessi appena dorati, perlage elegante e persistente. Al naso si alternano note di ananas maturo, gelsomino e crosta di pane. Il sorso è fresco con una gustosa cremosità. La chiusura è lunga e persistente su ricordi di pane fragrante, erbe aromatiche e lime.

Per il prossimo piatto ci viene proposto il Pinot Grigio MaceratoCastello Stefanago

Perfettamente azzeccato con la delicata vellutata di piselli fredda, con crema di cipolle acida, arachidi speziate e germogli di pisello.

Proseguiamo con il risotto con crema di melanzane bruciate, saba, capperi fritti ed erbe fresche.

Spaghettino con crema di patate AOP, seppie arrostite, polvere di tarallo e basilico fresco.

Rimanendo sui macerati proviamo il Catarratto ‘Macerato’ 2019 – Ferracane

Piacevoli note di buccia di agrumi, frutta matura, mandorla e cenni di miele e vaniglia si intrecciano su una struttura ricca e calda, di sferzante freschezza e dal leggero accento tannico.

Accompagna molto bene la palamita mediterranea con fagiolini freschi ed in crema, nocciole tostate, salsa scapece e crescione d’acqua.

Tartare di fassona con salsa al rafano, crescione d’acqua e polvere di capperi.

Passiamo a un calice di Sant’Isidoro – Maria Pia Castelli

Un rosato dai riflessi corallo, dai profumi netti, nitidi, semplici e gradevoli nei rimandi alla frutta rossa e delicata vena floreale. Caratterizzato da una piacevolezza di beva e immediatezza d’espressione.

La zucchina: crema di zucchine alla base, tenerume ripassato, zucchine spadellate, i suoi fiori dipieni di mozarella.

E’ arrivato il momento dei dessert!

Iniziamo con un fresco assaggio di gelati e sorbetti: alla pesca, al pompelmo, al pistacchio e al latte e pepe.

Biancomangiare alla mandorla tostata con pesche candite, cake alla pesca, mandorle caramellate e granita al the nero.

Sfogliamisù“: base di sfoglia croccante, cremoso al mascarpone e namelaka al caffè.

Dedicato a tutti gli appassionati dell’intenso sapore del cioccolato abbinato alla freschezza della frutta dolce: Cioccolato, albicocca e rosmarino: biscotto morbido al cioccolato, biscotto cioccolato e sale, cremoso al cioccolato, albicocche fresche e in marmellata e gelato al cacao.

In abbinamento Mattia ci propone il Brainwash N.2 melone bianco lacto-fermetato, Mezcal, lime Chartreuse verde, sciroppo d’agave e shiso verde…. algebrico!

Un saluto all’incredibile team!

Grazie di tutto e…a presto!

Cucina

Concretezza, golosità e grandi materie prime gestite con tecnica solida. Sensibilità ed intelligenza emergono soprattutto grazie alla raffinata gestione della parte vegetale, dando vita a composizioni intense e vibranti.

Servizio e accoglienza

L’atmosfera è scanzonata e il servizio adeguatamente informale. Ma è con le scelte sul beverage e gli abbinamenti che in sala si esprime grande tecnica e competenza: uno su tutti, il Pinot Grigio Macerato di Stefanago con la vellutata di piselli fredda, una rete di richiami fitta e complessa, che pur si risolve con freschezza e pulizia.

Conclusioni

Uno spazio in cui stare divinamente, da vivere in ogni sua sfaccettatura, ispirato da un angolo di Milano scelto con grande furbizia, in cui fare un’esperienza gourmet pop ma senza compromessi.

 

Viaggiatore Gourmet

 

Distreat Milano
Via imperia 3, Milano
Chiuso Domenica e Lunedì
Tel: +39 339 67 78 204
Sito web: www.distreat.it 
E-mailinfo@distreat.it

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Ristorante Il Marin – Eataly Genova – Chef Marco Visciola

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Siamo tornati a trovare Marco Visciola e il team all’ultimo piano di Eataly Genova, per godere della vista sul Porto Antico e della sua cucina sempre esteticamente impeccabile e gustosissima.

Marco si fa portavoce di una cucina dall’alto valore etico e ambientale, all’interno dei suoi piatti, infatti, spesso il protagonista è il pesce povero, o parti meno nobili del pescato sempre rigorosamente di provenienza locale. Durante questa nostra ultima visita abbiamo avuto il piacere di assaggiare nuove interessanti creazioni sviluppate sul tema della maturazione, delle marinature e del “dry aging” dei pesci.
Ci hanno colpito le cotture, che vengono sempre gestite in maniera magistrale, che hanno la grande capacità di esaltare tutti gli ingredienti trattati. Grazie ad un eccellente lavoro di squadra in cucina e ad una abilissima organizzazione del servizio di sala tutto al femminile, in questa terrazza suggestiva, si gode nel rispetto di tutto ciò che di più bello il Mar Ligure sa regalare.

 

Archivio storico reportage:

-> Meeting dell’11 ottobre 2014
-> Reportage del 6 luglio 2015
-> Meeting dell’11 luglio 2015
-> Meeting del 12 agosto 2016

L’ingresso del Marin con l’incredibile cucina a vista

La Squadra

Chef: Marco Visciola

Sous Chef: Marco Isola
Maitre: Maddalena Profice
Sommelier: Gabriella di Dio

La sala

Un saluto dallo chef Marco!

La terrazza

Mise en place.

Focaccia bianca ligure.

Iniziamo con un calice di Dom Jurosa Brut Blanc de Blancs – Lis Neris

Colore giallo vivace con un perlage fine. Il naso pulito e complesso, buon equilibrio tra crosta di pane, erbe aromatiche e frutta tropicale. Al palato è sapido, fresco e cremoso con un finale lungo e persistente. 

In arrivo una bellissima sfilata di amuse bouche.

Cappon magro “da passeggio”.

Cappuccino di baccalà mantecato con polvere di olive taggiasche e gelato al baccalà.

Tipologia di pane:

Passiamo al Champagne Brut Premier Cru La Jolie Fillette – Philippe Gilbert 

Dai profumi di frutta come albicocca, ananas e agrumi, ma anche crosta di pane, burro fuso. Palato ben bilanciato con sentori di ananas, cedro, una nota amara di pompelmo giallo e burro fuso.

“FUMO”: sugarello al fumo di pigna, ciliegie e taccole.

Le ragazze al pass!

“CAPPONMAGRO 2.0”: pesce, crostacei, verdure fermentate e salsa verde.

“SEPPIA”: marinata come lardo e insalata di finocchio.

“CARBONE”: calamaro e verdure al nero.

In abbinamento al prossimo piatto Riesling 2017 – Domaine Marcel Deiss

Convincenti e complesso, straordinariamente intenso con una stabilità davvero notevole. Si tratta di un Riesling tonico e rinfrescante, arricchito da eleganti note minerali e di agrumi.

“POLPO”: tentacolo in… salata, testa croccante, timo e maggiorana.

Andiamo a dare una sbirciata in cucina nel regno di Marco!

“CENERE”: gnocchi di patate al cartoccio, gambero biondo, pinoli e maggiorana.

Un impiattamento speciale al tavolo!

“SPAGHETTO MARTINI”: olive verdi, gin taggiasco e caviale Ars Italica.

“PESCATO ASADO”: lattuga romana e pistacchio.

Toni tenui per una saporito guancia di ricciola arrosto e fichi.

“FINANZIERA DAL MARE”: quinto quarto dal mare e verdure all’agro.

Sfizioso assaggio dei fritti

In arrivo i dessert!

“L’asinello” Vino aromatizzato – Il vero Corochinato

Terminiamo con un assaggio di Cuvèe Léon Parcé 2015 – Domaine de La Rectorie

E di Port “Terra Prima” – Fonseca Porto

Di colore ambrato intenso, con riflessi color ruggine. Al naso superbo con sentori di frutti rossi maturi che sono arricchiti da caramello e cannella. Un vino potente, di copro e strutturato in bocca, con un finale lungo e glorioso.

In ottimo abbinamento con i dessert in conclusione.

Terminiamo con piccola pasticceria e caffè.

Un grande grazie…e a presto!

Cucina

Grazie alle capacità dello chef Marco Visciola il locale oggi vanta una cucina gourmet all’insegna della cucina di mare. Il protagonista è, infatti, il pesce locale crudo, cotto o marinato, trattato con esperienza con tecniche all’avanguardia.

Servizio ed Accoglienza

Appena si varca la soglia del ristorante Il Marin si viene accolti dalla luminosa sala con ampie finestre che si tuffano sul mare, il tema marittimo è ripreso anche nel design interno e nel servizio: una mise en place essenziale. La squadra in cucina e in sala è giovane e ben preparata, in grado di offrire con il sorriso una cucina fresca, di carattere.

Conclusioni

Un’esperienza che non lascia proprio delusi, priva di fronzoli e diretta, Il Marin regalerà intense emozioni a tutti gli amanti del mare e dei suoi ricchi tesori, grazie all’estro e giuste intuizioni di Visciola per abbinamenti e consistenze.

 

Viaggiatore Gourmet

Ristorante Il Marin @ Eataly Genova
16126 Genova
Porto Antico Calata Cattaneo, 15
Edificio Millo
Tel. (+39) 010 869 8722
E-mail: ilmarin@eataly.it
Sito internet: www.eataly.it

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Ristorante Da Gorini – San Piero in Bagno (FC) – Chef Gianluca Gorini

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Da Gorini è una casa. Una casa che abbraccia fra le sue mura un angolo di Romagna molto più grande di quello che potrebbe fisicamente contenere. L’abbraccio viene esteso da un cuoco, allo stesso tempo “cuciniere” e artista, in grado di raccontare di sé stesso e del suo territorio, facendo assaggiare le sue idee e rendendole qualcosa di concreto. Artista, oltre che cuoco, perché le sue creazioni riescono ad essere arte in una dimensione più ampia del riduttivo ambito estetico, l’arte è ciò che allontana i nostri limiti verso nuovi orizzonti e ci rende diversi.
Ogni volta che torniamo a trovare Gianluca Gorini nella ridente San Piero in bagno, ci immergiamo in un viaggio che ripercorre la sua “Romagna bella” omaggiandola con le grandi tradizioni e rinfrescandola con creazioni uniche ed innovative senza paura di osare, tracciando un filo rosso tra nord e sud, est e ovest del pianeta. Gianluca ha un animo gentile ed un mostruoso talento, un palato sicuramente fuori dal comune ma che sa raccontarsi e divenire comprensibile e apprezzabile da tutti, sino a fare innamorare. Grazie al supporto di un fantastico team, sia in sala che in cucina, al ristorante da Gorini si va “in pellegrinaggio” per emozionarsi ed ampliare i propri orizzonti come in pochi altri posti in Italia.

La squadra

Lo staff di cucina

Chef/patron: Gianluca Gorini

In cucina

Sous chef: Gianluca Durillo
Riccardo Toniolo, Filippo Ballani, Juri Poli, Filippo Virginio

Lo staff di sala

Maitre: Sara Silvani
Sommelier: Raffaele Izzo
Fabrizio Angelini, Valentina Batani, Alessandro Binda

L’ingresso del ristorante

I dettagli dell’ingresso…

Sala e mise en place.

Lo Chef Gianluca Gorini viene a darci il benvenuto.

In arrivo il pane a lievito madre, che ci viene presentato prima di essere tagliato e servito.

Snacks di benvenuto!

Nel dettaglio: Cuore di spinacino, semi di zucca e mandarino, Rapa marinata, burro all’acciuga e limone, Gelatina di orzata, mela verde e liquirizia, Tartelletta alle zucchine, squacquerone e dragoncello, Capperol: gelèe all’aperol e fiore di cappero

Tipologia di pane: a lievitazione spontanea con farina tipo 1 integrale; grissini all’olio di oliva; crackers al sale di Cervia.

Iniziamo con un coloratissimo cavolfiore marinato in rosso, bottarga di tonno, polline e maionese al miele.

A seguire un proseguio cromato di capriolo marinato, salsa alla senape, tropea, olive di taggia e frutti rossi.

Abbinato a Trento DOC Brut Millesimato Riserva – Maso Martis

Di colore paglierino scarico, con un naso intenso caratterizzato da un leggero sentore di lievito e un palato delicato e ben equilibrato, fresco ed elegante.

Pomodoro ripieno alla brace, acqua di pomodoro e pesto di erbe tostate.

Spiegato direttamente dallo chef!

Segue un intrigante porro fondente, nocciola, patè di fegatini, timo e tartufo nero.

Un salto tra i sapori con il budino alla mandorla, aneto, cipolla alla brace e latte di aringa.

In abbinamento con Vecchio Samperi – Marco De Bartoli

È caratterizzato da un colore giallo dorato luminoso, con riflessi ambrati. Il naso è incentrato su note di erbe aromatiche e frutta tropicale, arricchite da albicocca disidratata e dattero fresco, mentre il palato è secco e avvolgente, piacevolmente morbido e speziato.

Animella, capperi, caffè e passion fruit.

Impreziosito dal Vermouth bianco del Professore.

Proseguiamo con dei speciali tagliolini tiepidi di rapa rossa, battuto di gamberi rosa e bergamotto candito.

Accompagnato da Blues Grillo – Paolo Cali

Un vino fresco dal colore giallo paglierino carico con riflessi dorati e un dolce profumo floreale con spiccate note agrumate e speziate tipiche del vitigno, caratterizzato da un sorso elegante, sapido con finale lungo e rinfrescante.

Per il prossimo primo piatto degustiamo ‘Luna Nuova’ 2016 – Paolo Francesconi

Dalle limpide tonalità giallo paglierine, emana profumi di fiori freschi, frutta bianca, agrumi e delicate erbette aromatiche. Il gusto piacevole ed equilibrato, è fresco, snello e dinamico, attraversato da una buona sapidità.

Risotto al finocchio, estratto di camomilla e limone.

A seguire un tripudio di cappelletti di coniglio allo spiedo, infuso di erbe speziato.

Tortelli di melanzane affumicate in brodo di melanzane, menta e aglio bruciato.

Anguilla alla brace, birra scura, scalogno, rapa bianca e tarassaco.

Agnello alla brace, stridoli, salsa di acciughe e tartufo nero.

Pancia di Agnello alla brace speziata con paprika, cumino e menta

Interpretatati come fine percorso salato/pre dessert… Spaghetti al burro di genziana, caciotta di capra e bergamotto candito

Un passaggio che osa con delicatezza: rognone panna e fragole.

In arrivo i dessert!

Semifreddo al raviggiolo, amarene sciroppate, croccante alle noci e vermut rosso.

Torta al caramello, frutto della passione e fava di cacao.

Accompagnato da un calice di Passito DOCG – Romagna Albana: intenso, caratteristico e al palato risulta pastoso, morbido, dolce.

A seguire “Fucsia”, a base di rabarbaro al gin, crema di mandorle armelline e sorbetto di lamponi.

Albicocche marinate al barolo chinato, cioccolato e timo limonato abbinate al Barolo Chinato di Cappellano.

Pesca, vino bianco e verbena.

Per concludere al meglio le coccole finali: piccola pasticceria!

Nel dettaglio: Crostatina al limone e menta, Tegolina alla frutta secca, Marsh mallow all’anice, Gelèe al frutto della passione, Cocomero al rhum e arancio

Prima di andare via, uno sguardo alla cantina!

Un saluto a tutto il team!

Un immenso GRAZIE e….a prestissimo!

Cucina

La cucina di Gianluca Gorini mette d’accordo proprio tutti. Grazie al suo talento ed intuito riesce a regalare momenti magici con piatti di una eleganza e complessità uniche, pur mantenendo una grande umiltà. Si possono riconoscere facilmente note sapide, amare e contrappunti aromatici gestiti con grande maestria.

Servizio ed Accoglienza

Da Gorini vanta un team molto unito che porta insieme il cliente in un viaggio esperienziale. Si possono apprezzare la cura e la dedizione dietro ogni gesto, dall’accoglienza al saluto finale.

Conclusioni

Ogni volta che sentiamo nominare Da Gorini non ci possono che venire i più saporiti ricordi. Gianluca ha tutti i presupposti per stupire e crescere nel tempo, permettendoci di non smettere mai di stupirci.

Viaggiatore Gourmet

Ristorante daGorini
47021 San Piero In Bagno (FC)
Via Giuseppe Verdi, 5
Tel. (+39) 0543 1908056
Chiuso martedì e mercoledì a pranzo
E-mailinfo@dagorini.it
Sito internetwww.dagorini.it

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Ristorante Capriccio – Manerba del Garda (BS) – Chef/Patron Giuliana Germiniasi – Francesca Tassi

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Il Ristorante Capriccio vanta la forza di due grandi donne: la chef Giuliana Germinasi, capace di esprimere al massimo una cucina di mare con l’eleganza e l’efficacia che solo una esperta mano femminile sa dare e sua figlia Francesca Tassi, direttrice di sala abile professionista dell’accoglienza. Con grande dedizione e precisione gestiscono il locale che si affaccia sulle rive del Lago di Garda, regalando un panorama eccelso, particolarmente affascinante in estate, quanto in inverno grazie allo spazio esterno con vista da sogno. Vivono quotidianamente la sfida di essere testimoni di qualità, in un ambiente esclusivo, proponendo un viaggio alla ricerca dei grandi gusti della vita. E’ il ristorante che ha portato per primo a Brescia il pesce di mare, una storia una tradizione che prosegue.

Qualità che si percepisce con facilità nella proposta gastronomica, distinguendosi per uno stile creativo e passionale, mantenendo alta la tradizione senza abbandonare stimoli più creativi come la personalissima rivisitazione di una nizzarda, o la pasta ripiena con consommé chiaro di scampi.

Consigliamo questa esperienza per celebrare una bella occasione, ma anche per godere delle coccole eleganti di un team efficiente e sempre pronto alle vostre esigenze.

Archivio storico reportage:

-> Reportage del 5 Dicembre 2013
-> Reportage del 3 Luglio 2019

La squadra

Lo staff di cucina 

Chef/Patron: Giuliana Germiniasi 

Lo staff di sala

Maître/Patron: Francesca Tassi

L’incantevole sala esterna con vista sul Lago di Garda…

Arriva ad accoglierci la Chef Giuliana.

Al tavolo pane e grissini.

Acqua Filette

Iniziamo con un calice di Franciacorta Pas Dosé Rosé DOCG “Parosé” 2011 – Mosnel

Color buccia di cipolla, si presenta con un piacevole perlage fine e persistente, al naso esprime note di piccoli frutti rossi, di fiori secchi e di piccola pasticceria. Al palato è ricco e avvolgente, secco, sapido e asciutto, di incredibile persistenza.

Piattooo!!

Apriamo le danze con Salmone marinato, mela e wasabi.

Passiamo ora alla Vaporata di mare, insalata tiepida di pesce.

A seguire un coloratissimo piatto a base di ventresca di tonno.

Arrivano i primi!

L’eleganza di un gesto per completare il piatto al tavolo

Una piacevole brezza marina con crostacei e verdure.

Degustiamo Finalmente 2017 Moscato secco – Cascina Lodola.

Bianco di corpo e di struttura, dopo la vendemmia 2017 è stato lasciato a maturare in botti di rovere nuove, che hanno ceduto il giusto aroma e reso più caldo e vigoroso il vino.

In abbinamento con il piatto storico dal 1965: Spaghettone all’astice bretone e lime.

Arriva la Chef a raccontarci le prossime portate!

Scampi aperti in forno con maionese espressa.

Pescato d’amo, scalogno stufato e salsa bordolese.

In abbinamento al prossimo piatto un Barolo DOCG Preve Riserva 2004 – Poderi Gianni Gagliardo.

Un vino di grande complessità, caratterizzato da eleganza e finezza con tannini maturi e piacevoli, ben integrati con la buona struttura che contraddistingue il Cru.

Vino importante per piatto importante: morbido di manzetta prussiana su purea di mele candite.

Concludiamo con una zuppa di pesce.

Dulcis in fundo zuppetta di frutti rossi marinati al mosto cotto, gelato al latte e meringa fiammata 

In arrivo una variopinta sorpresa!

Matriosca di piccola pasticceria e caffè.

Un GRANDE GRAZIE e…a presto!    ndr Il ristorante nel 2021 riaprirà nei fine settimana di Febbraio.

Cucina

Una cucina affascinante, nobilitata dalla tradizione e dalla gran voglia di rinnovamento. Il tocco di Giuliana Germiniasi è infallibile, caldo e avvolgente, decisamente raffinato.

Servizio ed accoglienza

Una sala elegante, adornata da arredi moderni, luci calde e musica non invadente. Un ambiente in cui si può respirare l’aria della grande tradizione familiare. Verrete accolti in maniera impeccabile dalla padrona di casa Francesca Tassi, che vi accompagnerà coinvolgendovi in un viaggio gastronomico unico.

Conclusioni

Un’ottima esperienza che trasmette bellezza e umanità, in cui una cucina dalla mentalità aperta nei confronti della sperimentazione incontra un animo gentile e decisamente piacevole nell’accoglienza e nel servizio.

Ristorante Capriccio
25080 Manerba Del Garda (BS)
Piazza S. Bernardo, 6
Tel. (+39) 0365 551124
Chiuso
il martedì
E-mail: 
info@ristorantecapriccio.it
Sito internet: 
www.ristorantecapriccio.it

ndr Il ristorante nel 2021 riaprirà nei fine settimana di Febbraio.

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Locanda del Benaco Hotel e Ristorante – Salò (BS) – Patron famiglia Briarava

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Aperitivo con Cocktail Martini e un Campari Shakerato con un tocco segreto… un goccio di Rabarbaro Zucca!

Accompagniamo l’aperitivo con crostini caldi, burro e acciughe.

Partiamo con il percorso dei vini ideato da Federico.

Amouse bouche: involtini di verza e brodo di pollo caldo.

Piattooo!!!

Finto raviolo di carpaccio di ombrina  con crema di patate, menta e ?

Pan brioche e patè di oca. In abbinamento confettura di cipolle rosse.

Tartare di ombrina con mele verdi, lime e burrata.

Capesante scottate, tartufo bianco e bottarga d’uovo.

Emulsione di burrata, scampi e rosmarino.

Millefoglie di triglie e porri con salsa al vino bianco.

Polpo, crema di patate, olive taggiasche e pomodorini confit.

Ravioli fatti in casa di zucca e gamberi rossi.

Tortelli di coniglio e tartufo nero.

La Catalana della Locanda.

Faraona, purè di patate e castagne.

Il branzino cotto al forno intero con pomodorini ed indivia.

Tortino cuore fondente di cioccolato, crema inglese e frutti di bosco.

La torta di rose con lo zabaione al Vov.

Sbrisolona e mascarpone.

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Ristorante 28 Posti, Milano (MI) – Chef Marco Ambrosino – Patron Silvia Orazi

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Al 28 Posti, piccolo scrigno celato nel marasma dei caotici Navigli milanesi, è possibile lasciarsi trasportare in un viaggio sulle acque del Mediterraneo, arrivando a toccare con mano le culture culinarie di tutti quei paesi le quali coste sono da esso lambite. Verrete guidati dallo chef Marco Ambrosino, indubbiamente uno dei giovani più talentuosi che abbiamo incontrato e ritrovato negli anni, che perseverando nella ricerca e nel perseguimento di una idea di “cucina mediterranea povera” assolutamente originale, ogni volta ha nuove storie da raccontare.

Il repertorio è davvero ampio, Marco applica con grande precisione e tecnica tutto ciò che ha potuto apprendere nella sua precedente esperienza al Noma, riuscendo ad alzare l’asticella di volta in volta. Ogni boccone è un viaggio travolgente di sapori, magistralmente abbinati ad innumerevoli scelte originali e di qualità dalla sommelier Alexia Poletti, e raccontati con entusiasmo e coinvolgimento.

 

Archivio storico reportage:

-> Reportage del 3 Febbraio 2016
-> Reportage del 21 Novembre 2017
-> Reportage del 12 Agosto 2019

La squadra

Lo staff di cucina

Sous chef: Filippo Mariani
Cuochi: Franco Salvatore, Federico Guidi Elia bartolomeotti 
Pastry chef: Lamin Jammiz

Lo staff di sala

Sommelier: Alexia Poletti
Chef de rang: Joana Pino Guerrero

Sala e mise en place…

Menù

Riportiamo, come sempre, il menù degustazione e quello alla carta.

Degustazioni

Proponiamo ai nostri ospiti di affidarsi alla cucina, scegliendo fra le tre opzioni di menù a sorpresa

5 portate € 60

8 portate € 80

10 portate € 90

A pranzo sabato e domenica: 3 portate € 35

La carta

Insalata di zucchine, tartufo nero, finocchio fermentato, noce moscata, olio di argan € 18
“Chiajozza”: canocchie, ricci di mare, pino marittimo, cavolo € 26
Trottole, mirto, pane nero stagionato, taramosalata € 26
Spaghettini, acqua di pasta fermentata, miso di legumi € 24
Frittura di pesce bianco, rape in conserva, salmoriglio di pelle di pesce, minestra di macchia mediterranea € 28
Spiedo di agnello, skordalia di mandorla, pane di semola e ciccioli di agnello, hummus di ceci fermentati, kofta al sugo e formaggio di lupini € 30
Anatra frollata in grani fermentati e cotta alla brace con salsa di funghi, toast con insalata di cosce e fagioli, tegame di erbe e grasso di anatra € 30

Dessert

Degustazione 4 dolci € 30
“Baklava” ricotta di mandorle, dragoncello, aceto di rose, miele € 12
Bavarese al latte di capra, “liquirizia di pomodoro e olive”, limone e incenso € 12
Ricotta, polline, cenere, bottarga € 12
Pane e cereali € 12

Abbinamento Vini
Optiamo, come di consueto, per il servizio al calice.

Aperitivo

Stella di mare al pomodoro di gnocco fritto con crema di pomodoro secco.

Barchetta di indivia con mayo al miso e cipolla rossa caramellata.

Macaron con burro di acciughe.

Minestra di verdure di stagione e frutta con estratto di carota fermentata e finocchietto.

Tipologia di pane: pane di loro produzione con grani di Tumminia, burro affumicato con polvere di cipolle e grissini di semola.

Assaggiamo Emilia Bianco IGT “Foglianella” 2018 – Marinferno

Un vino dorato, con sfumature ramate. Profumato ai fiori gialli appassiti e note di erbe officinali. Al palato è fresco, sapido e di ottima persistenza.

Pomodoro di San Marzano alla brace, mandorla, limone e tartufo nero.

Il pesce povero

Sgombro marinato, scalogno, concentratosi verdure alla brace.

Rombo tiepido, salsa levantina, zaatar, minestra di verdure estive fresche e fermentate con olio di erba luisa.

Ravioli di sarde affumicate, arachidi e salsa di orzo fermentato e tabacco.

Piatto!!!

Trottole all’insalata del pastore, battuto di molluschi e olio di argan.

A seguire porro stufato, olio di porro, miso di piselli, umeboshi, misticanza e polvere di aceto

Ed ora un tocco di colore con il rombo tiepido a bassa temperatura e salsa levantina, minestra di verdure estive.

Degustiamo un calice di Ex Monte Lapis 2015Dva Duby

In abbinamento con piccione passato in koji e cotto in tegame, salsa di lattuga ed enogarum, cosce sfilacciate con estratto di melanzana e olio di canapa.

A seguire un profumatissimo spiedo di agnello al fieno, ceci fermentati, gambi di erbe aromatiche, feta di mandorla e salsa chermoula, pane con grasso e ‘nduja di ritagli di agnello.

Ed ora un incontro speciale…Il mosto di pasta.

Spaghettino di acqua di pasta fermentata e miso di ceci neri.

Pre-dessert!

E’ il momento dei dolci!

Pane e cereali. Tumminia unico ingrediente, cioccolato di pane, zucchero e gelato di pane.

Ciliegie, cipolla rossa, gelato al miele fermentato, amaro mediterraneo e rosmarino.

Frutta marinata: pesca sale e basilico melone cantalupo e finocchio.

Estratto tonico digestivo alle 15 erbe, rabarbaro e buccia d’arancia e caffè.

Concludiamo con Mezcal – Picaflor.

Un GRANDE grazie, a prestissimo!

Cucina
28 Posti propone una cucina Mediterranea contemporanea, tutti i piatti vengono preparati al momento con prodotti freschi e rispettando la stagionalità. Si possono individuare acidità e fermentazioni interessanti, curiosi usi di erbe e contrasti aromatici per un percorso dalle poliedriche sfaccettature, con un approccio fresco, giovane e goloso.

Servizio e accoglienza
Sia in cucina che in sala possiamo ritrovare un team giovane, pieno di entusiasmo e informale che rappresenta alla perfezione la filosofia del locale.

Conclusioni
Perseverare con l’idea di “cucina mediterranea povera” continua a risultare vincente e ogni volta assolutamente originale, permettendoci il lusso della curiosità che ci rapisce ogni volta che usciamo con la promessa di fare ritorno molto presto.

 

Viaggiatore Gourmet

Ristorante 28 Posti
Via Corsico, 1 – 20144 Milano
Tel. (+39) 02 8392377
Chiuso il lunedì, martedì a pranzo
E-mail28posti@gmail.com
Sito internetwww.28posti.org

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956mo Meeting VG @ Osteria degli Assonica – Sorisole (BG) – Chef/Patron Alex e Vittorio Manzoni

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Accompagniamo i nostri Amici Gourmet alla scoperta di una delle cucine emergenti che più ci hanno entusiasmato in questo travagliato 2020, quella dei fratelli Manzoni e della loro Osteria degli Assonica. Certo, definirli emergenti può sembrare un filo azzardato, visto il prestigio di entrambi i curricula. Alex, dopo esperienze che includono l’Osteria Francescana, il Mugaritz e La Peca è stato luogotenente di Enrico Bartolini al Casual, mentre Vittorio è un fuoriclasse della proteina, avendo affinato le sue arti carnivore in templi come La Braseria e la Macelleria Motta. L’affiatamento di famiglia e questo mix di competenze complementari ci aveva già stupito, e in questo meeting i due chef Manzoni si sono espressi a livelli altissimi. L’ispirazione e l’entusiasmo degli autori sono palpabili, declinati in un percorso torrenziale, fatto di composizioni di grande impatto, dalle idee chiare e dai molteplici contrasti, a partire da un aperitivo stellare. Acidità e note amare sono gestite con consapevolezza ed eleganza: una firma ben evidente nell’accoppiata liquirizia-passion fruit pensata per i gamberi gobbetti ed approfondita nello Spaghettino ai mirtilli, gamberi rossi e cristalli di Bitter delle Sirene. Le erbe sono l’arma segreta della cucina degli Assonica, gestite con sapienza e versatilità, dando compiutezza anche a una proposta ardita come Agnello bergamasco, cozze e aglio orsino. Memorabile il servizio dei dolci: dopo il passaggio contemporaneo e coerente di Dragoncello, fragola e latte di capra, i ragazzi si sono esibiti in due monumenti della pasticceria classica, che non vi spoileriamo.

La Squadra

In cucina:

Executive Chef: Alex Manzoni
Executive Chef: Vittorio Manzoni
Sous Chef: Davide Sala
Commis: Cristian Merisio

In sala:

Maitre e Sommelier: Giovanna Danzo
Chef de rang: Nicole Radaelli

Il tavolo dedicato agli amici VG.

Come aperitivo un calice di Franciacorta DOCG Brut – Le Marchesine

Giallo paglierino brillante, dal perlage fine e persistente. Al naso si percepiscono note di crosta di pane e di lieviti seguiti da frutti esotici e di fiori di sambuco. L’assaggio è fresco, pulito, rotondo. Chiude molto lungo.

Un brindisi!

Set di intriganti amuse bouche

Pane e pomodoro.

Tipologia pane:

Accompagnato con olio EVO Laudemio 2019.

Gamberi gobbetti, basilico, passion fruit e liquirizia.

Degustiamo Langhe Bianco “BRIC AMEL” DOCMarchesi di Barolo 

Il colore è di un brillante rosso rubino, si apre con sentori fruttati di lampone e ribes, con sfondo di nota floreale di rosa. Il sorso è fresco ma morbido, il tannino appena avvertibile.

Piattoo!!

Crudo di seppia, lardo e abete.

Abbiniamo Franciacorta Rosé Pas Dosé DocgMosnel

Di colore oro rosa tenue dai riflessi luminosi e perlage fine e continuo. Esplode al naso con frutta al forno, note del ribes, melograno e mandarino, erbe officinali e sfumature di nocciola fresca. Il sorso è segnato da speziature vivaci di pepe rosso, ritorni agrumati delicati con un finale elegante e persistente.

Gnocchi di ricotta, anguilla affumicata, rapa rossa e caviale di aringa.

Un coloratissimo spaghettino ai mirtilli, gamberi rossi e cristalli di Bitter delle Sirene.

Passiamo alle linguine, bagna caoda, ostriche e ginepro.

Sprizza di colore anche questo intrigante peperone grigliato, fragole e capperi.

Porro, uovo e tartufo.

Passiamo al risotto al brodo di gallina, chiodi di garofano e alloro.

Spettacolare San Pietro e zucchine, elegante e profumato.

In abbinamento Hirsch Pinot Nero Riserva 2017 – Weingut Steinhaus

Lingua di vitello, capperi di tarassaco, champignon e aceto di albicocca.

Ricciola, cetriolo, bergamotto e tartufo.

Anguilla, fagiolini e cardoncelli.

Per finire agnello bergamasco, cozze e aglio orsino.

Predessert: granita di mandorla, caffè e origano.

Dragoncello, fragola e latte di capra.

Abbinato a un calice di Moscato d’Asti DOCG “Sant’Ilario” 2018 – Ca’ d’Gal

L’immancabile piccola pasticceria.

In arrivo la Pentola d’Oro Agnelli con una sorpresa!

Tarte Tatin con gelato alla vaniglia Tahiti.

Concludiamo con un delizioso Paris-brest con crema alla nocciola.

Un grande GRAZIE, e a presto!

Per la prossima tappa aspettiamo anche te!

Consulta il calendario eventi qui e iscriviti!

Viaggiatore Gourmet

Osteria degli Assonica
Via Don Santo Carminati, 9 Sorisole – Bergamo
Tel. 035 4128398
E-mail: info@osteriadegliassonica.it
Sito web: www.osteriadegliassonica.it

Orari di apertura:
Giovedì – Lunedì: 12.30 – 14:00 | 19.30 – 22.00 , Mercoledì: 19.30 – 22.00
Martedì chiuso

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962mo Meeting VG @ Seta del Mandarin Oriental – Milano – Executive Chef Antonio Guida

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Nonostante questo 2020 sia stato un anno scandito in maniera differente dal solito, con i nostri amici Viaggiatori Gourmet, siamo tornati al Seta, ristorante bistellato dell’Hotel Mandarin Oriental di Milano, a cui siamo molto affezionati. Anche questa volta ne abbiamo certificato con grande piacere la costante crescita, merito dell’impeccabile menù realizzato dallo Chef Antonio Guida, dal suo secondo Federico Dell’Omarino e dal Pastry Chef ed abilissimo panificatore Nicola Di Lena; ma anche grazie all’impeccabile servizio in sala gestito da Luis Diaz che ci ha piacevolmente seguito. Attenzioni uniche e centralità garantita per un’esperienza, come sempre, da sogno.

Archivio storico reportage:

-> Reportage del 26 Ottobre 2015 
-> Meeting del 4 Novembre 2015
-> Meeting del 2 Novembre 2016
-> Reportage Bar&Bistrot del 10 Novembre 2016
-> Meeting del 13 Settembre 2017
-> Meeting del 7 Marzo 2018
-> Meeting del 25 Aprile 2019

La squadra

Lo staff di cucina

Executive chef: Antonio Guida
Executive sous chef: Federico Dell’Omarino
Chef de cuisine: Luigi Oliviero
Sous Chef: Dario Morseco
Pastry chef: Nicola Di Lena
Pastry Sous Chef: Marco Pinna

Lo staff di sala

Restaurant & F& Outlets Manager: Manuel Tempesta
Senior Assistant Manager: Luis Diaz
Head sommelier: Andrea Loi
Maître d’hotel: Federico Paolella

Il tavolo degli Amici Gourmet

Il nostro menu dedicato.

Abbinamento Vini
Nei meeting utilizziamo i vini messi a disposizione dai nostri Partner.

Iniziamo con un calice di Franciacorta Satèn DOCG “Vintage Collection” 2014 Magnum – Ca’ Del Bosco

Di colore giallo dorato, con un perlage fine e continuo. Al naso si avvertono note fruttate, di confetti e pasticceria. Al palato è di buon corpo, caratterizzato da un sorso sapido e fresco, con un finale leggermente agrumato.

Iniziamo con degli sfiziosi stuzzichini

Bignè con maionese al basilico e polvere di pomodoro.

Uovo di quaglia croccante con alghe e maionese al wasabi.

Tartelletta ai peperoni con acciughe in carpione e crema di prezzemolo.

Sedano rapa aromatizzato alla fava tonka con salsa ai frutti esotici e grappa.

Crema di barbabietola con meringa al pomodoro e quenelle di acetosella e lampone.

Tipologia di pane: Pane con lievito madre fatto con farina semi-integrale macinata a pietra.

In accompagnamento burro Bordier dolce e salato alle alghe.

Acqua Filette, Premium Water Partner del nostroRoadshow.

GAZPACHO VERDE: con uva e gelato al pepe rosa.

CREMA DI CAROTE: con frutto della passione, foglia d’ostrica, amaranto e banana demi-sel.

CAVOLFIORE: con rabarbaro, peperoni e barbabietola allo yuzu.

Il piatto viene completato in sala

Piattooo!!

RISOTTO: al limone con peperoni e cardamomo.

Contrasto di sapori decisamente interessante, l’acido del limone si sposa perfettamente con il sentore dolce del peperone che viene avvolto dal cardamomo.

SCALOGNO: con aloe vera al cocco e salsa alla curcuma.

Una carezza al palato, la salsa di curcuma garantisce una spinta in più al piatto.

SPAGHETTI: con anemoni di mare, gamberi rossi, limone nero e crema di ravanelli marinati.

Cin-cin!

ANGUILLA: laccata al vino rosso con fegato grasso e salsa al rosmarino.

Chef Antonio in sala per la preparazione del prossimo piatto…

PETTO DI POLLO FICATUM: con polvere di capperi, lime e verdure di stagione.

TRIGLIA E SEPPIA: con funghi marinati e sedano rapa al tandoori.

Pre-dessert speciale!

MANDORLA: con salsa alla fragola e litchi, amarena e gelato al pepe Timut.

Concludiamo con qualche coccola finale…caffè Brazil Daterra Espresso Collection, Difference Coffee e piccola pasticceria “Petit four”:

  • Financier al pistacchio e lampone;
  • Mela alla cannella;
  • Babà con crema al limone;
  • Tartelletta al cioccolato e caramello salato.

Un grande GRAZIE e al prossimo meeting.

Per la prossima tappa aspettiamo anche te!

Consulta il calendario eventi qui e iscriviti!

Viaggiatore Gourmet – Viaggiare, conoscere, esserci!

Partner della 962esima edizione Meeting di Altissimo Ceto

Ristorante Seta del Mandarin Oriental, Milan
20121 Milano
Via Andegari, 9
Tel. (+39) 02 8731 8897
Chiuso la domenica
E-mailmomln-info@mohg.com
Sito internetwww.mandarinoriental.it

I prossimi meeting di Altissimo Ceto:

www.altissimoceto.it/meeting-eventi/

Essere un nostro associato significa ricevere inviti personali per oltre 100 eventi (annuali) imperdibili che organizziamo per i nostri soci, un ricco calendario di eventi settimanali (aperitivi, pranzi, cene, serate mixology, degustazioni di grandi vini e di cibi rari e preziosi) privati ed esclusivi (Roadshow of Excellence Tour), tappe ufficiali che in Italia ogni anno vengono ospitate dalla migliore selezione di tutti i 9 tre stelle, dei 41 due stelle e da una buona parte dei 306 ristoranti stellati Michelin, oltre che da una attenta selezione di Hotel 5 ***** stelle, SPA resort e relais selezionati tra i più prestigiosi e rappresentativi.

Breaking News – Eventi Enogastronomici esclusivi. (Media Partner) Sponsored By Amici Gourmet – Network esclusivo di appassionati Gourmet.

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Hotel & Residence Filario, Ristorante Filo – Lezzeno (CO) – GM Alessandro Sironi, Chef Alessandro Parisi

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Solo 13 camere, architettura moderna, design. Situato nel comune di Lezzeno, a pochi minuti da Bellagio, sorge Filario Hotel & Residence, affiliato a Design HotelsTM in una location esclusiva che affaccia sul centro lago. L’attenzione ad ogni dettaglio e ambienti accoglienti si fondono con la natura grazie all’uso di pregiati tessuti e colori caldi. La struttura è dotata di una spiaggia privata esclusiva, che invita a godere a pieno delle acque e dei panorami del lago di Como, di un porticciolo che permette di raggiungere l’albergo anche in barca e di una piscina a sfioro che si estende in profondità nel blu scintillante del lago per un soggiorno all’insegna di relax e tranquillità.

Alla location fa eco una cucina raffinata, dalla proposta rappresentativa dei classici con piatti freschi e meticolosi: il Ristorante Filo guidato dallo Chef Alessandro Parisi, napoletano DOC, porta in tavola cucina italiana contemporanea puntando sulla stagionalità e sulla freschezza della materia prima. Un buon ritiro alle porte di Milano che ci sentiamo di consigliare a cuore aperto.

 

La squadra

Patron: Alessandro Sironi
Chef: Alessandro Parisi
Sommelier: Luciano Gusmeroli

L’ingresso dell’Hotel…

Entriamo nella suite riservata a VG…

Dal terrazzo possiamo godere di una vista suggestiva delle rive del Lago di Como.

Le camere di Hotel Filario, curate nei minimi dettagli, sono ispirate alla natura, vestite da tessuti caldi e colori che richiamano la pietra, l’acqua e il legno. I materiali naturali e le linee moderne creano un magnifico contrasto: ogni camera è dotata di ampie porte a vertri che si aprono su intime terrazze dalla quali godere di una vista mozzafiato.

La nostra camera gode di piscina privata e una terrazza a sfioro sul lago, più tutti i comfort per un soggiorno extra lusso.

L’antibagno.

La stanza da bagno.

Il benvenuto dall’Hotel.

Angolo del te con una selezione Løv Organic Tè e infusi biologici.

Scendiamo a prendere l’aperitivo al lounge bar.

Preparazione cocktail in corso!

Ed ora il momento della cena al Ristorante Filo.

Mise en place.

Menù

Riportiamo, come sempre, il menù degustazione e quello alla carta.

Menu degustazione (80,00 € a persona – abbinamento vini 40,00 €)

Carpaccio di capesante al burro nocciola, tartufo nero e prezzemolo croccante
Spaghettoni di Gragnano all’assoluto di gambero rosso di Mazara del Vallo
Ricciola di fondale in umido con zucchine alla scapece
Ricordo di costiera amalfitana

Menu a la cartè della cena

Antipasti

Scampi poché, fegato d’anatra, more e acetosella € 26,00
Animella di vitello, mandorle d’Avola, fichi e lenticchie € 23,00
Polpo mediterraneo, topinambur, pompelmo e olive taggiasche € 22,00
Gorgonzola croccante, pere, aceto balsamico tradizionale e rucola € 18,00

Primi

Ravioli ripieni di manzo, salsa allo zafferano, taleggio e Sforzato di Valtellina € 24,00
Risotto riserva San Massimo, rapa rossa, battuta di vitello piemontese e Parmigiano Reggiano €26,00

Tagliatelle al caffè, anguilla affumicata e spinacino € 22,00
Misto di Gragnano, gambero rosso di Mazara del Vallo, patate e provola affumicata € 24,00
Secondi
Piccione, polenta, cassis e borragine € 30,00
Guancia di maiale, patate, indivia e mela annurca € 27,00
Ombrina al limone, cardoncelli e aglio nero € 28,00
Coregone del lago, porri e zucca alla griglia € 24,00
Dolci
Mousse “Filo” € 15,00
Sacher ai fichi e arancia € 15,00
Sfumature dall’equatore € 15,00
Ricordo di costiera Amalfitana € 15,00

Iniziamo con un calice di Franciacorta Brut DOCG “Naturae” 2015Barone Pizzini

Di colore paglierino chiaro dal perlage fine e persistente. Al naso offre note di agrumi e di fiori bianchi. Al palato è piacevolmente sapido, di grande finezza.

In abbinamento con una selezione di amuse bouche.

Pan brioche, foie gras e fichi.

Acciuga, broccoli e caffè.

Gorgonzola fritto, pere e aceto balsamico.

Tipologia di pane: Pane di di semola e farina 0 Molino Quaglia, Grissini di farina tipo 1 e integrale Molino Quaglia.

Accompagnato da olio EVO La Castellana.

Iniziamo con un’interessante capasanta al burro nocciola, prezzemolo croccante, tartufo e nocciole piemontesi.

A seguire battuta di cervo, tartufo, yogurt e more.

Completato al tavolo con grande maestria!

Abbinato a Cerasuolo d’Abruzzo DOC 2019 – Emidio Pepe

Di colore rosa cerasuolo, al naso si esprime con note tipiche di lampone e di fragola in confettura, a cui seguono sentori floreali e erbacei che introducono un sorso di grande stoffa, fresco e materico. Colpisce per il suo equilibrio e chiude con un finale di grande lunghezza gustativa.

Spaghettoni di Gragnano all’assoluto di gambero rosso di Mazara del Vallo.

Passiamo ai sentori di terra con questi ravioli di patate arrosto, porcini, castagne e fondo di maiale.

Refill di Olio La Castellana.

Proseguiamo con un branzino, crema di burrata, cime di rapa e pomodorini.

E con piccione, polenta, cassis e borragine completato al tavolo.

Polpo mediterraneo, topinambur, pompelmo fresco e olive taggiasche.

Rimaniamo sui sentori marini con un’avvolgente ombrina al limone, cardoncelli e aglio nero.

In abbinamento con Lugana Riserva DOC 2017 – Sergio Zenato

Il colore è giallo chiaro con riflessi brillanti. Seduce per l’intensità dei suoi profumi di fiori bianchi, scorza d’agrume e frutta gialla. Al palato è ampio, con ricchezza aromatica matura e articolata, che chiude su note fresche e sapide.

Pre-dessert!

Sfumature di equatore: cioccolato bianco, mango, papaya, guava e passion fruit

Ricordo di costiera amalfitana: Torta frangipane alle noci di Sorrento, crema al limone, gelato alla crema e nocino.

Sacher e arancia.

Concludiamo con caffè e piccola pasticceria: Tartelletta al tiramisu, Sfogliatelle frolle, Cantucci, Frollino alla fava tonka e cacao.

E un ottimo digestivo: Venti l’Amaro Italiano.

Una foto con tutto lo staff!

Risveglio con servizio di colazione in camera

La scelta di VG!

Per chi lo preferisse vi attende anche la colazione in sala

Un GRANDE grazie, a prestissimo!

Cucina

La cucina offre una scelta di prodotti di stagione, con particolare riguardo al pesce di mare. Potrete scegliere tra il menu degustazione o a la cartè per un’esperienza intrigante e contemporanea.

Lo stile dello chef Parisi, oscilla tra modernità e territorialità, tra innovazione e rispetto della tradizione che fa sentire l’ospite a casa, grazie a sapori familiari che vengono esaltati nella loro unicità e semplicità.
I piatti sono accompagnati da una carta dei vini ben studiata, anche questa interamente ispirata alle eccellenze italiane.

Servizio ed accoglienza

Arroccato sulle rive del Lago di Como, il Filario Hotel & Residence da un’idea ben precisa di Alessandro Sironi, fondatore e general manager: aprire un design hotel che si distinguesse, non solo per la splendida posizione strategica, ma soprattutto per l’esperienza, l’autenticità e il lusso raccontati in ogni minimo dettaglio. Amante del bello, Sironi voleva creare un “retiro” accattivante e diverso, capace di attrarre anche un pubblico più giovane. Il risultato è un luogo contemporaneo dove l’ospitalità genuina dello staff crea un’atmosfera squisitamente moderna.

Conclusioni

Comfort, natura e lusso in una dimensione autentica per un soggiorno da sogno all’insegna del relax e di un’ottima offerta gastronomica. Organizzati anche per chi ama godersi il lago facendo sport, l’hotel infatti mette a disposizione kayak e paddle boards. Dal sapore unico le escursioni in barca e imperdibili i giri in idrovolante per ammirare le sponde del Lago da una prospettiva insolita.

Viaggiatore Gourmet

Filo Restaurant
SP 583, loc Bagnana 96
22025 Lezzeno (CO) Italy
T. +39 031 5375101
F. +39 031 5375100
E-mail: filorestaurant@filario.it
Sito web: www.ristorantefilo.it

Filario Hotel & Residences
T. +39 031 914035
WA. +39 371 38 92 895
Email: reservations@filario.it

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Trattoria Visconti – Ambivere (BG) – Patron Famiglia Caccia-Visconti

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Il luogo ideale per chi è alla ricerca di un’atmosfera raccolta e familiare, la cui mission è far star bene l’avventore, riscoprendo insieme il territorio attraverso la cultura del cibo e la sua valorizzazione tramite la cucina della tradizione, proponendo anche ricette completamente dimenticate e ingredienti poco conosciuti, con un controllo di qualità totale su tutta la filiera.

La Trattoria Visconti è situata nel centro storico di Ambivere, un piccolo paese a pochi chilometri da Bergamo. La famiglia Visconti ne segue direttamente la gestione da quattro generazioni, attenta alle evoluzioni del gusto e alle esigenze di una clientela di cui cerca di stimolare la curiosità con iniziative speciali come serate a tema, incontri con produttori, osti, amici e vignaioli. “Bergamasca e consapevole” (Cit.) La tradizione gastronomica bergamasca ha un ruolo non trascurabile nel contesto dell’eccellenza italiana. È nella cucina più schiettamente locale che si rispecchiano i tratti di una provincia distribuita fra pianura e montagna, laghi e colline e quel suo preciso modo di intendere la vita dove l’attitudine al fare prima che parlare è ormai proverbiale. Bravi! Bis!

La squadra

Staff di cucina

Head Chef Roberto Caccia

Chef Alessandro Rota – Michael Gambirasio

Staff di sala

Patron Fiorella Visconti 

Maitre / Sommelier Daniele Caccia

L’insegna all’ingresso…

Menù

ANTIPASTI

Antipasto del Visconti
Selezione di salumi nostrani e il tipico salame bergamasco, torta salata di verdure, formaggio Agrì di Valtorta e ortaggi in agrodolce € 12,00
Baccalà
Polenta di nostro mais abbrustolita e baccalà mantecato alla veneziana € 16,00
Insalata d’inverno
Scarola dei colli, insalata riccia, melograno, arancia, finocchi, cavolo, sedano e semi € 9,00
Tonno di coniglio
Insalata di coniglio nostrano con broccoletti e olive taggiasche € 12,00

PRIMI PIATTI

Casoncelli della nonna Ida
… come da tradizione della nostra famiglia dal 1932 € 12,00
Busecca
Trippa e Foiolo con verdure dell’orto e fagioli borlotti € 12,00
Risotto allo Strachitunt (min. 2 pp.)
Carnaroli con Strachitunt erborinato, miele di castagno e nocciole € 12,00
Pappardelle al ragù di 3 carni e caldarroste
Pasta fresca con ragù di manzo, pollo e coniglio con castagne al fuoco € 14,00
Tortelli di zucca
Ravioli con zucca mantovana, amaretto e burro di montagna € 12,00

SECONDI PIATTI

Stracotto di manzo
Polenta di nostro mais con bocconcini di manzo brasato al Nebbiolo e prugne € 16,00
Cassöeula
Verza brinata dell’orto con cotechino, costine e polenta di nostro mais € 16,00
Salmerino
Filetto di salmerino con topinambur brasato € 18,00
Chisöl al nero di Bracca
Palla di polenta come in alpeggio con cuore di Formai de Mut su crema di stracchino all’antica delle Valli orobiche con tartufo melanosporum € 18,00

Gran Carrello del Bollito Misto
7 tagli, 7 salse servito direttamente al tavolo con pure e verdure cotte € 29,00

Girandola di formaggi vaccini con le nostre composte
3 assaggi
€ 9,00
6 assaggi
€ 15,00

Strachitunt di Guglielmo Locatelli con pane all’uvetta e miele Bio di Fontanella € 9,00

L’ingresso fronte orto

L’orto della Trattoria presenta le più svariate erbe aromatiche da utilizzare come basi e condimenti per le ricette: dalla santoreggia fino al rabarbaro, passando per liquirizia e borragine. In questo orto antico, tenuto in vita da generazioni per rifornire la trattoria con ingredienti genuini e davvero a km 0, si coltivano anche svariati ortaggi che si alternano nelle stagioni e c’è persino uno spazio dedicato alla varietà autoctona di mais rostrato dell’Isola, varietà Ambivere.

Alcuni prodotti appena colti dall’orto.

Il nostro tavolo e mise en place…

Funghi porcini freschissimi appena colti!

Iniziamo con un calice di Champagne Grand Cru Blanc De Blancs Brut Zero – Voirin-Jumel

Colore brillante con bordi dorati, si presenta con delicati toni di mandorle e biscotti al burro. Al palato sorprende per la sua elevata mineralità, purezza e freschezza con toni di ribes bianco e fiori di tiglio.

Stuzzichini.

Passiamo a Vino bianco CornellinoCantina Le Corne

Zucca in arrivo!

Abbiniamo l’anima rosè del Nebbiolo: Piemonte doc Rosato 2019 Cosa Seria – Cà del Bric

Tipologia pane:

Passiamo a Colleoni DOC Merlot 2016 “Driadi Felici” – Le Driadi

Driade felice è la parte di uva vendemmia 2016 affinata in acciaio.  Un Merlot che ha nel frutto e nella freschezza la sua forza.

Degustiamo Bergamasca Cabernet Franc IGP – Le Corne

100% Cabernet Franc, di colore rosso rubino con riflessi violacei. Al naso profumi di frutta fresca, ciliegia e prugna con una marcata sensazione speziata. Il sorso è fresco, armonico con un’ottima persistenza che richiama le sensazioni percepite all’olfatto.

In abbinamento a

Per il prossimo abbinamento Merlot della Bergamasca IGT “Tessére” 2015 – Sant’Egidio

Di colore rosso rubino intenso, al naso si presenta potente, con sentori di frutta matura, confettura di frutti rossi, note speziate con ricordi di vaniglia. Prosegue spinto anche al palato, risulta complesso, elegante, morbido ed equilibrato.

Abbinato a Inferno D.O.C.G. 2014 – Cantine Nobili

Di colore rosso rubino, fresco, fruttato con predominanza di frutti di bosco, erbe aromatiche, spezie. Al palato risulta asciutto, lievemente tannico.

E a Valtellina Superiore Sassella Grisone 2015 – Alfio Mozzi

Vino rosso secco, vinificato da uve Nebbiolo, caratterizzato da tenore zuccherino e alcolico e da buona acidità fissa, la quale contribuisce ad esaltarne i profumi e a mantenerli nel tempo.

In abbinamento:

Stracotto di manzo
Polenta di nostro mais con bocconcini di manzo brasato al Nebbiolo

Arriva il carrello dei formaggi!

Ci deliziamo con una degustazione di sei tipologie

Per lasciarci la “bocca pulita” ci viene servita la dolce uva dell’orto.

Vino da uve surmature dolce “Tre Filer” 2016Cà dei Frati

Di un intenso giallo dorato con riflessi ambrati si apre al naso fragrante e dolce con sentori di miele, di frutta secca e di albicocca passita. L’assaggio è di buon corpo, morbido e attraversato da una sottile vena sapida, di lunga persistenza ed elegante in chiusura.

E il Moscato di Scanzo DOCG 2010 – Biava

Rosso rubino brillante e carico. Inebriante con i ricchi sentori fruttati impreziositi da incenso, rosa appassita, salvia, cannella e miele di acacia. Di ottimo corpo, pieno e complesso, garbatamente dolce e incredibilmente persistente.

Passiamo ai dessert!

Coccole finali: caffè Lavazza, uva dell’orto e piccola pasticceria.

Accanto al ristorante c’è l’orto con le più svariate erbe aromatiche e ortaggi.

Oltre al loro impiego immediato in stagione, le verdure vengono utilizzate spesso sotto forma di conserve che ne consentono la degustazione anche nei mesi più freddi. C’è posto anche per un piccolo frutteto con marasche, susine, cachi, fichi, nespole, lamponi, fragole, more, kiwi, ribes…

Uno scatto con tutto il team!

Non manca il frutteto, indispensabile per realizzare le conserve casalinghe, insieme a quello che la famiglia Visconti definisce il “giardinpollaio”: 300 metri quadri di terreno per far scorrazzare polli e galline, davvero nostrani. Per tutte le altre carni proposte nel menù, la trattoria si rifornisce da piccoli allevatori locali selezionati.

Un grande GRAZIE e…a presto!

Cucina

Una cucina schiettamente locale in cui si rispecchiano chiaramente i tratti delle tipicità territoriali che vengono valorizzate al meglio. Attenzione nei dettagli e gusto, materie prime emozionanti. Nota di merito la zucca, che nella sua semplicità ha toccato il cuore di VG.

Servizio ed accoglienza

L’accoglienza è curata per far sentire l’ospite come a casa, in un’ambiente rilassato e familiare. Offre una cantina fornitissima con circa 900 etichette, delle quali un centinaio bergamasche.

Conclusioni

Una famiglia con un unico obiettivo: far star bene l’avventore. Dall’accoglienza alla carta dei vini, dall’orto alla scelta dei produttori e alla cucina, tutto è curato nei minimo particolari per donare un’esperienza intensa.

 

Trattoria Visconti
Via De Gasperi, 12 – Ambivere (BG)
Telefono+39 035 908 153
E-mailinfo@trattoriavisconti.it
Sito web: www.trattoriavisconti.it

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963mo Meeting VG @ La Peca – Lonigo (VI) – Chef Nicola Portinari , Maitre Pierluigi Portinari

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La Peca è uno di quei ristoranti che dovrebbe avere tre stelle Michelin per l’incredibile cucina, l’impeccabile servizio, per l’ampia e interessante cantina, ma anche per quella calda umanità, la professionalità, l’attenzione maniacale ad ogni piccolo aspetto dall’accoglienza al congedo. In fondo, se ci penso bene, io non sono mai andato al ristorante per mangiare, ma per stare bene da solo o in compagnia, in primis andare in un luogo dove so che starò bene e riceverò sensazioni, emozioni ed energie positive che mi permetteranno di ricaricarmi, di rinfrancarmi ed affrontare la mia vita di tutti i giorni. Già ecco cosa ci manca… Viva la Peca!

Archivio storico reportage:

-> Reportage del 24 febbraio 2007
-> Meeting del 15 ottobre 2009
-> Reportage del 23 marzo 2012
-> Meeting del 9 maggio 2012
-> Meeting del 13 aprile 2013
-> Meeting del 26 aprile 2014
-> Meeting del 23 maggio 2015
-> Meeting del 23 luglio 2016
-> Meeting del 22 luglio 2017
-> Meeting del 29 Settembre 2018
-> Meeting del 1 Novembre 2019

La squadra

Lo staff di cucina

Chef/patron: Nicola Portinari
Sous chef: Fabio Chilese, Marco Faedo
Pastry chef: Martina Gaspari
Chef de partie ai primi: Daniel Prantil, Alex Comparin
Chef de partie agli antipasti: Fabio Pelizzaro
Chef de partie ai secondi: Nicolò Pometti

Lo staff di sala

Patron di sala e pasticceria: Pierluigi Portinari
Maître e ideatrice centri tavola: Cinzia Boggian
Sommelier: Matteo Bressan
Chef de rang: Davide Zappini

La sala.

Il tavolo Amici Gourmet.

Il nostro menù personalizzato.

Abbinamento Vini
Nei meeting utilizziamo i vini messi a disposizione dai nostri Partner.

Aperitivo! Iniziamo con Franciacorta Dosaggio Zéro DOCG “Vintage Collection” 2014 Magnum Ca’ del Bosco

Stuzzichini dalla cucina: cracker di topinambur e mirtilli fermentati, tacos di lenticchie, datterino ripieno e fritto.

Tipologia di pane: lievito madre; sfogliatine di mais tastato; grissini di semola rimacinata.

In accompagnamento, crema di caprino alla maggiorana.

Il mondo vegetale può sembrare animale?

Shabu-shabu di ombrina dry-age con pomodoro e fichi.

Cappuccio, uova, succo e bottarga di faraona.

Preparazione in sala…

VG e lo chef presentano il piatto servito in pentola d’oro Agnelli.

“Pecatelli” alla Chioggiotta.

Per il prossimo abbinamento un calice di Barbaresco DOCG Camp Gros Martinenga 2007 – Tenute Cisa Asinari di Grésy

Rosso granato intenso, con riflessi aranciati. Al naso intense note di viola e petali di rosa, sentori di confettura, fieno di montagna e sfumature di tabacco dolce e liquerizia. Dal gusto avvolgente, pieno, armonico e vellutato, rivela intense note balsamiche e una lunga persistenza gusto-olfattiva.

In abbinamento con ravioli in bouillabaisse su melanzana e datterino affumicato.

Risotto fieno e bosco.

Anguilla in forno di braci, salsa teriyaki e daikon piccante.

Agnellone nel suo habitat in tre varianti, tè al gelsomino.

Ed ora un dolce Moscato d’Asti DOCG “Sant’Ilario” – Ca’ d’Gal

Dessert!

Pesca, torroncino di mandorle ed erbe aromatiche.

Fichi, ribes selvatici, uva fragola, namelaka, meringa al tannino.

Yogurt e fragole.

Coccole finali:

Un grande GRAZIE a tutti!

Per la prossima tappa aspettiamo anche te!

Consulta il calendario eventi qui e iscriviti!

Viaggiatore Gourmet – Viaggiare, conoscere, esserci!

Partner della 963esima edizione Meeting di Altissimo Ceto

Ristorante La Peca
36045 Lonigo (VI)
Via Giovanelli, 2
Tel. (+39) 0444 830214
Chiuso
domenica e lunedì
E-mail: 
info@lapeca.it
Sito internet:
 www.lapeca.it

I prossimi meeting di Altissimo Ceto:

www.altissimoceto.it/meeting-eventi/

Essere un nostro associato significa ricevere inviti personali per oltre 100 eventi (annuali) imperdibili che organizziamo per i nostri soci, un ricco calendario di eventi settimanali (aperitivi, pranzi, cene, serate mixology, degustazioni di grandi vini e di cibi rari e preziosi) privati ed esclusivi (Roadshow of Excellence Tour), tappe ufficiali che in Italia ogni anno vengono ospitate dalla migliore selezione di tutti i 10 tre stelle, dei 39 due stelle e da una buona parte dei 318 ristoranti stellati Michelin, oltre che da una attenta selezione di Hotel 5 ***** stelle, SPA resort e relais selezionati tra i più prestigiosi e rappresentativi.

Breaking News – Eventi Enogastronomici esclusivi. (Media Partner) Sponsored By Amici Gourmet – Network esclusivo di appassionati Gourmet.

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957mo Meeting VG @ Ristorante La Vecchia Malcesine – Malcesine (VR) – Chef Leandro Luppi

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Ventidue anni di storia, sedici dei quali illuminati dalla stella Michelin, e la carica creativa di Leandro Luppi continua ad apparirci inesauribile. Un uomo, oltre che un cuoco, dalle idee incredibilmente chiare. Leandro Luppi racconta una storia tutta sua alla Vecchia Malcesine, da questo angolo di pace che guarda dall’alto la punta del lago di Garda, di cui è indubbio pioniere gourmet.
Un luogo di pace e tanta bellezza, in cui il rischio di annoiarsi è pressoché nullo: la cucina della Vecchia Malcesine racconta una storia che esalta il lago, con tutti i suoi pregiati protagonisti, anche quelli più “difficili”. Le preparazioni nascono da intuizioni geniali e influenze globali, ci riportano ai gusti e ai ricordi d’infanzia e di casa, coccolano con personalissime visioni di grandi classici (come la sua firma sulla Carbonara di Lago).
In sala il Maitre Marco Rossi, braccio destro di Leandro, guiderà la vostra esperienza con maestria ed eleganza e il Garda visto da Malcesine non vi sarà mai apparso così luccicante!

Archivio storico reportage:

-> Reportage del 27 Giugno 2017
-> Meeting del 24 Settembre 2019

La squadra

Lo staff di cucina

Chef/patron: Leandro Luppi
Chef de cuisine: Giuseppe Asaro
Pastry chef: Jasmina Stojicevic
Chef de partie ai secondi: Lorenzo Cimonetti
Chef de partie ai primi: Andrea Fiori
Chef de partie agli antipasti: Carmine di Filippo 

Lo staff di sala

Maître/Sommelier: Marco Rossi
Commis sala: Angeles Calzado Alonzo
Chef de rang: Marco Berti 

Il tavolo Amici Gourmet.

Abbinamento Vini
Nei meeting utilizziamo i vini messi a disposizione dai nostri Partner.

Aperitivo con Franciacorta Brut DOCG “Vintage Collection” 2014 Magnum – Ca’ del Bosco

Di colore giallo paglierino, leggermente dorato con un perlage fine e persistente. Al naso si avvertono sentori di frutta a guscio, impreziositi da note di lieviti, pasticceria e leggeri accenni agli agrumi. Il sorso è di buon corpo e ampio grazie a un sorso elegantemente sapido.

Lo chef Leandro Luppi ci dà il suo benvenuto

Amuse bouche in arrivo!

Spuma di cavolfiore e verdure essiccate; Tartelletta di tartara di lavarello al frutto della passione.

Salvia in tempura e gel di peperoni.

Ci accomodiamo al tavolo e iniziamo con dei deliziosi Tacos di ali di razza.

Mortadella di Trota.

In abbinamento Champagne Tradition Brut – Napoléon

Tipologia pane: pagnotta casereccia di farina integrale, grissini stirati al mais in abbinamento a Olio EVO Embrace all we need.

A seguire il piatto iconico dello chef: carbonara di Lago.

Tinca.

In abbinamento a Franciacorta Extra Brut Millesimato DOCG 2009Lo Sparviere

Giallo paglierino con riflessi dorati e con perlage fine e persistente. Al naso chiare note di frutta a polpa gialla e tropicale, per poi proseguire con richiami ai fiori d’acacia, ai biscotti appena sfornati, al miele, agli agrumi e alla nocciola. Di buon corpo in bocca, al palato si rivela essere fresco e sapido, ma allo stesso tempo morbido e di ottima lunghezza.

Apelle figlio di Apollo.

Patate, mazzancolle.

… e se fosse?

Lo chef completa al tavolo Kiwi & Pescegatto.

In abbinamento con Grillo ‘Laluci’ Baglio 2018 – Cristo di Campobello 

Un vino fresco e ben strutturato, vinificato in acciaio. Il bouquet è lo specchio della terra siciliana: note agrumate e di fiori gialli con finale di menta e sentori marini. Al sorso è sapido e minerale con una buon persistenza aromatica e una piacevole morbidezza.

E a seguire Pane e Pomodoro.

Kung Fu Panda – Ma si nato in Italy.

A seguire una deliziosa Carota e aceto balsamico.

In abbinamento con Nebbiolo d’Alba San Ponzio – Gianni Gagliardo

Vino biodinamico di colore rosso rubino intenso. Presenta aromi dolci al naso e tannini morbidi e avvolgenti, dal sorso etereo e profondo.

Risotto, Mazara e liquirizia

A seguire cardoncello e salsa verde.

Contrasti interessanti con Lattuga, caramello e tartufo.

Passiamo ai dessert!

Marshmallow al frutto della passione.

Piccola pasticceria e zabaione sifonato.

Omaggio a Ciccio Sultano: cannolo e gambero rosso al lime.

Un GRANDE GRAZIE a tutti!

Per la prossima tappa aspettiamo anche te!

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Viaggiatore Gourmet – Viaggiare, conoscere, esserci!

Partner della 957esima edizione Meeting di Altissimo Ceto

Ristorante Vecchia Malcesine
37018 Malcesine (VR)
Via Pisort, 6
Tel. (+39) 045 7400469
Chiuso mercoledì
E-mailinfo@vecchiamalcesine.com
Sito internetwww.vecchiamalcesine.com

I prossimi meeting di Altissimo Ceto:

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Locanda del Benaco Hotel e Ristorante – Salò (BS) – Patron famiglia Briarava

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La Locanda del Benaco è una struttura fuori dal comune, piccola e curata, dai servizi moderni con un’ospitalità familiare. Gode di tredici camere di design e una terrazza tra le più spettacolari di Salò, garantendo un totale relax. Gestita dalla famiglia Briarava con significative attenzioni, è un luogo in grado di regalare un’atmosfera familiare che coccola l’ospite. La struttura risale all’inizio del ‘900, e nel 2013 ha visto la totale ristrutturazione che ha portato all’assetto odierno: meno camere, ristorante e veranda, urban design.

Oltre le splendide stanze, si può godere anche del ristorante esteso su una sala interna e una veranda esterna, aperto anche a chi non è ospite dell’albergo. Erede diretta della grande tradizione dell’Antica Trattoria alle Rose, la cucina del patron e chef Gianni Briarava si richiama al territorio come ai classici italiani e mediterranei in particolare.

La squadra
Patron: Famiglia Briarava
Reception e Colazioni: Cristina Giacomini
Reception: Emanuela Merigo
Staff di cucina
Executive Chef: Gianni Briarava
Executive Sous Chef: Daniel Pellegrini
Chef de partie: Matteo Castellini
Chef de parte: Moon Khan
Staff di sala
Maitre e Sommelier: Federico Briarava
L’ingresso della Locanda…

Il dehor esterno.

Locanda del Benaco è un prestigioso boutique hotel di design recentemente ristrutturato, studiato minuziosamente per fare sentire il cliente a casa e in famiglia in un contesto di modernità. Offre:
  • 6 camere vista lago
  • 6 camere vista centro città 
  • 1 Junior suite 

La camera di VG…

Il ‘gioiello’ della Locanda del Benaco, posto al terzo piano della struttura, è la camera suite vista lago. Ben 61 mq per una sola camera a cui vanno aggiunti 18 mq per la terrazza privata, provvista di solarium.

E’ disposta su due livelli. Quello più basso ha una jacuzzi interna per due persone con vista lago, mentre in quello superiore c’è il letto matrimoniale da cui ammirare il Garda. Non mancano televisione di fronte al letto e mobile frigobar.

Kit da bagno.

La suggestiva vista sul lago.

Scendiamo al cocktail bar.

La cantina del ristorante curata da Federico che vanta un centinaio di etichette, molte delle quali disponibili anche al calice: una piccola sezione di Champagne, massimo spazio ai bianchi e rossi italiani, la grande attenzione ai vitigni autoctoni, il rispetto dei grandi cru e un interesse crescente verso i vini naturali.

Ci dirigiamo verso il nostro tavolo al ristorante.

Mise en place.

Menu

Antipasti

Polpo scottato, crema di patate, olive taggiasche
Calamaro, gamberi, finocchio, arancia
Burrata, alici del cantabrico, pomodori
Terrina d’anatra, pan brioche, marmellata di cipolle rosse
Culatello di zibello, la nostra giardiniera

Primi piatti

Linguine, gamberi, scorza di lime
Maccheroncini, polpo, pomodoro
Lasagne della Locanda
Paccheri, ragù d’anatra
Zuppa di verdure secondo stagione

Secondi piatti

Branzino al forno, invidia, pomodorini
Trancio di baccalà, crema di zucca, mandorle
Guancialino di vitello, polenta di Bedizzole
Plume di patanegra, verdure arrosto
Faraona, purè di cavolfiore, il suo ripieno

Extra

Insalata mista
Patate al forno con la loro buccia
Erbette di campo al vapore
Pane, burro, alici
Degustazione dei nostri formaggi

Dessert

Sufflè caldo al cioccolato
Torta di mele
Tiramisù
Sorbetto agli agrumi
Torta di rose, vov

Aperitivo!

Cocktail Martini e un Campari Shakerato con un tocco segreto… un goccio di Rabarbaro Zucca!

Tipologia pane: focaccia e pagnotta di differenti farine integrali fatta in casa.

Accompagniamo l’aperitivo con crostini caldi, burro di montagna e alici del Mar Cantabrico.

Partiamo con il percorso dei vini ideato da Federico.

Iniziamo con un calice di Champagne Extra Brut “Cuvée N° 743” – Jacquesson

Dai riflessi dorati con perlage persistente. Presenta un bouquet composto da una base agrumata e leggermente candita, cui seguono sentori di frutta secca e sfumature minerali e pietrose. L’effervescenza è setosa e finissima, chiude con pulizia, sapidità e accenni dolci.

In abbinamento l’amouse bouche: involtini di verza e brodo di pollo caldo.

Piattooo!!!

Finto raviolo di ricciola, crema di patate, caviale d’aringa, menta fresca.

Terrina di anatra, pan brioche, confettura di cipolle rosse.

A seguire una delicatissima tartare di ombrina con mele verdi, lime e burrata.

Degustiamo Catarratto 2019 – Barraco

Vino bianco di medio corpo, caratterizzato da una buona complessità aromatica, tra cui agrumi, fiori gialli e noce moscata. Al palato il sorso evidenzia una tessitura morbida di piacevole salinità.

E un calice di Colli Tortonesi Bianco DOC “San Leto” – Ricci

In abbinamento con capesante scottate, tartufo bianco e bottarga d’uovo.

E una carezza al palato: emulsione di latte di mandorla, scampi, rosmarino.

Segue millefoglie di triglie e porri con salsa al vino bianco.

Polpo, crema di patate, olive taggiasche e pomodorini confit.

Passiamo ai primi piatti!

Ravioli fatti in casa di zucca e gamberi rossi.

Profumatissime linguine, gamberi, scorza di lime.

Tortelli di coniglio e tartufo nero.

Degustiamo Langhe Nebbiolo 2017 – Cascina Fontana

Rosso granato dagli aromi di viola appassita, piccoli frutti rossi croccanti, con un palato teso da un’acidità agrumata, tannino ruspante, sentori ferrosi e una chiusura lunga e salina.

Una palette di colori vivaci, profumi intensi e un mix di piacevolezza sensoriale: La Catalana della Locanda.

A seguire faraona, purè di patate e castagne.

Il branzino cotto al forno intero con pomodorini ed indivia.

Ed ora…il momento dei dessert!

Tortino cuore fondente di cioccolato, crema inglese e frutti di bosco.

La torta di rose con lo zabaione al Vov.

Sbrisolona e mascarpone.

Il risveglio in camera: colazione sul terrazzo.

Salutiamo tutto il team!

Un grande grazie a tutti!

Cucina

A partire dall’aperitivo fino al drink dopo cena, la Locanda del Benaco offre un percorso completo  tra i migliori della sponda bresciana del Garda. L’abilità dello chef e patron Gianni, supportata dal suo team, rivela piacevoli sentori marini che richiamano il mediterraneo in grandi classici italiani.

Servizio ed Accoglienza

La Locanda del Benaco mette a disposizione uno spazio arredato in modo moderno e con tavoli ben distanziati, in cui essere accolti diventa un momento di scambio e convivialità con un team disponibile e attento alle esigenze del cliente capitanato da Cristina, moglie di Gianni, responsabile dell’accoglienza e delle colazioni affiancata dal brillantissimo Federico che si occupa della proposta Beverage, del servizio al ristorante e del bar.

Conclusioni
Un fuoriporta prediletto dei bresciani, location “sul lago”, meta gastronomica e punto di riferimento anche per i turisti. Consigliamo la Locanda del Benaco in quanto pone grande rispetto nella qualità del cibo, nel territorio e alla cantina con le clamorose selezioni di Federico.

 

Viaggiatore Gourmet – Viaggiare, conoscere, esserci!

Locanda del Benaco mit Cafè
Lungolago Zanardelli nr. 44
25087 Salò (Bs)
Tel. +39.0365.20308
E-mail: info@hotelbenacosalo.it
Sito web: www.locandadelbenaco.com

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958mo Meeting VG @ Ristorante La Madernassa Resort – Guarene (CN) – Patron Fabrizio Ventura, Chef Michelangelo Mammoliti

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Poche parole e una determinazione ferrea, oltre a un senso della disciplina che d’italiano ha ben poco, appreso lavorando al fianco di alcuni grandi della cucina d’Oltralpe tra cui Ducasse, Alléno, Gagnaire, lo chef Michelangelo Mammoliti continua a sorprenderci. In quell’angolo di Paradiso che è il resort aperto da Fabrizio Ventura a Guarene, oggi troviamo un ristorante neo due stelle Michelin che negli ultimi anni si è affermato grazie allo chef in ascesa tra i più interessanti d’Italia.

La sua cucina parla, però, italiano e lo fa nella sua straordinaria capacità di unire tecnica impeccabilesensibilitàprecisione d’esecuzione e capacità di realizzare portate evocative e poetiche. Anche per quest’anno abbiamo deciso di organizzare una tappa del Roadshow of Excellence in compagnia degli Amici Gourmet in una degustazione incredibile. Ecco a voi il racconto della nostra esperienza.

Archivio storico reportage:

-> Reportage del 12 Aprile 2016
-> Meeting del 4 Giugno 2016
-> Meeting del 10 Giugno 2017
-> Meeting del 11 Agosto 2018
-> Meeting del 19 Agosto 2019

La squadra

Patron: Ventura Fabrizio e Adriano Luciana

Lo staff di cucina

Executive chef: Michelangelo Mammoliti
Sous chef: Andrea Pasca, Mirko Grimaldi
Pastry chef: Giulia Zappa

Lo staff di sala

Maître: Daniele Genovese
Sommelier: Alessandro Tupputi
Chef de rang: Alessandro Marcialis, Gabriele Conoscenti, Giuseppe Summo

 

Acqua Filette, Premium Water Partner del nostro Roadshow.

Lo Chef ci da il benvenuto!

Abbinamento Vini
Nei meeting utilizziamo i vini messi a disposizione dai nostri Partner.

Iniziamo come aperitivo con Franciacorta Pas Dosé Rosé DOCG “Parosé” 2011 – Mosnel

Color buccia di cipolla, dal perlage fitto e persistente, si esprime al naso con note di piccoli frutti rossi, di fiori secchi e di piccola pasticceria. Al palato è ricco e avvolgente, secco, sapido e asciutto, di incredibile persistenza.

In arrivo gli stuzzichini.

Iniziamo con gli amuse bouche

Tipologia di pane:

Accompagnato da Olio EVO Cru Selection Frantoio di Sant’Agata Oneglia.

IL POMODORO.

Babà al vapore alla ‘nduja.

GIARDINIERA: insalata di fagiolini, ostrica Amelie, giardiniera del 1991.

Abbiniamo un calice di Trento DOC “Riserva Lunelli” 2007 – Ferrari

Giallo carico con tenui riflessi dorati, dal perlage finissimo e persistente. Al naso è fruttato e ricco, complesso e dalla struttura ampia ed avvolgente. Al palato è armonico, si esprime con note di lievito tostato e spezie.  Chiude con un finale di grande intensità e persistenza.

AMANITA: spaghetti turanici in estrazione di porcino, olio profumato al dragoncello, minute di ovuli&nbsp.

Passiamo ora al SILVER: sgombro in beccafico, dashi profumato al kaffir lime completato al tavolo.

Accompagnato da Camp Gros Martinenga Barbaresco Riserva Docg 2004 – Tenute Cisa Asinari dei Marchesi di Gresy

Rosso granato intenso, vivace e brillante con riflessi aranciati. Al naso sprigiona intense note di viola e petali di rosa, sentori di confettura, fieno di montagna e sfumature di tabacco dolce e liquerizia. Un vino deciso, avvolgente, pieno, armonico e vellutato, con note balsamiche e una lunga persistenza gusto-olfattiva.

Passiamo ai dessert!

ESSENZIALE PER ESSERE FELICI: bisquit al cacao, pralinato alle nocciole, crema di pane della tradizione.

In abbinamento con Moscato d’Asti DOCG “Sant’Ilario”Ca’ d’Gal

Un coloratissimo PH3: agrumi nella loro essenza.

Per concludere al meglio coccole finali, caffè e piccola pasticceria.

Un immenso GRAZIE a tutti!

Per la prossima tappa aspettiamo anche te!

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La Madernassa
12050 Guarene (CN) Località Lora, 2
Tel. (+39) 0173 611716
Chiuso lunedì
E-mail: 
info@lamadernassa.it
Sito internet: 
www.lamadernassa.it

I prossimi meeting di Altissimo Ceto:

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968mo Meeting @ VUN Ristorante – Park Hyatt Hotel Milano (MI) – Chef Andrea Aprea

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Il primo incontro con Andrea Aprea risale al Romeo Hotel a Napoli nel 2009, quando il mio primo reportage lo fece conoscere al direttore Park Hyatt Claudio Ceccherelli che decise di ingaggiarlo per Milano. Andrea ha il merito assoluto di aver portato prima ad una e poi a due stelle al ristorante fine dining di un hotel cinque stelle Milanese, primo tra tutti gli hotel 5 stelle di Milano. Una scommessa vinta, vinta da uno straordinario talento che non si è mai fermato. Come ogni anno gli Amici Gourmet fanno tappa a pochi passi da Piazza della Scala, appena fuori dalla Galleria Vittorio Emanuele II, presso il Ristorante VUN del Park Hyatt Hotel. Abbiamo avuto modo di degustare i grandi classici ad alcune delle nuove creazioni dello chef. Ecco il racconto dettagliato del nostro pranzo…

Archivio storico reportage:

-> Reportage del 8 Novembre 2011
-> Meeting del 14 Novembre 2011
-> Meeting del 18 Luglio 2012
-> Reportage del 1 Febbraio 2013
-> Degustazione Dom Pérignon del 25 Novembre 2013
-> Meeting del 18 febbraio 2015 
-> Reportage del 22 Settembre 2015
-> Meeting del 27 Aprile 2016

-> Meeting del 1° Marzo 2017
-> Meeting del 15 Febbraio 2018
-> Meeting del 1 Giugno 2019

La squadra

Staff di cucina

Executive chef & Vun Director: Andrea Aprea
Chef di Cucina: Antonio Sena
Demi Chef di partita: Pasquale Coppola, Lorenzo Rossi
Demi chef: Daniela Kuhnreich
Commis: Matteo Siano, Cristiano Mariuzzo
Junior Sous Chef Pastry: Angela Lorusso
Demi Chef Pastry: Sampath Withanachchi Gunawardana

Staff di sala

Maitre & Sommelier: Michele D’Emilio
Demi chef e Sommelier: Andrea Dentella
Head waitress: Ilaria Fiorillo
Demi chef de rang: Gaia Bottura
Hostess: Giulia Corsi

Il nostro menù personalizzato.

Il tavolo Amici Gourmet.

Aperitivo!

Spritz e Ostrica

In abbinamento un calice di Franciacorta Dosaggio Zero DOCG “Vintage Collection” 2014 – Ca’ Del Bosco

Di un giallo paglierino carico, è attraversato da un perlage fine e persistente. Al naso si avvertono chiari rimandi fruttati, arricchiti da note di crosta di pane e lievi e nocciola. Il sorso è di buon corpo, pieno e rotondo, regala una piacevole nota più amara nel retrogusto.

Aperitivo Anni ’80:

  • Patata soffiata, Formaggio di capra, paprika;
  • Olive nere e arancia;
  • Spritz e Ostrica.

Caprese Dolce-salato.

Tipologia di pane: Pane Cafone e olio Nocellara del Belice  Mandranova, Streghe, Grissini all’olio

Degustiamo con il nostro Premium Partner Olio EVO Embrace.

Un calice di Confini 2009 – Lis Neris

Si tratta di uno dei vini bianchi più intensi e audaci della cantina Lis Neris. Prodotto con uve Gewurztraminer, Pinot Grigio e Riesling, con fermentazione e affinamento in botti di media dimensione. Caratterizzato da una aromaticità esuberante di frutta tropicale, agrumi in confettura, erbe aromatiche è sostenuta da una buona struttura e una vibrante freschezza.

A cui abbiniamo la triglia: scarola, olive nere, provola affumicata.

A seguire uovo di selva, castagna, liquirizia , Grana Padano Riserva Latteria San Pietro.

Patata “in stagnola” alla Amatriciana (2017).

Seppia “alla diavola” (2015). Non un semplice piatto, ma un quadro composito di colori, profumi e rilievi. Il gusto si spacca deciso tra piccante, dolce e acidulo, con interessanti consistenze che si lasciano apprezzare a lungo.

Per il prossimo abbinamento ci viene proposto Sauvignon Langhe Doc 2006 – Tenute Cisa Asinari dei Marchesi di Grésy

Giallo paglierino con riflessi verdognoli dal profumo intenso con rimandi varietali di foglia di pomodoro, gambo di sedano, piselli ed erba tagliata con un finale di pesca, pompelmo e litchi. Al palato la sapidità e la struttura regalano piacevolezza nella beva e un sorprendente potenziale di invecchiamento.

Ri-sotto-marino Riso Carnaroli Riserva San Massimo (2018). Come anticipa il nome del piatto si tratta di un esplosione iodata, dietro a questi meravigliosi colori si nascondono preparazioni complesse con una mantecatura speciale: solo acqua di mare. Quello che apparentemente si presenta come un risotto alla Parmigiana rivela un mix di gamberi, crostacei, cozze e tartufi di mare arricchito da una salsa di gamberi e da una salsa di prezzemolo. Il tocco di classe consiste nella polvere di tre alghe marine, verdi, nere e rosse.  

Linguine in rosso: Crescione, Burrata, Sarde, Pinoli.

Calamarata: pasta “Selezione Gentile”, ragù di papera, finferli, tartufo nero, nocciole.

Arriva la Pentola d’Oro Agnelli con Sartù di riso Riserva san massimo, concentrato di ragù napoletano e spuma di provola.

Baccalà in autunno.

Degustiamo un Barolo Riserva DOCG 2004 – Gianni Gagliardo Preve

Di un’intenso rosso rubino, arricchito da riflessi violacei ed una vistosa consistenza. Si presenta fresco al palato, dal gusto secco, asciutto, pastoso di buona struttura, tannini in buon equilibrio che lo rendono morbido.

Concludiamo abbinando un intrigante piccione, prugne, noci e tarassaco.

Ed ora lo Chef ci presenta i dessert!

Veniamo avvolti da una magica atmosfera per: Intensità di limone.

In abbinamento Moscato d’Asti DOCG “Sant’Ilario”Ca’ d’Gal

Bonet, zucca e grappa.

Pompelmo rosa, yogurt di bufala e pepe nero.

Ci salutiamo con delle coccole finali. Caffè Torrefazione Attilio (Ivrea), Black Lion Etiopia e piccola pasticceria: Cannolo, ricotta di pecora, pistacchi salati, Tartelletta alla Violetta, Babà e crema allo zafferano.

Un grande GRAZIE a tutti!

Per la prossima tappa aspettiamo anche te!

Consulta il calendario eventi qui e iscriviti!

Viaggiatore Gourmet – Viaggiare, conoscere, esserci!

Partner della 968esima edizione Meeting di Altissimo Ceto

Ristorante VUN – Park Hyatt Hotel
20121 Milano (MI)
Via Silvio Pellico, 3
Tel. (+39) 02 88 21 1234
Chiuso a pranzo, domenica e lunedì tutto il giorno
E-mailrestaurantvun.milan@hyatt.com
Sito internet: www.ristorante-vun.it

I prossimi meeting di Altissimo Ceto:

www.altissimoceto.it/meeting-eventi/

Essere un nostro associato significa ricevere inviti personali per oltre 100 eventi (annuali) imperdibili che organizziamo per i nostri soci, un ricco calendario di eventi settimanali (aperitivi, pranzi, cene, serate mixology, degustazioni di grandi vini e di cibi rari e preziosi) privati ed esclusivi (Roadshow of Excellence Tour), tappe ufficiali che in Italia ogni anno vengono ospitate dalla migliore selezione di tutti i 11 tre stelle, dei 37 due stelle e da una buona parte dei 323 ristoranti stellati Michelin, oltre che da una attenta selezione di Hotel 5 ***** stelle, SPA resort e relais selezionati tra i più prestigiosi e rappresentativi.

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945mo Meeting VG @ Casa Maria Luigia – Chef Massimo Bottura – Stradella Bonaghino (MO)

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Una giornata a dir poco sensazionale presso la nuova residenza Luxury Casa Maria Luigia che porta il nome della mamma di Massimo Bottura, uno dei più grandi autori della storia della gastronomia mondiale, saldamente sul piedistallo.
Non potevamo non sostare in questa location unica al mondo per una delle nostre tappe del meeting privato con gli amici Viaggiatori Gourmet.
Massimo è un intelletto culinario talmente sviluppato e compiuto da non avere nessun limite nell’ispirazione, ogni influenza, che sia artistica, storica o etnica, è combustibile per il suo pensiero, per la gioia dei nostri Amici Gourmet, tanta profondità può essere raccontata solo in un modo: con un Bottura torrenziale, generoso ed entusiasta, istrione di un percorso degno di una storia così importante, un percorso cesellato dai pezzi di storia della OSTERIA Francescana. Difficile pensare a un Bottura più in forma e a un meeting in cui si sia espresso a un livello di intensità superiore a questo, lo stesso vale per il suo staff, come sempre impeccabile.

L’ ingresso della residenza di charme di Massimo e Lara.

Chef Massimo in cucina!

Immortaliamo la Pentola D’Oro Agnelli! 

I tavoli dedicati agli amici Viaggiatori Gourmet

L’angolo dei nostri Premium Partners.

Il menu della tappa ufficiale VG “RoadShow of Exellence”.

L’ingresso del relais

Ogni angolo del relais è arricchito con le cose che più amano Massimo e sua moglie Lara: una selezione della loro collezione di arte contemporanea, libri, vinili e una dispensa ricca degli ingredienti più famosi della loro terra, come il Parmigiano Reggiano, l’Aceto Balsamico e il Lambrusco.

Massimo ci fa fare un tour alla scoperta di ogni dettaglio

Collezione di più di 5.000 vinili.

Vi invitiamo ad esplorare il giardino, fare un tuffo in piscina, ammirare le querce secolari e assistere al passaggio delle stagioni nel piccolo orto.

Casa Maria Luigia offre la possibilità di soggiornare in dodici stanze suddivise in tre categorie. Ogni stanza è arricchita con opere di arte contemporanea, arredamento vintage e di design, tessuti Dedar e sono fornite di una selezione di prodotti da bagno Ortigia.

Passeggiando per il giardino ci avviamo verso la piscina attraversando il piccolo laghetto..

Uno scatto con i padroni di casa Massimo e Lara.

Aperitivo!!!

Non manca nemmeno il campo da bocce!

Uno sguardo alla cantina della casa…

Cin cin!

Lo chef ci presenta il menu che andremo a degustare…

Un calice di Franciacorta Dosaggio Zéro DOCG “Vintage Collection” 2014 Magnum – Ca’ del Bosco

Di colore giallo paglierino carico, con perlage fine e persistente. Al naso piacevoli rimandi fruttati, note di crosta di pane e lievi accenni alla nocciola. Un sorso di ottimo corpo, pieno e rotondo, armonico e con chiusura leggermente amara.

Piatto!!

Iniziamo con l’ostrica Mont Saint Michel.

Passiamo a Franciacorta Extra Brut Rosé Riserva DOCG “Annamaria Clementi” 2009 – Ca’ del Bosco

Di colore rosa salmone, con un perlage fine e persistente. Caratterizzato da sentori di lieviti, pasticceria, frutta candita, pepe rosa e ribes rosso. Al palato è di ottima struttura, liscio e vellutato, minerale e di grande persistenza.

Un brindisi!

In abbinamento: Un’anguilla che risale il fiume Po.

A seguire pasta al pesto in astratto.

Assaggiamo ora Lis 2008 Magnum – Lis Neris

Ogni annata presenta un punto di equilibrio diverso tra i tre vitigni bianchi più rappresentativi della storia aziendale: Pinot Grigio, Chardonnay, Sauvignon Blanc, fermentati e maturati in tonneau.

In ottimo abbinamento con uno dei piatti più rappresentativi e iconici dell’estro della cucina di Massimo: Cinque stagionature del Parmigiano Reggiano, in diverse consistenze e temperature.

Sbirciamo il team in cucina

La parte croccante della lasagna.

In abbinamento con Sebino Rosso IGT “Pinéro” 2013 – Ca’ del Bosco

Di colore rosso rubino concentrato. Al naso si avvertono sentori di frutti di bosco, legno di sandalo e resina balsamica. Al palato è vellutato e rotondo, di bella freschezza. Chiude con un finale di ottima persistenza.

Ed ora Roero DOCG Riserva 1998Malvirà

Di intenso colore rosso rubino con riflessi aranciati, si apre al naso con un’ampio bouquet di spezie, frutti neri e rosa appassita. Un sorso elegante, persistente con un tannino ben integrato, frutti neri e confettura di fragole.

In abbinamento a: La nostra faraona al forno.

Caesar salad in bloom.

Abbinato a Vino da Uve Appassite “Tal Lùc” – Lis Neris

Di grande impatto con il suo colore giallo dorato, si esprime con note di albicocche e pesche sotto spirito, agrumi, vaniglia, miele e zenzero, senza mai essere stucchevole. Al palato sorprende l’equilibrio tra dolcezza e mineralità, chiude con un finale di vibrante persistenza.

Prossima preparazione in corso…

Oops mi è caduta la crostatina!

Celebre dolce dell’Osteria Francescana nato in un celebre episodio con Taka, collaboratore di Massimo, che per errore rovesciò una crostatina al limone poco prima del suo servizio. L’effetto artistico colpì Bottura che da quel momento decise di servire così il suo dessert.

In abbinamento Trento DOC “Giulio Ferrari Riserva del Fondatore” 2000 Magnum – Ferrari

Incredibile giallo vibrante con lievi riflessi dorati, dal perlage finissimo e persistente. Al naso si esprime con una speciale fragranza fruttata in perfetta armonia con i sentori di miele, abbinati a note di cioccolato bianco, spezie e agrumi. Al palato è elegante e armonico, note vellutate di miele, fieno maturo e sentori floreali. L’impatto è nobile e di grandissima persistenza.

Massimo fa un annuncio!

Surprise surprise!

Tortellini con crema di Parmigiano per concludere al meglio!

Non ci lasciamo scappare un finale dolce

Un piccolo cadeaux per gli amici VG: l’olio Evo Embrace.

Ed ecco conclusa questa splendida esperienza

Brindiamo tutti insieme ancora una volta, prima di congedarci.

Il campo da tennis immerso nella tranquillità del giardino.

Uno sguardo al regno di Lara Gilmore, moglie, musa e partner in crime di Massimo che cura personalmente l’orto di casa.

Un immenso GRAZIE, e a presto!

Per la prossima tappa aspettiamo anche te!

Viaggiatore Gourmet

CASA MARIA LUIGIA
Stradello Bonaghino 56 – San Damaso – Modena
E-mail: info@casamarialuigia.com
Tel. +39 059 469054
Sito web: www.casamarialuigia.com

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